Normativa Domanda su aspetti legali trasporto coltelli nei boschi

Scusate ma se partiamo dal presupposto che il tutore dell'ordine voglia comunque metterti nei guai e perquisirti credo che possa trovare il pretesto anche nei troppi fiammiferi antivento, accendini, esche da fuoco etc.
Specialmente se c'è un incendio in corso o ci son stati da poco incendi dolosi.
Gruccione ripeti l'invito. :biggrin:
 
dubito fortemente che possano perquisirti...
o no?

Ciao a tutti.
Giuro che questo è l'ultimo intervento che faccio in materia!!!
Caro spyrozzo, non ne sarei tanto sicuro. L’art. 4 l. 22.05.1975, n. 152 consente, se ne ricorrono i presupposti di "necessità ed urgenza" di operare una perquisizione sul posto di una persona sospetta anche senza la presenza di un legale e senza darne preventivo avviso al magistrato.
Ci si dovrebbe preoccupare di questo articolo e non del "giustificato motivo". In pratica se mi sei antipatico, se barcolli, se sei pettinato all'indietro, se hai i pantalori rossi (ma anche neri), insomma per qualsiasi morivo che possa generare sospetto ("il comportamento in relazione alle circostanze i tempo e di luogo") mi consentono di effettuare una perquisizione personale alla ricerca di armi, munizioni o strumenti di effrazione. Se poi l'atto di P.G. si conclude in maniera positiva bene, altrimenti non è successo nulla. In entrambi i casi compilo un verbale delle operazioni effettuate e sono a posto e nessuno potrà mai questionare sui motivi che mia hanno spinto a fare la perquisizione.
Si, lo so...cosa state pensando, ma questa è la Legge ed a noi spetta di rispettarla (e nel mio caso farla rispettare).
Ciao
Nino
Finalmente abbiamo qualcuno che è competente in materia!! E' chiaro che chi apartiene alle forze dell'ordine può eseguire una perquisizione. Mi sembra corretto mettere il coltello nello zaino quindi quoto alla stragrande.
Carissimo nino cosa succede se a un escursionista innocuo padre di famiglia gli trovi un coltello multiuso/pinza multiuso? Cosa succede se torvi un opinel 10 o lama fissa da 10 e cosa accade se trovi sega serramanico/accetta/pennato? Una volta che hai accertato che il padre di famiglia in effetti non è un incendiario o un assassino?

Non credo che venga sottovalutato il discorso delle scatole cinesi Fodero/sacca survival kit/zaino in quanto se si va in armeria a prendere un temperino per es oponel6 questo viene sigillato per il trasporto con carta e scotch proprio per ildiscorso che facevo prima del "colpo in canna". Grazie in anticipo per le tue spiegazioni, ciao!!:eek:
 
dubito fortemente che possano perquisirti...
o no?

Ciao a tutti.
Giuro che questo è l'ultimo intervento che faccio in materia!!!
Caro spyrozzo, non ne sarei tanto sicuro. L’art. 4 l. 22.05.1975, n. 152 consente, se ne ricorrono i presupposti di "necessità ed urgenza" di operare una perquisizione sul posto di una persona sospetta anche senza la presenza di un legale e senza darne preventivo avviso al magistrato.
Ci si dovrebbe preoccupare di questo articolo e non del "giustificato motivo". In pratica se mi sei antipatico, se barcolli, se sei pettinato all'indietro, se hai i pantalori rossi (ma anche neri), insomma per qualsiasi morivo che possa generare sospetto ("il comportamento in relazione alle circostanze i tempo e di luogo") mi consentono di effettuare una perquisizione personale alla ricerca di armi, munizioni o strumenti di effrazione. Se poi l'atto di P.G. si conclude in maniera positiva bene, altrimenti non è successo nulla. In entrambi i casi compilo un verbale delle operazioni effettuate e sono a posto e nessuno potrà mai questionare sui motivi che mia hanno spinto a fare la perquisizione.
Si, lo so...cosa state pensando, ma questa è la Legge ed a noi spetta di rispettarla (e nel mio caso farla rispettare).
Ciao
Nino

lo sospettavo...
per buona pace di tutti resta comunque il fatto che:
- esiste senza timore di smentita, il giustificato motivo
- non siamo dei criminali... beh si siamo tutti padri di famiglia...
- il coltello viene trovato nello zaino dopo la perquisizione, ma era nello zaino!
insomma solo un giudice psicopatico potrebbe darci torto.
probabilmente ci rovinerebbero l'escursione, ma dubito che debbano portarci le sigarette (per chi fuma) e le arance in galera.
 
