Discussione filosofica sul coltello survival/bushcraft

@trabakko

ebbene, valutanti le varie attività che il coltello dovrà svolgere (intaglio legno, ma anche batoning e chopping, scuoio di animali e di pesci, scavo del terreno, qualche piccolo lavoro non di taglio come piantare dei picchetti e rimuoverli, e non dimentichiamoci l'eventualità di doverlo legare ad un bastone per andare a caccia-pesca ho capito che è difficile trovare il giusto compromesso.

1 fisso o pieghevole?
Per me entrambi. Ti possono servire per fare cose diverse, in generale io ho il multitool, il fisso e un pieghevole con cui faccio cose che non mi vanno di fare con la lama della Wave, soprattutto per la comodità dell'impugnatura
2 costruzione? (se è vero che il full tang è + robusto, è anche vero che un manico cavo potrebbe avere il necessario per salvare la pellaccia)
La mia conoscenza dei coltelli a manico cavo inizia e finisce al Bushman e ti posso dire che se non modifichi l'impugnatura rischi di farti davvero male. Quello che ci puoi mettere nel manico puoi metterlo anche in un taschino, quindi se proprio dovessi scegliere preferirei un full tang (nonostante utilizzi i lbushman xD)
3 spessore? (i coltelli bushcraft, anche per impieghi gravosi vanno da 2,5mm a 6mm e io terrei sempre conto che un machete supera raramente i 3mm, ma al contrario una accetta...)
La questione del machete è un discorso a parte, soprattutto perchè le nostre foreste sono più adatte a una roncola che a un machete (che in generale sono caratterizzati da una lama più flessibile e al contempo sottile). In generale da quello che ho capito il discorso sullo spessore è soggettivo per le sensazioni che ti danno i vari coltelli quando ci lavori.
4 lunghezza lama? (+ grossa, più peso e in generale non è detto che lavori bene su materiali fini)
Io mi trovo bene sui 15/17 cm.
e invece che ne pensate dei neck knife?
Non mi ispirano proprio niente, ma questo (come i precedenti) sono tutti pareri personali. In ogni caso non potresti portarlo sempre con te e in escursioni lo trovo alquanto inutile. Soprattutto perchè nel mio caso sarebbe il 4° utensile da taglio xD Sempre se per divertimento non porto pure la sega :biggrin:
 
Aldilà di tutte queste precisazioni e insegnamenti, credo che la discussione stia diventando abbastanza sterile. Ormai nell'immaginario degli utenti ci si divide tra:
-per l'escursioni mi basta il coltello di plastica da 0.95 € del decathlon
-per l'escursioni ho bisogno dello zombie killer da 60 cm

Nel mio piccolo e in concomitanza con i miei impegni lavorativi mi limito ad escursioni giornaliere o al massimo di 2/3 giorni perchè il mio lavoro non mi permette di più e sinceramente porto sempre dietro la lama fissa anche se nell'80% dei casi non ce n'è bisogno.
Perchè?
Semplicemente perchè nonostante non sia mai stato nei guai (fortunatamente) o mi sia trovato in situazioni "survival BG style" dopo aver montato amaca e telone mi va di perdere il tempo costruendomi ripari, rifugi, facendo batoning e sperimentando tutte le boiate che vedo in tv, sul tubo o in giro per i forum.
Non sta scritto da nessuna parte che non debba portare il fisso solamente perchè:
-In Italia se cammini e ti guardi in giro la civiltà la trovi;
-Nelle nostre foreste non ci troviamo in situazioni al limite;
-Per mangiare basta il coltello da cucina dell'Ikea;
-Non incontreremo mai un Grizzly o un puma;
-La "sempreverde": tanto per tutto basta un opinel.
Ognuno vive la natura come vuole ma soprattutto (purchè rimanga rispettoso del luogo) fa ciò che vuole. Quindi dilungarsi su queste manate che ormai scrivete e riscrivete in tutti i post mi sembra inutile.
Sembra che ormai chi abbia voglia di provare situazioni di sopravvivenza "controllate", chi voglia fare batoning e chi si voglia scavare una buca col coltello sia subito etichettato come "il novellino che si abboffa di DMAX e creda che quella sia sopravvivenza quando poi non ha esperienza e non si è mai trovato in situazioni del genere".

Ebbast! Stay Easy! ;)

da un lato, ottimo spunto (a parte la fine)

dall'altro, dipende da cosa vuoi fare e dalle condizioni. dalle mie parti c'e' gran poco su cui fare prove a spaccar legna, causa parco colli, se vuoi divertirti senza grane legali ci sono piu' che altro erbacce e canneti. quindi un qualsiasi coltello medio basta e avanza al mio caso...

IMHO, si possono adottare 4 visioni:

1)voglio ca**eggiare, e allora non mi serve nulla

2)voglio fare lavori leggeri, pescare, tagliare rametti, e allora una cinesata basta e avanza

3)voglio farci lavori non pesantissimi ma comunque con un po' di impegno e senza pensieri, e allora vai di victorinox e coltelli di fascia medio bassa

4)voglio fare lavori pesanti, oppure simulare il piccolo spaccalegna o giocare al piccolo esploratore disperso, e allora si va di coltellaccio.

qual e' quella giusta? tutte e nessuna. sul serio, dipende molto da noi. ok, si puo' dire tutto e il contrario di tutto, ma il fattore personale, sia per i posti e le situazioni che potremmo affrontare sia per i nostri gusti, e' il 99% della discussione. e sui gusti on si discute.
 
