Domande su Garmin Oregon 600

Esatto. O tipo queste: https://www.freizeitkarte-osm.de/garmin/en/more-countries.html

221022
 
In effetti come dicevo io ho già una mappa simile, installata sulla schedina di memoria del Garmin. Volevo usare quella per essere certa di vedere a casa sul PC la stessa cosa che vedo poi in cammino sul Garmin. Il mio problema è che non riesco ad esportare quella mappa sul PC e quindi a vederla su BaseCamp.
 
In effetti come dicevo io ho già una mappa simile, installata sulla schedina di memoria del Garmin. Volevo usare quella per essere certa di vedere a casa sul PC la stessa cosa che vedo poi in cammino sul Garmin. Il mio problema è che non riesco ad esportare quella mappa sul PC e quindi a vederla su BaseCamp.
allora se vuoi avere la trekmap v5 anche su basecamp, o la trovi in internet da qualche parte già fatta per essere installata su pc, oppure devi lavorare su quella del gps tramite gmap tool ( mi sembra) ed un altro software. In pratica il file img che hai nel gps deve essere rispezzettato i ntante piccole mappe e poi ci si deve creare il bat di installazione per il pc.
 
Anzitutto grazie a tutti, perché qui e in pagine private ho ricevuto aiuto abbondante e tempestivo. Con l'occasione ho verificato che le mie mappe non erano delle più puntuali e quindi ho seguito il suggerimento di scaricare le osm.

Ho trovato una guida semplice a prova di idiota adattissima a me qui:
https://cuneotrekking.com/2014/07/0...liori-mappe-gratuite-per-escursionismo-e-mtb/
l'ho seguita e adesso sono vedo mappe più dettagliate sia su pc che su dispositivo.

Il prossimo passo, per il percorso di due giorni che mi accingo a fare appena posso uscire, è integrare in un percorso sola andata di cui ho trivato la traccia una via di ritorno differente per chiudere l'anello. Sulla mappa digitale il percorso c’è, quindi si tratta di: a) verificare anche grazie alla rete se il percorso oltre che esistente sia effettivamente fattibile ed interessante; b) creare un percorso a partire da una traccia già esistente: così mi costringo ad imparare cose che non so e ad usare il mio garmin.
 
Sulla mappa digitale il percorso c’è, quindi si tratta di: a) verificare anche grazie alla rete se il percorso oltre che esistente sia effettivamente fattibile ed interessante; b) creare un percorso a partire da una traccia già esistente: così mi costringo ad imparare cose che non so e ad usare il mio garmin.
Una volta che hai studiato e calcolato un percorso in Basecamp consiglio di convertirlo in traccia e caricare la stessa nel gps, soprattutto se il percorso è abbastanza complicato e lungo.
I percorsi calcolati nel gps, pur utilizzando la stessa mappa, possono avere risultati differenti ed inaspettati.

francesco
 
Una volta che hai studiato e calcolato un percorso in Basecamp consiglio di convertirlo in traccia e caricare la stessa nel gps, soprattutto se il percorso è abbastanza complicato e lungo.
I percorsi calcolati nel gps, pur utilizzando la stessa mappa, possono avere risultati differenti ed inaspettati.

francesco
Ottima dritta grazie
 
Cari tutti, ieri ho fatto una escursione sui monti Aurunci sopra Gaeta, con salita al monte Ruazzo e al Monte Tuonanco. Era una escursione CAI, quindi io "seguivo il trenino" e intanto registravo la traccia col mio Oregon per poi rivedermela a casa e confrontarla con quella (cartacea) del CAI. Alcuni riscontri, per me interessanti, verificabili nell'immagine allegata.

1) Il punto di minimo (245 mt) è sballato (partivamo da 805 mt), probabilmente perché non avevo acceso da abbastanza il gps, per cui non aveva ancora una buona ricezione e perchè avevo dimenticato di calibrare a mano l'altimetro prima della partenza. Ma il massimo del Ruazzo (1314 mt) lo prende alla perfezione!

2) Il chilometraggio è totalmente sballato (non ho quello vero, ma erano una decina di km), credo principalmente perchè per qualche motivo la registrazione ha sganciato prima di chiudere l'anello (è la seconda volta che me lo fa, possibile sia una riattivazione involontaria dello schermo touch con conseguente blocco della registrazione?).

