Delle culture di oltre oceano

La scomoda teoria del Prof. Martin

Siamo arrivati a circa 10,000 BC, alla fine dell'ultima glaciazione del pleistocene in terra Americana: Il terreno si libera dai ghiacci, il clima cambia e... la megafauna scompare praticamente in un batter d'occhio, anche quella che non aveva bisogno di molto freddo per sopravvivere come il Camelop Che cosa e' successo?


Il Prof. Paul Martin della University of Arizona avanza una teoria non molto in linea con l'idea che i Nativi Americani erano in equilibrio con la natura:

La fine della glaciazione ha portato una mini-esplosione di popolazione ed il susseguente sistematico e rapido sterminio della Megafauna.

Spiega inoltre che il fenomeno non e' culturale ma mondiale, cioe' dove l'uomo si insedia dopo l'ultima glaciazione fa' uno sterminio: completo e rapido. Martin lo soprannomina "Il modello Blitzkrieg".

Extinctions_Africa_Austrailia_NAmerica_Madagascar.gif



Inizia la polemica, La teoria viene additata come incompleta, che non tiene conto dei fattori climatici ed altre cose che possono aver causato l'estizione, il dibattito ovviamente continua.

ITALIANO: http://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Martin_(paleontologo)

http://nature.berkeley.edu/classes/espm-103/Discovery of America.pdf



Fattosta' che l'umano seguendo la megafauna alla fine del pleistocene/ inizio oligocene si insedia praticamente in tutto il terrritorio delle Americhe. Finisce l'era del "Paleo indiano" ed incomincia l'era cosi' chiamata dell' "Indiano arcaico".
 
NOTA: Vorrei fare una pausa in questo thread per ribadire che non sono un esperto ne di antropologia, archeologia, paleontologia, storia, e tutte quelle cose che bisognerebbe sapere per scrivere un libro su questo argomento. l'unica cosa che sto' cercando di fare e' di stuzzicare la curiosita' riportando degli avvenimenti che forse non sono di conoscenza generale, e che per il fatto che vivo qui' forse vegono a galla piu' facilmente. Invito volentieri chi ne sa di piu' o chi e' semplicemente curioso sui temi discussi di partecipare e dare le sue opinioni o fatti interessanti. Grazie.
 
sono seccata.. perché l'Europa non è contemplata nei grafici? :p con cosa ci hanno messo? Asia? E l'Asia? dove sta? o.o

Al di là delle battute... chissà come mai in Africa, "culla" della nostra specie, il crollo delle speci è più contenuto...
 
no, guarda che le nuove ricerche indicano che c'è stato un incrocio delle due.. varietà... ci sono ancora umani che hanno caratteristiche neandertaliane :)
Ci sono state ammazzatine e stragi ma insomma pare non ovunque :p
per cui noi, nel nostro genoma, abbiamo ancora (chi più chi meno) il loro genoma.
 
Il Prof. Paul Martin della University of Arizona avanza una teoria non molto in linea con l'idea che i Nativi Americani erano in equilibrio con la natura:

La fine della glaciazione ha portato una mini-esplosione di popolazione ed il susseguente sistematico e rapido sterminio della Megafauna.

Spiega inoltre che il fenomeno non e' culturale ma mondiale, cioe' dove l'uomo si insedia dopo l'ultima glaciazione fa' uno sterminio: completo e rapido. Martin lo soprannomina "Il modello Blitzkrieg".
è strano che non faccio fatica a considerare valida questa teoria?

io temo che le culture umane in equilibrio con la natura siano state poche
e che abbiano inevitabilmente avuto la peggio nell'incontro con le culture "ammazza ammazza" :(

Magari è anche solo stata una questione di tecnologia... del tipo che...
finchè i sioux hanno cacciato i bisonti con le lance non era nemmeno facile fare stermini.
Ma quando sono arrivati i winchester .... il bisonte è quasi sparito ....
da dire che innegabilmente i vari William Kody hanno avuto il loro peso.
 
no, guarda che le nuove ricerche indicano che c'è stato un incrocio delle due.. varietà...

"o ammazzati o sposati... :) ho letto da qua,che parte che anche i "Nativi" Americani hanno tracce di genetica Neanderthal. Non sono un esperto, ma qui' appunto si puo' discutere.


è strano che non faccio fatica a considerare valida questa teoria?

Interessante, in generale credo, anche per ipotesi, che chi ha sovrapopolato rispetto alle proprie risorse ha sempre rotto le scatole ai vicini, inclusi gli animali, quando poi e' arrivata l'agricoltura i numeri si sono fatti piu' grandi e le guerre piu' cruente... forse.

