Discussione filosofica sul coltello survival/bushcraft

Cold steel bushman

Qualche premessa:
1 so benissimo che per il 90% delle escursioni è + che sufficiente un opinel 8
2 il coltello survival non esiste, o meglio è quel coltello che hai in tasca quando succede qualcosa di grave (nel mio caso ho come EDC un vic spartan)
3 posso anche avere una motosega che se non la so usare non mi tiro fuori dai pasticci.

ma veniamo a noi, stage decidendomi su quale coltello puntare per avere in casa un vero coltello survival e gli aspetti da considerare sono moltissimi.

1 fisso o pieghevole? (be, quì è praticamente scontato il fisso)
2 costruzione? (se è vero che il full tang è + robusto, è anche vero che un manico cavo potrebbe avere il necessario per salvare la pellaccia)
3 spessore? (i coltelli bushcraft, anche per impieghi gravosi vanno da 2,5mm a 6mm e io terrei sempre conto che un machete supera raramente i 3mm, ma al contrario una accetta...)
4 lunghezza e larghezza lama? (+ grossa, più peso e in generale non è detto che lavori bene su materiali fini)
5 punta, bisello, filo? (qui si apre un mondo)

ebbene, valutanti le varie attività che il coltello dovrà svolgere (intaglio legno, ma anche batoning e chopping, scuoio di animali e di pesci, scavo del terreno, qualche piccolo lavoro non di taglio come piantare dei picchetti e rimuoverli, e non dimentichiamoci l'eventualità di doverlo legare ad un bastone per andare a caccia-pesca ho capito che è difficile trovare il giusto compromesso.

io personalmente reputo il fox parang, il panabas (6mm di spessore e con lame che sono molto larghe!, o i chris reeve a manico cavo monolitici (4mm di spessore con lame di 12-18 cm un po meno larghe) o l'SRK della cold steel, il warthog della ka-bar (questi 2 sono hidden tang, con spessore di 5 o 6mm). e ce ne sono molti altri simili, insomma bei lamozzi di un certo spessore.

ora mi chiedo invece se secondo voi lame + sottili come il mora companion, o i bushcraft della cold steel (che a detta di tutti sono ottimi coltelli outdoor, anche per situazioni toste) con i loro 2,5mm di lama sono sufficienti?

e invece che ne pensate dei neck knife?

quella da te prospettata e' una situazione abbastanza estrema dove il coltello oltre ad avere i classici requisiti bushcraft deve avere anche quelli di arma per la caccia difesa ecc... io l'unico che conosca con tali requisiti e il Cold steel bushman il manico cavo ma per modo di dire perche' comunque monolitico' la lama non e' 4 millimetri ma se la rompi sei un pirla visto che nelle prove si piega fino 30-40 gradi, diventa una vera arma da lancio, non un accrocco che penzola legato in cima ad un bastone.
 
Più che filosofica, non abbiamo mai parlato dei veri motivi perché uno si mette un coltello in tasca per andare in bosco per esempio. E visto che sono una persona pratica e per me ogni cosa deve avere un senso di esistere allora vi dico la mia.
1. Per la prima cosa il coltello mi serviva per aprire le scatole di conserve che mi portavo, all'epoca le scatole si aprivano solo con il coltello.
2. Una volta arrivato in bosco mi tagliavo un bel bastone per passeggiare, difesa, etc.
3. Per tagliare il cibo, oppure mangiare delle noci che trovavo nel bosco.
Lo sapevate che venti anni fa non esistevano tutti questi coltellacci, per qui si faceva tutto con un serramanico, oppure qualche coltello da cucina.
Eliminati questi motivi, il coltello potrebbe anche non servire, ma e meglio averlo (e anche bello grosso :lol::lol::lol::lol::lol:)
 
quindi?
mille risposte , ma trabakko ora ha le idee più chiare oppure no? :D

abbastanza, in pratica l'idea che mi sono fatto è che ognuno la pensa un po a suo modo, comunque se prima pensavo che i 4mm di spessore fossero il minimo sindacale, ora credo che invece già i 2,5 di un mora o di molti altri coltelli siano una misura sufficiente. evito di spendere millemila euri
in acciaio e prendo un coltello un po economico (comunque ho già un vic trailmaster, che proprio economico non è, anche se per ora è stata una gran lama!)
Qui si sta parlando filosoficamente di quale sia il miglior coltello survival e altro, non se sia giusto portarsi il telefonino.......;)
Il problema e' che come dicevo prima pochi o addirittura nessuno ha una reale esperienza in materia.
Se perdo l' orientamento mi servono gps o bussola+ cartina o ottime conoscenze del territorio o buon senso e me ne sto fermo ma soprattutto calma e sangue freddo. Col coltello intagli il legnetto nel' attesa.
Se cado in burrone mi serve un culo immenso e soccorsi immediati.
(Detto da uno che ha visto cadere davanti ai suoi occhi una persona).
Il coltello nemmeno lo riesci a tirare fuori dalla tasca.

