E alla fine.... Scarpa Ribelle HD

Io ho da poco la Hd Lite, sono estremamente soddisfatto, due uscite lunghe (oltre 8 ore) con difficoltà di primo e secondo, senza alcun problema.
Ho preso un'acquazzone "tropicale" e i piedi si sono bagnati per l'acqua che è entrata dal collo, dalla tomaia non una goccia!
Quanto alla misura suggerirei sempre di utizzare la misura in cm detta anche Mondopoint, in quanto oggettiva ed indiscutibile.
Quindi misurando la lunghezza del piede in cm, e controllando la tabella misure si può vedere a che numero corrisponde.
Nel caso dello scarpone da montagna io prendo un centimetro in più, anche se le case già applicano mezzo centimetro.
Quindi per i Ribelle avendo un piede da 25,5 ho acquistato il 41,5 che veniva dato a 26,5.
In realtà il plantare è risultato di 27 cm.
Io preferisco acquistare un pelo largo piuttosto che stretto: se sono stretti bestemmi dall'inizio alla fine tra vesciche e unghie nere, se larghini tra un plantare e un calzettone più spesso riesci ad avere la calzata perfetta.
La regolazione dell'allacciatura la riservo al cambio di pendenza.
Quindi per ora 5 stelle su 5.....
 
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La differenza tra i RIBELLE HD e i RIBELLE HD LITE non è poi molta.

Hanno la stessa struttura, stessa suola, stessa calzata, stessa allacciatura (a dispetto dei passalacci diversi, l'allacciatura funziona nello stesso modo) e la stessa altezza.

Le due differenze sono:
- i RIBELLE sono un po' più caldi dei LITE (ma non di molto)
- una differenza "filosofica"... c'è chi preferisce la pelle e chi il sintetico (e chi non ha preferenze)

Diciamo che se si va in negozio per acquistare i RIBELLE e si trovano soltanto i LITE (o viceversa) non si deve disperare... :)

In quanto al numero, credo che anche ragionando in cm... poi alla fine il tutto si traduca in un numero in più.
 
"In quanto al numero, credo che anche ragionando in cm... poi alla fine il tutto si traduca in un numero in più."

Non proprio, un numero in più sono solo 6 mm, secondo me è un margine scarso.
Io uso da sempre 1 cm almeno, quindi 2 misure in piu.
Il mio piede da 25,5 corrisponde a 40, io prendo sempre 26,5 che è 42.
Con i cm non sbagli, con le misure capita... Specie per acquisti online.
 
Non proprio, un numero in più sono solo 6 mm, secondo me è un margine scarso.
Io uso da sempre 1 cm almeno, quindi 2 misure in piu.
Il mio piede da 25,5 corrisponde a 40, io prendo sempre 26,5 che è 42.
Con i cm non sbagli, con le misure capita... Specie per acquisti online.

Due misure in più... mi sembrano un po' troppo, però come già detto, le scarpe sono estremamente soggettive.
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Ho visto le Ribelle Run, sembrano molto interessanti (per quanto costose, ma dicono la mescola duri tanto...percui potrei anche prenderle) per terreni anche impegnativi estivi, ma non ho trovato info per quanto riguarda impermeabilità e traspirazione

A parte il nome "Ribelle" che condivide con le Ribelle HD e con le Ribelle HD Lite, per il resto stiamo parlando di scarpe totalmente differenti. Sono scarpe per la corsa su terreni sconnessi, personalmente non le prenderei in considerazione per escursioni, ferrate e alpinismo (usando la parola "alpinismo" con tutte le dovute cautele, non intendo certo l'alpinismo Himalaiano o di alta quota tipo 4000).
 
Ciao @odisseo71

Permettimi una domanda, dopo molti anni in cui per colpa del lavoro non facevo più alpinismo ma semplici escursioni con scarponcini non tecnici ma molto comodi e termici finalmente sono tornato alle origini, leggendo vari forum e recensioni ho scelto i Ribelle HD, sabato in un uscita tra i 2 e 5 °C tutta su neve, inizialmente fresca poi man mano sempre più ghiacciata ho notato che con le mie solite mie calze da camminare ero un po' al limite e avevo le punte delle dita non gelate ma freddine, parliamo di MICO superthermo da sci che hanno già qualche hanno ma che con gli scarponcini invernali Salomon GTX imbottiti thinsulate erano forse quasi eccessivamente calde, ho letto che tu usi dei calzettoni invernali appositamente per le uscite su neve o ghiaccio, riesci a darmi qualche riferimento per capire su che calza orientarmi?
Per il resto scarpone fantastico, sia da solo su neve anche compatta che con rampone su ghiaccio e al salire delle pendenze, e nonostante le molte ore passate su fresca sprofondando a fine giro perfettamente asciutti non solo dentro ma anche fuori, in più alla camminata sembrano veramente delle scarpette per leggerezza ma super avvolgenti e rigide come resa sulle asperità.

