Dolomiti, il grande carosello

"Stiamo portando neve sulla Tofanina: è un lavoro necessario nel tentativo di garantire il servizio di apertura di questa meravigliosa pista" aveva scritto nei giorni scorsi la società di impianti a fune Ista di Cortina. Purtroppo l'aumento delle temperature rende difficile l'utilizzo dei cannoni da neve

CORTINA. La neve trasportata con l'elicottero. E' quello che è successo nei giorni scorsi delle piste da sci del comprensorio di Socrepes e Tofana. Per la precisione sulla Tofonina a causa del caldo a cui si è assistito.
“E' un lavoro necessario nel tentativo di garantire il servizio di apertura di questa meravigliosa pista” hanno spiegato i responsabili della società di impianti a fune Ista di Cortina.


Poca neve per ora, un paradosso se si pensa che lo scorso inverno "fu perfetto dal punto di visto climatico ma siamo stati chiusi dal governo - ricorda l'amministratore delegato - . Inoltre il prezzo dell'energia è aumentato e la Colomion si troverà a spendere mezzo milione di euro in più per sparare neve". Situazioni che costringono a pensare al futuro: "Dobbiamo poter attrezzare meglio le parti in quota. Ma non sono investimenti che una società fa da sola, negli ultimi dieci anni abbiamo investito 30 milioni di euro ma è il sistema turistico che avrebbe bisogno di una programmazione".

https://torino.repubblica.it/cronaca/2021/12/30/news/piemonte_foehn_pioggia_piste-332107606/


Ecco appunto dalle mie parti vi posso dire che le piste basse quest'anno non hanno manco aperto (incluse quelle a Bardonecchia), al Frais hanno chiuso subito tutto...

https://www.lagendanews.com/pian-de...-e-caldo-fermano-la-stagione-appena-iniziata/

e si stanno rimandando a marzo anche i corsi invernali su ghiaccio e neve


ciaspole praticamente non usate, si tirano fuori i ramponi... fino 18° a 2000m per qualche giorno li ha fatti... mo magari ci becchiamo una sfrangata di freddo, neve poca però per adesso...
 
Ultima modifica:
i virussomani saranno contenti visto che vedono lo sport invernale come un occasone volontaria di contagio.

Certo che con questo termoclino tenere le piste a posto forse costa più di quello che si guadagna. Considerando quanto consuma un elicottero nè devono vendere di giornalieri!

Quasi quasi converrebbe un enorme frigo alimentato da un reattore nucleare!
 
Caldissimo!

A8BB30B7-B326-4F0C-A78E-208ADD41D861.jpeg

Facevo confusione a comprendere se fosse il 30 agosto o dicembre o_O

Buon anno a tutti !!
 
Il Tar de L'Aquila ha accolto il ricorso di diverse associazioni, tra cui il CAI Abruzzo , che avevano sottolineato come il progetto di nuove piste da sci a #Ovindoli avrebbe distrutto habitat di alta quota tutelati a livello europeo.

https://www.loscarpone.cai.it/tar-laquila-boccia-nuove-piste-sci-ovindoli/

«avrebbero comportato lo sbancamento e, quindi, la completa distruzione di oltre 10 ettari di rarissimi habitat di prateria di alta quota nel Parco del Sirente Velino, in una Zona di Protezione Speciale per l’Unione Europea, con gravissimo impatto sulle specie presenti».
 
Il Tar de L'Aquila ha accolto il ricorso di diverse associazioni, tra cui il CAI Abruzzo , che avevano sottolineato come il progetto di nuove piste da sci a #Ovindoli avrebbe distrutto habitat di alta quota tutelati a livello europeo.

https://www.loscarpone.cai.it/tar-laquila-boccia-nuove-piste-sci-ovindoli/

Leggevo ieri, ottima notizia. E' assurdo che si pensi ad installare abomini simili in aree protette.
Andassero a Mirabilandia invece di devastare beni collettivi.
 
