wiqueen ha scritto:Perchè non diventi fruttivendolo?
nono....basta intermediari, mi sono rotto le ba//e ...
qui bisogna P-R-O-D-U-R-R-E ,
wiqueen ha scritto:Perchè non diventi fruttivendolo?
Messa cosi sembra uno di quegli agriturismi dove paghi per andare a lavorare in campagnanemo3m ha scritto:,oppure in anni particolarmente abbondanti(tipo le pesche l'anno scorso) un euro al chilo ma le devi raccogliere da solo,cosi' anche i bambini capiscono che la frutta e la verdura non nascono nei supermercati e che spendere una due ore alla settimana per andare in campagna respirare aria buona e fare la spesa in modo intelligente e' un investimento!
hunter1086 ha scritto:Un consiglio da studente in scienze forestali??
Visto che non si parla di un investimento di poco conto contatta un agronomo!
Si fa un profilo del suolo, si vede davanti a che tipo di suolo ci troviamo e le potenziali colture che si potrebbero impiantare...nei post precedenti si è parlato dalla coltura a frutteto, alle piante officinali fino ad arrivare alla pioppicoltura...tutte colture totalmente diverse tra loro!
Se hai un buon capitale di anticipazione ci sono i contributi della 2080 per ogni ettaro in cui si effettua conversione a coltura arborea per utilizzazione forestale. Attualmente dall'ortofoto mi sembra di vedere che l'area è tutta a seminativo.
Come consigliato da qualcun altro fai una visura catastale per assicurarti che i confini siano affettivamente quelli (non si sa mai in futuro...) e per vedere eventuali vincoli cui è sottoposta l'area.
Ciao,
Ivan
hunter1086 ha scritto:Si fa un profilo del suolo, si vede davanti a che tipo di suolo ci troviamo e le potenziali colture che si potrebbero impiantare...nei post precedenti si è parlato dalla coltura a frutteto, alle piante officinali fino ad arrivare alla pioppicoltura...tutte colture totalmente diverse tra loro!
Se hai un buon capitale di anticipazione ci sono i contributi della 2080 per ogni ettaro in cui si effettua conversione a coltura arborea per utilizzazione forestale.
stanley ha scritto:hunter1086 ha scritto:Si fa un profilo del suolo, si vede davanti a che tipo di suolo ci troviamo e le potenziali colture che si potrebbero impiantare...nei post precedenti si è parlato dalla coltura a frutteto, alle piante officinali fino ad arrivare alla pioppicoltura...tutte colture totalmente diverse tra loro!
Se hai un buon capitale di anticipazione ci sono i contributi della 2080 per ogni ettaro in cui si effettua conversione a coltura arborea per utilizzazione forestale.
Beh, i suoli possono essere sempre corretti... e un buon seminativo è certamente in grado di accogliere gran parte delle colture citate...
Concordo comunque nel richiedere una perizia ad un agronomo.
Per la conversione a coltura arborea (così come l'impianto di un frutteto, a meno che non si considerino i piccoli frutti) i tempi in cui si può trarre del guadagno dall'investimento sono piuttosto lunghi (circa 10 anni), non trovi?
hunter1086 ha scritto:Esatto Stanley
L'ho scritto anche nel mio secondo post con due particelle (che comunque sono sempre piccole) riceverebbe guadagni ogni 5 anni, quindi con un'unica particella 10 anni!....riguardo al suolo in linea di massima è vero, però è sempre meglio un'analisi.
Il suolo potrebbe essere soggetto a salinizzazione (ad esempio per l'uso di acque irrigue di "scarsa qualità"), così come potrebbe presentare un orizzonte di profondità calcificato che renderebbe impossibile l'impianto di colture arboree (anche da frutto...) oppure potrebbe essere soggetto a fenomeni di lisciviazione spinta (allontanamento degli elementi minerali).
Queste chiaramente sono delle mie supposizioni, magari sto dicendo caxxate... ...in fin dei conti io ho un impronta più selvicolturale che agronomica
Ciao,
Ivan
federico ha scritto:a parte gli scherzi...
si, mi rendo conto che 7 ettari sono pochi, purtroppo però la terra costa troppo in italia!!!
se pensiamo alle quotazioni di terreni irrigui in Argentina non può esserci confronto!!
guardate con 200.000 DOLLARI COSA VI COMPRATE