Personalmente quello che spesso mi infastidisce é la mancanza di onestà intellettuale; io sono liberissimo di "giocare" alla sopravvivenza e con raziocinio cercare di infilarmi in situazioni impegnative sforzandomi di uscirne necessariamente con il coltello in mano, ma di qui a dire che senza tale strumento in Italia in giro per boschi si rischia la morte secondo me ce ne vuole.
 
Non sta scritto da nessuna parte che non debba portare il fisso solamente perchè:
-In Italia se cammini e ti guardi in giro la civiltà la trovi;
-Nelle nostre foreste non ci troviamo in situazioni al limite;
-Per mangiare basta il coltello da cucina dell'Ikea;
-Non incontreremo mai un Grizzly o un puma;
-La "sempreverde": tanto per tutto basta un opinel.


Ebbast! Stay Easy! ;)

Assolutamente d'accordo, sono il primo a portarmi vari coltelli, accetta, sega ecc ecc...
Quello che secondo me è sbagliato è che alcuni utenti facciano sembrare NECESSARIO portarsi tutte queste cose o un coltello gigante altrimenti se ti perdi muori.
A sentire certi discorsi sembra quasi che se uno si smarrisce invece che pensare a come salvarsi debba trasformarsi in carpentiere e costruirsi una baita in montagna.... :lol::lol::lol:
 
A sentire certi discorsi sembra quasi che se uno si smarrisce invece che pensare a come salvarsi debba trasformarsi in carpentiere e costruirsi una baita in montagna....

E' proprio quello che ho cercato di spiegare io. Infatti avevo scritto che un coltello grande o un accetta è il giusto strumento nei boschi per spaccare legna e quindi è il più giusto "coltello survival" in quella situazione, ma ancor più importante è avere qualcosa per segnalare la propria posizione e richiede soccorso.

Lo sto dicendo da ore, ma alcuni fanno finta di non capire!
 
Come non quotarti a pieno?

Premettendo subito che quanto sto per dire non ha alcun senso per utenti come Crafter....degli episodi accaduti in Italia, quello che sarebbe maggiormente servito alle varie persone che si sono perse era un panino con il salame.

Grande Manuel! adesso che sono in Italia per un po' potro' finalmente provare questa tecnica di sopravvivenza! :woot::woot::woot::woot:::

c'e' nessuno che me la insegna? Ma anche con un po' di vino?
 
Allora Crafter prendi nota: ti serve un salame, un pane e una buona bottiglia di vino, attenzione al vino che 3 giorni senza liquidi si crepa! Prendi il salame e lo tagli a fet......
Mannaggia ma così sono inutili! Serve un coltello per forza per un panino!! Ahahah :rofl:
Dopo questo direi che non ci sono più dubbi!
 
:) Grazie!

eheh, vogliamo discutere quale tipo di Salame e' migliore per il survival?

:biggrin:

in situazioni di sopravvivenza urbana un cacciatorino da collo è l'ideale, in ambiente boschivo, un grosso salame felino o fabriano, ti permettono di batonare la pagnotta di pane toscano, tutto dipende dal contesto e dalla fame del sopravvivendo..

P.S. scusate l'OT, ma era per sdrammatizzare; possibile che nelle discussioni sulle lame si giunga sempre "ai coltelli"??

E comunque un buon strolghino di culatello.....
 
in situazioni di sopravvivenza urbana un cacciatorino da collo è l'ideale, in ambiente boschivo, un grosso salame felino o fabriano, ti permettono di batonare la pagnotta di pane toscano, tutto dipende dal contesto e dalla fame del sopravvivendo..

P.S. scusate l'OT, ma era per sdrammatizzare; possibile che nelle discussioni sulle lame si giunga sempre "ai coltelli"??

E comunque un buon strolghino di culatello.....

eh ma lo strolghino è un po fuori budget, non è che la mora produce uno strolghino da 15 €/kg?

che poi, per tagliare il salame bisogna tener conto della stagionatura, per un mantovano basta anche l'opinel 8, ma per un cacciatore ben stagionato, sotto i 5mm di lama rischi di rovinare lo strumento!!
 
A questo punto e' da aprire una nuova discussione:

Postate qui il vostro panino da sopravvivenza. Anzi, siccome l'Inglese fa figo: Postate qui' il vostro Survival Sandwich...
 
Un malato patologico di coltellite come me porta sempre un coltellone in montagna,anche se ultimamente prediligo una fiskars X5,ed un buon bushcraft come il garberg,o il survival.....piú un rangergrip/picniker....e mi sento al sicuro.......ma ad onor del vero il piú delle volte per una notte od un paio di giorni nel bosco potrei tranquillamente cavarmela con un'opinel n4.....il resto é passione
 
Alto Basso