Portare il coltello nello zaino dopo l'escursione è ancora più raccomandabile in quanto in un bosco averlo in tasca o alla cintura è un giutificato motivo, mentre se sei in auto che stai andando o tornando dall'escursione credo che ci sia il giutificato motivo se trovato nello zaino per poi usarlo in escursione. In auto o in città il coltello addosso non serve proprio e quindi credo che nessun giudice giustificherebbe!!
 
E dato che comunque non ho mai avuto un bisogno immediato del coltello
Ci sono degli oggetti che è invece buona norma tenerti vicino, perchè se ne hai bisogno, potrebbe essere l'unica volta, nel senso l'ultima.
Per questo motivo io il coltello lo voglio grande robusto e pratico, perchè mi serva nella situazione ordinaria, ma soprattutto in quella straordinaria. Perchè quella straordinaria potrebbe per l'appunto essere l'ultima, e trovarsi ad esempio a dover far leva per liberarsi da un peso con un Vic (benedetto sia, ne ho sempre uno appresso), non penso sia un'esperienza piacevole....
E lo voglio addosso, non per niente chi lavora nei campi (gauchos, cowboys, boscaioli ecc ecc...) non lo tiene certo in una borsetta. E quando siamo nella natura siamo come loro e dobbiamo essere "Sempre Pronti" Questo il mio punto di vista che non cambiero' mai, ma mai imporrei a chi "non se la sente" per le più svariate motivazioni. Poi sono il primo ad augurarmi che non mi serva mai, sia chiaro.
 
Io credo che un argomento comlesso come questo non si possa tagliare con l'accetta ( ops, col coltello!:)), dicotomizzandolo in "coltello sì/ coltello no", oppure in "coltello dentro lo zaino/coltello fuori dallo zaino".
Un escursione è fatta generalmente di un tragitto che attraversa vari ambienti con caratteristiche diverse.
Io personalmente mi regolo proprio in base a queste caratteristiche, quindi lo tengo principalmente nello zaino e lo tiro fuori solo nei luoghi più selvaggi e infrattati (tratti fuori pista, vegetazione intricata, percezione della presenza di animali potenzialmente pericolosi), in quei luoghi, cioè in cui la possibilità di averne bisogno aumentano, mentre quelle di imbattersi in qualche tutore dell'ordine sono quasi nulle.E se anche mi beccasse col coltello alla cintura in un posto così, non credo metterebbe in dubbio il "giustificato motivo"...
 
