Domanda come andate in bagno in escursione

Vorrei i vostri pareri (lo so che è un discorso delicato)

Per andare in bagno quando sto facendo un escursione o peggio un trekking da più giorni, se propio non posso trattenermi allora cerco un posto appartato
lontano almeno 50 mt. da falde acquifere, fonti, laghi, fiumi, torrenti, pozze, ecc...
che possono contaminare le risorse acquifere della zona.

faccio un bel buco con la mia mini paletta, profondo più o meno 15 cm.
largo 20-25 fatto il tutto :biggrin: copro con estrema cura il terreno in modo da non lasciare alcuna traccia. e fin qui tutto ok, ma rimane un piccolo problema
la carta igienica !!!ora le opzioni che mi vengono in mente sono 3
1° nascondo il tutto dentro il fosso?, ma so che la carta igienica ci vuole molto tempo per biodegradarsi.
2° mi pulisco con le foglie? ok ma in certi luoghi foglie adatte a pulirsi scarseggiano.
3° la carta igienica la metto dentro un sacchetto e la butto quando arrivo a casa?

ora non so se qualcunaltro consce alternative sopra elencate
in caso mi faccia sapere:rofl:
 
.... che carta igienica usi ? ..... di poliestere ? ...... :biggrin: ...... scherzi a parte è una carta talmente leggera che mi stupirei enormemente se avesse un tempo di biodegradabilità superiore ai rifiuti ehm .... di origine "solida" :p .... anche perchè normalmente vanno a finire nella fossa biologica (acque nere) se ci volesse tanto tempo finirebbe per intasare il tutto.

Personalmente non mi farei tutti questi problemi sulla carta igienica ...... :) ..... poi se vuoi usare le foglie buon divertimento :biggrin: ma sinceramente :no: grazie.

Ciao :), Gianluca
 
Vado dietro ad una fratta e faccio quello che devo fare, poi copro con sassi o foglie.
Non faccio buche o niente, tanto una singola deiezione svanisce nell'arco di pochi giorni (hai mai visto con che alacrità gli stercorari si mettono al lavoro?).
La carta igienica, che io sappia, ci mette molto poco a biodegradarsi. Sono i fazzoletti a metterci di più, ma non me ne preoccupo perchè, usando il cervello, faccio in modo che per tutta la durata della loro esistenza (leggi: finchè non si biodegradano) non li veda nessuno.
 
beh anche io come tutti...m'imbosco,faccio e copro un pò con le foglie...comunque basta non farla proprio accanto al sentiero!
Idem per la carta igienica...sono peggio i fazzoletti di carta,quelli si che ci mettono un pò a degradarsi.
Se poi vuoi andare ancor più sul sicuro esiste un tipo di carta igienica specifica per barche e camper che utilizzano wc chimici che dovrebbe avere un grado di degradabilità ancora maggiore...l'ho vista una volta in un supermercato...ma ricordo che non la regalano mica.
Vai tranquillo con la carta normale...e buone.....
 
grazie per le vostre risposte mi avete sollevato anche perche forse sono eccessivamente meticoloso a non rovinare o contaminare la natura dove cammino
la rispetto peggio che casa mia ha ha ah
 
Io non uso la carta igienica e nemmeno i fazzoletti.
Faccio tutto con l'acqua.
In passato ho avuto grossi problemi di emorroidi e sono anche stato operato.
Da allora l'igiene è diventata una fissazione oltre che una necessità.
La scarsa igiene e le emorroidi sono due cose strettamente legate, e con la sola carta igienica non si riesce ad ottenere un livello di pulizia soddisfacente!
Così per risolvere il problema e non rinunciare a lunghe escursioni nella natura, porto sempre dietro con me una riserva d'acqua che utilizzo solo in caso di bisogni fisiologici. Mi sono costruito una specie di beccuccio ricurvo che, tenendo la bottiglia rovesciata indirizza un piccolo getto d'acqua con una discreta spinta esattamente sul punto desiderato ( e bus de cul... tanto per essere chiari) e con l'altra mano (non inorridite per favore) mi lavo scrupolosamente.
Una volta fatto mi lavo accuratamente la mano e il gioco è fatto.
Riesco a completare l'operazione usando circa mezzo litro d'acqua.
Sono molto fiero del mio beccuccio autocostruito anche se mi rendo conto che la cosa può far sorridere, ma con le emorroidi c'è poco da ridere, chiunque ha avuto problemi del genere sa' a cosa mi riferisco!
 
Porto sempre le salviettine umidificate in qualsiasi zaino e qualsiasi tipo di escursione percui se ci incontriamo e doveste averne bisogno sapete a chi chiedere. Le porto perche' sono utili per cio' di cui si parlava e buone anche per rinfrescarsi.E' buona norma, secondo me, interrare sempre tutto... per gli animali...
 
buco per terra alla base di un albero, mi appoggio con la schiena ed evacuo.
carta igienica e salviettine imbevute, poi se c'è neve bidet altrimenti tecnica alla lupotestardo.
se c'è penuria d'acqua (capitano trekking come l'altomontana dove devi mantenerti leggero e l'acqua ti serve per bere) allora... ebbene si... soffro. mi brucerà ed ogni tanto allieverò con le salviette.
alla fine, per le mani uso quelle salviettine che danno ai ristoranti dopo che hai mangiato crostacei. levano ogni odore!
 
Anche se, vista la crisi a mangiare fuori ci si va' sempre meno!
ed hai ragione quindi mi smaschero: ad un matrimonio ad un certo punto passarono con il vassoio con le salviette ed io (che ho la faccia come il culo) attinsi a piene mani. poi cominciai a girare per i tavoli...
e così l'ho detta tutta hahahaha!!!
 
ed hai ragione quindi mi smaschero: ad un matrimonio ad un certo punto passarono con il vassoio con le salviette ed io (che ho la faccia come il culo) attinsi a piene mani. poi cominciai a girare per i tavoli...
e così l'ho detta tutta hahahaha!!!

Quindi per te fazzoletti o carta igienica sono assolutamente la stessa cosa :rofl:
Cioè oltre a usare i fazzoletti come carta igienica, sei tra quelli che usano la carta igienica come fazzoletto.:p
 
Scusa ma è una battuta infelice.

Dovremmo tutti essere più attenti a non cadere nei luoghi comuni.

J

Guarda che era veramente un complimento !
Nel senso di "fossero tutti come te!".

Non si era capito ?

Mica dico che son tutti ben poco attenti, ci sono anche quelli come lui, ma il fatto che siano una netta minoranza è OGGETTIVAMENTE dimostrato dallo stato in cui si trova il territorio.
O forse una terra si "concia" così da sola ?

Ancora so distinguere il qualunquismo (che anch'io detesto) dal buonismo di maniera.
 
Devi essere nato vicino Napoli davvero per sbaglio...

detta così sembra proprio che tu pensi che la situazione dei rifiuti in Campania sia derivata dal modo di essere e di pensare dei suoi abitanti.
Cosa che io non credo sia così.
Per carità,di gente poco attenta all'ecologia è piena l'Italia però...
 
Alto Basso