diritti autore

Ai fini della protezione delle proprie immagini esiste un software o una maniera di rendere "perenni" su una fotografia (tipo all'interno di info file), i propri dati?
Che mi è capitato di vedere in giro una mia fotografia col nome di un altro....:-x
 
Sì, con il sistema della "filigrana" che usa ad esempio Adobe. Prova a cercare con goggle e troverai le spiegazioni.
Però... ricorda che tutto è aggirabile. Sempre e comunque!
 
Che io sappia, l'unico modo per tutelare le proprie fotografie è quello di riportare sulla foto stessa (quindi sovrascrivendoli) nome/cognome dell'autore e data di scatto. Ma, purtroppo, anche questo rientra fra i metodi "aggirabili".
 
bè io avevo letto che se vuoi potere dimostrare che è tua basta che quando la pubblichi non sia completa ossia gli ritagli un riquadro attorno mentre tu tieni l'originale completo... Nessuno potrebbe ricostruire la parte che hai tagliato...

Poi non so se sia effettivamente prova considerata valida in una possibile causa per la proprietà...
 
Effettivamente ritagliandone un pezzo.....
;)
Comunque si, tutto è aggirabile, col digitale si fa quello che si vuole,
Forse l'unica rimane proprio mettere in sovrimpressione il proprio nome in punti chiave dell'immagine, magari facendo in modo che non disturbi troppo rendendolo un po' trasparente...
Ke stresss
 
Ai fini della protezione delle proprie immagini esiste un software o una maniera di rendere "perenni" su una fotografia (tipo all'interno di info file), i propri dati?
Che mi è capitato di vedere in giro una mia fotografia col nome di un altro....:-x

Esistono aziende che inseriscono, gratis o a pagamento, nella foto una filigrana "indelebile" (visibile o no) resistente anche alle manipolazioni post-produzione. Basta fare una ricerca con "waterkarkers" per trovarne.
Quì ne trovi un esempio: Free Watermark. Add Custom Watermark. Protect Your Photos and Images - PicMarkr
Dai un'occhiata anche quì: http://www.webmasterpoint.org/webdesign/programmi/paintshoppro7/filigrana-digitale.html
Ciao
 
Ultima modifica:
Sì, con il sistema della "filigrana" che usa ad esempio Adobe. Prova a cercare con google e troverai le spiegazioni.
Però... ricorda che tutto è aggirabile. Sempre e comunque!

Esistono delle aziende che possono inserire nella foto una filigrana "digitale" indelebile invisibile e permanente che fa risalire sempre a te proprietario dei diritti d'autore in caso di disputa.
Vedi quì: http://www.webmasterpoint.org/webdesign/programmi/paintshoppro7/filigrana-digitale.html
 
Comunque si può risolvere anche in modo semplice e gratuitamente. Basta postare a bassa risoluzione e col proprio marchio (nickname ecc...) stampato in posti strategici della foto. Questi semplici accorgimenti rendono la foto inutilizzabile ai fini commerciali e quindi rimani tu l'unico a poterla fornire all'occorrenza e in seguito al dovuto compenso ad alta risoluzione.
Se c'è già stampato il tuo nick (o nome) in più posti della foto a nessuno verrà in mente di aggiungere un altro nick (o nome) per presentarla come sua.:)
 
Anche io sono interessato a sta cosa.... dato che una mia foto l'ho trovata alle adunate degli alpini in Statura Naturale!!eheheh

Leggevo in un altro forum che c'è la possibilità (credo sia un servizio a pagamento di una azienda) di inserire all'interno di una immagine i dati dell'utente che lo ha creato. Questo funziona, in base ad un certo algoritmo, nel modificare alcuni pixel (impercettibile all'occhio umano) della foto.
Non ricordo come si chiama tale servizio... ma credo sia l'unico metodo (oltre a quello di inserire in bassa risoluzione con watermaker) per certificare la proprietà della foto.
 
bè io avevo letto che se vuoi potere dimostrare che è tua basta che quando la pubblichi non sia completa ossia gli ritagli un riquadro attorno mentre tu tieni l'originale completo... Nessuno potrebbe ricostruire la parte che hai tagliato...

