Intervista di 3 anni fa di Ermanno Olmi da Fabio Fazio a "Che tempo che fa" che trovo splendida in molti passaggi (in particolare la relazione tra "madre terra", "democrazia", "rispetto") e che - in tali passaggi - mi pare potrebbe essere trasferita "di peso" nella mission di questo forum.
Davvero, come dice Olmi, il rispetto per la Terra e quello reciproco sono facce della stessa medaglia. Davvero l'unico vero sforzo che occorre fare sono le "prove di democrazia", che significa saper "convivere". Davvero la democrazia sta anche in una mela, cioè nelle 150 varietà che in Veneto e in Trentino erano rese disponibili da madre Terra da maggio a dicembre e che invece oggi la legge spietata del "mercato" restringe a sei o sette.
Da gustare in ogni parola, soprattutto perchè neppure per un attimo affiora l'idea di "fuga": anzi è una riflessione che nasce dal desiderio di voler cambiare "da dentro" e da una persona che la natura l'ha vissuta nella quotidianità in tempi nei quali era davvero ancora percepita come "madre" e in cui le persone ancora ragionavano in "stagioni" e non con l'orologio ed i cronometri.
Davvero, come dice Olmi, il rispetto per la Terra e quello reciproco sono facce della stessa medaglia. Davvero l'unico vero sforzo che occorre fare sono le "prove di democrazia", che significa saper "convivere". Davvero la democrazia sta anche in una mela, cioè nelle 150 varietà che in Veneto e in Trentino erano rese disponibili da madre Terra da maggio a dicembre e che invece oggi la legge spietata del "mercato" restringe a sei o sette.
Da gustare in ogni parola, soprattutto perchè neppure per un attimo affiora l'idea di "fuga": anzi è una riflessione che nasce dal desiderio di voler cambiare "da dentro" e da una persona che la natura l'ha vissuta nella quotidianità in tempi nei quali era davvero ancora percepita come "madre" e in cui le persone ancora ragionavano in "stagioni" e non con l'orologio ed i cronometri.