Nella grotta mi serve una torcia e non il coltello.

E al mare e' meglio usare un coltello da cucina kaimano che l' opine in acciaio.....:)

Lo ripeto: che il coltello vi salvi e' solo una grandissima illusione.
E' utilissimo ma solo se ci sono condizioni adatte ed una certa preparazione mentale ed una certa esperienza.
Ciò che conta e' tutt'e altro.
:D

vero, devo farmi l'esperienza, alla fine ho visto gente aprire i tronchi (come con il batoning) con un opinel 8, si è intagliato un cuneo di legno, indurito sul fuoco e usato per aprire la legna. se hai inventiva puoi arrivare ovunque.

comunque, torcia sempre in tasca, e mappa e bussola pronte all'uso, e so triangolare la posizione (ammesso che ci siano le condizioni di visuale per farlo) non porto ne righello ne goniometro, solo una matita e uso la bussola come righello.

quella da te prospettata e' una situazione abbastanza estrema dove il coltello oltre ad avere i classici requisiti bushcraft deve avere anche quelli di arma per la caccia difesa ecc... io l'unico che conosca con tali requisiti e il Cold steel bushman il manico cavo ma per modo di dire perche' comunque monolitico' la lama non e' 4 millimetri ma se la rompi sei un pirla visto che nelle prove si piega fino 30-40 gradi, diventa una vera arma da lancio, non un accrocco che penzola legato in cima ad un bastone.

infatti prenderò proprio un bushman (e magari ci aggiungo un mora 511 per sfizio). ho visto le prove di resistenza che fanno in cold steel, notevoli, ma ho visto anche un bushman che si è procurato un bozza sul filo durante il chopping perché ha preso un nodo. forse non è la lama giusta per il chopping, ma alla fine la lama giusta per choppare è l'accetta.
non so se ha senso legarlo su un bastone per fare una lancia, a parte che non so tirarlo, avrei troppa paura di perderlo, e poi rimani senza utensili. invece ha + senso allungare il manico per avere + leva. anche se alla fine dovrò inventarmi un tappo e mi sa che ci metto dentro qualche amo e delle lenze.
 
premessa 1 - oggigiorno la stragrande maggioranza delle cose (non so definirle meglio...) che usiamo, dall'ascensore all'aeroplano sono zeppe di sistemi di emergenza e sicurezza, inoltre, credo che tutti noi abbiamo almeno una assicurazione: auto, vita, casa... Tutto questo, nel 99,99% dei casi è solo un costo, un peso, un fastidio e non serve assolutamente a niente, ciascuno valuti se quella volta, che potrebbe anche non capitare mai, è contento che ci siano.

premessa 2 - come dimostrano molte storie che si leggono, e parlo dell'Italia, buona parte degli incidenti mortali tra gli escursionisti accadono a persone prive di esperienza e attrezzature in "normali" escursioni, in gite senza nessuna difficoltà, ancora maggiore è il numero di coloro che non muoiono ma vivono una bruttissima esperienza.

Detto questo ognuno si "posiziona" ad un certo livello, dal livello irresponsabile (in montagna in ciabatte e maglietta senza neanche una felpa) al paranoico (3 kg di attrezzatura "suvival" per un giro di 1 ora)

L'esperienza di cui sopra è certamente la parte più importante (e anche la più faticosa da costruire...) però anche l'attezzatura serve.

Tutto questo pippotto , di cui mi scuso :) per dire che un coltello "survival" è un oggetto poco ingombrante e poco pesante che, unito alle competenze, all'esperienza e a pochi altri oggetti, può servire per uscire dai guai se (...SE..... potrebbe anche non succedere mai, anzi è auspicabile,) qualcosa dovesse andare storto.

Proprio in questa ottica, secondo me, il coltello dovrebbe essere un attrezzo non specializzato ma abbastanza robusto, affilato e facilmente riaffilabile da poter svolgere molti compiti anche impropri. Personalmente ho il bushman cold steel, una qualità che ritengo utile è che abbia un costo tale che permetta di fare prove (...esperienza...) senza patemi d'animo se si dovesse rompere.

