Normativa Domanda regolamentazione outdoor...

Premettendo che non so se è la sezione giusta e se ce una sezione per tale domanda, vorrei togliermi un dubbio...Vedo spesso su youtube molte persone che costruiscono "case" nel bosco, utilizzano molta legna presa da terra e molta altra tagliandola da alberi, anche nei nostri boschi è permesso costruirsi un rifugio per diletto/divertimento o se ti beccano le guardie forestali non è consentito? Se qualcuno di voi sa se è vietato o meno e mi toglie questo dubbio lo ringrazio, Michele.
 
mi aggiungo alla domanda, un mio parente ha un pezzo di bosco in friuli. in bosco privato, dato che loro mi lascerebbero fare un po' quel che mi pare, che limiti legali ho?
 
Dipende. Se si intendono casette rustiche in legno e argilla, siamo in pieno abuso edilizio, a mio avviso.
Invece per quanto riguarda le strutture temporanee, dipende anche dalla legislazione regionale.
 
Se si ipotizza la presenza delle guardie forestali vuol dire escludere, praticamente, i fondi privati, rimangono i luoghi pubblici.

Nei luoghi pubblici qualsiasi cosa è regolamentata e, generalmente, per la mia esperienza, nei parchi, boschi ect ect con la formula, in sintesi, "qualsiasi attività non esplicitamente indicata come fattibile è da considerarsi vietata".

Un regolamento, di un parco per esempio, in cui sia indicato che sia fattibile realizzare dei ricoveri, rifugi (parliamo sempre di cose provvisorie) o quant'altro per puro diletto non l'ho mai vista :) ..... discorso diverso in caso di necessità dove ovviamente le cose sono diverse.

Eventualmente a discolpa di chi lo fa potrebbe essere se, a opera ultimata, la smontasse e ripristinasse il luogo a come era precedente ..... ad essere fiscali, con la matita rossa, questo non escluderebbe eventuali sanzioni ma sicuramente sarebbe vista in modo differente da un eventuale guardia forestale.

In un area privata la cosa è invece relativamente diversa poiché molti comuni permettono di realizzare, senza nessuna tipologia di burocrazia, i ricoveri per gli attrezzi, per esempio, purché siano di dimensioni contenute (parliamo di qualche metro quadro), idem per tettoie.

Ciao :si:, Gianluca
 
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Una cosa di questo tipo è realizzabile o ci vogliono dei permessi ?
Area pubblica SI al 99.9999999999999999999999% per non dire 100%

In area privata NO ma bisognerebbe vedere i regolamenti del comune lo stesso, però è probabile che non ci sia bisogno di nulla (le metrature non mi sembrano particolarmente significative).

Ovviamente tutto AMMP / IMHO :)

Ciao :si:, Gianluca
 
In area privata NO ma bisognerebbe vedere i regolamenti del comune lo stesso, però è probabile che non ci sia bisogno di nulla (le metrature non mi sembrano particolarmente significative).
Nei comuni in cui ho vissuto o in cui ho avuto terreni, anche un'opera del genere sarebbe stata sottoposta alla normale procedura per costruzioni temporanee. Inoltre, se si fosse in area parco, la legislazione potrebbe essere più restrittiva.
Ricordo, ad esempio, che in Lombardia un fuoco tipo quello che si vede nel filmato non sarebbe assolutamente ammesso, tanto più in questa stagione: http://smtp.consiglio.regione.lomba...ain.aspx?view=showdoc&iddoc=rr002007072000005
 
Se dimostrano, o ti contestano, l'uso prolungato ovvero non la mera temporaneità il tutto deve avere un titolo edilizio ma se le dimensioni sono tali da non rientrare fra le installazioni che non necessitano di titolo ...... parlo di area privata senza vincoli particolari.

Sul fuoco è un altro discorso.

Poi ogni luogo ha i suoi regolamenti.

Ciao :si:, Gianluca

PS.:..... comune dove abito io, non inserito nel parco del mincio ma comunque con boschi, ricoveri per attrezzi sino a 12 (o 16 non ricordo di preciso) mq non necessitano di nulla, tettoie sino a 20 mq (vado a memoria) idem
 
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ricoveri per attrezzi sino a 12 (o 16 non ricordo di preciso) mq non necessitano di nulla, tettoie sino a 20 mq (vado a memoria) idem
A mio avviso questo tipo di opere dovrebbe rientrare nell'art. 3 del Testo unico sull'edilizia, quindi necessita o di scia o di permesso edilizio a seconda della normativa regionale.

Da quel che so io, in Lombardia sono particolarmente severi e minuziosi nel perseguire questo tipo di abusi. Non molto tempo fa ho visionato dei processi per abuso edilizio nel parco dello Stelvio ed erano tutte intentate per la realizzazione di manufatti minimi (piccole tettoie e capanni), in aree di proprietà. Non posso che condividere questo rigore.
 
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Nelle aree protette non ho nessuna difficoltà ad immaginare una prassi differente rispetto ad aree private non soggette a vincoli particolari, d'altro canto non sarebbero appunto "protette" :)

Su aree private senza vincoli particolari la concessione edilizia non è richiesta se rientra in determinate caratteristiche sia di metratura che di realizzazione .

Comune di Verona, installazione di una casetta in legno, adibita a ricovero attrezzi o giochi per i bambini, se rientra fra una superficie coperta di 8 mq con un altezza in gronda di 2.2 mt, non ha pavimento, priva di qualsiasi fondamenta, per cui a livello costruttivo è facilmente removibile, non necessita di concessione edilizia ma rientra fra l'attività di edilizia libera ("sblocca Italia " del 2014) che non è comunque esente da burocrazia ma non necessita di concessione (comunicazione inizio lavori). http://www.poliziamunicipale.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=28666

Comune di Mantova, stessa applicazione ma con metrature inferiori (per i comuni limitrofi varia da 4 a 12 mq a seconda della zona, per la città il limite dovrebbe essere 4 mq ma la fonte non è istituzionale per cui non ha senso richiamarla come link).

