Due bimbi persi in montagna per una notte: la mamma li lascia «per cercare aiuto»

http://www.ansa.it/web/notizie/rubr...i-piccoli-scomparsa-Monte-Livata_9840142.html

L'anno nuovo è cominciato con una notizia con finale felice ma non privo di qualche dubbio.

Non sono genitore, non mi sono mai trovata in situazioni del genere e non voglio assolutamente polemizzare, ma forse la scelta della mamma di lasciare i due bimbi, di 4 e 5 anni da soli per cercare aiuto non era la più appropiata?!

A parte il fatto che non conoscendo affatto la zona, come ho letto nella notizia, non mi sarei avventurata con due creature così piccole, e credo che in caso estremo avrei cercato un riparo e passato la notte con i due bimbi in attesa di rimuovermi al mattino dopo, magari aver cercato di fare un fuoco per scaldarci.

Ho una nipote di 5 anni e pensare di lasciarla sola mi fa rabbrividire....

Voi cosa ne pensate?
 
Ultima modifica:
A settembre mi e' capitato di trovare un bambino di 7 anni nel bosco, tra Camaldoli e Campigna.
Si era perso ed era impaurito e piangeva.... non sai quanto mi e' dispiaciuto vedere un bimbo in quelle condizioni! Che paura che doveva aver provato! Riaccompagnato al piu' vicino centro abitato ho avvisato i carabinieri.

Scusate l' ot.

anche io ho sentito sta storia e qualcosa mi "puzza". Spero le forze dell' ordine si attivino ed indaghino sui genitori..... perche' un conto e' avere un imprevisto che ci separa dai bambini forzatamente, e un conto e' lasciare due bimbi "per cercare aiuto".....
Vorrei sapere quale minorato mentale lascerebbe due bambini di 5 anni in un bosco da soli......
percio' credo che la notizia sia stata manipolata.....almeno spero!
altrimenti credo che il genitore in questione abbia provato maldestramente a sbarazzarsi dei suoi figli.....
 
ossignur!
Io sono veramente allibita dalla nostra società che riesce a farsi delle pippe mentali anche quando non ce ne sarebbe bisogno.

Che quella donna sia stata stupida o sfigata per essersi persa nel bosco con due bambini piccoli, ok, probabilmente se lo dirà da sola ed è qualcosa che non farà mai mai mai e poi mai più.

Ma da lì ad indagarla e farsi tante belle pippe mentali sul "li doveva lasciare" o "non li doveva lasciare" ce ne passa e di che tinta...

E questo al di là che avrà comunque preso la decisione in stato di emergenza, probabilmente lei stessa sotto shock visto che accorgersi di essersi persa con due bimbi piccoli non deve essere stato tranquillizzante!

A me pare normale che non si possa pretendere che camminassero quanto lei e ha avuto ragione nella sua scelta dato che hanno trovato prima lei (con segni di inizio di congelamento) e lei ha potuto dire dove erano i bambini (che tali segni non li hanno)!

Certo se hai figli frignoni, paurosi, che non ti danno retta non li lasci soli. Ma se sei ragionevolmente sicura che facciano quel che gli hai detto e che staranno tranquilli, nel riparo che gli hai trovato, sicuri che la mamma tornerà a prenderli presto, certo che li lasci e provi a cercare aiuto.

Le possibilità che delle squadre di ricerca li ritrovino in tempo si raddoppiano perché o trovano loro o trovano te!
 
ossignur!
Io sono veramente allibita dalla nostra società che riesce a farsi delle pippe mentali anche quando non ce ne sarebbe bisogno.

Che quella donna sia stata stupida o sfigata per essersi persa nel bosco con due bambini piccoli, ok, probabilmente se lo dirà da sola ed è qualcosa che non farà mai mai mai e poi mai più.

Ma da lì ad indagarla e farsi tante belle pippe mentali sul "li doveva lasciare" o "non li doveva lasciare" ce ne passa e di che tinta...

E questo al di là che avrà comunque preso la decisione in stato di emergenza, probabilmente lei stessa sotto shock visto che accorgersi di essersi persa con due bimbi piccoli non deve essere stato tranquillizzante!

A me pare normale che non si possa pretendere che camminassero quanto lei e ha avuto ragione nella sua scelta dato che hanno trovato prima lei (con segni di inizio di congelamento) e lei ha potuto dire dove erano i bambini (che tali segni non li hanno)!