Sulla tecnologia delle lance e dei winchester: In generale ci sono episodi che suggeriscono che al nativo non interessava "L' equilibrio con la natura" ma solo il successo, e l'equilibrio si raggiungeva perche' in Inverno chi non mangiava moriva, ed erano sopratutto gli infanti ed i vecchi. Piu' in la' tirero' fuori alcuni esempi, come i famosi salti dei bisonti dalle rupi, gli incendi che hanno bruciato mezzo continente ed i raccapriccianti (per noi) sistemi di controllo della popolazione dei nativi sopratutto del Nord, cioe' la morte per fame. tutto questo prima dell' eventpo chiamato il "Contatto" con gli europei. Nel frattempo, in Europa, civilizzata, si bruciavano gli eretici... per non parlare delle centinaia di migliaia di esseri umani sacrificati sugli altari del mesoamerica. Piano piano sto' scoprendo attraverso questa discussione che l'essere umano e' quello che e' sia 'Nativo" che civilizzato.
 
Ultima modifica:
Già, la caccia al bisonte con la lancia mi sembra più moderna, roba da fare a cavallo, il che significa probabilmente dalla metà del 1500 in poi. Prima sì, ci sarà stata la caccia con l'imboscata, sulle rote migratorie dei bisonti, ma ho letto di siti con i salti usati per far cadere i bisonti nel vuoto usati per generazioni.
 
Io non ho mai incontrato un nativo americano dal vivo, per cui non posso sapere quale fosse la loro sensibilità ecologica, ma vorrei fare alcune, umilissime, considerazioni:

- Avere una coscienza ecologica non significa essere animalisti (anzi, a volte le cose potrebbero addirittura escludersi a vicenda), per cui non ritengo molto importante il modo con cui loro uccidevano le varie prede.

- Non ricordo in quale recente discussione l'ho letto, ma un mito dei nativi pare che fosse che gli uomini in passato sterminarono le loro prede indebolendole e, un qualche dio, mandò i lupi a fare in modo che cacciassero le prede deboli per rinforzare le varie specie; questo mito secondo me può essere in effetti interpretato come gli eventi descritti da @Crafter , e cioè: l'uomo stermina la mega fauna, capisce che sta danneggiando se stesso e matura una coscienza ambientalista (che, ripeto, non significa animalista!!!).

- A leggere le varie frasi dei capi indiani dell'800 mi appare chiaro che avevano un concetto ambientalista più profondo del nostro dell'epoca ... ma non c'ero e quindi ..
 
Ultima modifica:
Per me visto come i bianchi avevano gestito la situazione, erano la fame e la sconfitta a dettare le loro parole.

Ma la mia è solo un'opinione/riflessione.
 
Già, la caccia al bisonte con la lancia mi sembra più moderna, roba da fare a cavallo, il che significa probabilmente dalla metà del 1500 in poi. Prima sì, ci sarà stata la caccia con l'imboscata, sulle rote migratorie dei bisonti, ma ho letto di siti con i salti usati per far cadere i bisonti nel vuoto usati per generazioni.

I cavalli infatti furono introdotti ai nativi dagli europei.

Sul Salto dei bisonti se ne e' parlato piu' volte sul forum e quindi metto una delle risorse primarie per gli interessati, e' una pratica durata millenni, finita intorno al sedicesimo secolo, lo stesso periodo della introduzione del cavallo.

Uno dei siti piu' importanti: "Head smashed in", in Alberta, Canada, adesso un parco e patrimonio dell' Unesco.

1920px-Head-Smashed-In_Buffalo_Jump-27527-2.jpg





Madison in Montana:
http://stateparks.mt.gov/madison-buffalo-jump/

Madison_Buffalo_Jump_State_Monument_2_%282012%29_-_Jefferson_County%2C_Montana.png


una interessante nota su questo modo di cacciare viene dal resoconto di Lewis & Clark: I Nativi dovevano uccidere tutti gli animali del branco perche' credevano che se ci fosse stato qualche superstite avrebbe imparato il modus operandi ed avrebbe reso la caccia molto piu' difficile:

http://www.lewis-clark.org/article/441?ArticleID=441


Un documentario interessante: Il ritorno del Bisonte: Dopo le stragi perpetrate dagli Europei, ci si rese conto del vero valore del Bisonte, perfettamente ambientato con l'ecosistema delle praterie. le iniziative di ri-popolamento stanno avendo abbastanza successo: La vacca, non nativa, ha bisogno di molti stratagemmi per sopravvivere ed a sua volta rovina l'habitat per altre speci. Il Bisonte e' perfettamente adattata a questo ambiente secco, molto freddo e ventoso d'inverno o molto caldo d'estate.