3) Più interessante è che in alcuni tratti ha visbilmente sbagliato il tracciato: dal tracciato che allego di seguito si vedono chiaramente 6 fasi in cui il GPS ha smesso di prendere e ha interpolato con una lunga linea retta: quelli erano i passaggi nelle poche parti boschive. Ho sempre letto che i modelli ad antenna interna (come Oregon) sono meno efficaci e precisi di modelli ad antenna esterna (come gpsmap) nel ricevere il segnale, soprattutto in condizioni di canyon o boschive coperte. E sembra che qui ne abbia avuto la conferma. Ciò che mi stupisce è che quella era una boscaglia non fittissima e per di più su un fianco esposto di una montagna brulla...eppure... Qui la domanda è: se traccia male, vuol dire anche che sbaglia nel restituirmi la posizione precisa rispetto ad una traccia assegnata?

4) resta per me un mistero il computo dei tempi: a fronte di un tempo totale in movimento di circa 6 ore (corretto) registra un tempo in movimento di 1 ora ed un in sosta di 2 minuti. Ovviamente sono entrambi sbagliati. Può dipendere dai lunghi tratti in cui il GPS non prendeva, per cui lui è stato fermo? ma non dovrebbe comunque essere che la somma dei due restituisce il tempo totale?

5) Ultima annotazione. La stessa traccia vista sull'Oregon (soprattutto il grafico della traccia) era molto diverso dalla stessa una volta esportata su BaseCamp. Sapete spiegarmi il motivo?
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1620664441757.png
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grazie
 
Provo a fare qualche ipotesi.

1) immagino che l’Oregon abbia anche l’altimetro barometrico e che tu abbia impostato l'autocorrezione.
In effetti non conosco l’algoritmo che regola il rapporto fra la misura ottenuta attraverso il GPS e quella barometrica, ma nel mio eTrex subito dopo il fix della posizione all'accensione la quota varia rapidamente per i primi 30 sec. circa.

2) con l'anello non completo e quei tratti rettilinei, chiaramente il calcolo della lunghezza totale è errato.

3) quei segmenti rettilinei non sono assolutamente normali e sembrano corrispondere a delle pause nella registrazione.
Se di questo si tratta, non c’entra la precisione della posizione che magari continuava ad essere rilevata bene ma non veniva scritta nella traccia.
Cosa dice il time dei due punti agli estremi del segmento rettilineo? Se c’è un salto temporale, la registrazione si è messa in pausa per un qualche motivo.

Anche il mio eTrex ha l'antenna interna ma non ha mai avuto alcun problema di precisione nel bosco o altrove. Un caso particolare fu un canyon largo due metri e profondo venti, ma anche qui si è difeso abbastanza bene.

4) camminando, la differenza di velocità tra sosta e movimento è troppo poca e l’algoritmo la rileva male. Se vai in bici o corri non ti succede....

5) questa non l'ho capita. La traccia è "indeformabile". Stiamo parlando di traccia o di percorso (route)? Perché questi invece vengono ricalcolati su ogni dispositivo che li apre e il risultato può essere diverso, spesso a causa di mappe differenti.
 
Intanto grazie per la risposta.
1) ok
2) ok
3) molto interessante: domani verifico.
4) non ci avevo pensato, resta comunque che la somma dei due non fa il totale
5) quando ho visualizzato la traccia sul dispositivo, appena finita la registrazione, era un tratto lineare molto breve, direi solo un pezzo di quello quello che poi ho visto sul pc la sera dopo averlo scaricato con basecamp. Non so perchè.

Dettaglio curioso. Dopo ogni escursione faccio pulizia, scaricando tutto dal dispositivo sul pc, per tenere libera la memoria. Di solito ho impostato per registrare tutto sulla scheda sd, ma scaricando dal dispositivo ho verificato che ha scaricato anche la memoria del dispositivo, sul quale c'era la stessa traccia. Intantk devo verificare auesto aspetto delle impostazioni, perché non mi aspettavo lo facesse. La cosa curiosa è che questa seconda versione della traccia è completa. In particolare aveva registrato non solo tutto l'anello fino alla chiusura, ma anche tutto il percorso da gaeta a roma, come se non avessi interrotto la registrazione (cosa che mi sembrava invece di avere fatto!!). La cosa ancora più curiosa è che, ripulendo la traccia dalla parte relativa al rientro a casa, non solo l'anello si chiude e i km diventano giusti, ma anche l'altitudine minima è corretta e soprattutto i tempi di movimenti e di pausa sommati danno il totale. Perchè?

ultima domanda: sai spiegarmi la differenza tra persorso e traccia?
grazie
 
Di strani comportamenti dei Garmin se ne legge ovunque...
Il guaio è che la documentazione è scarsa e il supporto ai clienti quasi inesistente.
Cerca di tenere aggiornato il firmware (via BaseCamp).

