dormire per terra

il viaggiare leggero mi stà portando ad eliminare di tutto. adesso siamo arrivati alle comodità.

Testimonio che con uno zaino da 40 litri è possibile trekkingare e bivaccare in tenda. In Scozia ho girato solo con un 40 litri della Quechua. Due settimane. Ok, ho dormito solo pochi giorni in tenda, il resto in ostello, però nello zaino avevo anche l'occorrente da campeggio.

Pantalone lungo di ricambio + pantalone pail
Maglione maniche lunghe tecnico di ricambio
Maglietta maniche lunghe + maniche lunghe tecnica
Una maglietta a maniche corte + una a maniche corte tecnica comprata in Scozia
Pantalone tecnico addosso
Due paia di calzettoni in più a quelli che avevo addosso
Due paia di mutande in più a quelle che avevo addosso
Giacca impermeabile
Un cappello di lana bucherellato da usare come passa montagna in caso di freddo estremo (mai usato)
Un cappello di pail che ho usato per scaldare/asciugare i piedi in tenda
Fornello alcool + tazza per cucinare
Lampada frontale
Lampada 750 lumen
Nastro ad alta velocità
Fascette da elettricista
Asciugamano microfibra 40cm circa
Spazzolino da viaggio
Caricabatterie cellulare + caricabatterie solare
GPS + batterie
Sacco da bivacco
Materassino autogonfiante (piegato all'interno dello zaino)
Sacco a pelo +5gradi
Due libri

e all'esterno ho legato la tenda comprata in Scozia.

Ovviamente la spesa che facevo la legavo all'esterno o la infilavo nello zaino.

Comunque: è possibile usare solo un 40litri, io ho anche un 70litri... ma finchè ci diamo spazi, li riempiamo.
 
Ma se spyrozzo vuole provare a dormire all'aperto in maniera minimalista voi gli consigliate di portare roba per una settimana in vacanza!!!??? :eek:

Due stuoini se stai su neve (poi casomai ne usi uno solo e l'altro in caso il primo non basti), bivy, sacco a pelo buono e ti ci infili dentro completamente vestito.
Poi poncho, che comunque serve sempre, a coprire la testa in caso di pioggia.

Per i vestiti quelli che porti addosso più un cappelo e un paio di guanti.

Insomma, come gruccione... che nella seconda foto sembra essersi infilato mummificato nel telo militare :D


Poi se proprio fa troppo freddo allora ci sono due possibilità

1° infilarsi nella tenda che magari ci è portati e si è montata
2° tornarsene alla macchina e via a casuccia calda.
 
Dormire sulla neve è un'esperienza particolare e se non si è un minimo equipaggiati, risulterà dura...

Io ti consiglio di portare delle calze di ricambio, infatti camminando nella neve, se non hai ghette e scarponcini impermeabili, inzupperai inevitabilmente le calze.
Inoltre, se cammini tanto, le calze si bagneranno lo stesso a causa del surriscaldamento dei piedi e dall'evaporazione del sudore.

Durante la mia esperienza mi sono svegliato più volte perchè avevo freddo ai piedi, anche se stavo in un sacco a pelo -10.

Porta i guanti e un passamontagna.
Io, come si vede dalle foto e video, ho costruito il riparo con il solo poncho e all'ingresso ho messo una sciarpa militare per evitare che ragni e insetti vari entrassero ma, ovviamente, era inefficace contro le raffiche di vento; ho cercato di ridurre l'ingresso con lo zaino da trekking ma solo in parte e quindi se non fosse stato per il passamontagna avrei patito molto più seriamente il freddo.

Inoltre nel mio "esperimento" ho dormito su di una vecchia coperta termica (che non serviva a niente!!!) e non ho costruito un giaciglio di piante perchè in zona gli alberi erano completamente spogli e non mi andava di allungarmi per procurarmene (scelta sbagliatissima!!!)

Cosa ho dimenticato....???
Ah, si, il cibo.
Porta qualcosa di caldo e veloce da cucinare, non è da sottovalutare una bevanda fatta con sola acqua :)D) e dado (tipo STAR).
NON bere alcolici!