Palando di emergenza è inutile dire: non ho bisogno di fare chopping o batoning perchè prendo la legna secca a terra, le cose in quel momento potrebbero essere diverse.
Scavare: perchè no? Potrei essere seduto contro un tronco di albero sotto la pioggia e farmi un solco tutto intorno per far defluire l'acqua. Oppure dover scavare una buca per fare un fuoco protetto dal vento.

Personalmente mi ha molto colpito un fatto, credo se ne sia anche parlato sul forum, successo qualche anno fa a due ragazzi, sorpresi da una nevicata in montagna, in cui uno è morto assiderato fuori da un rifugio chiuso.
Ecco: un caso da relegare alla fantascienza o ai filmati tv eppure è successo, forse (e dico forse...) se avesse avuto un coltello sarebbe riuscito ad entrare e a salvarsi (ok, adesso non mi dite che se aveva un guscio era meglio, lo so, era per fare un esempio :))
 
Prendete una Mont Blanc e fatela impugnare ad un'analfabeta o una scimmia, qualcuno crede che ci tirerà fuori delle poesie solo perchè ha una signora penna in mano?
Sono il primo ad essere affetto da coltellite e mi diverte provare tutti i miei coltelli quando vado a zonzo nei boschi e fin qui tutto ok, io lo considero un sano hobby, ma niente di più.
Le uniche 2 cose che porto sempre con me e che quindi in teoria dovrei trovarmi addosso anche in caso di imprevisto sono vistorinox e accendino.
Non capisco perchè nell'ipotesi di perdermi in un bosco invece che cercare di trovare la strada del ritorno dovrei mettermi a fare batoning o costruirmi una lancia :rofl:
e se anche decidessi di fermarmi per la notte e farmi un rifugio con del fuoco perchè non dovrebbe bastarmi il victorinox??? Che oltretutto baratterei volentieri con un accendino, visto che tronchetti e rami li posso spezzare anche con le mani.
e questo vale anche nel caso di un infortunio fisico..
Non capisco perchè se mi spezzo una gamba un parang mi sia più d'aiuto rispetto ad un altro coltello o_O
 
---CUT---L'esperienza di cui sopra è certamente la parte più importante (e anche la più faticosa da costruire...) però anche l'attezzatura serve.

---CUT---un coltello "survival" è un oggetto poco ingombrante e poco pesante che, unito alle competenze, all'esperienza e a pochi altri oggetti, può servire per uscire dai guai se (...SE..... potrebbe anche non succedere mai, anzi è auspicabile,) qualcosa dovesse andare storto.

Proprio in questa ottica, secondo me, il coltello dovrebbe essere un attrezzo non specializzato ma abbastanza robusto, affilato e facilmente riaffilabile da poter svolgere molti compiti anche impropri.

Questa è da incorniciare
 
Io credo che chi ha inserito la discussione si riferisca a situazioni di emergenza in escursione.

Credo che la situazione di emergenza in escursione più plausibile credo che sia quella di smarrirsi.

Da li parte il ragionamento filosofico
 
be io mi sono smarrito un paio di volte, ma avevo una guida CAI, allora sono andato un po a monte fino alla fine del bosco, ho preso 2 cime, visto grossomodo dove mi trovavo e trovata la direzione da seguire fino a riprendere il sentiero. ci ho messo un po + di un'ora, e cmq ho avuto la conferma che il sentiero non era stato mantenuto, quindi sono tornato indietro senza raggiungere la meta prevista.

poco male, ho comunque fatto un buon giro e una bella scarpinata fuori sentiero.


non ho usato un coltello.
 
be io mi sono smarrito un paio di volte, ma avevo una guida CAI, allora sono andato un po a monte fino alla fine del bosco, ho preso 2 cime, visto grossomodo dove mi trovavo e trovata la direzione da seguire fino a riprendere il sentiero. ci ho messo un po + di un'ora, e cmq ho avuto la conferma che il sentiero non era stato mantenuto, quindi sono tornato indietro senza raggiungere la meta prevista.

poco male, ho comunque fatto un buon giro e una bella scarpinata fuori sentiero.


non ho usato un coltello.

