Il commento sul bivacco di chi ci vive e frequenta quella montagna (ed ha solo vantaggi a parlar male del bivacco)
http://www.cuneocronaca.it/notizia.php?nID=3838
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Allora confermo, é solo personale, che preferirei trascorrere una notte sulla vetta che all'interno di quella struttura (anche se io non uso mai capanne, rifugi, ecc sono selvatico e solitario). Se dovessi farlo ragionando sulla "sicurezza", assolutamente no.Quando sono passato io c'era solo il telo perchè era stato appena distrutto il tetto.
E' un fatto abbastanza ricorrente data la posizione critica sotto la parete ...
Il commento sul bivacco di chi ci vive e frequenta quella montagna (ed ha solo vantaggi a parlar male del bivacco)
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All'Andreotti non si può bivaccare, è vietato, anche se so che qualcuno lo fa.Comunque neanch'io ho detto le cose da te indicate a parte il "è più pericoloso" che fare la salita in 2 giorni bivaccando all'Andreotti o al rifugio.
sono stato il primo a incitare questa persona ma poi quando si sentono certi asserzioni sui fulmini (fossero almeno domande le accetterei anche), io comincio a domandarmi se questa persona è in grado di ragionare..... a rientrare in certi discorsi uno potrebbe dire (non lo penso, ma seguendo certi discorsi ci stà tutto)...
<Se non sai raggiungere la tua meta, qualunque essa sia, con tutto il materiale necessario ad arrangiarti, non dovresti andare, non fa per te>
<Se per un qualche motivo non ti nutri nella maniera ideale, se per un qualche motivo non riesci a fare quello che vuoi con la differenza di qualche kg sulle spalle e per queste piccole cose lo senti subito.... non dovresti fare quello che fai, non fa per te>
RIBADISCO, è un discorso che non m'interessa e soprattutto non lo reputo un metro di giudizio, ma se avessi dovuto seguire certi discorsi...sarebbe in piena linea.
Che poi non è che uno deve portare chissà quanto e quale materiale.... a questo punto, sono il primo a dire "vai in rifugio". Perché se per fare una cosa del genere devi avere X kg che non riesci a portare....inutile.
Ma anche il discorso del peso, non siamo tutti uguali... se c'è gente che per due kg nota la differenza... ci sono quelli a cui 5 kg non cambiano nulla... abitudini, volontà, ecc....
ma in questo caso ci sono molte affermazioni che avrebbero dovuto essere domande, e che appunto mi fanno nutrire dubbi sulla capacità di essere umili e imparare dagli altri.
l Monviso è ancora, seppur molti lo considerino diversamente, una delle punte più pericolose: con un morto ogni meno di 5000 persone (e 2000 salite all'anno), supera di gran lunga il Monte Bianco, che peraltro ha molti più accessi e che vince il primato negativo solo in termini assoluti, ma non in percentuale.
è chiaro che sto parlando della persona che ha aperto il topic.Intendi anche da parte mia ? Se é così mi dispiace e chiedo scusa, non volevo assolutamente risultare "gradasso, presuntuoso".... in quanto mi ritengo una persona molto umile, semplice, pacata e via dicendo....
Per il resto, nella mia diffidenza esagerata nella vita reale, devo ammettere che cerco di vedere sempre un atteggiamento in "buonafede" nel mondo virtuale e quindi dò per scontato che le cose siano scritte in una certa maniera, anche se appaiono diverse (chiaramente se non si é già in "battaglia", ahah). Per esempio alcune "affermazioni" le prendo come se fossero "convinzioni innocenti personali" o se fossero come "domande, richiesta di consigli e aiuto" Soprattutto se non conosco già, virtualmente parlando, un'utente... in caso si sa se "leggerlo" in una maniera o in un'altra
Per il resto del discorso, condivido alcune parti e non altre. La condizione fisica é importante ma non ritengo che l'esempio specifico sia "essenziale". Nel senso, ritengo che ci voglia di tutto un po'. La condizione fisica, ma anche la certezza psicologica di saper affrontare imprevisti e conoscere come farlo... altrimenti anche ad essere un' ultra-man non farebbe differenza -)
Ma sei un alpinista, che esperienze hai fatto per poter parlare di stile alpino?è chiaro che sto parlando della persona che ha aperto il topic.
ma come si fa ad affermare che la probabilità di fulmini è la stessa di chi sale e scende in un giorno?
quando il cosiddetto stile alpino, fatto di salite e discese il più rapide possibili, si è affermato proprio per la sicurezza.
quando uno che se lo fa in giornata sta in cima magari un paio d'ore e tu che ci dormi ci stai almeno otto ma è più probabile almeno dieci? a 3800 metri non serve chissà che tempaccio per trasformare una montagna in un parafulmine e tu ci stai proprio in cima!
e sulla capacità di scendere in giornata io la considero fondamentale proprio perché non puoi calcolare tutto, ci potrebbe essere una situazione quando sei in cima (ad esempio l'arrivo di nuvole che non ti aspettavi) per la quale sarebbe meglio scendere ma se non ne hai le forze dove vai?
ma qui questa persona continua a pensare di risolvere tutti i problemi con l'equipaggiamento... a me fa pensare ad una persona che non sa neanche di cosa sta parlando.
comunque ognuno ha la propria idea, se la tua filosofia coincide con la sua, perché non lo accompagni?
sei una persona esperta, dagli una mano direttamente.
Cosa finora non citata da nessuno ma per me di fondamentale importanza farei un acclimatamento in quota facendo pernotti all' aperto a quote varie e utilizzando i rifugi solo in caso di mltempo o emergenze.
Anche ad averlo fatto, ahah Lo dico avendolo fatto, come pure aver usato l'approccio senza tenda e notti in cima (io amo e prediligo questo modo di vivere le montagne), per una gran quantità di 3000 e 4000 di casa mia....ma nonostante questo non vuol dire avere la risposta a tutto e non vuol dire conoscere tutto. Semplicemente é un supportare un qualcosa che si sà poter fare in tutta sicurezza, per esperienze, paragonata ad altri approcci. L'importante é la testa con cui si organizza il tutto.... e questo non cambia con niente al mondo. La sì ha, o non la si ha. Anche solo nel camminare lungo un fiume a due passi da casa.A scanso di equivoci, neanche io accompagno nessuno, non ho mai fatto scalate, ne vette superiori ai 3 mila metri.