Certo se hai figli frignoni, paurosi, che non ti danno retta non li lasci soli. Ma se sei ragionevolmente sicura che facciano quel che gli hai detto e che staranno tranquilli, nel riparo che gli hai trovato, sicuri che la mamma tornerà a prenderli presto, certo che li lasci e provi a cercare aiuto.

Le possibilità che delle squadre di ricerca li ritrovino in tempo si raddoppiano perché o trovano loro o trovano te!
??????? Con tutto rispetto mi sembra un ragionamento che funzioni poco.
Io i bimbi di 4 e 5 anni non li lascerei per nulla al mondo, basta già pensare che tenendosi tutti vicini in un riparo si diminuirebbero le possibilità di ipotermia.
Ma alla fine ognuno può dire la sua opinione, me compreso.

Poi sulle Pippe mentali lascio a te i chiarimenti.:)
 
in una situazione di panico,si possono fare scelte molto stupide; mi rimase inpresso un padre che lancio un bimbo da una nave che affondava,su una scialuppa che stava scendendo,il bimbo mori dal urto ,purtroppo quando si entra nel panico è un guaio,mai farsi prendere dal panico,ma purtroppo puo succedere a tutti
 
@francesco77

guarda, non te la prendere, ma se non è stato sufficientemente chiaro per te quanto ho scritto sopra, non serve a nulla nessuna spiegazione ulteriore che io possa mettere.

Si tratta proprio di due diversi atteggiamenti di affrontare la vita e crescere i figli e io ho ancora quelli della generazione precedente alla tua. Tutto qui.

@maxii
per te ha sbagliato ma per me ha fatto benissimo!! In questo modo li ha salvati e senza che avessero danni da freddo!
 
ma non dico che a sbagliato; spiegavo perche secondo me si fanno scelte alle volte non proprio giuste,questa volta è andata bene ma due bimbi in balia della natura da soli non la vedo bene; poi molto meglio che è andata bene
 
Seduti davanti allo schermo di casa si fa presto a dare giudizi. Se la madre abbia avuto un comportamento corretto o no non credo che serva molto. Non so se la scelta di lasciare i figli abbia permesso il ritrovamento di tutti, ma da quello che si legge avendo trovato prima lei e poi i bambini...
E' molto facile invece che qualche PM decida di aprire un'indagine per abbandono di minore. Allora qui mi viene la domanda che forse in maniera più generica ci possiamo rivolgere quando facciamo escursioni o scalate in compagnia: che facciamo in caso di incidente, lasciamo l'incapace (è equivalente ai fini penali) per cercare aiuto, oppure no, per evitare conseguenze penali?
E se la nostra eventuale inazione contribuisse ad una lesione o alla morte del compagno? (qualche avvocato mi saprebbe dire se verremmo indagati per lesioni od omicidio colposo?)
 
giusto,infatti ho scritto prima che in situazione di panico si fanno scelte personali che magari a mente fredda e seduti se ne farebbero altre, certo la legge fara" il suo corso,ma spero che a giudicare ci sia qualcuno esperto di montagna (ma la vedo dura)
 
Non credo che il PM, il GIP o chi per loro, anche se esperti di montagna possano "chiudere un occhio", considerando che nel nostro ordinamento vige l'obbligo dell'esercizio dell'azione penale.
 
Guarda Daedin in tutta sincerità non capisco cosa centrino le differenze generazionali con il lasciare due bimbi di 4 e 5 anni in mezzo al bosco da soli.
E poi non sapendo da chi e come sono stato cresciuto come fai a giudicare la mia educazione?
Ripeto che qualche mese fa ho ritrovato un bambino di 7 anni nel bosco tutto solo e terrorizzato, perciò credo che lo scenario che tu dipingi con i bimbi "messi al sicuro" sia quanto di piu' lontano dalla realtà.
 
Ultima modifica:
Non credo che il PM, il GIP o chi per loro, anche se esperti di montagna possano "chiudere un occhio", considerando che nel nostro ordinamento vige l'obbligo dell'esercizio dell'azione penale.
........................ai ragione,ma certo non si tratta di chiudere un occhio ma di sapere cio" che si giudica ,certo ma è utopia la mia :biggrin: (ma questo in ogni ambito della legge)
 
E se la nostra eventuale inazione contribuisse ad una lesione o alla morte del compagno? (qualche avvocato mi saprebbe dire se verremmo indagati per lesioni od omicidio colposo?)
A prescindere da qualsiasi operato di chi che sia, l'apertura di un fascicolo d'indagine è sicuramente automatica in caso di morte, in caso di sole lesioni dipende, a mio avviso, dalla gravità dei fatti ed ovviamente dalla dinamica (ipotetica) dell'eventuale incidente.

