Delusione Schrade Delusione Schrade (risolto?)

Non li corrono certamente apposta, ovvio. Quello che dico è che i controlli e le tecnologie sono veramente vicine a zero (come i costi) sennò 2 coltelli con i carburi precipitati e quindi di vetro NON ti capitano. Che sia capitato ad un lotto di 100 coltelli o casualmente a 2 lotti da 5 coltelli e, sfiga, Gabri li ha ricevuti da quei 2 lotti, non cambia nulla
 
E un po' di acciaio, che se esente da cricche, potresti provare ad utilizzare per un neck knife.
È la prima cosa che ho pensato ritrovamdomi in mano il moncone rotto ( l'ho pensata solo dopo aver ricordato in modo variopinto tutto il pantheon dell'antica Grecia), però ne uscirebbe un neck knife di 6 mm di spessore... Magari quando ci vediamo la prossima volta, se vuoi te li passo, così vedi che ci puoi fare...
 
Restando sul discorso di @Jk74 e @znnglc della politica aziendale, credo che, semplicemente, sia una delle tante esigenze di mercato. È sacrosanto che sarà migliore un prodotto fatto con materiali migliori e molti più controlli, ma costerà di più, e sugli scaffali ci vogliono anche prodotti economici. Dopo aver fatto un pó di ricerche e visto svariati video, ho pensato che per certi grossi coltelli da campo, fatti per essere utilizzati davvero, Schrade fosse la scelta giusta. Ovviamente ho imparato che un coltello da 38€ non avrà solo materiali e finiture un pó più poveri, ma sarà soggetto anche alla fatidica lotteria del made in china...:)
La scelta se acquistarlo i meno, col rischio di avere un prodotto difettoso, o un prodotto con grande rapporto qualità prezzo, è soggettiva..
Schrade nette sul mercato una linea du prodotti veramente economici, ma completamente differenti da certe ciofeche tacticool come alcuni Rui (che costano pure il doppio)..
 
ma infatti hai fatto benissimo! Solo non volevo che passasse l' idea che alla fine sono belli buoni bravi biondi e con occhi azzurri.
Con RUI sfondi un portone spalancato con me! T'avevo mandato il video del RUI aperto in 2? In senso longitudinale eh?!
 
provvedo a mandartelo...
come sia possibile non lo so. ho ipotizzato separazione a causa dello spegnimento troppo brusco, oppure era fatto ripiegando su se stessa una lamiera...
 
Ciao, stavo giusto pensando di comprarmene uno anche io, così per vedere che roba viene da quei paesi li, e non essendo capace di fare i trattamenti ai metalli a sto punto lascio stare lo SCHF. Peccato. Proprio ieri ho provato a fare un po di batoning con il "Mora fai tutto" in lama carboniosa da 10 cm, pensavo si rompesse invece no problem.
Già che scrivo vi chiedo consiglio, un Muela (aborigen/kodiak)o un Cudeman (MT5/MT1) faranno venire il mal di pancia? Chiaro non per il batoning.
 
Riguardo gli schrade, devo dire che ho avuto sfortuna con i primi due modelli, ma a molti è andata bene, lo dimostrano i molti video in cui reggono bene a diverse prove.
Diciamo che, compreso nel basso prezzo, vi è anche una probabilità più alta rispetto ad altre aziende, di ritrovarsi un coltello difettoso. Cmq gran servizio clienti da parte di schrade.
Riguardo gli altri coltelli da te citati, possiedo un cudeman mt5, e lo ritengo un buon coltello bushcraft,mai dato problemi, comodo da usare, ottimo fodero.
 
Tenete conto che a quanto so dopo i problemi che Schrade ha avuto con i trattamenti termici ha cambiato procedura per i controlli, ed ora molte fonti affermano che siano a posto. Infatti è un pezzo che non vedo video dove si spezzano.
 