Poi non so se sia effettivamente prova considerata valida in una possibile causa per la proprietà...
Che è quello che faccio io. Ora non so se questo procedimento possa essere utilizzato come una "prova", ma dato che solo l'autore ha la foto intera (con tutti gli exif originali), mi sembra relativamente facile poter dimostrare la "proprietà" dell'immagine.
Inoltre, una breve digressione al riguardo era nata anche in questo topic. ;)
 
I modi per impedire ad altri di approfittare del proprio lavoro sono tanti.
Per cominciare si dovrebbero diffondere foto con il proprio logo/monogramma/firma/pucchiacche messo in trasparenza su più parti dell'immagine così che si costringe l'eventuale approfittatore a lavorare sodo per "pulire" la foto.
In alternativa foto "degradate" con una forte compressione, ad esempio, così da dare un'idea di com'e' la foto, ma se la si vuole si deve chiedere all'autore.
Il modo migliore è l'uso di una filigrana registrata.

la tecnica è quella della steganografia (dal greco steganos = nascosto e graphos = scrittura) per cui un bit ogni x della foto invece di contenere informazioni relative l'immagine contiene informazioni sull'autore.
Prendi una foto di 1024*1024 pixel (1 megabit) sono circa 98kB, cioe' 98304 byte.
Prendi 1 bit (l'ultimo di ogni byte) e invece di lasciarci informazioni sul colore di un pixel ci metti un pezzo di informazione relativa all'autore.
perché proprio l'ultimo?
Perché il colore di un pixel è memorizzato in questa forma:
FF:FF:FF
dove FF e' un numero esadecimale che si traduce come 15*16^1+15*16^0. Scritto in decimale diventa 255:255:255, mentre in binario diventa
11111111:11111111:11111111
Chi di voi si dileggia con il fotoritocco sa che ogni pixel di una immagine ha un colore che e' la "somma" dei tre fondamentali: rosso, verde e blu (RGB) e in una immagine i valori di questi tre colori sono codificati proprio così. Su un file i tre numerelli relativi a Red, Green e Blue sono scritti in binario.
La steganografia prende l'ultimo bit di ogni byte di codifica del colore e ci scrive altro.
E dunque il nostro "bianco" (FF:FF:FF e' il codice del bianco) diventa
11111111:11111111:11111110
e' cambiato pochissimo, ma se prendo l'ultimo bit di ogni colore ottengo 110 che tradotto in base decimale diventa il numero 6.
Mentre il "bianco" si è trasformato in un giallo pallidissimo, cosa che molti monitor e molte stampanti traducono come bianco perché non sono in grado di rappresentare variazioni di colore tanto piccole.

Per farla breve ogni 8 byte di immagine hai 1 byte di informazione. Quindi in una foto da 1 megabit hai 12288 byte (1 byte = 1 carattere, per semplificare).
Applicando la tecnica steganografica "semplice" dunque si possono nascondere 12kB di informazione ogni megabit.

Considerando che nome e cognome sono lunghi pochi byte (ad es: Mario Rossi) si puo' infarcire una foto col proprio nome e cognome.

Questa tecnica è molto semplice e pure fragile, basta cambiare di 1 il colore di tutti i pixel dell'immagine per cancellare la filigrana. Una piccola ricerca con google vi permetterà di scoprire molti altri sistemi per rendere la vostra firma resistente alla post-produzione.

N.
 
mi pare esista un software che blocca gli exif

Può darsi, non ne sono sicuro, ma non credo possa bloccare quelli exif che essendo exif "proprietari" dell' azienda che fornisce la protezione solo lei è in grado di rintracciarli (e ciò avviene automaticamente, al momento dello scippo) e quindi di risalire al "ladro" avvisandoti in tempo e costituendosi parte civile essa stessa. Non ho esperienza diretta ma riporto semplicemente ciò che un amico professionista mi ha spiegato. Io mi limito a postare a bassa risoluzione aggiungendo la mia filigrana sulle foto da postare. :)
 
Alto Basso