Ogni circostanza è a sè ovviamente ma, in linea di massima, verrebbe aperto un fascicolo d'indagine per chiarire il fatto e tutte le persone coinvolte verrebbero indagate (compreso l'eventuale compagno sfortunato). Ovviamente aprire un fascicolo non vuol dire nè, automaticamente, un eventuale processo nè, necessariamente, una condanna.

AMMP / IMHO

Ciao :), Gianluca
 
ossignur!
Io sono veramente allibita dalla nostra società che riesce a farsi delle pippe mentali anche quando non ce ne sarebbe bisogno.

Che quella donna sia stata stupida o sfigata per essersi persa nel bosco con due bambini piccoli, ok, probabilmente se lo dirà da sola ed è qualcosa che non farà mai mai mai e poi mai più.

Ma da lì ad indagarla e farsi tante belle pippe mentali sul "li doveva lasciare" o "non li doveva lasciare" ce ne passa e di che tinta...

E questo al di là che avrà comunque preso la decisione in stato di emergenza, probabilmente lei stessa sotto shock visto che accorgersi di essersi persa con due bimbi piccoli non deve essere stato tranquillizzante!

A me pare normale che non si possa pretendere che camminassero quanto lei e ha avuto ragione nella sua scelta dato che hanno trovato prima lei (con segni di inizio di congelamento) e lei ha potuto dire dove erano i bambini (che tali segni non li hanno)!

Certo se hai figli frignoni, paurosi, che non ti danno retta non li lasci soli. Ma se sei ragionevolmente sicura che facciano quel che gli hai detto e che staranno tranquilli, nel riparo che gli hai trovato, sicuri che la mamma tornerà a prenderli presto, certo che li lasci e provi a cercare aiuto.

Le possibilità che delle squadre di ricerca li ritrovino in tempo si raddoppiano perché o trovano loro o trovano te!


quotone !!!!
 
D

Derrick

Guest
In sé lasciare i bambini per cercare aiuto può essere stata la soluzione migliore, e non vedo problema in questo.
Il problema lo vedo in "tutto il resto", ma siccome a pensare male si fa peccato, immagino e spero che tutto sia stato solo una disavventura, e fino a prova contraria rimango fermo sulla tesi della disavventura, ho solo un'"arrière pensée" di qualcosa che non quadra.

La cronaca anche recente tuttavia ci insegna, e non parlo di questo caso in particolare, che ci sono donne che, più o meno consciamente, desiderano perdere i bambini e a furia di augurarsi "inconsciamente" una tragedia la tragedia avviene. E quando avviene la madre in questione può essere capace di mentire a sé stessa, che poi forse è un modo per non impazzire come la Margherita del Faust. E francamente se c'è qualcosa su cui si indaga io non penso che sia l'abbandono di minore.

Chissà perché mi vengono in mente due film: "Il paziente inglese", con lui che lascia lei in una grotta per venire a riprenderla più tardi (non farà in tempo); e "Parenti serpenti", con la tragica fatalità finale, un incidente, si sa, ne capitano.

Francamente non penso che il problema sia l'abbandono di minore perché, tecnicamente, non c'è abbandono di minore e non credo che si possa neanche ipotizzare un reato di abbandono, c'è una situazione di emergenza in montagna. Separarsi per cercare aiuto è la cosa più normale. Anche "a posteriori" si può dire che se la madre fosse rimasta coi bambini oggi forse sarebbero tutti morti.

Né però mi pare normale che sia stata lanciata una ricerca con un dispiegamento di uomini e mezzi credo senza precedenti (centinaia di soccorritori, si parla di 250 uomini e tre elicotteri, "per tacer dei cani") se, come dire, non ci fosse stato qualcosa che "non quadrava" in questa ricerca. E qui qualcosa che non quadra penso che ci sia, da quei pochi frammenti di informazione che arrivano. E fare dietrologia è inutile perché esattamente se qualcosa non quadrava, quello che non quadrava non ce lo vengono a raccontare a noi, ed è anche giusto che non ce lo vengano a raccontare.

