Dubbio abbigliamento Alta Via n°1

Ciao a tutti,

quest'estate ho intenzione di intraprendere l'Alta Via n°1 da solo appoggiandomi ai rifugi.
Ho però un po' di dubbi sull'abbigliamento che dovrei portarmi via per un trekking di una settimana.

Negli anni passati ho già fatto trekking di una settimana da solo, però mai per una settimana intera in montagna; per esempio l'anno scorso ho fatto la via Francigena dal Passo del S.Bernardo a Vercelli, però solo i primi 2 gg erano ad un'altitudine rilevante.

Il mio dubbio è su cosa portarmi da vestire "di pesante" dato che x l'abbigliamento "leggero" x una settimana ho testato e mi trovo bene con 3 magliette tecniche e 2 pantaloncini corti + sapone di marsiglia.

Possiedo già una giacca impermeabile leggera, per intenderci questa: Marmot Super Mica Jacket Gargoyle Man. Abbigliamento uomo Giacche shell, Trekkinn.com, Comprare, Offerta, montagna. Molto leggera (250 gr), la uso x il trail running, tiene bene la pioggia e il vento, ma contro al freddo serve praticamente a zero.
Inoltre ho un micropile Montura, questo per intenderci: Maglia Termica Trekking Montura THERMIC WALK MAGLIA MZNU4X-92 - Emmecisport.com - The Sport Shop On-Line abbastanza leggerino che da fermo non tiene bene il freddo.

Per la parte inferiore in inverno ho dei pantaloni tipo da sci di cui non ricordo la marca, che tengono bene contro acqua, vento e freddo, ma che sono a mio parere eccessivi da portarsi dietro in estate.

Dite che un abbigliamento di questo tipo:
- giacca che già possiedo + pile pesante + eventuale intimo termico
- pantaloni estivi + calzamaglia che uso per correre in inverno
Possa andar bene per situazioni di tempo avverso se ho la sfiga di non trovare belle giornate?

Ho anche il dubbio se ci sia la reale necessità di avere dei copri pantaloni impermeabili..

Il fatto è che vorrei mantenere lo zaino il più leggero possibile.
 
io visto hai gia un antipioggia un mid e intimo comprerei anziche un mid pesante un soft medio cosi avresti un set versatile e completo da usare tutto insieme o a strati e modulabile con le varie condizioni che puoi trovare rimanendo leggero..visto vai ne rifugi eviterei intimo pesante..sec me n ti serve
 
Mi pare che mi consigli un softshell, giusto?
Ma non sarebbe meglio un pile un po' pesante, in modo che posso combinarlo bene con la giacca antipioggia?

Il softshell non è un po' un doppione in questo caso?

Ti ringrazio per la risposta.
 
Ciao Jegger,
non ho mai fatto l'altavia per intero ma i posti in cui passa l'altavia n1 li conosco molto bene e li giro in lungo e largo da quando sono nato. Effettuando dei trekking da qualche giorno (uso poco i rifugi specialmente per una questione economica, ma anche etica, prediligendo bivacchi e tenda) ritengo indispensabile a quelle quote essere provvisti di un piumino da alpinismo. Ti faccio presente che non sono così rare giornate anche in agosto dove può capitare di trovare neve sopra i 2000 (mi ci sono trovato in più occasioni), e la sera la temperatura anche con bel tempo arriva anche intorno ai 5 gradi.
Quello che ti consiglio è di avere pochi capi ma indispensabili e polivalenti. Possiedi già un guscio leggero che puoi tranquillamente usare anche come solo antivento. Se ti porti un buon midlayer farei a meno di portare il softshell (il guscio può fare il softshell, ma un softshell non può fare il guscio :) ). Sempre immancabile un buon intimo che puoi usare anche come unico strato in caso di ottimo tempo e caldo (di giorno il sole picchia).
Ricapitolando sono per: intimo (magari qualche ricambio), midlayer, guscio, piumino leggero.
Pantaloni softshell, magari modulabili, o un paio di corto e uno lungo più pesante, e sovrapantaloni.
Considera che appoggiandoti ai rifugi non avrai peso determinato da cibo ecc quindi meglio un paio di calzini in più che trovarsi senza un cambio adeguto dopo un bel temporale.
Per il piumino ce ne sono tantissimi modelli, essenziale secondo me è che si possa compattare, che abbia il cappuccio, che abbia un buon materiale esterno (resistente tipo pertex) e idrorepellente in modo da non temere troppo l'umidità. Non deve essere troppo "cicciotto" ma deve starti comodo sotto il guscio.
 
ognuno si veste come crede, io non prenderei un mid ma ti ripeto un soft medio com la rom che userai tantisismo in movimento e nal caso hai freddo tiene il calore di un mid medio....non penso d'estate userai di giorno un thermal pro esempio....e il calore di un soft cosi è equiparabile a un mid medio solo che questo è anche antivento cosa che in montaggna è frequente beccare.....io mid pesanti ne ho uno e sinceramente lo uso poco in montagna...a questo punto preferisco il piumino leggero ...ma ti ripeto d'estate io ne ne ho mai avuto necessita se sono in rifugio alla sera e a quelle quote...in piu hai la precip come antipioggia, che non centra nulla con la ROM che ti ho linkato..
 