Ciao e grazie
Simone
 
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Ciao, io in estate utilizzo svariati calzettoni da trekking, tutti di media pesantezza (comunque per trekking estivo) e di media altezza, nel senso che mi piace il calzettone che arriva a metà polpaccio, non troppo alto e neppure basso.

In inverno, per le cose che ho fatto, uso i calzettoni presi da Decathlon, non so dirti il modello, li ho presi due anni fa circa, sono quelli alti, ho preso i più pesanti che c'erano (pesanti in termini di termicità). Come ti ho detto, ho fatto sia ciaspolate che "ramponate" in inverno, fino a -10 non ho avuto problema.

In quanto alla comodità... assolutamente d'accordo. Li ho usati anche in città, a novembre scorso quando sono andato a Stoccolma per quattro giorni, con temperature di -7 circa. Ho scritto anche un post "Ribelle HD... not only for alpinism" però ovviamente è una cosa che non consiglierei. Io l'ho fatto e mi ci sono trovato benissimo, ma sono strano io... ;)
 
Ciao,
comprati ad agosto, Ribelle Lite. Usati ad ampio raggio dagli avvicinamenti su asfalto, sentieri nei boschi, sentieri rocciosi, ghiacciaio con e senza ramponi, dai 30 gradi sopra ai -6 sotto. Non ancora provati in arrampicata con i ramponi né con freddo estremo.
Ne ero entusiasta per l'estrema versatilità e comodità. Impermeabilità totale immergendoli proprio dentro l'acqua a lungo.
Non avendo tantissimo da spendere volevo un paio di scarponi da usare dal ghiacciaio al sentiero, certo è una forzatura con qualche rinuncia di qua o di là, ma io non sono un performer della montagna, faccio i miei giretti per godermela, senza fretta senza l'ansia della performance.
Certo non è come indossare una scarpetta da corsa, ma la forma della suola, la rigidità non totale e l'accettabile ammortizzamento degli urti rendono possibile usarli davvero dappertutto senza soffrire. Per capirci ho problemi di schiena, ad esempio non posso più usare le scarpe da città di cuoio.
Per le mie esigenze si sono rivelati ottimi, anche per giri di 8-9 ore, confermo ottimo grip, ottimo distacco dal terreno impervio (sali su un sasso appuntito e non senti minimamente la punta) senza che la rigidità uccida la camminabilità. Ripeto se vuoi fare tutto con uno scarpone solo un pochino di sopportazione ce la devi avere, le magie non esistono.

Però.
Accidenti in questo mese li ho usati in condizioni di misto bagnato, dalla neve fresca o ghiacciata fino all'orrenda pappoccia ed entra acqua. Continuavo a ripetermi sarà condensa, sarà neve o acqua entrata da sopra, ma purtroppo ho fatto ho fatto varie prove ed ormai è sicuro: l'aqua entra. Anche la prova con "sensore infilato": indossati, entrato in un ruscello gelido (certo lentamente, stando attento al livello eccetera); quando l'acqua passa il livello delle cuciture il sensore (i miei piedi infilati dentro) dopo una decina di secondi sentono la lama gelida dell'acqua che entra e le scarpe dentro sono bagnate, non umide.
Le linguette che avvolgono il collo del piede sono continue fino al tratteggio rosso, ma se immergo lo scarpone anche solo fino al segno blu si bagnano.
Vedi l'allegato 217352
Agosto-dicembre: 4 mesi, scarponi ancora nuovi.
Vedi l'allegato 217357

Vedi l'allegato 217358

La Scarpa ha subito risposto gentilmente alla mia email dicendomi di rivolgermi al rivenditore. Lo devo fare in settimana e ovviamente sono molto fiducioso, però devo ammettere che mi secca parecchio, avevo risparmiato apposta per fare un buon acquisto, ma è ovvio che può capitare.
Quindi a parte il problema idraulico per me si stanno rivelando un'ottima scelta di compromesso quattro stagioni, ma ripeto io sono un cazzeggione della montagna, cazzeggione attento ma certo non uno che fa i quattromila d'inverno o le cascate di ghiaccio.

