Informazione dove è possibile fare bushcraft?

ciao a tutti, volevo chiedere se esiste un posto dove è possibile fare bushcraft (con notte fuori ) accendere fuoco ecc senza avere grossi problemi =(
 
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Addiaccio, si scrive addiaccio :wall: :wall: :wall:
Scherzi a parte, avrai letto le risposte su altro thread, sicuramente: non esiste quello che cerchi a meno che non sia in proprietà privata e, per quanto riguarda comunque l'accendere un fuoco, neppure lì si è assolutamente liberi (complice una norma relativamente recente di divieto per i privati di accendere un fuoco, anche solo per bruciare sterpaglie o cascami, se non previo avviso al Comando VV.FF. locale).
 
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Utente 24852

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ciao a tutti, volevo chiedere se esiste un posto dove è possibile fare bushcraft ( con notte all'agghiaccio ) accendere fuoco ecc senza avere grossi problemi =(

Vieni dalle mie parti ;) Si può fare senza problemi ;)
 
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Da malfidente chiedo: è un problema di "prevenzione", oppure vogliono azzoppare il settore per spostare i consumi, facendo finta di non sapere che gli avventurosi "maltrattati" sgommano oltreconfine (facendo girare altre economie)?
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ciao a tutti, volevo chiedere se esiste un posto dove è possibile fare bushcraft (con notte all'agghiaccio)
Par di sentire un mio compagno di classe alle elementari: "Napoleone nacque ad Acciaio in Corsica..." anziché ad Ajaccio.

Comunque prova ad invitare Salvini o Renzi coi 5 Stelle, ed ascolta le loro agghiaccianti proposte politiche, :biggrin:

magari mentre cerchi di dormire :wall:
 
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Utente 24852

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Gardinisimo92
... con me puoi stare tranquillo... non riceverai battute su cose che non riguardano la natura o su ciò che non é necessario alla vita ;) Ma trattandosi di interessi, attività naturali... solo basandosi su quegli equilibri, quelle realtà.

Non preoccuparti dei costi, in quanto questo genere di attività in natura non ne genera a priori. Poi dipende da te, il diretto interessato, se vuole spendere denaro per comprare questo e quello, andare al ristorantino, negozietto, ecc... Ma allora diventerebbe "campeggio tradizionale". La natura in se non costa nulla, come la vita in essa! Anzi... a casa mangeresti comunque... quindi di principio non é un costo da considerare, inoltre in natura... non paghi il cibo e se proprio ne porti, é comunque meno. Al massimo c'é la trasferta, ma é come un qualsiasi viaggio, vacanza, spostamento... nulla di "anormale". Insomma... dipende tutto da come interpreti te il voler vivere la natura, il comunemente detto "bushcraft".

Tra l'altro ho modificato il mio primo messaggio, avevo sbagliato... non sei poi così distante. Quindi, ovviamente adesso le condizioni sono particolari, calcola che sarai sempre il benvenuto nelle uscite che propongo e anche da organizzare assieme... le persone umili mi piacciono ;)
 
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Ciao, non ho mai fatto bushcraft ma giro spesso con la tenda e a volte accendo fuochi, secondo me dovresti evitare i parchi naturali che sono più protetti e tutelati e optare per un' area boscosa estesa ma senza vincoli o controlli troppo stringenti.
Ad esempio Clanezzo è a 47 minuti da te.
IMG_20201026_130127.jpg

Non ci sono mai stato ma è un esempio, ci sono dei torrenti da cui potresti prendere l'acqua e basta andare un po' fuori sentiero per ridurre le possibilità che qualcuno ti veda.
 
Da malfidente chiedo: è un problema di "prevenzione", oppure vogliono azzoppare il settore per spostare i consumi, facendo finta di non sapere che gli avventurosi "maltrattati" sgommano oltreconfine (facendo girare altre economie)?
Prova a pensare che schiere di merenderos, oltre a piantarsi nelle aree attrezzate con tavolini pieghevoli, fossero anche autorizzati a raccogliere legna, accendere fuochi ovunque, costruirsi rifugi..... Non oso immaginare in poco tempo cosa diventerebbero il cansiglio, il parco delle Dolomiti bellunesi , il primiero, l'agordino e tutti i boschi raggiungibili dalla "nostra" pianura (Venezia Padova Treviso per capirci)
Pesa anche a me, ma capisco che è una norma sensata
....... poi se uno fa qualcosa, basta che sia consapevole di cosa e come lo sta facendo e che in ogni caso sta trasgredendo la legge
 
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Utente 24852

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Ciao, non ho mai fatto bushcraft ma giro spesso con la tenda e a volte accendo fuochi, secondo me dovresti evitare i parchi naturali che sono più protetti e tutelati e optare per un' area boscosa estesa ma senza vincoli o controlli troppo stringenti.
Ad esempio Clanezzo è a 47 minuti da te.

