Dormire all'aperto sotto lo zero

Volevo provare un esperienza. Dormire in inverno all'aperto nel bosco senza tenda, col solo tar e il sacco a pelo, Quindi ad una temperatura ad esempio di -5. E' fattibile, o serve il fuoco per forza, altrimenti esporsi è troppo rischioso? Consigli sul da farsi. Devo puntare sul sacco a pelo e l'abbigliamento?
 
Ti serve una base solida per non bucare il materassino (va bene anche un materassino in schiuma), un materassino con R 3,5 e un sacco a pelo con temperatura confort per la temperatura che ti interessa magari con un po' di margine.
 
Fattibile é fattibile, poi dipende tutto anche dalle tue caratteristiche, abitudini, ecc... e queste cose solo tu puoi conoscerle a fondo.

In ogni caso puoi dormire a quelle temperature anche senza nulla, il fuoco non é indispensabile anche se ovviamente é la soluzione "migliore" in quanto é una fonte di calore dinamica e non passiva come i materiali, tarp, sacchi a pelo, ecc... Che ovviamente servono e fanno il loro dovere, fino ad un certo punto e se consoni all'ambiente in cui si é.

In ogni caso, materiale o no, l'importante é allontanare la "lazzaronite", come la chiamo io, del non avere voglia di alzarsi quando si inizia a sentire troppo freddo. In quanto senza altre risorse l'unica maniera per produrre nuovamente calore é alzarsi e fare del movimento, senza sudare ma riattivando l'organismo.

Su cosa vuoi puntare riguarda per un'uscita del genere dipende solo ed esclusivamente da quello che desideri tu. Ovviamente ad ogni approccio dovrebbe corrispondere almeno un minimo di passione, interesse e dedizione nell'acquisire qualche conoscenza tecnica sul da farsi.

Io per esempio il 95% delle uscite che faccio in natura, anche ad alta quota nessuna stagione esclusa (escursionistiche, alpinistiche, ecc...) le faccio senza materiali particolari, ma c'é una serie di questioni a cui mi sono interessato, abituato, da decenni,... Per passione, interesse, preferenza, filosofie, ecc...

Insomma, difficilmente esiste il "fattibile" o "non fattibile", di sicuro non esiste il "giusto" o "sbagliato", ma solo quel che vuoi fare tu, l'approccio che ti interessa seguire ed il giusto impegno per gestirlo al meglio.
 
Uno strato di rami sopra la testa potrà evitare umidità notturna gelata - brina - sul sacco a pelo, cappello, ecc. Poi vari strati sotto, esempio foglie secche se presenti in luogo come materasso (magari dentro un saccone di tela), o materassino (ma meno trapper style). Infine vari strati addosso.
Il fuoco acceso, con garanzia assoluta di sicurezza, aiuta moltissimo e fa atmosfera.
Io uso vecchio sacco a pelo ferrino invernale ma non estremo, t comfort non la ricordo più, si é cancellata da etichetta.
Alimentazione ricca di grassi credo che aiuti oltre ad appagare
Cosi io me la cavo a quelle temperature, poi dipende se esposto a venti e correnti, pioggia, clima umido.
In caso di dubbio portati vicino a bivacco o macchina x ritirarti nottetempo.
 
Uno strato di rami sopra la testa potrà evitare umidità notturna gelata - brina - sul sacco a pelo, cappello, ecc. Poi vari strati sotto, esempio foglie secche se presenti in luogo come materasso (magari dentro un saccone di tela), o materassino (ma meno trapper style). Infine vari strati addosso.
Il fuoco acceso, con garanzia assoluta di sicurezza, aiuta moltissimo e fa atmosfera.
Io uso vecchio sacco a pelo ferrino invernale ma non estremo, t comfort non la ricordo più, si é cancellata da etichetta.
Alimentazione ricca di grassi credo che aiuti oltre ad appagare
Cosi io me la cavo a quelle temperature, poi dipende se esposto a venti e correnti, pioggia, clima umido.
In caso di dubbio portati vicino a bivacco o macchina x ritirarti nottetempo.
Fino a che temperatura è fattibile ciò? Con queste attrezzature fino a che gradi posso spingermi, e a quale temperatura avrei le ore contate anche muovendomi?
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Fattibile é fattibile, poi dipende tutto anche dalle tue caratteristiche, abitudini, ecc... e queste cose solo tu puoi conoscerle a fondo.

In ogni caso puoi dormire a quelle temperature anche senza nulla, il fuoco non é indispensabile anche se ovviamente é la soluzione "migliore" in quanto é una fonte di calore dinamica e non passiva come i materiali, tarp, sacchi a pelo, ecc... Che ovviamente servono e fanno il loro dovere, fino ad un certo punto e se consoni all'ambiente in cui si é.

In ogni caso, materiale o no, l'importante é allontanare la "lazzaronite", come la chiamo io, del non avere voglia di alzarsi quando si inizia a sentire troppo freddo. In quanto senza altre risorse l'unica maniera per produrre nuovamente calore é alzarsi e fare del movimento, senza sudare ma riattivando l'organismo.

Su cosa vuoi puntare riguarda per un'uscita del genere dipende solo ed esclusivamente da quello che desideri tu. Ovviamente ad ogni approccio dovrebbe corrispondere almeno un minimo di passione, interesse e dedizione nell'acquisire qualche conoscenza tecnica sul da farsi.