Ciao,
comprati ad agosto, Ribelle Lite. Usati ad ampio raggio dagli avvicinamenti su asfalto, sentieri nei boschi, sentieri rocciosi, ghiacciaio con e senza ramponi, dai 30 gradi sopra ai -6 sotto. Non ancora provati in arrampicata con i ramponi né con freddo estremo.
Ne ero entusiasta per l'estrema versatilità e comodità. Impermeabilità totale immergendoli proprio dentro l'acqua a lungo.
Non avendo tantissimo da spendere volevo un paio di scarponi da usare dal ghiacciaio al sentiero, certo è una forzatura con qualche rinuncia di qua o di là, ma io non sono un performer della montagna, faccio i miei giretti per godermela, senza fretta senza l'ansia della performance.
Certo non è come indossare una scarpetta da corsa, ma la forma della suola, la rigidità non totale e l'accettabile ammortizzamento degli urti rendono possibile usarli davvero dappertutto senza soffrire. Per capirci ho problemi di schiena, ad esempio non posso più usare le scarpe da città di cuoio.
Per le mie esigenze si sono rivelati ottimi, anche per giri di 8-9 ore, confermo ottimo grip, ottimo distacco dal terreno impervio (sali su un sasso appuntito e non senti minimamente la punta) senza che la rigidità uccida la camminabilità. Ripeto se vuoi fare tutto con uno scarpone solo un pochino di sopportazione ce la devi avere, le magie non esistono.

Però.
Accidenti in questo mese li ho usati in condizioni di misto bagnato, dalla neve fresca o ghiacciata fino all'orrenda pappoccia ed entra acqua. Continuavo a ripetermi sarà condensa, sarà neve o acqua entrata da sopra, ma purtroppo ho fatto ho fatto varie prove ed ormai è sicuro: l'aqua entra. Anche la prova con "sensore infilato": indossati, entrato in un ruscello gelido (certo lentamente, stando attento al livello eccetera); quando l'acqua passa il livello delle cuciture il sensore (i miei piedi infilati dentro) dopo una decina di secondi sentono la lama gelida dell'acqua che entra e le scarpe dentro sono bagnate, non umide.
Le linguette che avvolgono il collo del piede sono continue fino al tratteggio rosso, ma se immergo lo scarpone anche solo fino al segno blu si bagnano.
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Agosto-dicembre: 4 mesi, scarponi ancora nuovi.
Vedi l'allegato 217357

Vedi l'allegato 217358

La Scarpa ha subito risposto gentilmente alla mia email dicendomi di rivolgermi al rivenditore. Lo devo fare in settimana e ovviamente sono molto fiducioso, però devo ammettere che mi secca parecchio, avevo risparmiato apposta per fare un buon acquisto, ma è ovvio che può capitare.
Quindi a parte il problema idraulico per me si stanno rivelando un'ottima scelta di compromesso quattro stagioni, ma ripeto io sono un cazzeggione della montagna, cazzeggione attento ma certo non uno che fa i quattromila d'inverno o le cascate di ghiaccio.
Ciao ho lo stesso problema di impermeabilità. Scarponi ribelle hd lite comprati a marzo ho riscontrato il problema di umidità in punta anche dopo aver fatto un test bacinella di 3 ore. Ho contattato l' azienda e gli scarponi sono stati spediti dal negoziante alla Scarpa.È stato effettuato il test e loro non hanno riscontrato il problema. Arrivato a dicembre( vivendo per mesi lontano dalle montagne per motivi di lavoro non ho avuto modo di utilizzarli di nuovo) ho riutilizzato gli scarponi 4 volte di cui due con neve di pochi cm. Alla fine di ogni uscita ho riscontrato di nuovo umidità in punta. Nuovo test bacinella ed adesso dopo pochi minuti la carta assorbente all interno dello scarpone risulta umida. Quindi il problema è ancora più accentuato. Per il resto ottimo scarpone sotto ogni lato. Ma il problema dell ' impermeabilità non mi sembra da poco per degli scarponi di questo tipo_Oggi ho scritto di nuovo una mail all ' azienda vediamo cosa mi dicono
 
La Scarpa mi ha fatto rispedire gli scarponi( tramite negoziante) e questa volta sono risultati non impermiabili al test. IL modello Ribelle non era però piu disponibile nel mio numero quindi mi sono trovato d' accordo con l 'azienda per un alternativa : zodiac gtx tech che mi è stata fatta avere immediatamente tramite il negozio
 