Mi fa piacere però vedere che s'è mosso un meccanismo poderoso e che il meccanismo ha funzionato. E francamente mi fa anche piacere che ci sia chi si pone questioni perché certe circostanze vanno chiarite e non è scontato che quello che sembra un incidente sia un incidente.
 
Ultima modifica di un moderatore:
dietro un pc in poltrona si giudica .... alla fine han trovato lei e dalle indicazioni della madre anche i due bimbi .... fatto sta che ha fatto bene ...
i bambini han detto ai soccorritori come la madre li ha istruiti di muoversi sempre .
poi certo la madre pensava di riuscire a raggiungere il paese velocemente senza i bambini che avrebbero rallentato il cammino , per poi tornare con i soccorsi !!

a fatti avvenuti e' tutto facile , se li avessero trovati fra qualche giorno morti abbracciati alla madre , sareste stati qui a menarla perche' la madre non avrebbe fatto niente ....
quindi poche balle
 
L'art. 591 del c.p. così recita:

Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici, ovvero una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia, o per altra causa, di provvedere a se stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.
Alla stessa pena soggiace chi abbandona all'estero un cittadino italiano minore degli anni diciotto, a lui affidato nel territorio dello Stato per ragioni di lavoro.
La pena è della reclusione da uno a sei anni se dal fatto deriva una lesione personale, ed è da tre a otto anni se ne deriva la morte.
Le pene sono aumentate se il fatto è commesso dal genitore, dal figlio, dal tutore o dal coniuge, ovvero dall'adottante o dall'adottato.

L'atto dell'abbandono implica che il minore o la persona incapace di provvedere a se stessa vengano lasciati in balia degli eventi. Risponde del fatto anche chi cagiona l'abbandono temporaneo di tali soggetti, potendo in concreto rendersi necessaria, per costoro, l'assistenza proprio nel periodo preso in considerazione. In questo caso specifico, ammesso e non concesso che il PM vorrà procedere, è da valutare il concetto di "balia degli eventi", in altre parole, il rifugio adottato era tale da garantire una certa sicurezza ? era accettabile come livello di sicurezza ? il fattore "panico" come ha influito ? ect. ect.

..... credo che il problema di fondo di questo avvenimento è la giovane età dei figli che è veramente "bassa", poi se sia stata una scelta giusta o sbagliata nella realtà diviene difficile saperlo poichè ci mancano una marea di informazioni, certo è che in qualità di genitore avrei grosse difficoltà ad abbandonare un figlio di 4 ed un altro di 5 anni e mezzo al bosco e questo credo che sia capibile da chiunque.

..... non ci vedo niente di male se, chi ne ha facoltà e dovere, ci vede "meglio", in fin dei conti, se si è trattato di un incidente qual'è il problema ?

Ciao :), Gianluca
 
S

Speleoalp

Guest
Io sono uno di quelli che ritiene che un buon genitore inizia ad essere ancor prima di iniziare il periodo di gravidanza. Detto questo però non voglio "crocefiggere nessuno".

Genitore o semplice donna escursionista, se si è persa vuol dire che non aveva le giuste conoscenze e capacità per avventurarsi in natura, ancor peggio con due bambini. E questo deriva solamente da una cosa, la voglia di andare in natura ma senza l'interesse di apprendere le tecniche e le cose varie che servirebbero ad una persona che fa questo tipo di attività.
Quindi per come vedo io le cose, sicuramente la colpa è della donna.
Poi ovviamente questo non vuol dire augurare queste cose a qualcuno, ma semplicemente essere obiettivi. Inoltre ad una certa età penso che si conosca la propria persona e il proprio carattere e quindi, per me, non esiste la scusa di una scelta errata "per lo stress" del momento. perché una di 35 anni lo sa che si stressa velocemente e quindi non dovrebbe fare certe cose, soprattutto con i suoi figli.

Ovviamente questo è un mio punto di vista e una mia filosofia e sono piuttosto duro e severe su molte cose e non esistono scuse, casualità, ecc.

Poi l'importante che tutti ne siano usciti incolumi e forse hanno imparato qualcosa,... sperando che non abbiamo perso l'amore per la natura ;)

Inoltre il problema sono sempre questi pregiudizi dello stare in natura di notte sia fermi che in movimento, con le giuste conoscenze e il giusto equipaggiamento potevano cavarsela senza problemi e sicuramente senza dividersi.
Dove abito io si effettuano molti soccorsi per persone che fanno "scemate del genere", ma sono sempre tutti coscienti di ciò che hanno fatto e accettano le critiche giustificate.
 
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