Ragazzi ma proprio non riesco a capire, lasciate tutto com'è e non fate niente, ogni tentativo di ripristinare la situazione neve ha un costo spropositato rispetto al beneficio, ora portano la neve ma intanto domani chiudono perché ci vuole il supergreenpass e ci vorrà un mese prima di essere tutti ok (volontari inteso).
Ma perché continuano a toccare ambienti già devastati, ma chi ne beneficia? Ma dare direttamente i soldi in mano agli albergatori e a tutto l'indotto così se ne stanno tranquilli no? ma che schifo!!! Ma che palle!!!
 
Ma anche gente che dà lavoro a qualcuno.

Io cito come esempio sempre le 2alpes in francia. Ma del resto divertirsi è un reato,dice la morale pubblica coyotavirussata.

Una cosa tuttavia mi fa pensare. Siamo nelle vacanze di Natale,quando mia madre era morta (nel 97) la stradina di Montescotto era impercorribile (appunto con la kawasaki) . Ieri l'ho fatta in bici (e con la campagnola che NON è una mtb specialistica)

Sicuramente qualcosa sta cambiando. Ma pensare che sia solo colpa dell'uomo o di qualche auto o casa in più è puro delirio.

Anche perchè comunque per ogni auto che va su in montagna ce ne sono altre 100 che nei giorni feriali intasano le tangenziali milanesi (e non solo) e per ogni persona che va su in montagna ce ne solo altre 100 che fanno le vasche in centro in città e magari riempiono i mezzi pubblici .

Ma sono per il "santo lavoro"
 
Ultima modifica:
Certo che il problema non é solo qualche auto o casa in più, chiunque lo sa.
Divertirsi=reato, no, ma se devo stravolgere l'ambiente naturale!
Io credo che montagne, zone isolate, zone di interesse naturalistico, debbano godere di condizioni x vivere del loro tessuto economico tradizionale: agricoltura, pastorizia, pesca, manifattura e commercio specialistici. Vivere con giusti profitti ed in condizioni di vita (freddo, fatica, disagi vari) ben organizzate. Anche di turismo, ma di un turismo che dovrebbe cambiare molto.
Ma finché la tradizione sarà vista come folklore e non come reale economia, perché schiacciata da supermarket, amazon ecc, si farà poca strada
All'incremento dello sviluppo tecnico (che non è progresso) che ci dona i vari gingilli del divertimento e del benessere domestico cosa sta corrispondendo? Sempre più disagio economico, disadattamento, rincitrullimento, incertezza nel futuro.... Fa niente c'è il "viaggio", il weekend sulla neve, il pacco di amazon ad alleviare i pensieri sul futuro.
Sono utopistico, lo so
 
E io invecve credo che tu abbia dimenticato qualcosa,ossia non hai citato manco UNA delle condizioni che stanno rovinando tutto. E non è di sicuro lo sciatore in più o in meno.

Serve che hackeriamo le telecamere di autostrade o no,basta guardare fuori il FIUME di auto che tutte le mattine lavorative intossicano mezzo mondo. Ma visto che è "per il lavoro?" va tutto bene.

Poi ovvio che portare la neve con l'elicottero è da cogl[NON SI DICE] e non solo per l'inquinamento ma anche per il discorso "tenere aperta una pista" comunque . Poi ovviamente il giornaliero costa quanto un rene e tutti sono contenti.

Se c'è il clima apri e tieni aperto se no si raccolgono margherite o si gira in bici
 
É anche vero che pensare all'ambiente non significa aspettare che tutto sia coerente, da qualcosa bisogna iniziare. Se le persone in macchina in coda riscoprissero la bellezza del vivere una natura anche solo fuori porta ma "conquistata", forse una parte di loro inizierebbe a capire e a cercare nuovi modi di spostarsi. NON tutti (alcuni sono impossibilitati) ma anche solo una parte minore sarebbe già qualcosa.
 
