Chiedere aiuto via radio in caso di emergenza grave.
144 MHz
Ma chi ha parlato di frequenze di emergenza?
Ho detto da usare in caso di emergenza... (magari su quelle frequenze è più probabile essere ascoltati..)
In un altro thread è stata fatta la stessa domanda con altre parole. Mi sembra si parlasse di una radio per uno sci club.
Se ricordo bene, qualcuno si chiedeva come chiedere aiuto al soccorso alpino in caso di emergenza.
Non ne sono sicuro ma suppongo che anche Running ipotizzi di trovarsi in difficoltà (e da solo) in ambiente montano, difficoltà tale da dover chiamare aiuto per salvare la propria vita.
Escludiamo quindi lo scopo di avere una radio con cui comunicare per altre utilità che non sia l'emergenza grave.
Potrei non essere completamente informato, ma per quanto ne so io, nel nostro paese non esiste una frequenza
unica d'emergenza che non sia per uso aeronautico o nautico, sulla quale sia istituito un ascolto sistematico 24 ore al giorno, da parte di un ente in grado di ricevere un eventuale richiesta di soccorso proveniente anche da zone impervie e desertiche.
C'è un ottimo tentativo da parte della rete radio montana, che cerca di sopperire a quanto le istituzioni non forniscono.
Non sono in grado di esprimere opinioni circa il risultato di questo impegno, trovate comunque un thread cercando nel forum.
Torniamo quindi alla realtà.
Se lo scopo è lanciare una richiesta di soccorso per salvare la propria vita, purtroppo non c'è una soluzione che valga per tutte le situazioni.
In Italia il soccorso alpino ha un'isofrequenza, ma non mi sembra garantisca l'ascolto strutturato e sistematico. Non mi sono documentato, ma a occhio e croce, serve a loro quando sono impegnati nel loro lavoro, non a ricevere richieste di soccorso.
Per la copertura della Rete Radio Montana, vedete il thread come detto sopra, se pensate a una PMR. Sarei contento se arrivasse a una copertura totale, ma non mi sembra che per ora ci sia arrivata.
Per quanto riguarda le bande utilizzate dai radioamatori, mi duole dire che, specialmente in settimana, VHF e UHF, le bande utilizzabili con relativa efficacia con un portatile, sono spesso deserte. Inoltre, se non sono in linea ottica con un ponte o con l'antenna di un radioamatore, è pressochè impossibile comunicare con chiunque. Se sono su una cima, tutto è più facile, anche accendere il telefono. Se sono in una gola con le gambe fracassate e vedo solo cielo incorniciato dalle creste, è altamente improbabile farsi sentire.
Allo stesso modo consideriamo tutte le frequenze delle forze dell'ordine e di qualsiasi ente (a parte le difficoltà tecniche e altre implicazioni già discusse).
Nel thread dello sci-club qualcuno ha parlato di satelliti radioamatoriali.
Esistono e ce n'è ancora qualcuno attivo e utilizzabile con portatili, che devono però essere in grado di trasmettere in una banda e ricevere sull'altra, avere adeguata potenza, essere collegati a una antenna esterna direttiva bi-banda che andrà puntata a mano sul satellite in movimento, conoscendone orario di alba e tramonto e almeno in linea di massima quale sarà l'arco percorso nel cielo nei pochi minuti in cui sarà visibile.
Ham Satellites SSB Portable - YouTube
Inoltre ci sarà da sperare di superare con il proprio segnale molti utenti che oltre ad usare potenze molto maggiori, usano rotori e radio controllati dal computer. Meglio ripiegare su altro.
Al nostro avventuroso con le gambe rotte in fondo alla gola, parlando di
radio restano poche possibilità (a parte un colpo di c__o che fa passare qualcuno a portata di antenna).
Se il fratturato parla inglese, potrebbe provare a contattare con una radio aeronautica portatile un aereo di linea di passaggio sopra di lui, che sia in ascolto sulla frequenza d'emergenza.
Se non è in grado di dare la propria posizione a un pilota che non parla italiano, potrebbe tentare un uso improprio di un EPIRB
COSPAS SARSAT ITALY - Dipartimento della Protezione Civile / Capitanerie di Porto / Guardia Costiera
Difficilmente il segnale a 406 Mhz arriverebbe a destinazione, ma con ogni probabilità quello a 121.5 verrebbe raccolto dal primo aereo di linea "visibile" nella porzione di cielo. Io lo lascerei perdere per peso, costi, varie implicazioni ed effetti collaterali spiacevoli in caso di attivazione accidentale.
Mi sono divertito con quest'altra spataffiata sono appassionato di radio.
Tornando coi piedi per terra, raccomanderei agli avventurosi che hanno un telefono satellitare di fare qualche esperimento durante escursioni in montagna, in particolare proverei a telefonare in punti dove la porzione di cielo visibile è ridotta dall'orografia.
Un telefono satellitare costa meno di un Iphone e forse poco più di una radio. Ora funzionano anche con le SIM di operatori GSM (di uno sono sicuro), senza particolari costi di attivazione.
Date uno sguardo qui
Leggi Articoli e Approfondimenti nello Speciale Telefoni Satellitari - Miotti.it
Come al solito, credo che la soluzione migliore sia seguire le solite raccomandazioni per non finire nei casini, e cioè "testa" ed equipaggiamento, ma se proprio vi impegnate per finirci, informare qualcuno circa il nostro percorso, non essere soli, tenere il telefono sempre acceso (anche se perdi conoscenza, se aggancia uno o più ponti fornisce approssimativamente la tua posizione all'operatore GSM), portare il fischietto (ti trovano i soccorritori a piedi) e semmai un fumogeno (ti trova l'equipaggio dell'elicottero se ti sta cercando) e tutte le altre cose che sapete meglio di me.
Ciaociao avventurosi.