Asiago e Altopiano dei Sette Comuni?
Se è si cosa vinco? Un completo da fonduta?
diciamo che si trova più a sinistra (guardando la cartina) dell'altopiano, nel Trentino
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Asiago e Altopiano dei Sette Comuni?
Se è si cosa vinco? Un completo da fonduta?
è vero, i laghi artificiali, anche a me lasciano indifferente, però quando funzionano da specchio o come in questo caso, fanno risaltare la differenza dei colori secondo le stagioni, diventano molto accettabili
La natura si sta confrontando e conformando con quella notevole massa d'acqua da 3/4 di secolo.
Non considererei quel bacino squisitamente artificiale.
La valle fu sommersa con tutte le sue cose, compresi gli eroi che qui lasciarono la propria vita in nome del "progresso".
E come in ogni vicenda umana, dalle macerie può rinascere la vita.
...molto di più che un grande specchio.
Comunque un rinnovato ringraziamento alla nostra Bizia, che ci delizia spesso con i suoi reportage.
J
grazie jhoe
è vero la natura si adegua ai cambiamente, però spesse volte questi bacini artificiali hanno cambiato il destino di molte persone ed anche il clima di dove sono sorti
anche se fotograficamente offrono parecchi spunti
eh eh eh... si ma dove?
...un filo di fumo usciva dal comignolo, e dentro in un enorme calderone bolliva la polenta...di dietro montagne inconfondibili... voglio il nome
Sono d'accordo, e parlando dei cambiamenti che modificano il clima e il destino delle persone:
Mi racontava mia madre che il papà, avendo vissuto il periodo della bonifica delle paludi pontine, spesso imprecava verso coloro che la stavano realizzando, in quanto le nebbie, che prima venivano trattenute dalla foltissima e lussureggiante vegetazione, si spostavano spesso sulle colline di Velletri rovinando i fiori di parecchie colture come gli agrumi.
Te l'ho raccontato sia per confermarti, ma anche perchè sono orgoglioso di essere discendente di contadini veri.
Col tempo queste nebbie si sono pian piano ridotte, ma in compenso scendendo dalla Via dei Laghi verso Roma si può ammirare spesso una coltre come la nebbia che viene trattenuta dal dedalo di palazzi...la nebbia del progresso.
J
Ci sono alcuni laghi che si sono talmente naturalizzati da costituire parte integrante del territorio e personalmente non riuscirei ad immaginarmi una località lacustre senza il suo specchio d'acqua, anche se artificiale.
Questo ad esempio è uno spettacolo.
Ho potuto apprezzare Castel di Tora al ritorno da un'escursione dal monte Cervia con quegli amici che conosci anche tu...
Abbiamo mangiato in una trattoria a conduzione familiare pubblicizzata da alcune insegne nei vicoli del paese. Un menù molto semplice a base di fettuccine fatte in casa e uno spezzatino con patate che era la fine del mondo. La "padrona di casa" molto simpatica e cordiale si è seduta al tavolo insieme a noi a conversare e scherzare. La trattoria era "grande" ad occhio una ventina di metri quadri e c'eravamo soltanto noi. Sembrava davvero di essere ospiti a casa sua... anche perchè il prezzo del pranzo equivaleva ad una pizza!
Quel calderone bolle già prestissimo la mattina e sempre avvicinandosi si scorge il filo di fumo. Non tralascio mai di gettare un'occhiata dalle finestrelle a quel fuoco... ma la tabella di marcia non mi ha mai permesso di sostare: poco più avanti della Malga Venegiota parte il bellissimo sentiero per il Rifugio Mulaz che regala scorci mozzafiato sulle Pale di San Martino. Da non perdere è anche il solo percorrere la Val Venegia sotto le strapiombanti pareti delle Pale fino ad arrivare alle sorgenti del Travignolo e alla Baita Segantini.
Che nostalgia... non vedo l'ora di essere di nuovo lassù...anche solo per una polentata ...
Grazie Flavia
ma che bel posto! belle foto davvero
Grazie: mi piacciono moltissimo le foto cosi' prima-dopo, come se ci fossero due mondi nello stesso spazio.
Bello anche il prima-dopo della polenta!
Grazie mi hai riproiettato ad un pò di tempo fa....allo studio in cui collaboravo avevano chiesto di redigere uno studio di fattibilità per recuperare il borgo.....chissà com'è finita? Boh....però fisicamente non sono ancora riuscito a farci una capatina
Luca