certo se tisei smarrito e recuperato la strada no problem, il problema era se non ritrovavi la strada allora riapro, fuoco, senalazione ecc, ecc insomam un po di cose le avresti dovute fare
 
certo se tisei smarrito e recuperato la strada no problem, il problema era se non ritrovavi la strada allora riapro, fuoco, senalazione ecc, ecc insomam un po di cose le avresti dovute fare

tutte cose comunque per cui può andar bene un coltello qualsiasi dall'opinel in sù..
Probabilmente se in una situazione del genere per assurdo avessi la possibilità di scegliere tra un F1 (per dirne uno a caso) ed un multitool, protenderei verso il secondo per via del seghetto che è un vantaggio non da poco
 
Qui si sta parlando filosoficamente di quale sia il miglior coltello survival e altro, non se sia giusto portarsi il telefonino.......;)
Il problema e' che come dicevo prima pochi o addirittura nessuno ha una reale esperienza in materia.
Se perdo l' orientamento mi servono gps o bussola+ cartina o ottime conoscenze del territorio o buon senso e me ne sto fermo ma soprattutto calma e sangue freddo. Col coltello intagli il legnetto nel' attesa.
Se cado in burrone mi serve un culo immenso e soccorsi immediati.
(Detto da uno che ha visto cadere davanti ai suoi occhi una persona).
Il coltello nemmeno lo riesci a tirare fuori dalla tasca.

Nella grotta mi serve una torcia e non il coltello.

E al mare e' meglio usare un coltello da cucina kaimano che l' opine in acciaio inox....:)

Lo ripeto: che il coltello vi salvi e' solo una grandissima illusione.
E' utilissimo ma solo se ci sono condizioni adatte ed una certa preparazione mentale ed una certa esperienza.

A Spyrozzo: tieni presente che tu ti porti dietro dei bestioni solo per giocare e non perché siano lo strumento migliore per sopravvivere nei contesti ambientali alle tue latitudini. ;)
Tieni presente che
Nessun coltello andrebbe usato per spaccare tronchi, nemmeno in situazioni tipo Robinson Crusoe:
A furia di menare sull' acciaio questo presto o tardi ti si spezzerà (scientificamente provato).
E se quello fosse il tuo unico strumento te lo giocheresti così a cuor leggero?
Eddai ;) !!!!!
Il coltello va usato per processare gli animali cacciati e il cibo in generale e per fare lavori utili dall' intaglio al ricavarsi fibre e altro! I soldati lo usano come arma nel corpo a corpo. Non per abbattere alberi! ;)
Tieni presente che alberi quali faggio, quercia, tasso e ulivo selvatico propri del mediterraneo non li tagli con nessuno dei tuoi coltelli!
Nessuno però ti vieta di farlo per gioco a casa tua sia chiaro!
Ma non facciamo passare queste cose per la realtà. :)
Ciò che conta e' tutt'e altro.
:D

Ultimamente nei tuoi commenti leggo sempre una vena critica. E me ne dispiace. Avrei voluto evitare, ma mi vedo costretto a controbattere.

Dici che tutti parlano "a vanvera" perchè non hanno esperienze di sopravvivenza... Ma come fai ad avere esperienze di sopravvivenza? Tu ne hai? Dovresti parlare con qualcuno delle forze speciali o con Mors Kochanski... Allora ogni utente che dice la propria, per te è un cretino!

Mah....

Purtroppo, spesso, leggo che ti "spacci" per profeta della patria e a me 'sta cosa proprio non va giù. Nessuno è nessuno per poter giudicare l'idea altrui. Tu che esperienze hai di sopravvivenza? Un conto è dare un consiglio, un conto è trollare il pensiero altrui.. E sinceramente mi hai stancato.

Dici che se cadi in un burrone usi la torcia. Per cosa? Un cellulare/radio va meglio.
Al mare è meglio usare il kaimano da cucina (???? SOTTIGLIEZZE CHE PUOI EVITARE DI PRECISARE). PS: Sono pescatore da 30 anni! In barca e da riva.....

Se perdi l'orientamento, vuol dire che nonostante il gps e la bussola e la cartina, hai comunque perso l'orientamento.. Quindi o preghi, e con un accetta ti costruisci un rifugio e accendi un fuoco per non morire di freddo, o usi il cellulare/radio per avvisare i soccorsi.

Dici che i soldati usano i coltelli nel corpo a corpo. Si, nel '700:rofl:.

Un soldato è addestrato a sopravvivere con un coltello (ed anche ad uccidere). La storia insegna... Ti potrei raccontare centinai di storie vere al riguardo.