Comunque basta recarsi presso l'ufficio tecnico del proprio comune per togliersi qualsiasi dubbio ..... se è pertinente all'area interessata.

Ciao :si:, Gianluca
 
L'argomento interessa anche me perché me lo sono chiesto spesso guardando filmati su youtube. Ma quindi da ciò che ho capito:

- "modesti fabbricati in legno" su terreno privato non si possono fare se non dopo il titolo autorizzativo
- su terreno pubblico non si può
- tagliare alberi random per costruirsi la capanna penso non sia permesso

Sull'ultimo punto al di là della legalità o meno io non riesco a capire l'idea.. perché tagliare un albero così, perché non ho voglia di portarmi una tenda o un sacco a pelo? :(
 
@znnglc : hai ragione, per quelle metrature basta la comunicazione di inizio lavori. Comunque, per ritornare alla domanda originaria, vuol dire che non si può costruire un rifugio su proprio terreno senza comunicazione e che non si può fare un capanno su terreno pubblico o comunque non proprio.

- tagliare alberi random per costruirsi la capanna penso non sia permesso

Sull'ultimo punto al di là della legalità o meno io non riesco a capire l'idea.. perché tagliare un albero così, perché non ho voglia di portarmi una tenda o un sacco a pelo? :(
Perfettamente d'accordo. Aggiungo inoltre che i boschi possono essere anche di proprietà privata (e ovviamente non sono recintati, quindi non si può capire). Questo lo dico non per rispetto della proprietà, ma semplicemente perché ci sono persone che vivono anche di ciò che dà il bosco e quindi non è il caso di rubare loro legna pregiata, magari senza criterio e senza sapere cosa si sta facendo. Ad esempio, in Valtellina, la gran parte dei versanti boschivi è di proprietà privata. Io ho un amico che vive del legname che raccoglie nel bosco e degli animali al pascolo. Un rovere o un castagno può rendere 3000 euro e oltre. Pensate che danno, se glielo abbattete per giocare. In più aggiungo che certi manufatti, se abbandonati così come sono, possono ostacolare il deflusso delle acque piovane: anni fa ho visto un campo scout abbandonato che, dopo un temporale si era trasformato in una diga pericolante: abbiamo chiamato la forestale e, dopo aver smontato tutti, ha fatto un cazziatone epico ai responsabili... Giustamente
 
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Immagino che se si tralascia l'aspetto ludico, di sperimentazione o di addestramento, per chi lo ritiene opportuno e necessario, una costruzione in legno fornisca una tipologia di riparo diversa da quella che potrebbe fornire una tenda anche se parliamo di costruzioni semplici, oltre all'ovvietà che la tenda devi averla prima di partire mentre la legna la trovi sul posto.

Se dovessi, o volessi, trascorrere del tempo nei boschi, in posizione fissa, preferirei sicuramente una struttura in legno piuttosto che una tenda se costruita con criterio.

Il problema è, come giustamente espresso da @Anfisbena, che non esiste un posto che non sia di proprietà di qualcuno, per tanto, qualsiasi cosa che non sia semplicemente raccolta da terra, e lasciata sul posto, può rappresentare un danno a terzi o magari necessitare di una qualche autorizzazione.

Se sinceramente non sono poi così in disaccordo alla realizzazione di ripari di fortuna, anche per puro diletto, utilizzando materiale caduto (entro dei limiti), non in luoghi privati, sono invece in disaccordo se questo comporta l'abbattimento di qualcosa ...... se non si ha titolo per farlo.

Ciao :si:, Gianluca
 
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Anch'io non sono contraria all'accampamento di fortuna, ci mancherebbe altro, ma a mio avviso:
- non dev'essere fatto con legna di taglio, a meno di non saper perfettamente quel che si sta facendo (leggasi essere boscaioli) e comunque usando solo rami.
- dev'essere in zone in cui non scorre l'acqua
- dev'essere smontato perfettamente dopo l'uso (" tanto torno la settimana prossima" non vale) e la legna sparsa su un'area ampia (no cataste)
- deve rispettare le normative sui fuochi e non esiste "tanto io sono capace" perché l'ultimo fenomeno a cui è scappato il fuoco era un contadino che faceva falò da 50 anni e nonostante questo ha bruciato 10 ettari di bosco.
 
Ma quindi se io costruisco un riparo di fortuna con legna presa da terra in un bosco non di privati dopo devo smontarlo prima di andare via? perchè? che danno potrebbe recare?
 
Ma quindi se io costruisco un riparo di fortuna con legna presa da terra in un bosco non di privati dopo devo smontarlo prima di andare via? perchè? che danno potrebbe recare?

L'accampamento temporaneo potrebbe trovarsi sia in bosco demaniale che in bosco di proprietà privata, sono indistinguibili e non lo saprai mai se non dai mappali catastali. Il comportamento che devi tenere è esattamente lo stesso.

Il riparo va smontato perché, come ho detto, con il passare del tempo crollerebbe e, con la pioggia, potrebbe formare una diga naturale fermandosi tra gli alberi. A me è capitato diverse volte di vedere cose di questo tipo: ho raccontanto del campo scout crollato, ma ho visto, ad esempio, anche dei teloni per la legna che si erano trasformati in sacche d'acqua e fango.
 
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c'è anche un danno di immagine diciamo.
io vado in un bosco a vedere il bosco, non una costruzione.
posso sopportare una costruzione temporanea non una permanente e meno che mai un rudere che esteticamente è un pugno su un occhio
 
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