Non ci sono mai stato ma è un esempio, ci sono dei torrenti da cui potresti prendere l'acqua e basta andare un po' fuori sentiero per ridurre le possibilità che qualcuno ti veda.

...occhio, fossi in voi non condividerei troppi dettagli e idee, ahah ci sono molte persone frustrate e sottomesse dal sistema moderno, in contrasto quindi con certi discorsi "avventurosi", quindi in contrasto con le parole di libertà, vita in natura, ecc... che sarebbero più che pronte e felici di crearvi problemi. Andando a "piangere" da buoni "vigliacchi" dalle autorità, ecc... Quindi il mio consiglio é "per dettagli, certi discorsi... andate di messaggi privati" ;)

Modificando qualche frasetta che si dice quà e là:
"attenzione, ci sono uomini di città che si aggirano nella natura spacciandosi per ciò che non sono"

Viva la passione per la vita in natura, di natura e con la natura.
 
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Scusa, @Luccchino, ma il tuo discorso sottintende che in Svizzera e altrove sia consentito accendere fuochi perché non esistono "merenderos" svizzeri altrimenti detti "avventurosi della domenica/da strapazzo", e quindi nessuno accende fuochi a membro di segugio rischiando il disastro ambientale. Ho capito male?
 
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Utente 24852

Guest
La presenza di "leggi", "regole", "norme" non significa che ci siano concretamente o no determinate situazioni, persone, ecc... Significa solamente che qualcuno ha deciso che in quel luogo voleva quelle disposizioni.

Infatti "tutto mondo é paese", poi ogni nazione, luogo gestisce casa propria come meglio crede e anche in questo caso... si parla della maggioranza, in democrazia, quindi sempre senza realtà assolute, verità, ecc...

Insomma, ovunque ci sono i "merenderos", ma anche "espertoni, competenti" con atteggiamenti comunque discutibili, superficiali e menefreghisti. In tutte le categorie c'é il bravo e il cattivo...

In pratica se in quella zona non si può, é perché é stato deciso così da qualcuno... ma questo non vuol dire che sono tutti incapaci, ecc... o che ci siano solo lì. Purtroppo qualcuno ha proposto quella cosa per quella zona ed é stata accettata.

Per fortuna di "merenderos" non ce ne sono molti, almeno dalle mie parti... forse perché la cultura che và per la maggiore é proprio la vita in natura, montagna, ecc... Fin da piccoli. Poi ormai ci sono le eccezioni, ahah
 
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Prova a pensare che schiere di merenderos, oltre a piantarsi nelle aree attrezzate con tavolini pieghevoli, fossero anche autorizzati a raccogliere legna, accendere fuochi ovunque, costruirsi rifugi..... Non oso immaginare in poco tempo cosa diventerebbero il cansiglio, il parco delle Dolomiti bellunesi , il primiero, l'agordino e tutti i boschi raggiungibili dalla "nostra" pianura (Venezia Padova Treviso per capirci)
Pesa anche a me, ma capisco che è una norma sensata
....... poi se uno fa qualcosa, basta che sia consapevole di cosa e come lo sta facendo e che in ogni caso sta trasgredendo la legge
concordo pienamente.
 
