- Parchi del Veneto
-
- Parco Naturale Regionale della Lessinia
Dati
Data: 24-25 Settembre 2015
Regione e provincia: Veneto, Verona e Vicenza
Località di partenza: Giazza VR
Località di arrivo:Giazza VR
Tempo di percorrenza: x noi 2 gg
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: discesa da passo Ristele ripida; richiede passo sicuro
Periodo consigliato: primavera e autunno
Segnaletica: ottima
Quota massima: mt 1850
Descrizione
Abbiamo intenzione, noi tre amici, di percorrere un giro ad anello sui Lessini; ci troviamo quindi venerdì 24 a Giazza e da lì, grazie al sentiero 279, da subito molto ripido, saliamo verso Malga Terrazzo
Il sole comincia a filtrare tra gli alberi e dissolve lentamente la foschia
Arriviamo ai ruderi di Campostrin, dove ci concediamo una sosta e mangiamo un pezzetto di pane e formaggio; ripartiti ci addentriamo, sempre seguendo il sentiero, in un meraviglioso bosco di abeti: sembra un ambiente da favola...
Dopo un ultimo strappo giungiamo alla Malga Terrazzo. Ci fermiamo giusto il tempo di fare il punto sulla carta
E' il momento di abbandonare il 279 e prendere il 281 che segue a mezza costa il profilo del monte Terrazzo ad una quota praticamente fissa di circa 1500mt. E' un'oretta di passeggiata molto rilassante nel bosco...
...che ci porta a Malga Fraselle di sotto.
Un panino, il pieno di acqua e poi su, col 280, verso passo Ristele, il punto puù alto che raggiungiamo oggi.
Impressionante come, sul passo, nel giro di pochi metri, si passi dal versante veronese soleggiato, al versante vicentino avvolto nella nebbia
La discesa è all'inizio ripida e richiede passo sicuro, concentrazione e niente vertigini; poi si addolcisce e la vista del "Cesare Battisti, la nostra meta di oggi, è molto gradita
Arriviamo al rifugio in perfetto orario, a metà pomeriggio, giusto per una frugale merenda
Grazie a Marco, il gestore, e a un'ottima cena, pernotto e colazione, all'alba...bè, no, era un po' più tardi...
...attraverso il sentiero 110 (anche se sulla mia cartina era segnato come 113 ) saliamo verso "passo tre croci" o, come preferiscono i locali ( ma non chiedetemi perché), "passo Lora"
Un camoscio ci ha osservati da lontano per tutta la durata della salita
Da passo Lora prendiamo per passo Zevola, il punto più alto che toccheremo in questa 2 giorni...
Da qui riprendiamo di nuovo il 279 che ci riporterà a Giazza. Costeggiamo di nuovo il profilo di Monte Terrazzo...
...ma oggi a una quota di circa 300mt maggiore di ieri, tanto che vediamo dall'alto malga Fraselle, dove, il giorno precedente, avevamo pranzato al sacco
Il sentiero ci riconduce a Malga Terrazzo...
...e da li, a Giazza e poi alle nostre case.
Io sono innamorato di queste montagne; questo breve trekking mi è piaciuto moltissimo, anche perché era parecchio tempo che non stavo via più giorni.
Ciao a tutti e grazie
Data: 24-25 Settembre 2015
Regione e provincia: Veneto, Verona e Vicenza
Località di partenza: Giazza VR
Località di arrivo:Giazza VR
Tempo di percorrenza: x noi 2 gg
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: discesa da passo Ristele ripida; richiede passo sicuro
Periodo consigliato: primavera e autunno
Segnaletica: ottima
Quota massima: mt 1850
Descrizione
Abbiamo intenzione, noi tre amici, di percorrere un giro ad anello sui Lessini; ci troviamo quindi venerdì 24 a Giazza e da lì, grazie al sentiero 279, da subito molto ripido, saliamo verso Malga Terrazzo
Il sole comincia a filtrare tra gli alberi e dissolve lentamente la foschia
Arriviamo ai ruderi di Campostrin, dove ci concediamo una sosta e mangiamo un pezzetto di pane e formaggio; ripartiti ci addentriamo, sempre seguendo il sentiero, in un meraviglioso bosco di abeti: sembra un ambiente da favola...
Dopo un ultimo strappo giungiamo alla Malga Terrazzo. Ci fermiamo giusto il tempo di fare il punto sulla carta
E' il momento di abbandonare il 279 e prendere il 281 che segue a mezza costa il profilo del monte Terrazzo ad una quota praticamente fissa di circa 1500mt. E' un'oretta di passeggiata molto rilassante nel bosco...
...che ci porta a Malga Fraselle di sotto.
Un panino, il pieno di acqua e poi su, col 280, verso passo Ristele, il punto puù alto che raggiungiamo oggi.
Impressionante come, sul passo, nel giro di pochi metri, si passi dal versante veronese soleggiato, al versante vicentino avvolto nella nebbia
La discesa è all'inizio ripida e richiede passo sicuro, concentrazione e niente vertigini; poi si addolcisce e la vista del "Cesare Battisti, la nostra meta di oggi, è molto gradita
Arriviamo al rifugio in perfetto orario, a metà pomeriggio, giusto per una frugale merenda
Grazie a Marco, il gestore, e a un'ottima cena, pernotto e colazione, all'alba...bè, no, era un po' più tardi...
...attraverso il sentiero 110 (anche se sulla mia cartina era segnato come 113 ) saliamo verso "passo tre croci" o, come preferiscono i locali ( ma non chiedetemi perché), "passo Lora"
Un camoscio ci ha osservati da lontano per tutta la durata della salita
Da passo Lora prendiamo per passo Zevola, il punto più alto che toccheremo in questa 2 giorni...
Da qui riprendiamo di nuovo il 279 che ci riporterà a Giazza. Costeggiamo di nuovo il profilo di Monte Terrazzo...
...ma oggi a una quota di circa 300mt maggiore di ieri, tanto che vediamo dall'alto malga Fraselle, dove, il giorno precedente, avevamo pranzato al sacco
Il sentiero ci riconduce a Malga Terrazzo...
...e da li, a Giazza e poi alle nostre case.
Io sono innamorato di queste montagne; questo breve trekking mi è piaciuto moltissimo, anche perché era parecchio tempo che non stavo via più giorni.
Ciao a tutti e grazie
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