Certo, ma uno che sa cosa è andato a fare è in grado di trovare la via per tornare indietro, trovare un percorso, ecc.... Altrimenti vuol dire che ha fatto il passo più lungo della gamba ed è comunque colpa sua.
Perché in quel posto ci è arrivato e quindi se non ha mai ragionato "posso tornare da dove sono arrivato" è comunque una sua lacuna e non una questione di altre "scuse".
In base all'uscita che uno decide di fare, sempre con la consapevolezza di quello che uno fà, dovrebbe essere in grado di decidere quale percorso seguire per mettersi al sicuro. Questo non significa farlo nell'immediato e velocemente, ma semplicemente saperlo fare. La questione logistica, organizzazione è sempre di responsabilità di chi fà l'uscita e se questa è fatta bene, in base a quello che si vuole fare.... si ha sempre la possibilità di proseguire, un percorso esiste sempre. Se poi uno si inerpica chissà dove, senza avere il necessario per progredire, anche in caso di problemi.... sempre colpa sua.
Altrimenti è come uno che fà la patente, poi in una stradina non è in grado di fare retromarcia e combina guai... le situazioni saranno di sicuro mille-mila e diverse tra loro, ma la "colpa" è della persona e non di tutte le altre cosine.
In quasi tutto, ma soprattutto in montagna e in natura... gli incidenti sono "causati". Che poi sia per leggerezza di valutazione, presunzione, disattenzione, immaturità personale o altro poco conta... la colpa è solo nostra
Se uno si perde alle nostre latitudini e soprattutto và in crisi, non sa arrangiarsi, potrebbe esserci troppa sicurezza nel proprio agire... poca consapevolezza di cosa vuole fare...
In caso di incidenti, traumi o altro è un'altra storia.... la tipa stava bene (almeno, a quanto pare
Poi ovviamente rispetto e capisco che ognuno possa avere delle proprie filosofie, approcci nell'organizzazione delle proprie uscite. Non tutti guardano la cartina e organizzano già punti d'uscita, si studiano un po' tutto... quello chiaro, ma poi è sempre colpa di se stessi se succede qualcosa.... nel limite logico del termine...
Per come la vedo io una persona dovrebbe essere autonoma su più fronti possibili, per far fronte alle molteplici situazioni che possono presentarsi anche al più esperto e competente. Ma resta sempre sua responsabilità interessarsi ad apprendere e fare queste esperienze....
Ma sono uno estremamente a favore del prendersi le proprie responsabilità, senza mai accusare altri fattori per la situazione in cui mi sono ritrovato....
Opinione personale in base alle mie esperienze... nulla di assolutistico