Da malfidente chiedo: è un problema di "prevenzione", oppure vogliono azzoppare il settore per spostare i consumi, facendo finta di non sapere che gli avventurosi "maltrattati" sgommano oltreconfine (facendo girare altre economie)?
Mah....
Però ti chiedo, sai da quanto tempo ci sono questi divieti? da prima che io e te nascessimo (e per me conta più di mezzo secolo)....quindi non capisco il riferimento ai consumi di oggi, tantopiù che noi siamo quattro gatti, e sai che guadagno per le "altre economie"...
Siamo gente che non si ferma neanche all'autogrill, non usa il droghiere del posto dove va a camminare e fa la spesa al supermercato più economico che c'è a casa sua...
Sui divieti vari per chi va all'aria aperta, è una discussione che abbiamo già fatto in altri thread (soprattutto in quello del famoso manualetto).
Amo pensare che le leggi che ci sono siano per il rispetto della comunità (per cui l'assunto: la tua libertà finisce dove inizia la mia) e per la protezione (in questo caso) del territorio.
Fondamentalmente i casi sono due: ci sono le persone che rispettano le leggi, e ci sono le persone che non le rispettano. Punto.
Ognuno dei due sa cosa rischia, ipotizzando un normale processo logico di apprendimento e crescita personale.
Poi, al livello superiore, ci può essere il "movimento" per cambiare o introdurre una legge, ma con metodi democratici ed istituzionali (che ben sappiamo e che sono scritti nero su bianco nella nostra Costituzione).
Credo che se siamo appassionati di natura, non possiamo così, bellamente, fregarcene e fare quello che ci pare all'aria aperta solo perchè "il sistema ci sembra ingiusto". A volte occorre anche fare un passo indietro, accendere il cervello e comportarsi bene, sia per l'esempio che diamo a chi ci vede (e che è il seme fondamentale per far crescere il senso civico nei giovani) sia perchè è già stato ampiamente provato dalla storia (rileggere per credere...) che l'anarchia (dal greco an arche, ovvero l'azzeramente delle leggi che reggono un società) non sia un fatto positivo per l'Uomo e ha creato solo disagi e vittime inutili.
L'uomo, secondo tutti i naturalisti ed i sociologi, da che mondo è mondo è un animale sociale, ma posso, se proprio vuoi, anche accettare che esistano al mondo persone sociopatiche ed anarchiche, ma giusto per "carità cristiana" dico loro, vai, nessuno ti impedisce di stare nel tuo spazio privato, fare quello che vuoi e vivere secondo lo spirito libero che ti muove ma, per favore, non "disturbare" gli altri, rispetta anche tu il resto del mondo come loro rispettano te, senza ogni volta criticare e lanciare strali polemici, perchè se no te la sei cercata da solo...
 
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Utente 24852

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ciao a tutti, volevo chiedere se esiste un posto dove è possibile fare bushcraft (con notte fuori ) accendere fuoco ecc senza avere grossi problemi =(

Tra l'altro... dimenticavo nell'altra mia risposta, se in futuro andrà meglio... e se ci saremo ancora, ahah
Calcola che le mie offerte per fare uscite in comune saranno sempre valide (a meno che non viene fuori che non c'é compatibilità sugli interessi, passioni, attività, ecc... altrimenti é logico che é inutile), non ci sono problemi per il prestarti quel minimo di materiale che magari ritieni necessario, indispensabile, ecc... ovviamente se già non l'hai. Così non devi spendere. Insomma... non devi preoccuparti di un certo tipo di spese, ma puoi concentrarti solo su quelle realmente necessarie "per partire" e vivere nuove esperienze ;) Che é ciò che conta,... tutto il resto é "contorno", ahah L'importante é che ci siano interessi, passioni vere, radicate, profonde... Insomma... vivi la natura e rispetta la natura, se quello che fai rispecchia gli equilibri naturali, ovvero é facile capirlo...basta guardare chì vive nella natura in maniera selvatica, primitiva... che siano animali o tribù poco conta... ecco, se segui quello non potrai mai sbagliare, su ciò che é naturale, normale, corretto, giusto, equilibrato, ecc... Tutto il resto sono variati.

Perché ricorda bene che non é l'essere umano ad avere la ragione su tutto, lui crea leggi scritte in base a dei parametri che ha deciso la società di maggioranza, fà rispettare ciò che vuole. Le vere leggi, gli equilibri, il rispetto per la natura... sono cose presenti fin da quando l'essere umano ha iniziato a convivere con la natura, per ovvi motivi. Quindi rispetta quello e sei a posto,... poi ovviamente vivendo in questa società si é obbligati a rispettare le regole "umane", ma sempre per una questione di "coerenza", si vive in quel sistema... bisogna accettare qualche sacrificio, fare qualche eccezione. Ma non perché l'umano ha la ragione, ma per altro. Le autorità, gli esseri umani fanno rispettare le "leggi", non la "giustizia" e sicuramente vivendo nella tecnologia... non é un far rispettare gli equilibri naturali, ma quel che fà comodo ai bipedi.