Dello Zodiac sta per uscire il modello 2024.
Ho visto.È stato um compromesso per far finire la cosa.Dopo quasi un anno,( anche per mia assenza).E comunque la Zodiac già provata è un buon scarpone.Unica cosa con un po di neve io ci ho sentito sensazione freddo in punta dipenderà dalla condensa del mio piede.Alla fine però il calzettone misto lana era asciutto: questo due volte con poca neve .Piu un' altra volta un 'ora sotto la pioggia ugualmente asciutto. Vedremo in futuro
 
Eh beh, ma è definito da Scarpa esplicitamente come "scarponcino estivo". Lo volevo prendere per sostituire i mediocri La Sportiva Trango trk leather gtx (ho deciso che non valgono il costo della risuolatura), ma mi sono fermato in attesa che esca il nuovo modello (parlo sempre dello Zodiac), che sicuramente sarà quasi uguale al vecchio.
Però ora sto pensando che quei Trango in Inverno con due calze si difendono abbastanza. In ogni caso sarò io che in inverno andrò sempre meno sulla neve, (quest'anno finora mai...). Comincio ad aver paura di un cedimento del cuore, un secondo flutter o simili, se non un secondo infarto, il comunicatore satellitare servirebbe a ben poco.
 
Ultima modifica:
Si sono d' accordo l' ho visto pure io. Ma si presume che se è ramponabile a temperature non proibitive e sulle vette appenniniche e apuane possa svolgere lo stesso un buon lavoro.ripeto magari è pure soggettivo e dipende da me
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Si sono d' accordo l' ho visto pure io. Ma si presume che se è ramponabile a temperature non proibitive e sulle vette appenniniche e apuane possa svolgere lo stesso un buon lavoro.ripeto magari è pure soggettivo e dipende da me
Solitamente il rampone si mette perchè ci sono le condizioni per metterlo.. quindi la temperatura è bassa. Però appunto è cosa soggettiva.. poi chiaramente il problema non si pone in movimento ma appunto ne saprò di piu con il passar del tempo
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Eh beh, ma è definito da Scarpa esplicitamente come "scarponcino estivo". Lo volevo prendere per sostituire i mediocri La Sportiva Trango trk leather gtx (ho deciso che non valgono il costo della risuolatura), ma mi sono fermato in attesa che esca il nuovo modello (parlo sempre dello Zodiac), che sicuramente sarà quasi uguale al vecchio.
Però ora sto pensando che quei Trango in Inverno con due calze si difendono abbastanza. In ogni caso sarò io che in inverno andrò sempre meno sulla neve, (quest'anno finora mai...). Comincio ad aver paura di un cedimento del cuore, un secondo flutter o simili, se non un secondo infarto, il comunicatore satellitare servirebbe a ben poco.
Cerca di riguardarti più che puoi
 
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Eh beh, ma è definito da Scarpa esplicitamente come "scarponcino estivo". Lo volevo prendere per sostituire i mediocri La Sportiva Trango trk leather gtx (ho deciso che non valgono il costo della risuolatura), ma mi sono fermato in attesa che esca il nuovo modello (parlo sempre dello Zodiac), che sicuramente sarà quasi uguale al vecchio.
Però ora sto pensando che quei Trango in Inverno con due calze si difendono abbastanza. In ogni caso sarò io che in inverno andrò sempre meno sulla neve, (quest'anno finora mai...). Comincio ad aver paura di un cedimento del cuore, un secondo flutter o simili, se non un secondo infarto, il comunicatore satellitare servirebbe a ben poco.
Mamma mia io faccio il cardiologo escursionista. Potrei soccorrerti.
Comunque sì gli zodiac. Io li ho provati ma hanno pianta più larga dei trango.
Io mi trovo molto bene con zamberlan che ha pianta intermedia sempre a seconda dei modelli. Sono fortunato perché ho la fabbrica vicino a casa. Oppure fitwell
 
Grazie del pensiero dani. Francesco, se è il caso ti farò un fischio, ti voglio sull'elicottero... Anche se da Schio è un po' lontanuccio. Del resto al Morelli di Sondalo brillano gli elicotteri, cardiologia un po' meno.
P.S. Pregressa rottura del papillare e cordale in shock cardiogeno.
 
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Grazie del pensiero dani. Francesco, se è il caso ti farò un fischio, ti voglio sull'elicottero... Anche se da Schio è un po' lontanuccio. Del resto al Morelli di Sondalo brillano gli elicotteri, cardiologia un po' meno.
P.S. Pregressa rottura del papillare e cordale in shock cardiogeno.
Cavolo mi dispiace....ormai in sanità pubblica siamo messi male....non so in Lombardia ma in Veneto stiamo peggiorando rispetto a qualche anno fa
 
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