Ciao a tutti.
Mi vedo costretto a rimangiarmi la promessa e quindi...ecco uin altro mio intervento.
Per carrol: Non ci sono problemi, ho sempre accettato tutte le critiche costruttive e ne ho sempre tratto utili insegnamenti. Qualche volta sono infastidito se si fa ti tutta l'erba un fascio. Amici.
Per Gippi: Il tutore dell'ordine, a meno di fare un atto (molto) palesemente illegale, non si mette nei guai proprio per quello che ho detto prima. La determinazione dello stato di "sospetto" dato dalle "circostante di tempo e luogo" è da esso stesso determinato e non è sanzionabile in alcun modo in quanto basato, e qui sta l'assurdità, su una sua "percezione" o "sensazione". La questione dell'accendino o dei fiammiferi in caso si incendio è tuttaltra questione in quanto per poter essere accusato di essere un piromane, devono effettuarsi delle indagini di P.G. e raccogliere prove, non indizi.
Per CADMO: Se dovessi essere io a fermare il padre di famiglia probabilmente gli chiederi informazioni sull'escursione per poi andare a farla anche io. L'esperienza consente (se accompagnata da un po di intelligenza) di "annusare" chi potrebbe essere un pericolo per gli altri. Resta il fatto che l'intelligenza è una merce ormai rara e pertanto si potrebbe incontrare quacuno che si "veste d'autorità" e minaccia a vamvera. In questo caso, come ho già detto prima e se effettivamente vi è il giustificato motivo e non si hanno altre magagne da nascondere, con la massima educazione e serenità unita a molta fermezza, si chiederà di poter parlare con un superiore del soggetto in questione, possibilmente di grado elevato. E solitamente la storia finisce con un "...per questa volta...". Per inciso quest'uultima frase potrebbe configurare il reato di omissione di atti d'ufficio, sanzionabile penalmente e disciplinarmente. Ma è meglio non dirlo al soggetto. Certo portare qualsiasi ferro tagliente nello zaino aiuta a dimostrare le proprie ragioni ma, secondo me, non è essenziale. Tanto per esempio io da circa 18 anni porto un multiuso alla cintura ed in bella vista. Nessuno mi ha mai fatto notare nulla e non sono solito qualificarmi. Certo evito9 di portarlo in occasioni in cui, palesemente non è giustificabile.
Per spyrozzo: Perfetta sintesi. In effetti il pericolo maggiore, e la peggiore accoppiata, è "agente accertatore ignorante in pateria" e "magistrato d'assalto" ma è una situazione rara a verificarsi, per fortuna.
Per CADMO (secondo intervento): Hai perfettamente ragione.
Per madmax: Anche tu hai ragione ma per affermare un diritto si deve prima adempiere ai doveri. In questo caso abbiamo il dovere di rispettare le Leggi. Il modo di "pensare" non è mai condannabile, a meno che non si faccia apologia di qualcosa, il modo di "fare" invece molte volte lo è. L'importante è essere coscienti di quello che si fa e di quali conseguenze possa portare.
Perdonatemi se sono stato così "lungo" ma la discussione mi sta appassionando e poi spero che alla fine qualcuno si deciderà ad...offrirmi almeno un caffè!!!
Ciao
Nino
 
E dato che comunque non ho mai avuto un bisogno immediato del coltello
Ci sono degli oggetti che è invece buona norma tenerti vicino, perchè se ne hai bisogno, potrebbe essere l'unica volta, nel senso l'ultima.
Per questo motivo io il coltello lo voglio grande robusto e pratico, perchè mi serva nella situazione ordinaria, ma soprattutto in quella straordinaria. Perchè quella straordinaria potrebbe per l'appunto essere l'ultima, e trovarsi ad esempio a dover far leva per liberarsi da un peso con un Vic (benedetto sia, ne ho sempre uno appresso), non penso sia un'esperienza piacevole....
E lo voglio addosso, non per niente chi lavora nei campi (gauchos, cowboys, boscaioli ecc ecc...) non lo tiene certo in una borsetta. E quando siamo nella natura siamo come loro e dobbiamo essere "Sempre Pronti" Questo il mio punto di vista che non cambiero' mai, ma mai imporrei a chi "non se la sente" per le più svariate motivazioni. Poi sono il primo ad augurarmi che non mi serva mai, sia chiaro.

Sono daccordo con quanto dici, credo comunque che per far leva con una lama come dici occorre qualcosa di più di un tradizionale bowie che di solito è sui 22 cm, occorrerebbe qualcosa di almeno il doppio 50 cm praticamente un machete che potrebbe essere molto utile nelle foreste pluviali o tropicali. Nel caso di far leva porteri un bastone molto robusto che può fare da appoggio, leva difesa da "eventuali" animali selvatici che fino adesso quelli più pericolosi che mi è capitato da incontrare sono stati cani o branchi di cani abbandonati o da pastore. Di animali selvatici mai vista l'ombra, fino adesso
 
Tre sono i temi ricorrenti in questo forum:
-Il trasporto di attrezzi potenzialmente "atti ad offendere"
-Gli animali selvatici pericolosi
- La possibilità di accamparsi fuori dei campeggi autorizzati

Sono discussioni cicliche e, devo confessare, per me un po' angoscianti dato che con un briciolo di saggezza e prudenza queste situazioni sono facilmente gestibili.
Poi se vogliamo essere più realisti del re tutto diventa un problema irrisolvibile.
 
