Dubbio se portarmi la tenda oppure no ... chiedo consiglio

Domani parto per un trekking di 4 giorni sulla Majella. Ho organizzato il percorso in modo da passare la notte nei rifugi e piu precisamente ho organizzato il percorso con partenza da Fonte romana e la prima notte al bivacco pelino o manzini, poi arrivare nella zona del Pomilio e alloggiare nel rifugio Marcello di Marco, poi il terzo giorno vado alle cascate di san giovanni e ritorno fino al bivacco fusco o se ce la faccio fino di nuovo al pelino. e quarto giorno rientro. Ora la mia domanda è che visto che dormiro sempre in rifugio secondo voi dovrei non portarmi dietro la tenda che occupa spazio e peso?! oppure è un rischio ... io di solito la porto per precauzioni, magari un temporale che mi rallenta o la nebbia e non riesco ad arrivare al rifugio, ma in questo caso è la prima volta che faccio 4 giorni e lo zaino pesa e il peso fa la differenza diciamo ... datemi un consiglio
 
S

Speleoalp

Guest
... io ti consiglio di non portarla,... al massimo un "telino" o un "buon vestiario contro la pioggia"...
 
dovresti provare a chiedere a qualche utente del forum che conosce bene la zona, se è soggetta a nebbie, se i bivacchi sono solitamente presi d'assalto, le temperature medie, ecc... , su questo forum trovi parecchi utenti che l'hanno girata in lungo e in largo, se vai nella sezione luoghi e attività ne trovi tanti
 
Non conosco la situazione dei rifugi ma ti posso dire che qui in Abruzzo, a 800m slm, in questi giorni la notte va sui 12 13°. Inoltre in questi giorni c'è tempo molto instabile e vento piuttosto fresco. Queste condizioni su una cima qualche migliaio di metri più in alto mi darebbero pensiero.

Se hai il sospetto di non trovare posto nei rifugi, porta la tenda.
 
io non me la porterei nemmeno, ma la mia paura è che non riesco ad arrivare al bivacco per un motivo o un altro... possiedo un telo con cui fare un accampamento di fortuna, ma sulla majella di questo periodo la notte arriva anche sotto lo zero e non so fino a che punto mi conviene
 
S

Speleoalp

Guest
...chiaramente dipende molto dalle tue abitudini e dalla tua persona,... ovviamente se ti senti più sicuro ad avercela... ti conviene portarla ;) Altrimenti resti tutto il tempo in ansia....
 
beh prima di tutto come sono le previsioni del tempo?
se il rischio di maltempo è basso, io partirei con materiale di emergenza.
un telo per coprirmi, un sacco a pelo adeguato, un materassino in schiuma, il tutto il più leggero possibile...es telo 300gr sacco 1kg mat 100 gr totale 1,4kg considerando che in bivacco il sacco potrebbe essere indispensabile comunque se non ci sono coperte o sono poche o fa troppo freddo.
poi comunque svuota lo zaino, cerca di portare solo cose indispensabili, lima il peso, ogni grammo che risparmi ti fa godere meglio l'uscita.
 
il telo portalo se l'hai già testato o sai già fare buoni ripari.
Si riesce a dormire col tarp sotto zero, con un sacco a pelo + materassino, si possono fare ripari molto chiusi che sembrano praticamente una tenda monotelo. Se però non l'hai mai fatto ti consiglio di portarti la tenda per evitare sorprese.
 
Se però non l'hai mai fatto ti consiglio di portarti la tenda per evitare sorprese


esatto, questi esperimenti conviene farli prima, per un'uscita di 4 giorni si va con ciò che si sà

il principio comunque è che sia col tarp che con la tenda puoi permetterti di variare senza grossi problemi l'itinerario e il programma.

anche perchè @Cristory metti caso che arrivi al rifugio e lo trovi pieno di playmates che stanno facendo un servizio fotografico, magari poi non riesci a dormire bene perchè state tutti appiccicati l'uno sulle altre, ti conviene in tal caso stare fuori.
sicuro.
 
ma col telo mica deve fare chissà che...
lo piega a libro e ci si mette in mezzo col sacco e il materasso.
se il tempo volge al brutto penso cambierà l'itinerario...
 
Quindi un pernotto a circa 2000 mt a quanto può essere la temperatura di questi tempi? (Parlo del Pollino, precisamente ai piedi di Serra di Crispo). SCusate Ot ma ho approfittato per non apire una nuova discussione.
 
ma se c'è tanto vento e freddo posizionato in quel modo diventa una galleria del vento :D
sto parlando in caso di bel tempo...una configurazione del genere serve per la rugiada e l'umidità notturna...se c'è un pò di vento è utile per asciugare.
se ci fosse pioggia o vento forte non penso farebbe il giro originario e in quel caso meglio appoggiarsi ai bivacchi riducendo le percorrenze ecc ecc
a me sembra che si sia perso il succo del discorso con voli pindarici...questa è una normale uscita programmata di quattro giorni con pernotto in bivacco nel mese di settembre, mica una gara di sopravvivenza!
deve semplicemente prevedere la possibilità di un pernotto di emergenza se fa tardi o se c'è gente!
 
S

Speleoalp

Guest
...senza contare che comunque, a saperlo usare e ad avere l'abitudine, esperienza... un telo basta e avanza per realizzare un riparo in qualsiasi condizioni... un po' come la tenda. La differenza è l'approccio.

Io ho proposto niente tenda, al massimo un telo non perché lo ritengo migliore di qualcosa d'altro, non perché ritengo sia giusto, ecc ma semplicemente perché é un mio punto di vista in base al mio approccio (non uso quasi più tende, sacchi a pelo, ecc) e visto la richiesta di "consiglio".... ho esposto, ahah

Poi avendo capito, almeno penso, che la soluzione della "non tenda" o del "telo", non lo farebbe comunque stare a suo agio e quindi.... se la tenda lo fa sentire a suo agio, non lo infastidisce portare più peso... allora ho consigliato quello. Perché avere meno peso e avere l'ansia tutto il tempo e magari correre per paura di arrivare dopo qualche imprevisto.... non penso quanto di guadagnato ci sia rispetto a portarle la tenda.

Ripeto, io sono abituato in ogni stagione, quota, ecc a non usare più tende, sacchi a pelo e materassini... ma questo và in base anche alle abitudini, approcci e scelte....
 
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