Un coltello progettato per choppare, può choppare.
Dici che con un coltello non tagli un faggio o quercia... Bhè se fossimo stati conterranei ti avrei insegnato come fare.... :biggrin:A parte che se sei furbo, tagli legna più morbida... Ma in mancanza d'altro se po' fà! :) E' normale che se vuoi tagliare alberi di 25 cm di diametro, in una situazione di sopravvivenza, non ti conviene farlo nemmeno con un'accetta!!! E' più lo spreco di energia che altro.... Ma tagliare alberi di 5/6 cm di diametro, che ti permettano di costruirti un riparo dalla pioggia e magari accendere un fuoco, senza morire di freddo, allora puoi farlo!


Quindi Francesco, te lo dico sinceramente, smettiamola di dire castronerie sulla sopravvivenza e criticare gli altri sminuendo i loro pensieri.

Un coltello da sopravvivenza o un accetta (che io preferisco), ti servono a crearti un rifugio ed accendere un fuoco se caso mai ci trovassimo in una situazione di emergenza/sopravvivenza. Perchè in Italia, e la cronaca lo conferma, in montagna o nei boschi si muore di ipotermia, mica di serpenti, coccodrilli, orsi, caimani o altro... Lo sai vero? Anzi ipotermia ed ipertermia sono le cause PRINCIPALi di morte in outdoor.

Poi, ripeto, se per te la sopravvivenza è solo quella vista in tv, allora hai una visuale un po' ristretta ed ignorante delle cose e prendi sotto gamba le situazioni che si possono prospettare, sei troppo sicuro di te e in genere sono proprio queste le persone che poi si trovano nei guai. Quelle che dicono " a me non succederà mai..." Non te lo auguro, ma se mai avessi ragione, guarderai all'accetta o al coltellone come utensili salva vita! Quando parlo di sopravvivenza, parlo di prevenzione e buon senso!

EDIT: E come detto precedentemente, molti usano atteggiamenti prudenti in auto (rompi vetri, estintori..) ed in città... non capisco perchè non farlo in un ambiente naturale in cui i soccorsi non sono presenti o almeno avranno difficoltà maggiori nell'intervenire o anche solo nel localizzarti.


PS: Il telefonino e tutti gli altri strumenti di segnalazione, sono "più survival" del coltello per me! Per questo ne ho parlato.
 
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M

mrsurvival

Guest
foxtrotcharlie ha scritto:
Quindi Francesco, te lo dico sinceramente, smettiamola di dire castronerie sulla sopravvivenza e criticare gli altri sminuendo i loro pensieri

Io non mi schiero da nessuna parte, perchè ognuno ha un proprio concetto di sopravvivenza. L'illusione che semplicemente con il coltello ci si salvi ormai è comune, per questo devo dare ragione a Francesco. Purtroppo avere un coltello o qualsiasi strumento da taglio non serve se non si è capaci ad usarlo, la conoscenza è l'arma più importante in una situazione di emergenza. Come ho già detto, in pochissime situazioni ho avuto il bisogno di avere un coltello, e in ambienti urbani è veramente difficile cacciarsi in una situazione dove è richiesto l'uso di un coltello, per me in questi luoghi è più un aiuto se devo aprire o tagliare qualcosa, ma non di certo per accendere un fuoco.

Pur detestando i cellulari, che lascerei volentieri a casa ti quoto Foxtrotcharlie, nel 90% dei casi in un emergenza urbana è più utile di un coltello (ammesso che ci sia campo, che il telefono non sia guasto, che non ci sia un idiota con un Jammer... :biggrin:)

Come sempre però sono opinioni molto discutibili, in ogni caso nessuno mi farà mai separare dai miei due coltelli e il multitool in ambienti urbani.
 
Pero' per ""definizione"" il "survival" non lo puoi prevedere se no non è "survival", in genere è quando fai un escursione e qualcosa non va che si "cade" nella sopravvivenza.

Posso dirlo??? Possiamo ammetterlo???

Secondo me le persone fanno escursionismo solo per avere una scusa per andare in giro con un coltello!:lol::lol::lol:

E questo spiegherebbe la presenza di così tanti post sull'argomento!

AHHHHH!!! FINALMENTE!!!!!!!!!

NON CI SI SENTE PIU' LEGGERI???

:lol::lol::lol:

Per survival intendo situazioni superiori alla classica gita merendera che si legge qui e in tanti altri forum.

Per fare un esempio intendo.......safari in qualche zona sperduta dell'africa, trekking nella jungla del borneo o nella foresta amazzonica, mi capita di perdermi o di perdere parte dell'attrezzatura o si spacca il mezzo nel bel mezzo del nulla a giorni di cammino dalla civiltà, a questo punto vorrei avere con me un coltello sufficientemente grosso da permettermi di fare svariati compiti.