 
Ritorniamo a parlare degli Indiani arcaici /antichi che seguirono i Paleo-indiani e le culture di Clovis.

Il periodo arcaico comincia da circa il 6,000 BC ed arriva a circa il 1,000 DC. In questo lasso di tempo, il Nativo diventa un po di piu' regionalizzato': c'e' sempre la caccia, ma questa diventa piu' specializzata a seconda delle varie prede delle varie zone climatiche e geografiche, e si fa' sempre piu' uso delle piante e vegetazione locale, la pesca si specializza a seconda delle prede e cosi' via: Si cominciano a formare le distinte "Culture" basate sull' uso piu' intenso delle delle risorse, clima e terreno locali. Si cominciano ad usare ed a scambiare vari materiali: legno, pietre, avorio, pelli, ed anche rame nella zona dei grandi laghi. Si costruiscono lance, martelli, mazze, aghi, coltelli, cunei, mortai ami, arponi e contenitori, si a tessono i tessuti e le fibre naturali per costruire anche contenitori, si addomesticano i cani.

Per approfondire gli studi di questo periodo, le referenze che sto' seguendo indicano principalmente tre culture tipo da comparare:



Quella "Cochise, nel deserto dell' Arizona e New Mexico che diede poi i natali anche agli Anazasi, tra gli altri,

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mogBrownWare.jpg


http://www.t-rat.com/Pages/ArchaeologyContinue.html





quella dei grandi laghi, la cultura del "Rame", appunto centrata nella zona dei grandi laghi

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pts._4a.jpg


http://copperculture.homestead.com/




e quella della "Pittura rossa", tra il Massachussets e segue sulla costa del nord Est.

tools2.ashx?w=320&h=275&as=1.jpg

http://www.pc.gc.ca/eng/lhn-nhs/nl/portauchoix/natcul/maritime.aspx


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una interessante nota su questo modo di cacciare viene dal resoconto di Lewis & Clark: I Nativi dovevano uccidere tutti gli animali del branco perche' credevano che se ci fosse stato qualche superstite avrebbe imparato il modus operandi ed avrebbe reso la caccia molto piu' difficile:
interessante...
questo mi porta a chiedermi come mai sia stata evitata l'estinzione dei bisonti
già allora.
 
questo mi porta a chiedermi come mai sia stata evitata l'estinzione dei bisonti
già allora.

Qualche informazione sul bisonte, non so' se confronta la tua domanda direttamete, ma almeno ti da' un po' di informazione sui numeri, si parla di 60 milioni di capi nel 1800

http://www.yellowstonebuffalofoundation.org/

In rapporto, la stima dei numeri di Nativi presenti sul continente Nord Americano e piu' precisamente quelli che abitavano le praterie prima e dopo il contatto e' una patata politica scottantissima, e varia a seconda delle fonti... :)

La carne di Bisonte e' buona, e poi, per le ragioni spiegate nl video che ho postato sopra, e' molto sostenibile nel suo ambiente.

per curiosita', posto un link ad un produttore premium, con i prezzi per taglio.

http://www.elkusa.com/buffalo_meat....4MXeTQl_qQQVgt0kuATSiz7bHhngXAyzPAxoCp13w_wcB


Parlare di estinzioni mi ricorda questo: Alla fine dell' ultima glaciazione: FU' vittima anche la bellissima Tigre dai denti a sciabola, Smilodon fatalis,

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Nel contesto Americano, c'e' un posto nel bel mezzo della citta' di Los Angeles California che si chiama "La Brea Tar Pits" le pozze di catrame di La Brea.

Queste pozze sono piene zeppe di ossa dei animali: Il catrame e' coperto da un leggero velo di acqua, gli animali si avvicinavano per bere, rimanevano incastrati e morivano li'.


Nel mezzo della citta'.

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ovviamente i mastodonti sono riproduzioni in cemento...

LaBrea.jpg


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sito:
http://www.tarpits.org/la-brea-tar-pits
 
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Parlare di estinzioni mi ricorda questo: Alla fine dell' ultima glaciazione: FU' vittima anche la bellissima Tigre dai denti a sciabola, Smilodon fatalis,
io da ignorante sospetto che gli Smilodon fossero molto specializzati
in un tipo di caccia piuttosto ristretto e per questo s sono estinti appena la loro nicchia
è cambiate per effetto dei cambiamenti climatici o altro.
 
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