Ciao a tutti.
Mi vedo costretto a rimangiarmi la promessa e quindi...ecco uin altro mio intervento.
Per carrol: Non ci sono problemi, ho sempre accettato tutte le critiche costruttive e ne ho sempre tratto utili insegnamenti. Qualche volta sono infastidito se si fa ti tutta l'erba un fascio. Amici.
Per Gippi: Il tutore dell'ordine, a meno di fare un atto (molto) palesemente illegale, non si mette nei guai proprio per quello che ho detto prima. La determinazione dello stato di "sospetto" dato dalle "circostante di tempo e luogo" è da esso stesso determinato e non è sanzionabile in alcun modo in quanto basato, e qui sta l'assurdità, su una sua "percezione" o "sensazione". La questione dell'accendino o dei fiammiferi in caso si incendio è tuttaltra questione in quanto per poter essere accusato di essere un piromane, devono effettuarsi delle indagini di P.G. e raccogliere prove, non indizi.
Per CADMO: Se dovessi essere io a fermare il padre di famiglia probabilmente gli chiederi informazioni sull'escursione per poi andare a farla anche io. L'esperienza consente (se accompagnata da un po di intelligenza) di "annusare" chi potrebbe essere un pericolo per gli altri. Resta il fatto che l'intelligenza è una merce ormai rara e pertanto si potrebbe incontrare quacuno che si "veste d'autorità" e minaccia a vamvera. In questo caso, come ho già detto prima e se effettivamente vi è il giustificato motivo e non si hanno altre magagne da nascondere, con la massima educazione e serenità unita a molta fermezza, si chiederà di poter parlare con un superiore del soggetto in questione, possibilmente di grado elevato. E solitamente la storia finisce con un "...per questa volta...". Per inciso quest'uultima frase potrebbe configurare il reato di omissione di atti d'ufficio, sanzionabile penalmente e disciplinarmente. Ma è meglio non dirlo al soggetto. Certo portare qualsiasi ferro tagliente nello zaino aiuta a dimostrare le proprie ragioni ma, secondo me, non è essenziale. Tanto per esempio io da circa 18 anni porto un multiuso alla cintura ed in bella vista. Nessuno mi ha mai fatto notare nulla e non sono solito qualificarmi. Certo evito9 di portarlo in occasioni in cui, palesemente non è giustificabile.
Per spyrozzo: Perfetta sintesi. In effetti il pericolo maggiore, e la peggiore accoppiata, è "agente accertatore ignorante in pateria" e "magistrato d'assalto" ma è una situazione rara a verificarsi, per fortuna.
Per CADMO (secondo intervento): Hai perfettamente ragione.
Per madmax: Anche tu hai ragione ma per affermare un diritto si deve prima adempiere ai doveri. In questo caso abbiamo il dovere di rispettare le Leggi. Il modo di "pensare" non è mai condannabile, a meno che non si faccia apologia di qualcosa, il modo di "fare" invece molte volte lo è. L'importante è essere coscienti di quello che si fa e di quali conseguenze possa portare.
Perdonatemi se sono stato così "lungo" ma la discussione mi sta appassionando e poi spero che alla fine qualcuno si deciderà ad...offrirmi almeno un caffè!!!
Ciao
Nino

Altro che caffè se passi dalle parti di roma fammelo sapere, ma non ti porto al ristorante cucino io che non è che me la cavo sono proprio bravo. Ad ogni modo grazie del tuo intervento che ci ha chiarito parecchi aspetti. Quando si parla così con tranquillità e chiarezza le discussioni oltre ad appassionarmi mi entusiasmano. Anche io quando ero scout sia da esploratore che da Co.Ca. avevo il mio multiuso farlocco acquistato L. 10.000 al moschettone della cintura AGESCI e non mi è mai capitato di avere problemi, ma già allora la testa mi diceva di farlo pendere per comodità e per evitare qualsiasi problema all'interno della tasca.
 