Se vado a farmi l'escursione sulle alpi o sugli appennini invece non mi preoccupo neanche del coltello, uno vale l'altro, tanto se mi perdo sono sempre vicino alla "civiltà", aspetto i soccorsi, magari mi infilo in un sacco termico e amen.
 
Io non mi schiero da nessuna parte, perchè ognuno ha un proprio concetto di sopravvivenza. L'illusione che semplicemente con il coltello ci si salvi ormai è comune, per questo devo dare ragione a Francesco. Purtroppo avere un coltello o qualsiasi strumento da taglio non serve se non si è capaci ad usarlo, la conoscenza è l'arma più importante in una situazione di emergenza. Come ho già detto, in pochissime situazioni ho avuto il bisogno di avere un coltello, e in ambienti urbani è veramente difficile cacciarsi in una situazione dove è richiesto l'uso di un coltello, per me in questi luoghi è più un aiuto se devo aprire o tagliare qualcosa, ma non di certo per accendere un fuoco.

Pur detestando i cellulari, che lascerei volentieri a casa ti quoto Foxtrotcharlie, nel 90% dei casi in un emergenza urbana è più utile di un coltello (ammesso che ci sia campo, che il telefono non sia guasto, che non ci sia un idiota con un Jammer... :biggrin:)

Come sempre però sono opinioni molto discutibili, in ogni caso nessuno mi farà mai separare dai miei due coltelli e il multitool in ambienti urbani.

Una cosa è dire la propria, un'altra è sminuire il pensiero altrui. Io lo facevo a 9 anni. :biggrin:

Io non ho mai detto che con solo il coltello ti salvi. Per favore, già ci sono tanti pareri , cerchiamo di essere realistici altrimenti non ci capiamo più. Ho precisato che sono più importanti gli strumenti di segnalazione che un coltello. E che il coltellone (per chopping) o accetta serve solo ad evitare l'ipotermia in casi di emergenza (con un fuoco).
Ed ho sempre affermato che per me la classifica è questa:

  1. psicolgia e voglia di sopravvivere
  2. segnalazione di soccorso
  3. conoscienze
  4. attrezzatura
In ambienti urbano il coltello serve a poco, oltre ad essere illegale portarselo.


Piccolo OT: Molti affermano che potrebbero farti storie con un coltellone nel bosco e invece con un multitool in città potresti passarla liscia.
Dal mio punto di vista è il contrario: ha più ragione d'essere un coltellone nel bosco (dove è permesso tagliare rami), che un multitool in città. (IMHO)


Per piacere cerchiamo di essere meno polemici e più costruttivi (non mi riferisco ad Enea, ma all'intervento precedente di Francesco.)
 
Ultima modifica:
mi sembra che la discussione però stia virando altrove, ha senso? Diciamo che ognuno ha il suo modo di vivere i boschi e le montagne e se le rispetta poco importa che abbia con se un Opinel o un Parang.Ovvio che poi ci sono tante cose più immediatamente utili di una lama (acqua, luce, accendino, buoni scarponi?) ma qui la discussione era stata aperta in relazione ai coltelli e per questo ci siamo trovati a ragionare di ciò, senza per questo voler dare ad intendere che siano il graal dell'escursionista) Poi devo dire che ognuno ha le sue esperienze in outdoor e su quelle basa le proprie valutazioni. Dare degli sprovveduti o degli incompetenti a tutti, conoscendoli solo tramite forum non è un bel modo di fare, ma ceredo di aver inteso cosa intendeva Francesco con il suo messaggio e non penso volesse offendere nessuono, poi purtroppo stiamo scrivendo su un forum e fraintendere o farsi fraintendere è facilissimo. Detto questo mi sa che non interverrò più in questa discussione. Ci vediamo altrove!
 
