dormire in sacco a pelo, senza tenda

Ok.
E se piove ? So che ci sono dei teli apposta , ma come fai a respirare?

Con la cannuccia...? :no:

I "teli" di cui parli potrebbero essere i cosiddetti bivy bag, non sono sacche stagne cui attaccare le bombole..

Comunque, Joanluko, non ho capito dove vuoi andare a parare: detto come va detto, decidere di dormire a circa 4000m di quota (posto che a parte il desiderio di farlo, mi sfugge la ragione) per come la vedo io presupporrebbe una maggiore consapevolezza di quanto necessario... Poi magari sei Messner sotto mentite spoglie, ma le domande che hai formulato sino ad ora sono quantomeno mal poste ;)

P.S. Non sono un alpinista e men che mai uno che può insegnare qualcosa a qualcuno in questa materia
 
Io prima cercherei se c'è la possibilità di sapere che temperature vi sono normalmente in quel periodo (d'estate mi risulta che siamo sull'ordine degli zero gradi per cui un -25 sarebbe semplicemente esagerato), in secondo luogo cercherei se c'è qualcuno che ha già fatto una cosa del genere per chiedere consigli, in terzo luogo valuterei di portarmi un telo ed un bivy bag.

Ovviamente si presuppone che tu sia "navigato" e consapevole.

Ciao :si:, Gianluca
 
Destinazione: punta del Monviso.
Motivo: vorrei godermi l'escursione, salendo con calma, restando su per dormire e il giorno dopo scendere, invece di fare la tirata che, ho letto, di solito viene fatta.

Giusto conoscere la temperatura in cima,ma non la trovo.

ciao ciao
 
Per info ho già chiesto,anche al CAI.
quasi tuttti dicono che non hanno mai sentito di qualcuno che abbia dormito lassù (forse perché di solito si fa la tirata toccata e fuga, che io invece non vorrei fare).
 
Ho chiesto ancbe alle guide Monviso, per eventualmente farmi accompagnare, anche per superare un tratto che dicono sia meglio con corda.
 
Al di la del sacco a pelo, non so come farai a dormire comodo lassù
Poi toccata e fuga per modo di dire... se si parte prestissimo, hai a disposizione anche ore per startene in cima
 
Ti posso dare solo la mia esperienza in Appennino. Fra i 2000 e i 2500 dormo con un -5° gradi con imbottitura sintetica e materassino in espanso. Cerco un posto riparato dal vento e se promette pioggia non vado. Dormo vestito, mai avuto freddo. Per la temperatura considera che in base al gradiente termico verticale in aria libera, la temperatura diminuisce di 6 gradi ogni 1000 metri di quota. Quindi se ad agosto di notte in pianura ci sono 22 gradi, a 3800 sono circa zero. Ma può discostarsi anche di molto da questo valore medio per condizioni meteo locali.
 
Come vedi stanotte è prevista sui meno 15/18
monvise.jpg
 
ma hai mai dormito su una cima? di almeno 2000 metri?
perché sul discorso toccata e fuga versus sacco a pelo mi sembra che non ne sai niente.
dormire su una cima comporta di doverti portare su sacco a pelo, materassino, telo di qualche genere per coprirti, cibo, acqua, un minimo di ricambio, e uno zaino più grande per portare il tutto... significa almeno 3 chili in più, e poi devi passare otto ore al freddo al vento a 3800 metri.
se poi parli di pioggia...hai idea cosa significa farsi una due ore di pioggia in alta montagna?
fatti un po' di esperienza prima su cime più basse magari... poi vedrai che ti passa l'idea :D
 
Quoto @giangi4 con forza. In estate è meno dura, ma in cima se non ci sono ripari degni di nota occorre considerare un 10° in meno rispetto alla stessa quota ma non in cima.
 
