dormire al caldo d'inverno

tratto da How to keep warm in winter
ecco come aiutare il nostro sacco a pelo a tenerci caldi

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personalmente, per evitare la formazione di condensa proverei a forare in alcuni punti i pannelli o, meglio ritagliali ed inserire delle retine.
resta il fatto che la stessa struttura può essere usata per appoggiarsi senza bagnarsi o raffreddarsi le regali "terga" o come schermo per il fornello.
 
.... e ci entri in costume da bagno ? :biggrin:

Seriamente, con una coperta termica d'emergenza, che è un foglio, fra te ed il sacco a pelo già sudi sufficientemente con una cosa del genere non ho idea di come finisci la nottata .... qualche cavia ?

Ciao :), Gianluca
 
domandina...
ma tu hai mai dormito all'addiaccio sui -30/-40 sotto un tarp sopra un giaciglio di fronde d'albero?
giusto per capire :)
io che ci sono passato, posso dire che, sotto una montagna di pile, coperte e sacchi a pelo c'ero io, ma a trasportare tutto c'era l'auto :)
il discorso cambia quando ti sposti a piedi.
non dimentichiamo poi il molteplice uso di poggiaculo o schermo.
 
domandina...
ma tu hai mai dormito all'addiaccio sui -30/-40 sotto un tarp sopra un giaciglio di fronde d'albero?
giusto per capire :)
io che ci sono passato, posso dire che, sotto una montagna di pile, coperte e sacchi a pelo c'ero io, ma a trasportare tutto c'era l'auto :)
il discorso cambia quando ti sposti a piedi.
No non ci ho dormito. E tu hai dormito dentro una roba del genere quando eri a -30/-40 ? :p .... mi riferisco a quello del thread di apertura.

[EDIT]... sul peso o sulle doppie funzionalità non ci entro e non le discuto, le vedo anche io, ma come bivy bag, sinceramente, penso che ci sia di molto meglio spendendo sì di più che 10/14 dollari ma con prodotti finali che sono su due "mondi" completamente diversi anche perchè il materassino te lo devi portare lo stesso a quel punto molto meglio una coperta termica d'emergenza, meno peso stessa funzione .... poi per carità .... è pur sempre una soluzione ad un problema.

Ciao :), Gianluca
 
Ultima modifica:
Il parasole da auto è un prodotto multifunzionale ad un prezzo ed un peso veramente bassi, ne porto sempre nello zaino; quando faccio uscite di una sola giornata non ho con me il materassino, uso il parasole per isolarmi dal terreno, per il peso che ha è impagabile.
Non ho mai provato ad utilizzarne due "cuciti", come sacco a pelo o come bivvi, diciamo che in caso di emergenza potrebbe essere una buona idea, anche se forse non ti uccide il freddo, ma la condensa....
 
ma la condensa...
se badate bene ho proposto di forarli o addirittura ritagliarli ed inserire delle retine per favorire la traspirazione.
nelle cose, l'importante è sperimentare possibilmente sul campo, piuttosto che fare i teorici a casa.
in questo forum sto notando che in linea di massima si tende più alla seconda attività piuttosto che alla prima :)
 
Io sono totalmente a favore delle soluzioni "hand-made" casarecce ed economiche (soprattutto se sfruttano strumenti dedicati inizialmente ad attività molto diverse).

Però vorrei farti, più o meno, l'osservazione che mi hai fatto tu nella discussione "problema con batterie": se so che dovrò dormire all'addiaccio a -30°C, non sarebbe meglio che ci investissi qualcosina di più e puntassi su strumenti fatti e testati apposta???

Questo giusto per chiarire il discorso delle temperature estreme...

Invece lo posso trovare molto utile nel caso uno volesse fare escursioni invernali in giornata (o con notte in rifugio) e, per sicurezza nel caso la notte all'aperto fosse forzata, volesse portarsi un equipaggiamento di emergenza senza spendere troppo per dell'attrezzatura che, ci si augura, non dovrà mai utilizzare...
 
U

Utente 3704

Guest
"ma tu hai mai dormito all'addiaccio sui -30/-40"

E dove ti trovavi??? Sti cavoli...

"Comunque a -30°, in teoria sarà un luogo innevato, meglio scavarsi una fossa e addobbarla per il caso"

Anch'io scaverei un rifugio nella neve...
 
Fornisco il mio contributo a riguardo.
Sono tecniche usate con successo nelle montagne rocciose del Canada quando faceva piú freddo di quanto previsto e preparato (in termini di sacco a pelo ecc).
Innanzitutto ho dormito con la shemagh indossata (la kefiah insomma...), se avessi avuto un passamontagna l'avrei usato. Sí perché la testa disperde molto e nel movimento notturno mi sarei sicuramente scoperto anche se avevo "stretto" il sacco a pelo con i laccetti vari.
Ho aggiunto gli indumenti di riserva sotto lo stuoino a maggiorare lo spessore del tutto.
Una sola volta ho usato la metallina avvolta in maniera un pó "lasca" intorno al sacco a pelo (per non inficiare la traspirazione).
Ho quasi sempre usato il giaccone in goretex rivoltando le maniche all'interno, chiudendo la zip ed infilandomici nel sacco a pelo dai piedi. Insomma, ho aumentato la protezione ai piedi ed alle gambe e devo dire che l'effetto era notevole.