E' vero Fox non faccio survival.....:biggrin:
Ma sicuramente ho più esperienza di te. Ciò non toglie che io non mi senta superiore ne a te ne a nessuno. Ne ho mai detto che siete "cretini".
Ma dico sempre la verità e se uno dice una sciocchezza lo faccio notare. Poi se ti senti offeso ne possiamo anche discutere in privato (agli utenti non so se interessano le tue diatribe).
Ma se tu dici che il coltello mi salva la vita se cado in un burrone ti rispondo che sono fantasie.
Se dici che l' opinel e' ottimo per andare a pesca ti dico che è meglio un kaimano e se vuoi vengo fino a casa tua a dimostrartelo! :)
Tu tagli una quercia o in ulivo col parang! Ma per favore!
Guarda che io sono pugliese di origine! Dici cose prive di senso!
Fare delle precisazioni fraintendendo il senso di un intervento e' facile.
Perché le fantasie e' bello raccontarle e la realtà no.
Leggi bene i miei interventi. E non estrapolare delle tue deduzioni come fossero il mio pensiero.
Ora ti spiego le motivazioni dei miei interventi nonostante sei anche capaci di rileggere con attenzione quelli precedenti.


Datosi che siamo appassionati di coltelli (invito di nuovi ad indagarne le cause) facilmente ci facciamo prendere da video, film e libri in cui si parla Di sopravvivenza. "Col coltellaccio ci faccio la buca ,il batoning, etc etc sono fantasie inutili.

E se vuoi ti invito a venire con me una settimana nella foresta e vediamo quanto sia indispensabile questo coltellaccio da 500g almeno! E se vuoi ci andiamo anche di inverno!
Questi sono fatti. Oppure vengo a trovarti io.
Andiamo nelle foreste della tua zona e facciamo una settimana di cammino dormendo a terra e vediamo se ci serve sto coltello survival.
Purtroppo dalle argomentazioni degli ultimo tread si capisce benissimo che a parlarne sono persone che non hanno esperienza in fatto di vita all' aria aperta. E se chiedono info io gli rispondo basandomi sulla mia esperienza reale.
E posso dimostrare coi fatti perché certe cose sono solo fantasie.
Cioè condivido la mia "REALE ESPERIENZA" in fatto di utensili in rapporto alla vita all' aria aperta. Che sia poca o tanta non mi importa. Non mi studio il video di Mors Kochansky, poi faccio il legnetto e poi mi sento un istruttore di survival solo perché so chi e' sto Kochansky..... :)
Ne accendo il fuoco coi legnetti e mi sento Cody Lundin! E per questo spacciare per vere delle informazioni viste nei video......
io ho argomentato il perché di certe affermazioni.
Ti sento offeso da questo? Non importa ora ti sei sfogato! :D



Passo e chiudo..... Causa degenerazione.
:)
 
Ultima modifica:
Ma sicuramente ho più esperienza di te.

Cosa te lo fa pensare?? Mah...
Non hai detto che "siamo cretini", ma quello che scrivi e come ti poni lasciano pochi dubbi. Questo post ne è la conferma, visti i toni.

Ma dico sempre la verità e se uno dice una sciocchezza lo faccio notare. Poi se ti senti offeso ne possiamo anche discutere in privato (agli utenti non so se interessano le tue diatribe).
Sciocco? Ma hai letto quello che ho scritto?? Le diatribe non sono mie, ma credo che riguardino tutto il forum dal momento in cui si sminuisce il pensiero altrui.


Ma se tu dici che il coltello mi salva la vita se cado in un burrone ti rispondo che sono fantasie.
Quando l'ho scritto? Siamo seri per favore! Ho detto che se cadi in un burrone, l'unica cosa che può aiutarti è un cellulare/radio per chiamare i soccorsi!!! Cavolo ma leggete o no?????? Che palle....

Se dici che l' opinel e' ottimo per andare a pesca ti dico che è meglio un kaimano e se vuoi vengo fino a casa tua a dimostrartelo!
Non ti scomodare... Sono 30 anni che pesco, ho un negozio di pesca e caccia e coltelleria di famiglia dal lontano 1952. E il mio opinel inox in barca e da riva è il massimo per sfilettare il pesce. Lascia sta và...
A meno che tu non peschi i pesci con il coltello......:)

E se vuoi ti invito a venire con me una settimana nella foresta e vediamo quanto sia indispensabile questo coltellaccio da 500g almeno! E se vuoi ci andiamo anche di inverno!

Te lo ridico. Leggi bene prima di scrivere. Io ho detto che un'accetta (CHE PREFERISCO) O UN COLTELLO PER CHOPPARE in una situazione di cacca/emergenza/survival (che non vuol dire caimani, coccodrilli, serpenti, cascate, arrampicate e cazzate varie.. ma più semplicemente che ci si è persi o che si è rimasti bloccati) semplificano le cose per evitare l'ipotermia, evitando inutile stress aggiuntivo. Perchè l'ipotermia è la prima causa di morte in outdoor. Non che sono necessari!E che ancor più importante di un coltello è aver più modi per sagnalare la necessità di soccorso.
Ho detto: il giusto strumento per il giusto lavoro!!


