Ho cercato di creare un album su avventurosamente,ma per adesso ci sono dei problemi nel caricamento delle foto,quindi ho lasciato perdere finchè i problemi vengano risolti.
Nel frattempo ho creato l'album su facebook all'indirizzo:
Facebook
Mancano solo i commenti che al più presto cercherò di mettere.
Comunque,l'escursione è andata benissimo!Siamo partiti dal Brunek poco prima di mezzogiorno,causa traffico,autovettura non proprio all'ultimo grido!Poi ci siamo fermati a Santa Venerina da un escursionista conosciuto su facebook che conosce l'Etna come le sue tasche,il quale ci ha fornito validissime indicazioni e consigli.
Segue una sintesi dell'escursione:
Dal Brunek abbiam percorso l'altomontana fino al rifugio di monte Spagnolo,dove siamo rimasti per la notte.C'era ancora luce e potevamo spingerci oltre ma abbiamo preferito sostare in quest'ultimo dato che da lì parte un sentiero che conduce fino alla grotta del Gelo.
Nottata tranquilla,camino acceso,temperatura esterna di 6 gradi,interna di 11(i camini sono la peggiore trovata se si vuole riscaldare una stanza!La maggior parte dell'energia sviluppata esce dalla canna fumaria!Poi la legna della legnaia è molto vecchia,leggerissima,fa molta luce e poco calore).
L'indomani mattina poco dopo l'alba ci avviamo sul tracciato diretto alla grotta,il primo tratto boscato,poi inizia ad alternarsi tra colate laviche e alberi,l'ultimo tratto lo si percorre totalmente sulle colate,cosa dire... paesaggi mozzafiato,sentieri talvolta irti e poco tracciati,però grazie agli ometti si ci orienta bene se non c'è nebbia,ne vale veramente la pena,la vista della grotta è sensazionale,specialmente il suo interno,se il ghiaccio non è scivoloso la si può visitare senza scivolare,altrimenti:ramponi!
Ripeto che la grotta è una delle cose più belle che abbia visto in sicilia,quello scrigno di ghiaccio immerso in un deserto di lava ancora sterile merita tutta la salita con gli zaini pesanti ed anche il doppio,la temperatura al suo interno non supera mai i-6 gradi,talmente sono rimasto affascinato che non mi sono reso conto di aver passato più di mezzora al suo interno in maniche corte!
Dopo aver concluso questa fantastica visione ci avviamo alla discesa,seguendo gli ometti che ci porteranno fino alla grotta dei Lamponi e poi di nuovo sull'altomontana,per questioni di tempo non siamo riusciti a passare da monte Nero e da piano Provenzana.
Abbiam visitato anche un tratto della grotta dei Lamponi,bellissima anche questa,mi pare sia lunga un km,ma noi abbiam percorso solo un centiaio di metri in ambedue le direzioni,il soffitto della grotta è crollato in più di un punto,creando dei pozzi di luce veramente suggestivi che ti permettono di vedere l'interno della galleria senza l'uso delle fredde luci a led.
Siamo arrivati al punto di partenza quasi al tramonto,stanchi,ma soddisfattissimi,questo è un percorso ad anello da ripetere,in quanto l'interno della grotta del Gelo è in continua evoluzione e a seconda dei mesi si possono anche ammirare stalattiti di ghiaccio!