ciao
 
in questo forum sto notando che in linea di massima si tende più alla seconda attività piuttosto che alla prima :)

Ma va' ? .... non me ne ero accorto :biggrin:

nell'adirondack, diciamo nord stati uniti al quasi confine con il canada.
un grazie a iacco per il contributo :)

Fortunati voi che avete solo dovuto sperimentare ...... per un certo periodo :biggrin:

Il " passamontagna " e' la norma del military issue invernale , anni fa' era fatto di stoffa oggi di fleece (pile) ... piu' che un passamontagna e' un cappuccio

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In verita' vi dico che tra tutte le invenzioni per chi abita qui in Canada il miglior metodo in assoluto per " Dormire al caldo d'inverno " .... nel sacco a pelo bisogna mettere una di queste :biggrin::lol: :

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Cheers ....... Vin
 
Del sacco a pelo... IMHO IMHO IMHO

Col freddo la condensa e' un altro problema: si ghiaccia, o sulla superficie del sacco o tra il sacco ed il bivacco, se usato, e quindi con uno scopino, (tra l'altro utilissimo per togliere i cristalli di neve e la condensa ghiacciata sui vestiti e scarponi prima di scaldarsi e quindi bagnare tutto) si spazzola tutto la mattina.

Non bisognerebbe mettere niente a cipolla del sacco, dentro o fuori, che riduca il "loft" cioe' la quantita' di aria ferma che sta' dentro il sacco. Uno degli errori piu' comuni che vedo e' la gente che si mette la coperta sopra il sacco, serve solo a ridurre l'isolamento.

Qualsiasi cosa si faccia, meglio proteggersi assolutamente dal vento.

Ogniuno ha il suo sistema particolare di dormire: C'e' chi e' supino, di fianco, prono, c'e' chi deve fare pipi' durante la notte e quindi non si puo' sarcofagare, c'e' chi si muove molto, chi poco, chi suda molto e poco, chi ha ottima circolazione e chi meno, e con il freddo, tutte queste particolarita' accentuano gli aggiustamenti personali che uno deve fare.


Quindi sul tema generalizzato dei consigli per dormire al freddo, io penso che sia valido condividere quello che si vede e che e' servito a qualcuno, ma e' inutile discutere sugli EFFETTI delle soluzioni, molto meglio mettersi il saccoccio in spalla ed andare a provare in un posto con una scappatoia, cioe' vicino alla macchina, cosi' se tutto fallisce non ci si rimane come stoccafissi.

Detto questo, il mio sistema PERSONALE, da sotto in su: Telo a terra sacco da bivacco suoino gonfiabile, stuoino CCF sopra il gonfiabile, sacco a pelo, passamontagna o blalaclava (cruciale). Sto ancora modulando i "pigiama" cioe' quello che indosso, ma mai mai mai senza un paio di calzettoni di lana freschi, cioe' non usati durante il giorno.


Per quanto riguarda la Soluzione di Vin... non e' poi cosi' aliena:) :) :)

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Una volta grylls fece una buca simile sulla neve, xo spiego che la cosa fondamentale era creare un buco in basso nel bivacco in modo che l aria fredda piu pesante potesse scendere sotto il livello del giaciglio......chissa se funziona......io ogni volta c ripenso, nn so, però mi ha colpito sta cosa......

ps: x il resto nn mi esprimo, ho una soglia del freddo terribilmente alta e lo scorso inverno mi è capitato piu volte di sudare nel sacco la notte......unica cosa che copro sempre in maniera piu accurata sono piedi e reni.......pero in previsione di una notte in igloo continuo a seguire curioso la discussione. ....

ciaoooozzzzzzz
 
.....chissa se funziona.....

Funziona, si chiama cold sink, nel rifugio di neve si crea una corrente di aria fredda che va' dall' alto al basso, per evitare che l'aria fredda stagni intorno al giaciglio, lo si sopraeleva.

Per provare per se stessi, aprite il freezer e con un foglio di carta piegato tipo grondaia incanalate l]aria fredda in una pentola: dopo pochissimo tempo, l'aria dentro la pentola sara' fredda.

Invece di un Igloo, consiglio un quintze, alle nostr latitudini e' piu' pratico e vieloce da fare ed avrai piu' opportunita' di farlo che un Igloo.
 
Ottimo!!!

Ora vado a studiarmelo.......anche per capire quanto farlo grosso.....ne troppo da essere invadente ne troppo piccolo da essere inutile.....
 
Colpa mia:

ho rivisto l'OP e parla di stuoini o al massimo di sacchi a pelo... pero' la discussione e' in tecniche di emergenza... poi ho visto che ci sono altre discussioni aperte su techniche di permanenza in inverno...

insomma, ho mandato questa discussione OT? Spyro ti prego, non mi bannare.....:si::si::si: :p
 
quasi quasi la chiudo stà discussione...
vin o mi trovi un sacco a pelo più prosperoso o la chiudo stà discussione :)
è talmente secco che rischio di farmi male con qualche costola!!!!!
 
Ultima modifica:
Se può essere utile alla discussione, questa serie di video mostrano varie tecniche per la costruzione di ripari nella neve.
PS: sono 4 filmati
:)
 
Ultima modifica di un moderatore:
Non avendo mai pernottato fuori in inverno vi domando: come tenete al caldo o piuttosto scaldare gli scarponi la mattina, dopo usciti dal sacco a pelo?
 
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