Ma é tutta roba logica, se si é persone mature e razionali, ma soprattutto per il "vivi e lascia vivere", che di fondo vuol dire rispettare gli altri, anche se si hanno visioni differenti. Finché non si fà torto gli uni agli altri, concretamente,.... nessuno ha il diritto, vero, di ridire. Anche perché le persone possono fare scelte diametralmente opposte, senza che questo vuol dire intaccare gli altri. Anzi... spesso gli estremisti della natura sarebbero come qualsiasi altro animale selvatico... e sicuramente meno impattati per gli altri, rispetto al resto.

Quindi, io ho visioni completamente diverse dalla maggior parte delle persone, ma sò come funzionano le cose... ti consiglio di informarti bene, per le zone che intendi vivere. Così ti eviti problemi che poi ti tiri dietro.

Non sò rispetto a dove vuoi andare, ma quì sul forum facevano diversi raduni a Trebbana... proprietà privata, da quel che ho capito.... potresti provare e cercare e chiedere, non sò se devi pagare, si possono tutti o loro conoscevano qualcuno, ecc... ma potrebbe essere una soluzione. Prova a cercare,...

NB;: per evitare fraintendimenti... e per evitare di ricevere certi messaggi in privato, per approfittarne. Queste cose ovviamente valgono per quelle persone, come in questo caso, che mi ispirano umiltà, semplicità, ecc....
Non per tutti a priori, ahah
 
Ultima modifica di un moderatore:
Mah....

Credo che se siamo appassionati di natura, non possiamo così, bellamente, fregarcene e fare quello che ci pare all'aria aperta solo perchè "il sistema ci sembra ingiusto". A volte occorre anche fare un passo indietro, accendere il cervello e comportarsi bene, sia per l'esempio che diamo a chi ci vede (e che è il seme fondamentale per far crescere il senso civico nei giovani) sia perchè è già stato ampiamente provato dalla storia (rileggere per credere...) che l'anarchia (dal greco an arche, ovvero l'azzeramente delle leggi che reggono un società) non sia un fatto positivo per l'Uomo e ha creato solo disagi e vittime inutili.
gl


Parole sante !
 
...occhio, fossi in voi non condividerei troppi dettagli e idee, ahah ci sono molte persone frustrate e sottomesse dal sistema moderno, in contrasto quindi con certi discorsi "avventurosi", quindi in contrasto con le parole di libertà, vita in natura, ecc... che sarebbero più che pronte e felici di crearvi problemi. Andando a "piangere" da buoni "vigliacchi" dalle autorità, ecc... Quindi il mio consiglio é "per dettagli, certi discorsi... andate di messaggi privati" ;)

Modificando qualche frasetta che si dice quà e là:
"attenzione, ci sono uomini di città che si aggirano nella natura spacciandosi per ciò che non sono"

Viva la passione per la vita in natura, di natura e con la natura.
Concordo pienamente le mie uscite si estendono sull'asse Cansiglio- Piancavallo essendo nato li conosco il territorio e da sempre accendo fuochi pernotto e faccio tutte le attività che riguardano il bushcraft e girovagando per i boschi spesso scorgo resti di bivacchi che lasciano il posto pulito in pieno rispetto dell'ambiente però trovo anche resti di fuochi lasciati la a spegnersi da soli (l'hanno scorso e scoppiato un incendio verso la mezzanotte sotto il mio paese) con relativa spazzatura quindi non oso pensare le conseguenze se fosse permesso fare pernottamenti,
 
Credo che se siamo appassionati di natura, non possiamo così, bellamente, fregarcene e fare quello che ci pare all'aria aperta solo perchè "il sistema ci sembra ingiusto".

Scusa Giulio, ma tu sai meglio di me che è quasi tutto proibito...

Praticamente non si può fare bushcrat da nessuna parte.

Se proprio lo si vuol fare, è farlo con giudizio ma assumendosi la responsabilità di eventuali conseguenze, ovviamente.
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Concordo pienamente le mie uscite si estendono sull'asse Cansiglio- Piancavallo essendo nato li conosco il territorio e da sempre accendo fuochi pernotto e faccio tutte le attività che riguardano il bushcraft e girovagando per i boschi spesso scorgo resti di bivacchi che lasciano il posto pulito in pieno rispetto dell'ambiente però trovo anche resti di fuochi lasciati la a spegnersi da soli (l'hanno scorso e scoppiato un incendio verso la mezzanotte sotto il mio paese) con relativa spazzatura quindi non oso pensare le conseguenze se fosse permesso fare pernottamenti,

Sai benissimo, però che sono cose che non si possono fare...
 
