C'è comunque un fattore importante... "viaggiare" con questo tipo di "orientamento" è comunque impegnativo e ci può sempre stare l'errore e raramente si ha la perfezione.
Per come la vedo è giusto imparare a valutare le distanze, ma anche abituarsi ad utilizzare dei punti di riferimento e inventarseli pure e anche altri sistemi. Un mix che potrà essere utile in ogni occasione. Ovviamente concentrandosi maggiormente sul tipo di terreno e regione che uno vuole affrontare.
Io quando faccio "esplorazione", chiamiamola così... o voglio raggiungere una meta passando dove cavolo mi pare... vado solo di linee rette e annessi e connessi. Linea retta intesa, più o meno... con la bindella
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Bellissima questa discussione... amo questo discorso
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Nella foto si vede poco, ma praticamente con due rette ho programmato un tragitto che avrei potuto seguire anche senza carta. Segnandomi in fase preparatoria, distanze da percorrere, direzione, quota da raggiungere e se il terreno rapportato sulla cartina lo permette, segnandomi una caratteristica reale... una radura, l'unica in quella zona... un rudere, ecc......