Grazie per le risposte.
Sinceramente sono però ancora un po' confuso.

Ricapitolando, mi consigliate una softshell o un piumino.
Io pensavo ad uno strato intermedio dato che quello esterno ce l'ho già, di modo ché se ne ho proprio la necessità e fa brutto tempo potrei vestirmi a strati con:
intimo termico + strato intemedio + guscio (penso questo basti anche x i 0°).

Come paragone prendo l'esperienza che ho fatto l'anno scorso: una settimana in campeggio a 1600 mt. La sera con 3 gradi, pativo un po' il freddo con maglietta, micropile, giacca leggerina TNF hypervent.

Ma secondo voi un buon pile non potrebbe andare bene?
E perché preferire pile al posto del piumino o viceversa?
Scusate ma là fuori c'è veramente una giungla e più leggo più mi incasino.
 
Parlo sempre per mia esperienza ovviamente.
Ti consiglio sia uno strato intermedio, appunto un buon mid non troppo grosso, ma anche un piumino. Il piumino lo consiglio rispetto ad un pile grosso (stile thermal pro per intenderci) perchè pesa meno, lo comprimi più facilmente, e tiene più caldo. Il mid leggero lo consiglio rispetto ad un pile perchè è più versatile, te lo metti anche camminando se il clima non e proprio caldo (esempio classica giornata coperta, a 2000 non è che faccia caldo). In più se hai freddo e sei in sosta, il piumino è molto traspirabile rispetto il pile (il piumino si riempie d'aria), te lo metti su per stare al caldo. Se inoltre piove ci ficchi il guscio sopra.
Ti direi che non serve il piumino se andassi via per un giorno, ma per questi giri penso sia abbastanza essenziale (io comunque lo porto via sempre, anche per questioni di emergenza). Alternativa al piumino micro può essere una giacca tipo primaloft.
 
il mid pesante non è comprimibile come il piumino non è antivento come un soft...dipende quello che vai a fare e in base alle previsioni ti regoli...io per una giornata d'inverno ho sempre il piumino dietro ma d'estate no uso un soft...poi dipende da come uno è abituato
 
Wow risposte super fast!
Quindi mi consigliate di non prendere midlayer pesante o pile in favore di un piumino e/o midlayer leggero.

Ma come piumini vanno bene anche quelli della decathlon che costano poco o mi conviene puntare su qualcosa di più serio. Avete qualche proposta?
Ed il midlayer leggero posso sostituirlo con il micropile che ho già così risparmio qualcosina?

Grazie!
 
Alla Decathlon c'e' in saldo un piumino ultraleggero a 29 euri,che va bene per l'estate. Tanti anni fa feci anch'io l'alta via n.1,era il mio primo trekking in assoluto e allora non c'erano i softshell,avevo maglietta tecnica a maniche corte,camicia di cotone a maniche lunghe,un pile medio e una mantella per la pioggia, che poi non usai mai piu' per la sua scomodita'. Erano i primi di luglio e mi ricordo che qualche sera stando fuori dal rifugio da fermi faceva un certo freschetto e misi pure una giacca imbottita da sci. Adesso la sostituirei col piumino ultralight da 200 grammi. Se cambia il tempo ai primi di luglio sopra i 2000 puo' pure nevicare...meglio un capo in piu' che uno in meno.
 
x una settimana ho testato e mi trovo bene con 3 magliette tecniche e 2 pantaloncini corti + sapone di marsiglia.

Domanda forse un po' O.T., ma non troppo: ho sempre fatto uscite di un giorno oppure due con sosta in rifugio, perciò con un cambio al seguito non si è mai presentata la necessità di lavare il vestiario on the road...va bene il sapone di marsiglia, ma logisticamente come vi organizzate alla bisogna? Mica mi toccherà andare a fiume come ai tempi belli!? :D
Scherzi a parte, non ho mai approfondito la questione ma quest'estate ho un paio di progetti e la cosa mi interessa...:roll:
 
Grazie ancora per le risposte, mi state schiarendo le idee.

Quindi secondo te Vagabondo60 un piumino di Decathlon Ultralight dovrebbe bastare, così spendo anche poco.

@dalne: io avevo sempre la possibilità di usare un lavandino la sera. Quindi quando arrivavo al pomeriggio/sera facevo il bucato della roba appena usata nel lavandino e poi la stendevo (portati un cordino x stendere, non sempre ci sono) oppure se era ancora bagnata la attaccavo dietro lo zaino x farla asciugare mentre camminavo.
Se intendi fare un trekking sempre in tenda e senza appoggiarti ad alcun rifugio/campeggio allora non so quanto l'opzione del lavaggio a mano sia fattibile, forse dovrai portarti più cambi:
1- perché dipende se trovi acqua corrente lungo il tuo percorso. A volte dove ti accampi o anche solo lungo la strada non trovi acqua a sufficienza x lavare gli indumenti.
2- perché forse col sapone di marsiglia inquini l'ambiente, anche se in realtà per lavare pantaloncini, maglietta, calzini ne usi veramente poco di sapone.
 
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