E io invecve credo che tu abbia dimenticato qualcosa,ossia non hai citato manco UNA delle condizioni che stanno rovinando tutto. E non è di sicuro lo sciatore in più o in meno.

Serve che hackeriamo le telecamere di autostrade o no,basta guardare fuori il FIUME di auto che tutte le mattine lavorative intossicano mezzo mondo. Ma visto che è "per il lavoro?" va tutto bene.

Poi ovvio che portare la neve con l'elicottero è da cogl[NON SI DICE] e non solo per l'inquinamento ma anche per il discorso "tenere aperta una pista" comunque . Poi ovviamente il giornaliero costa quanto un rene e tutti sono contenti.

Se c'è il clima apri e tieni aperto se no si raccolgono margherite o si gira in bici
Esattamente quello che volevo dire
 
E io invecve credo che tu abbia dimenticato qualcosa,ossia non hai citato manco UNA delle condizioni che stanno rovinando tutto. E non è di sicuro lo sciatore in più o in meno.

Serve che hackeriamo le telecamere di autostrade o no,basta guardare fuori il FIUME di auto che tutte le mattine lavorative intossicano mezzo mondo. Ma visto che è "per il lavoro?" va tutto bene.

Poi ovvio che portare la neve con l'elicottero è da cogl[NON SI DICE] e non solo per l'inquinamento ma anche per il discorso "tenere aperta una pista" comunque . Poi ovviamente il giornaliero costa quanto un rene e tutti sono contenti.

Se c'è il clima apri e tieni aperto se no si raccolgono margherite o si gira in bici

Grazie, hai ragione, non me sono dimenticato. Mi sono attenuto che il tema è "Dolomiti, il grande carosello"
 
Torti (Cai): “Basta solo sci alpino. Siamo all’assurdo dell’elisnow”
Il Cai in Commissione alla Camera ha ribadito la necessità di uscire dalla monocultura dello sci alpino e puntare su altre forme di turismo e sport invernali: "A causa dei cambiamenti climatici e dell’assenza di neve, in questi giorni siamo arrivati anche all’assurdo dell’elisnow, ovvero lo spostamento della neve da dove c’è a dove non c’è"
https://www.mountlive.com/torti-cai-basta-solo-sci-alpino-siamo-allassurdo-dellelisnow/
 
Al meteo per ora (o forse non conviene) non si comanda.

Oddio,forse facendo i giusti calcoli e facendo saltare un confettino qui o là o laggiù magari si muove qualcosa ma come dico sempre...
...ne vale la pena?

A me dà sul ca[NON SI DICE] dare ragione a un organismo a mio avviso arcaico e col sapore di vecchio fino al midollo (il cai) ma certe attività in quanto STAGIONALI si fanno quando le condizioni della stagione danno il via libera.

Anche perchè la fila di camion che porta la neve si pappa in un attimo i guadagni di qui su quella neve ci vive.
Per quanto gli spacciatori di articoli sportivi potranno continuare a vendere uno snowboard o un paio di sci al prezzo di uno stipendio?
Per quanto le giacche "da sci" (o da snowboard che sia) potranno costare il triplo di una normale da escursionismo a pari caratteristiche? Per quanto potranno vivere "i marchi?"

Sento un rumorino di scricchiolio del grande bisness delle attrezzature invernali,e se va come POTREBBE andare in piemontese si direbbe "gavese da suta!" Anche perchè se cade il castello pianterà una di quelle legnate!

In compenso ci sarebbe da fare (e tanto) sul discorso inversione termica ma a quanto pare...una mega pompa di calore (visto che vanno tanto di moda e sono sulla bocca di tutti) che tolga il caldo in montagna e lo porti in città no?

Si farebbero contenti tanti "nonnetti condominiali " che vogliono 23 gradi anche di notte,tanto pagano tutti,e se contabilizzano se ne escono col "furto di calore" se gli altri confinanti si scaldano con quello che passa dai muri divisori mal fatti e mal isolati.
 
Ultima modifica:
Alto Basso