Aggiorno questa situazione.
Innanzitutto vorrei ringraziare @Crafter per avermi aiutato davvero molto, non solo con i messaggi inviati a schrade, ma per avermi spronato ad andare fino in fondo anche dopo il secondo coltello difettoso.
Dunque, ricapitolando...
Ho acquistato uno schrade schf37, che però si è rivelato difettoso, rompendosi al primo utilizzo come fosse stato di vetro.
Dopo aver contattato il vendirore, mi è arrivato, dagli states, un nuovo schf37 in sostituzione.
Purtroppo anche questo si è rivelato difettoso, rompendosi di nuovo al primissimo utilizzo su di un legno bucato dalle larve e che si sgretolava solo a guardarlo...
Ho quindi contattato direttamente Schrade, per spiegare l'accaduto.
Mi hanno risposto quasi subito, non hanno nemmeno voluto vedere le foto dei coltelli (non era possibile allegare file nel primo messaggio), sono stati molto gentili e non hanno messo in dubbio nè ciò che mi è successo, nè il difetto dei loro coltelli..
Mi hanno proposto di inviarmi, in sostituzione allo Schrade Schf37, uno Schrade Schf52.
L'Schf52 altro non è che la nuova versione 2016, aggiornanta e migliorata, dello schrade schf37.
Impugnatura più grippante e con forma migliorata per agevolare la presa arretrata, trattamento lama migliorato, più resistente e più liscio.
L'schf52, fra l'altro, al momento si trova a circa 60 euro, contro i 38 pagati per l'schf37.
Ovviamente ho ringraziato ed accettato.

Dopo qualche settimana mi arriva una mail da schrade dove mi comunicano che il pacco precedentemente spedito, gli è tornato indietro, e che provvederanno a inviarlo di nuovo, maledette dogane italiane!

Dopo altre due settimane arriva finalmente il pacco!

Vedi l'allegato 89879
Vedi l'allegato 89878

Il coltello è ovviamente molto simile al modello che già possiedevo, e presenta giusto le piccole migliorie già citate sopra. Quella che preferisco è sicuramente quella relativa al trattamento lama, che ora risulta molto più liscia e scorrevole, mentre nel vecchio modello era ruvida, del tipo che si impasta di sporcizia e che scivola male sul legno..

Oggi ho provato un pochino il coltello.
Non ho fatto nessuna prova in particolare, solo il solito batoning, tecnica tanto discussa quanto stressante per le lame, che di sicuro avrebbe messo in risalto eventuali difetti nel trattamento termico..
un pò di foto.
Vedi l'allegato 89880 Vedi l'allegato 89882 Vedi l'allegato 89886
Vedi l'allegato 89885 Vedi l'allegato 89887
Vedi l'allegato 89883
Diciamo pure che ha retto :)
Insomma nulla di eccessivo, ma davvero, con i precedenti due coltelli, non ci sarei mai riuscito senza romperlo 10 volte!

:si:
mamma mia che paura mè venuta leggendo questa discussione
Io ho un MTech (quello della mia foto profilo) che mi piace molto e mi ha accompagnato per diverse escursioni, ha sempre funzionato alla grande ma non l'ho mai stressato come fate voi :)
adesso mi avete terrorizzato :(
 
Beh lo Schrade era difettoso punto.
Poi è vero che @GreenGabri è uno che i coltelli li consuma da tanto li usa, ma non è certamente uno che maltratta.
Ad es scommetto che il suo amato Tahoma se usato come vedi in certe recensioni, che esagerano, IMHO si rompe.
 
Bhe si c'è chi esagera con il presupposto che un coltello da bushcraft o meglio da sopravvivenza, debba resistere ad ogni angheria, e in realtà sopratutto le cose più estreme non le farai mai se non in casi eccezzionali, quindi i coltelli durano, diverso però il discorso che lame economiche o mal temperate si rompano alla minima sollecitazione dura, come in questo caso.
 
@suofford fossi in te non mi preoccuperei, i due coltelli mostrati in questa discussione, erano difettosi in maniera evidente, goditi il tuo mtech e se non l'hai maltrattato sino ad ora, non vedo perché dovresti iniziare adesso :)

Esagerare con l'uso di un coltello non porta a niente, anche il mio bel tahoma, come suggerisce Jk74, si romperebbe eccome se venisse abusato. Mi regolo un po' in base all'attrezzo che uso, certo, ed usare un industriale economico spesso, ma non sempre, non è come usare un artigianale forgiato da un bravo fabbro, però abusare di un attrezzo mai. :si:
 
Mi serviva un coltellaccio da escursione (stra)economico, bello, e da farci lavori generici che si fanno solitamente in escursione.
Lo uso solitamente per fare bastoni da passeggio, rompere le noci (col retro) e "a mo di machete" per tagliare piccoli rametti (2 cm di diametro max) e finora problemi zero.
Sperem :)
 
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