mi fa piacere che sia venuta fuori una discussione istruttiva per tutti, peccato (o per fortuna) che nessuno abbia raccontato esperienze dirette.

penso che una buona via di mezzo sia: Victorinox in tasca o alla cintura e lama fissa nello zaino per poi tirarla fuori quando siamo nei boschi, dove effettivamente può esserci utile.
 
mi fa piacere che sia venuta fuori una discussione istruttiva per tutti, peccato (o per fortuna) che nessuno abbia raccontato esperienze dirette.

penso che una buona via di mezzo sia: Victorinox in tasca o alla cintura e lama fissa nello zaino per poi tirarla fuori quando siamo nei boschi, dove effettivamente può esserci utile.

Il fatto che nessuno oltre nino (che per ora versa lacrime al ricordo del paniano ca meusa- anche io) che ha dato un contributo valido (per questo lo esorto a tenere d'occhio comunque la nostra bella discussione) vuol dire che poi i boschi non sono così affolati come si dice di guardie pazze che ti denunciano anche se porti una spilla da balia.

Se avete esperienze da tutori dell'ordine o da escursionisti fatele presenti in questa discussione, grazie
 
mi fa piacere che sia venuta fuori una discussione istruttiva per tutti, peccato (o per fortuna) che nessuno abbia raccontato esperienze dirette.

penso che una buona via di mezzo sia: Victorinox in tasca o alla cintura e lama fissa nello zaino per poi tirarla fuori quando siamo nei boschi, dove effettivamente può esserci utile.

Il fatto che nessuno oltre nino (che per ora versa lacrime al ricordo del paniano ca meusa- anche io) che ha dato un contributo valido (per questo lo esorto a tenere d'occhio comunque la nostra bella discussione) vuol dire che poi i boschi non sono così affolati come si dice di guardie pazze che ti denunciano anche se porti una spilla da balia.

Se avete esperienze da tutori dell'ordine o da escursionisti fatele presenti in questa discussione, grazie

Ciao a tutti.
Tra una lacrima e l'altra mi associo alla richiesta del buon (e bravo in cucina...io intanto segno...) CADMO di far conoscere le proprie esperienze, sia in negativo che in positivo.
Ciao
Nino
 
mi fa piacere che sia venuta fuori una discussione istruttiva per tutti, peccato (o per fortuna) che nessuno abbia raccontato esperienze dirette.

penso che una buona via di mezzo sia: Victorinox in tasca o alla cintura e lama fissa nello zaino per poi tirarla fuori quando siamo nei boschi, dove effettivamente può esserci utile.

Il fatto che nessuno oltre nino (che per ora versa lacrime al ricordo del paniano ca meusa- anche io) che ha dato un contributo valido (per questo lo esorto a tenere d'occhio comunque la nostra bella discussione) vuol dire che poi i boschi non sono così affolati come si dice di guardie pazze che ti denunciano anche se porti una spilla da balia.

Se avete esperienze da tutori dell'ordine o da escursionisti fatele presenti in questa discussione, grazie

Ciao a tutti.
Tra una lacrima e l'altra mi associo alla richiesta del buon (e bravo in cucina...io intanto segno...) CADMO di far conoscere le proprie esperienze, sia in negativo che in positivo.
Ciao
Nino
Non c'è problema prima ancora di essere escursionisti siamo scout e chi è stato scout una volta lo è per tutta la vita!! buona strada
 
Ciao a tutti.
Per carrol: Non ci sono problemi, ho sempre accettato tutte le critiche costruttive e ne ho sempre tratto utili insegnamenti. Qualche volta sono infastidito se si fa ti tutta l'erba un fascio. Amici.

Temo di essere stato frainteso, non era una critica, semplice curiosità sulla tua professione (viste le competenze tecniche in materia)!:)
 
Ciao a tutti.
Per carrol: Non ci sono problemi, ho sempre accettato tutte le critiche costruttive e ne ho sempre tratto utili insegnamenti. Qualche volta sono infastidito se si fa ti tutta l'erba un fascio. Amici.