:ka:

Spero di esserti stato utile;)
 
Devi limitare l'esposizione del grande Sud al momento preciso della fuoriuscita dello str....ano oggetto e poi richiudere immediatamente;) pena il "surgelamento" dell'emisfero in questione.
Invece un consiglio importante per chi bivacca all'aperto: con T°>12°C; mettere un fazzoletto o una mascherina sulla bocca. Perchè se si dorme a bocca aperta potrebbero entrare animali, dal moscerino... alla vedova nera:zzz: con effetti alquanto spiacevoli
 
Allora dall'alto della mia inesperienza, se Spyrozzo vuole minimizzare io penso che oltre i miei limiti postati sopra non posso andare, e stringendo troppo sulle cose da lasciare a casa entriamo nella sopravvivenza alla Bear grills e la cosa non si confa' alle mie abitudini. L'attrezzatura che mi permette con intelligenza di superare e sopportare le asperita', le difficolta',gli sbalzi climatici al ribasso che possono essere micidiali a certe altezze non puo' essere minimizzata oltre un limite che sara pure individuale ma, secondo il mio personale modo di vedere non puo' non includere la tenda, il sacco, il materassino, la lampada e l'equipaggiamento che fa' si che la mia esperienza outdoor non diventi un occasione per dar corso ad atti di successione. Quindi anche a me piace minimizzare il peso ed il volume delle cose da portare e sto' prendendo appunti, ma oltre un certo limite, ripeto, si sconfina nella sconsideratezza.Poi c'e' anche da considerare che una cosa e' bivaccare all'aperto ad Agosto ed un'altra cosa e' farlo a gennaio. Per i fazzoletti sono d'accordo con Sun, se li dimentico, non e' cattivo un massaggio con erba fresca, ma ho tra le altre cose messo dentro un pacchetto di umidificati che sono una piuma.
 
Poi c'è un'altra cosa: le nostre condizioni psico-fisiche. Quello che è tranquillamente possibile per uno può provocare a un altro degli stress gratuiti da evitare. Poi c'è l'abitudine: io ho un lungo curriculum di notti passate sulle panchine delle stazioni o degli aeroporti di mezza Europa dove tra l'altro avevo molta pù paura che nei boschi dell'Appennino, e giustamente! Alcune cose mi fanno un po' schifo; pulirsi ad es. con l'erba quando un pacchetto di fazzoletti tipo Tempo pesa pochi gr. e tra l'altro ha molti altri usi. Prossime attività in programma: allungare il bivacco a più di una notte e dormire sulla neve.
ps: a mie spese ho sperimentato che bisogna evitare con la massima cura l'esposizione al vento che anche con temperature moderate provoca effetti molto indesiderabili.
 
Parole sante! :si:

Anche spiritose quando precedentemente hai scritto: ".....l'esposizione del grande sud...."
In alcune circostanze lo chiamerò anch'io così.
 
Scusa Giro mi puoi spiegare il collegamento tra il video (bellissimo) e le mie parole? Grazie!

Bhe, sul tuo profilo c'è scritto che hai 62 anni; quando hai detto delle nottate nelle stazioni europee, ho avuto un flash :cool:... quindi m'è venuto naturale azzardare un collegamento fra il periodo in cui suppongo tu abbia passato molte di quelle nottate, al periodo in cui imperversava quel pezzo (1969).

Io ho 27 anni, e se dicessi quello che hai detto tu, per lo stesso ragionamento, dovrei postare i Backstreet-Boys (povero me...) :)
 
Marco, io ancora sono lontano dalla tua configurazione minimalista!! Finora non ho rinunciato al materassino gonfiabile + tenda +vino (o grappino), però mi piace sperimentare, ed in questo caso mi potrai insegnare qualcosa andando sui nebrodi. Da mie precedenti esperienze sui nebrodi, a quota di 1300-1400 m, già a ottobre di sera l'umidità è notevole e la temperatura scende sui 7-8 gradi. A proposito, devo ancora mandarti le temperature medie...
 
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