Questi sono fatti. Oppure vengo a trovarti io. Andiamo nelle foreste della tua zona e facciamo una settimana di cammino dormendo a terra e vediamo se ci serve sto coltello survival.
Lo ridico. Un'accetta o un coltellone per choppare aiutano di molto in una situazione di cacca/emergenza/sopravvivenza. Se dobbiamo farci una camminata, anche d'inverno, mi serve una coperta, il tarp e l'accendino.
Solo per dirne una, (l'avevo scritto nel forum), 4 anni fa mi feci 2 mesi da solo nel Salento , senza un euro, senza auto, con solo tenda sacco a pelo, zaino e cellulare. Dormivo dove capitava. Mangiavo quando capitava. E mi spostavo con l'autostop. Pensa che raccimolai pure dei soldi! :p Ma non amo vantarmi o dire "io ho fatto questo!!".


Purtroppo dalle argomentazioni degli ultimo tread si capisce benissimo che a parlarne sono persone che non hanno esperienza in fatto di vita all' aria aperta. E posso dimostrare coi fatti perché certe cose sono solo fantasie. Cioè condivido la mia "REALE ESPERIENZA" in fatto di utensili in rapporto alla vita all' aria aperta. Che sia poca o tanta non mi importa. Non mi studio il video di Mors Kochansky, poi faccio il legnetto e poi mi sento un istruttore di survival solo perché so chi e' sto Kochansky.....
Questo tuo essere saccente non ha limiti.... Chi ti dice qual'è la mia esperienza? Ti credi tanto furbo da capire il mio livello di esperienza da quello che scrivo? Ma, sei bravo!

Io adoro Mr Mors Kochansi perchè è un istruttore umile, di provata esperienza e uno dei fondatori del bushcraft. Mi piace leggere i suoi libri e vederlo all'opera e capire già da come impugna il coltello l'esperienza che ha.
Questo, per te, fa di me un istruttore di survival???! Azzo... Ho trovato lavoro!!!


Ti sento offeso da questo? Non importa ora ti sei sfogato!
Ho imparato a mie spese che la vita è una continua scoperta. Speravo di avere un chiarimento. Mi sbagliavo.
 
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Comunque giusto per precisare un coltello grosso, e per grosso intendo sui 15/16 cm di lama, e sufficientemente robusto non pesa necessariamente 500gr. 200/250 grammi sono più che sufficienti.
 
Aldilà di tutte queste precisazioni e insegnamenti, credo che la discussione stia diventando abbastanza sterile. Ormai nell'immaginario degli utenti ci si divide tra:
-per l'escursioni mi basta il coltello di plastica da 0.95 € del decathlon
-per l'escursioni ho bisogno dello zombie killer da 60 cm

Nel mio piccolo e in concomitanza con i miei impegni lavorativi mi limito ad escursioni giornaliere o al massimo di 2/3 giorni perchè il mio lavoro non mi permette di più e sinceramente porto sempre dietro la lama fissa anche se nell'80% dei casi non ce n'è bisogno.
Perchè?
Semplicemente perchè nonostante non sia mai stato nei guai (fortunatamente) o mi sia trovato in situazioni "survival BG style" dopo aver montato amaca e telone mi va di perdere il tempo costruendomi ripari, rifugi, facendo batoning e sperimentando tutte le boiate che vedo in tv, sul tubo o in giro per i forum.
Non sta scritto da nessuna parte che non debba portare il fisso solamente perchè:
-In Italia se cammini e ti guardi in giro la civiltà la trovi;
-Nelle nostre foreste non ci troviamo in situazioni al limite;
-Per mangiare basta il coltello da cucina dell'Ikea;
-Non incontreremo mai un Grizzly o un puma;
-La "sempreverde": tanto per tutto basta un opinel.
Ognuno vive la natura come vuole ma soprattutto (purchè rimanga rispettoso del luogo) fa ciò che vuole. Quindi dilungarsi su queste manate che ormai scrivete e riscrivete in tutti i post mi sembra inutile.
Sembra che ormai chi abbia voglia di provare situazioni di sopravvivenza "controllate", chi voglia fare batoning e chi si voglia scavare una buca col coltello sia subito etichettato come "il novellino che si abboffa di DMAX e creda che quella sia sopravvivenza quando poi non ha esperienza e non si è mai trovato in situazioni del genere".

Ebbast! Stay Easy! ;)
 
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