Temo di essere stato frainteso, non era una critica, semplice curiosità sulla tua professione (viste le competenze tecniche in materia)!:)

Ciao
Mi riferivo alle critiche in generale come possibilità, per entrambe le parti, di imparare. Non era un discorso direttamente connesso a quanto da te scritto. Comunque sono (orgogliosamente) un Maresciallo dei Carabinieri.
Ciao
Nino
 
Io in 30 anni di scoutismo ne ho fatte escursioni e campi, non ho mai avuto problemi. Certo, i nostri campi normalmente sono autorizzati dalla forestale la quale passa continuamente anche di notte per darci una sicurezza, vengono spesso a trovarci ed abbiamo tutti accette, coltelli, seghe ecc. Ritengo che il contesto e la persona facciano la differenza, un uomo solo con un bowie alla cintura anche se in campagna può destare "curiosità" per un tutore dell'ordine, se poi fermato per un controllo si comporta anche in modo equivoco lo fucilano sul posto. Un gruppo di escursionisti con zaino ed attrezzatura varia, con un victorinox alla cintura e nello zaino accetta e machete, magari non fa lo stesso effetto, ti salutano e arrivederci.
Mi è capitato tante volte di essere fermato per controllo anche se in contesti differenti, magari anche in torto, con le buone maniere e con l'educazione non ho mai avuto nessun problema.
 
Io sono anni che vado a camminare almeno una volta a settimana con coltellino pieghevole attaccato alla cintura e non ho mai avuto problemi, così come non mi è mai capitato di venire perquisito.
Solo una volta, imbattendomi in due guardie ecologiche mi chiesero se avevo raccolto delle castagne ( era una zona che richiedeva un permesso speciale), ma si sono fidati della parola.
Quindi io credo che se avvengono dei controlli, questi avverranno solo in merito alla raccolta dei prdotti del sottobosco (funghi, tartufi, ecc)
 
Siamo sempre li ancora nessuno ha tirato fuori un'esperienza assurda del tipo ho la spilla da balia e mi hanno definito un criminale. Allora come dice gruccione il problema effettivamente non esiste.

Escursionisti state attenti a fare si che ci sia il giustificato motivo per non incorrere in sanzioni:
- coltello/utensili in zaino ad andata e ritorno
- coltello in zaino (meglio) o addosso durante l'escursione
-Se gli utensili vi servono e siete in pieno bosco isolati nessuno vi può contestare nulla
- rispettate la legge
-Se gli utensili si trovano nello zaino anche se vi viene contestato non eravate pronti ad offendere.
-Se siete in un campo gli utensili vi servono: giustificato motivo.

Queste sonole regole che ho tirato fuori da questa discussione. Come diceva gruccione dove è il problema?
 
La legge dice che il porto di armi bianche deve essere giustificato, i coltelli ad una sola lama sono classificati tali, se lo porti con te in una escursione o durante il tragitto prima di arrivare alla partenza della gita sei giustificato. L'importante che il coltello non abbia 2 lame come le baionette.

Come ad esempio ad una festa dove sono presenti coltelli sul tavolo o in cucina :D oppure seghe e lame mentre si fa legna nel bosco

Ciao a tutti.
Credo che sia ovvio che Missione-Avventbura si riferica a "...due fili..." non a due lame.
In ugni caso ci sta un discussione in cui l'aspetto è stato ampiamente sviscerato. Credo che con la ricerca "Kabar usmc" potresti trovarla.
Io purtroppo non so inserire i link.
Ciao
Nino

Kabar usmc per esempio è un coltello di tipo militare ne da caccia/buschcraft/multiuso ecc. Non credo che un aggeggio del genere anche se nello zaino e col giustificato motivo dell'escursione possa poi in realtà essere preso per buono. Il multiuso è un multiuso e "diciamo" che in se quasi si giustifica un coltello di tipo militare con la punta a doppio filo e poi è "militare", cioè è intrinseco nell'oogetto l'uso offensivo. Sembrano cavolate ma quando si applicano la legge e le regole si vede tutto dal contesto all'oggetto.
 
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