Io per esempio il 95% delle uscite che faccio in natura, anche ad alta quota nessuna stagione esclusa (escursionistiche, alpinistiche, ecc...) le faccio senza materiali particolari, ma c'é una serie di questioni a cui mi sono interessato, abituato, da decenni,... Per passione, interesse, preferenza, filosofie, ecc...

Insomma, difficilmente esiste il "fattibile" o "non fattibile", di sicuro non esiste il "giusto" o "sbagliato", ma solo quel che vuoi fare tu, l'approccio che ti interessa seguire ed il giusto impegno per gestirlo al meglio.
Davvero è fattibile senza particolari attrezzature?
E io che pensavo a 0 o oltre gradi uguale morte se non con tenda sacco a pelo ecc..
Ultimamente mi sto appassionando di video bushcraft. È davvero incredibile come si può con poco costruire veri e propri rifugi. Punto a costruirne uno in questa nuova esperienza. Ovviamente non so in Italia se avrò problemi haha. Spero di no.
 
Ultima modifica:
Fino a che temperatura è fattibile ciò? Con queste attrezzature fino a che gradi posso spingermi, e a quale temperatura avrei le ore contate anche muovendomi?
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Davvero è fattibile senza particolari attrezzature?
E io che pensavo a 0 o oltre gradi uguale morte se non con tenda sacco a pelo ecc..
Ultimamente mi sto appassionando di video bushcraft. È davvero incredibile come si può con poco costruire veri e propri rifugi. Punto a costruirne uno in questa nuova esperienza. Ovviamente non so in Italia se avrò problemi haha. Spero di no.

CERTO ;) Bisogna solo decidere che filosofie, approcci, si vogliono seguire nei confronti delle attività in natura.

Inizio col dirti di non farti influenzare da quello che trovi nei video, social, ecc... Nel senso, cerca di prendere le informazioni importanti in base a quello che interessa fare a te! Non tutti desiderano gli stessi approcci ma spesso chì ne segue uno, magari senza averne mai praticati altri, tende a sminuire la possibilità di fare in altre maniere. Anzi,.. spesso vengono "negati" con assolutismo errato. Tipo "NO NON SI PUÒ FARE, NON È SICURO, IMPOSSIBILE" oppure "È INDISPENSABILE QUESTO, SI DEVE AVERE E FARE COSÌ E COSÀ", ma non sono questioni assolute. Quindi occhio a non farti rovinare, condizionare da ideologie altrui esposte come oro colato. Comprese le mie, anche se tendenzialmente seguo ed espongo le mie rispettando quelle altrui,...

Detto ciò,... verissimo, in natura anche solo ed esclusivamente di natura puoi crearti condizioni di vita "comode" e "relativamente sicure" anche a lungo termine, ovviamente a parità di competenze/esperienze. Insomma, non prendere il mio "si può fare" come se ti dicessi "prendi e vai, dalla mattina alla sera". Ma più che altro che coltivando una passione, un'interesse, per gradi, con pazienza, ecc... puoi arrivare a vivere la natura con certi approcci senza tanti problemi.
 
Io l ho fatto più volte alle temperature che dici tu. Mai con meteo avverso ( salvo qualche campo militare) che renderebbe tutto più duro. Ad esempio pioggia e vento saprai certamente che incrementano la sensazione di freddo, quindi importante essere asciutti e protetti dal vento. Per la pioggia o neve ci vuole tarp, grotte, balmi.
Poi, entro certi limiti, la sopportazione al freddo é anche soggettiva.
Sono d'accordo con Tiwoodvivor, i video possono ispirare ma metterci le mani é altra cosa.
Provaci ti divertirai.
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In che senso dici "avrei le ore contate"!!! Quasi sicuramente conterai le pecore la notte, tra scomodità varie e possibile freddo, ma fa parte dell esperienza.
Nello zaino è sempre meglio un panino in meno ed un maglione in piu
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Per il fuoco lo ritengo sempre indispensabile, in ogni stagione x calore, cucina compagnia. Scelgo sempre luoghi e quote in cui trovare legna.
Senza sapere dive vorrai andare, Dovrai vedertela su come affrontare divieti o limitazioni sul fuoco.
 
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Se vuoi fare l'esperienza ma avere una rete di salvataggio a portata di mano, metti sempre una coperta termica di quelle argentate di emergenza nello zaino. Peso irrisorio ma mentalmente un salvagente che protegge proprio dall'avere le "ore contate". Io mi sono approcciato così all'esperienza e ora ne ho sempre una dietro, fa stare sereni e da anche un po' di soddisfazione il non usarla mai :biggrin:
 
Ad Aosta, durante le pattuglie invernali, dormivamo con il solo sacco a pelo naja nei boschi a temperature che andavano anche a -17/-20°C. Ovviamente entravamo vestiti completamente e avevamo, come ho sempre anche ora, una cover impermeabile. Come hanno detto già, anche per me l'isolamente dal terreno è fondamentale e lavoro sempre su quello, prima del resto. Anche adesso durante le uscite del corso ghiaccio CAI dormo sempre fuori sulla neve, anche in truna, senza fuoco. Dopo un pò si standardizza il materiale e quanto trovi la combinazione giusta porti sempre quella. E' vero che prima di trovarla, ho fatto "qualche" notte ad attendere l'alba :rofl:.
 
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