Concordo con Giulio,
ognuno "può fare" bushcraft quanto gli pare; consapevole che se incontra il forestale che si è svegliato male quella mattina (che poi le leggi non le ha fatte lui) e si becca una multa (per l'accensione di fuochi in aree protette anche piuttosto salate), per quanto possa sembrare strano, ingiusto e persecutorio, NON ha ragione. Punto.
Così come se c'è un cartello con su scritto "proprietà privata" e uno ci entra perchè "tanto è un campo, tanto è un edificio abbandonato, ecc ecc" .... se succede qualcosa, chi è entrato NON ha nessuna giustificazione per essersi trovato lì senza autorizzazione.
 
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Utente 24852

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L'importante é la consapevolezza e il non vittimizzarsi, quello é ovvio e in tutto, prendersi la responsabilità delle proprie azioni, decisioni, ecc... basandosi sui vari contesti, é alla base della maturità di un adulto, ma anche di un' adolescente.

Il giusto, sbagliato, ragione, torto é tutta un'altra storia... ma restano comunque non assolute.
Perché ognuno la vede dalla propria parte,...

Per esempio "il forestale ha dalla sua le leggi, la maggioranza della società, la sua posizione e poi la luna stortissima", perfetto. Ma anche "il privato ha dalla sua le alcune cose simili, basate sul suo modo di vedere e magari pure lui ha la luna storta". La questione poi torna appunto alla consapevolezza, valutando bene se vale la pena prendere una decisione, piuttosto che un'altra... riconoscendo che prendendo quella "per la società moderna, sbagliata"... sarebbe perseguito a vita, da qualcosa che difficilmente potrà contrastare.

Insomma... l'importante é non sottomettersi e non fare le marionette a priori.
D'altra parte ci vuole un pò di carattere proprio nella vita,... e quello che dicono le persone é solo quello, niente di più,
il resto é solo la forza acquisita da un sistema, dalla maggioranza, ecc... Non sono "vere leggi assolute", ecc...

Anche perché allora é tanto vale dedicarsi ad attività accettate e permesse... realmente.

D'altra parte tutti fanno storie per delle mascherine, fanno i ribelli... e poi é da una vita che si sottomettono e accettano leggi, regole, ecc?? Mh

Io farei delle votazioni per ritenere le gare di rally illegali.... proporrei di piazzare un simulatore in una strada chiusa e le farebbero così ;)

NB. questi discorsi apparentemente danno pensare alla mancanza di rispetto, educazione... a del menefreghismo anarchico, ecc... ma non é assolutamente così. Faccio uscite del genere da 30 anni e non ho mai causato alcun danno a terzi, mai toccato qualcosa di proprietà altrui, mai fatto nulla di tutto ciò... i problemi li hanno creati gli altri perché non accettano attività di origine antica, vissute al giorno d'oggi. Persone che non sanno cosa vuol dire "vivi e lascia vivere", persone che non coinvolte direttamente... ma che cercando gli scontri, cercano appositamente dove andare a rompere. Situazioni in cui pure le autorità tante volte si chiedono come mai devono intervenire, ahah se non per via della legge... e ci stà.

L'unica legge che seguo e non perché l'ha detto qualcuno é: "io rispetto chì mi rispetta, senza tanti discorsi su questo, quello, ma , per, se, leggi, autorità, regole, bla-bla, ma in maniera indipendente, autonoma,... se tu mi rispetti, io ti rispetto. Se tu mi crei problemi che potevi evitare di crearmi, come io non ne creo a te... ecco che ti ripago con la stessa carta, ma mille volte enfatizzata".
 
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Poco tempo fa un mio conoscente, prima di andare in pensione, acquistò un appezzamento di terreno.
In collina, ma facilmente raggiungibile e con molte parti in piano.
Lo fece perché voleva ricavare una oasi verde per i suoi figli ed i suoi nipoti.
IL progetto è riuscito perfettamente, la mano dell'uomo nella cura si vede e loro si godono il loro bosco privato.

Io vivo in campagna e nei miei terreni posso sfogarmi quasi quanto voglio.
Ma se penso agli appassionati mi rendo conto di quanto sia frustrante.

Le limitazioni a certe attività in natura sono obbligatorie, visto l'altro tasso di incoscienza che spopola fra i bipedi, solo non capisco perché le leggi siano così diverse da nazione a nazione.
L'uomo è pericoloso di natura, qualunque lingua parli.
 
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