Se spegni il ricevitore al termine del giro e poi lo riaccendi a casa, senza aver fermato la registrazione, ti ritrovi un linea retta che unisce i due punti anche a distanza di centinaia di chilometri.

Traccia e percorso sono entrambi file GPX.
Di fatto il percorso marca alcuni principali punti di svolta e lascia al dispositivo la facoltà di ricalcolare il tragitto quando apri il file usando la funzione di autorouting. Stessa cosa su BaseCamp. Se GPS e BaseCamp hanno mappe anche leggermente diverse per aggiornamento o preferenze impostate diversamente, puoi ottenere tragitti diversi. E questo va evitato.

La traccia invece non cambia se spostata su diversi dispositivi o piattaforme perché prescinde dalle funzioni di calcolo del percorso sul sentiero. Di fatto è semplicemente una sequenza di coordinate di punti molto ravvicinati.

Su BaseCamp prepari un percorso, lo converti in traccia e lo metti sul ricevitore gps. In questo modo non hai sorprese.
 
Cosa dice il time dei due punti agli estremi del segmento rettilineo? Se c’è un salto temporale, la registrazione si è messa in pausa per un qualche motivo.
Ho verificato e in tutti i tratti rettilinei c’è sia un salto di kilometraggio sia temporale consistente, in alcuni casi di 1,5 km e 60 minuti. Alcune tratte erano tratte boschive, quindi non so se sia possibile che il gos abbia semplicemente perso segnale per tutto quel tempo, ma altre tratte no: per esempio in corrispondenza della vetta del monte Tuonaco (L termine del tratto lungo in basso a sinistra nella traccia) è tutto esposto eppure non lo prende. Sembra come dici tu che abbia smesso di registrare per un po’ come fosse in pausa. Non riesco ad immaginarne il motivo. Può essere una qualche impostazione da rivedere?
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ipotesi: mi segnalavi che la distinzione tra pausa e cammino può essere falsata quando vai a piedi perché la velocità può essere molto simile. Potrebbe essere che questa la causa? in salita sul Tuonaco, la tracvia era proprio verticale e quindi si avanzava lentissimi: magari per il gps in ogni istante era come fossimo fermi e si è messo in pausa fin quando arrivati in vetta abbiamo cominciato a muoverci. Può essere? Nel qual caso basterebbe eliminare dalle impostazioni la pausa automatica...
 
Sembra come dici tu che abbia smesso di registrare per un po’ come fosse in pausa. Non riesco ad immaginarne il motivo. Può essere una qualche impostazione da rivedere?
Prova a cambiare la frequenza e la modalità di registrazione della traccia.
Se c'è "Auto" metti ad esempio "Distanza".
Togli la pausa automatica.
 
In attesa di fare il test che dicevo, sto cercando di capire meglio alcune opzioni di navigazione che non ho ancora esplorato.
Fino ad oggi quando ho usato il GPS ho selezionato dal menu "Track Manager" la traccia (già registrata dal GPS stesso in precedenti uscite o scaricata dalla rete e caricata sul GPS tramite da BaseCamp), selezionando poi VAI per seguirla. Vedo dove sono, ma non mi segnala se vado fuori traccia o cose simili: vedo solo dove sono e dove è la traccia.
Non so se questo sia il modo migliore. In particolare vedo (ma non lo ho ancora utilizzato) che potrei anche usare il menu "Dove si va" e di lì scegliere tracce, ma anche percorsi o navigazione verso indirizzi o waypoint specifici. Non mi è chiaro cosa sia meglio. In particolare vedo che: se assegno la traccia sembra fare esattamente la stessa cosa che fa track manager quand navigo; se invece assegno un percorso, ottengo una cosa simile, ma mi restituisce anche una piccola casella in alto, che posso attivare toccandola e ottenendone le statistiche; se infine assegno un indirizzo o un waypoint, agisce come il navigatore stradale colorandomi la via proposta.
Ho capito bene? ci sono pro e contro per le diverse scelte?
quale di queste mi darebbe la segnalazione del fuori-strada?
 
“quale di queste mi darebbe la segnalazione del fuori-strada?”
Nel mio etrex è la bussola che ti dà la direzione per riportarti sul percorso. E sul percorso, quella del prossimo punto.

Prova a cercare in rete un pdf che si chiama "Considerazioni sull'uso dell'eTrex". Non si tratta del tuo Garmin ma qualche info sul funzionamento te la dà.
 
Fammi sapere se funziona :si:
Come promesso torno a risponderti. Ho proceduto come suggerito, ho fatto una escursione di due giorni lungo la via dei Lupi, dentro faggete coperte e su lati più incassati della montagna, e ha tracciato correttamente. Quindi direi ok! :si:
grazie ancora
 
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