ma non è solo un problema di temperature, è proprio un discorso in generale.
è farsi la salita con uno zaino pesante
è un problema di acqua che in cima non c'è, quindi significa portarsela o comunque fornello e tutto per sciogliere la neve...e un litro e mezzo o due ti servono, perché in cima ci passi almeno otto ore, devi reintegrare quello che hai consumato durante il giorno, la notte hai una sete feroce e l'acqua è senza sali e non ti disseta.
poi c'è il cibo, ti devi portare roba per due giorni altrimenti non cammini e che ti dia calore per la notte.
poi c'è il sacco a pelo, materassino e quant'altro che pesa, ingombra, e ti rende difficile la salita specie nei tratti rocciosi dove ti sbilancia.
la notte è lunga, il materassino è scomodo sulle rocce, si dorme poco e male, la mattina dopo sei uno straccio e hai tutta la discesa da fare.
dormire su una cima non è come fare un bivacco nel bosco, io l'ho fatto fino ai 2700 se non sbaglio, immagino 1000 metri più in alto, con l'aria ancora più secca, più fredda... è un ambiente inospitale, non è una scampagnata, ci vuole esperienza per capire.
e poi uno non lo fa perché non è in grado di andare su e giù nella stessa giornata, quello è comunque obbligatorio essere in grado di farlo... si fa per godere di alba e tramonto ma sapendo che è peggio che tornare subito giù, insomma prima ti fai andata e ritorno in giornata e poi puoi cominciare a pensare come stare su la notte, non certo chiedendo su un forum.
 
A quanto ti hanno già detto aggiungo che il problema è trovare un posto in piano. Conviene portare martello, chiodi moschettoni ed amaca per dormire appeso in parete. Dormire... Insomma... prendere qualche ora di riposo facendo un bivacco d'emergenza.
Non sono convinto che tu abbia un'idea di ciò che vuoi fare. Prima fai un classico giro con una ottima guida alpina locale. Parla con la guida mentre salite e scendete della tua idea. Fatti indicare i posti SICURI e l'attrezzatura minima necessaria e poi decidi. Tieni conto che dormire su una cengia o su un ghiacciaio è pericoloso perché ci possono essere scariche di sassi od apertura di crepacci. Oltre che molto scomodo.
Insomma: il freddo mi pare l'ultimo problema
 
non è neanche un problema di posto, ho guardato un po' di foto, si dorme tranquillamente senza corde e roba varia, c'è spazio in abbondanza per stendere un tappetino, non è un bivacco in parete, su ghiacciaio, e le scariche di sassi in cima non possono verificarsi per evidenti motivi.
anche il problema temperatura e pioggia è relativo, purché si scelga un periodo stabile con zero termico elevato... come detto è tutto il resto a contorno che fa la differenza.
si può fare, solo bisogna avere esperienza, in modo da poter scegliere come e quando...ma qui manca proprio quella (e anche qualche commento è un po' scritto a caso, scusate eh)
 
D

Derrick

Guest
Sono d'accordo con Giangi su tutto.
Prima di fare una cosa così uno dovrebbe aver già passato notti in cima a cime più semplici, più basse, e farsi un'idea. Cominciare - se stai cominciando! - dai 3.800 m mi pare un po' andare a cercare guai grossi, per dire poco.
Anche la stima della temperatura in cima mi sembra rischiosa. Basta che ci sia vento e la temperatura percepita varia di molto. Inoltre la temperatura stessa, in montagna, può avere oscillazioni molto ma molto ampie.

Può darsi che tu abbia già ampia esperienza di questo genere di situazioni, ma da come poni la domanda, senza precisare il tuo grado di esperienza, l'idea che uno si fa è che non ti rendi conto dei rischi.

Quando ho letto il tuo testo non c'erano ancora altre risposte e io, che sono cinico, stavo rispondendoti così:
https://encrypted-tbn1.gstatic.com/...gbFtbhKu4jpwjuFUoE6_F-OibUoQqNP-NNhRfQom2MeEw

Ma poi mi dicono che porto sfica, e quindi non l'ho fatto.

Insomma, sii sicuro di essere sicuro di aver sicuramente capito che significa dormire a quella quota senza riparo, e tranquillizzaci! ;)
 
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