E.R. Rao II

ciao a tutti,

vedendo questa "cosa" la E.R. Afferma che sia affidabile come un fisso..
ho visto varie prove di questo coltello e pare realmente tosto.

solo che essendo un chiudibile mi sembra strano che possa essere tosto quanto un fisso.. Voi che dite?
 
non conosco il modello in questione, nel senso che non l'ho mai provato.

purtroppo però, come già ampiamente detto, un folder non può avere la stessa affidabilità di un fisso.
 
non conosco il modello in questione, nel senso che non l'ho mai provato.

purtroppo però, come già ampiamente detto, un folder non può avere la stessa affidabilità di un fisso.

infatti, questo è praticamente stato detto tantissime volte, però c'è tanta gente che con il RAO non si fa scrupoli a usarlo come un fisso e nemmeno in maniera molto leggera, qualcuno sa di qualche rottura o cedimento?
 
purtroppo non so risponderti sul rao, mi dispiace.

vediamo se c'è qualcuno più preparato, sono curioso anche io.

posso dirti però che se c'è un marchio veramente tosto sui folder, quello è Cold Steel. Ne ho quattro, li uso e strauso senza remore, nessun segno di cedimento.
 
mah.. ieri sera sono andato a vedere e toccare con mano il RAO.

è un coltello "imponente" per essere un chiudibile, è GROSSO, ha una lama bella spessa e massiccia, ma anche il manico è enorme, per ovviamente ospitare la lama del coltello, ecco soprattutto del manico non mi sono convinto, è scomodo, usarlo per lavori "pesanti" ci vogliono i guanti, e per i lavori di precisione, beh non penso che sia il coltello adatto.

purtroppo mi sono imbattuto in questo

Extrema%2BRatio%2BT4000C.jpg


che purtroppo mi è piaciuto molto,

ha una grandezza giusta, uno spessore non esagerato, molto semplice ma con la classica personalità ER (che può piacere o meno)

in più ha il fascino del marchio "maledetto" un marchio che ha molti ammiratori, e il restante lo disprezza fortemente.

ho visto il filo un po' com'era ed era piuttosto ottuso, penso che avrà bisogno di un affilatina ehehe..

il prezzo nota dolente come sempre in E.R. 200 cucuzze. :(
 
Personalmente, dall'idea che mi sono fatto di questo marchio, li comprerei solo per vetrina. Ci sono tante cose, anche a livello puramente estetico che non mi piacciono di questi coltelli, ma il Col Moschin lo desidero da quando ho iniziato ad appassionarmi a questo mondo.
Ad ogni modo ti faccio i miei più vivi complimenti per il nuovo arrivato!
 
Personalmente, dall'idea che mi sono fatto di questo marchio, li comprerei solo per vetrina. Ci sono tante cose, anche a livello puramente estetico che non mi piacciono di questi coltelli, ma il Col Moschin lo desidero da quando ho iniziato ad appassionarmi a questo mondo.
Ad ogni modo ti faccio i miei più vivi complimenti per il nuovo arrivato!

no no.. ancora l'ho preso.. :D

l'ho solo visto (mannaggia a me) e ora mi frulla in testa.

io cmq coltelli da vetrina, non li vorrei.. se lo prendo lo uso, indipendentemente dal costo
 
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Speleoalp

Guest
Io uso molto, molto, molto spesso un E.R. MF 1 a (che è molto più piccoli e fine di quello che esponi), con cui ci faccio di tutto e più.... e non ha mai avuto alcun segno di cedimento.... a tal punto da non trovare limitazioni in quel che mi serve quando stò in natura, rispetto al Mora, Parang, Ontos, Helle e coltelli simili che possiedo.

Come per tutto, ogni attrezzo richiede comunque un certo tipo di approccio e adattamento a se stesso... ma senza precluderne le capacità e il fare ciò che serve, senza maggiori sforzi, problemi o altri ;)

Inoltre i test "distruttivi" non hanno grande attendibilità per quello che poi riguarda la realtà delle attività... e le rotture durante le attività principali, béh... ci sono anche nei fissi... anche i più blasonati.

Personalmente di coltelli da vetrina/esposizione non mi sono mai interessati, quindi parti dal presupposto che i miei esempi si basano sull'utilizzo reale, concreto....
 
si anche secondo me i test distruttivi non hanno molto senso, se non di sapere che limite ha la lama e quindi di regolarsi di conseguenza.

il T4000c mi piace più che altro per la sua "solidità", certo non taglierà come un mora, e la punta non penetrerà molto, ma per questo mi piaceva, perché anche se "piccolo" (10 cm di lama) lo si può usare senza tanta paura di romperlo, (non è che non si rompa, ma rispetto al mio mora che è affilato a rasoio, sicuramente ha più resistenza)

altra cosa che mi piace, e che non sembra aggressivo (almeno per me) e agganciato allo zaino non è poi così da "esalatati" (per le forze dell'ordine)
 
S

Speleoalp

Guest
Io quei test li vedo solo come "la ricerca del punto di rottura", in quanto l'utilizzo che ne faccio (legna da ardere per riscaldarsi e cucinare, il più gravoso e mangiare, fare qualche oggetto) non simula nemmeno lontanamente ciò che viene fatto a questi poveri "oggettini" per trovarne il punto di rottura, ahah

Vero, meno sono "aggressivi" e meno danno nell'occhio ;)

Poi chiaramente dipende tutto da cosa uno vuole farci.....
 
Io quei test li vedo solo come "la ricerca del punto di rottura", in quanto l'utilizzo che ne faccio (legna da ardere per riscaldarsi e cucinare, il più gravoso e mangiare, fare qualche oggetto) non simula nemmeno lontanamente ciò che viene fatto a questi poveri "oggettini" per trovarne il punto di rottura, ahah

Vero, meno sono "aggressivi" e meno danno nell'occhio ;)

Poi chiaramente dipende tutto da cosa uno vuole farci.....

mah.. solite cose, niente di nuovo, il coltello lo uso per:

- legna per il fuoco, che non vuol dire tagliare alberi, il famoso batoning si fa benissimo su legna più piccola (4-5 cm di diametro), ma la maggiorparte delle volte non è nemmeno necessario, è solo diventata una moda (per il mio punto di vista)
- esca per il fuoco, mi è capitato varie volte che mi servisse una buona esca
- creazione di oggetti vari, picchetti per corde, trespoli ecc
- creazione del rifugio? si può essere utile un coltello, ma preferisco un accetta sinceramente
- cibo
- intaglio su legno, per puro divertimento
- boh, basta presumo
 
S

Speleoalp

Guest
Quindi per quello che dobbiamo fare in un campo e sul come, la vediamo più o meno alla stessa maniera.
Quindi confermo la mia opinione/consiglio... se l'oggetto ti sembra robusto, affidabile... in mano... che sia chiudibile, grande, piccolo, bello o brutto... basta e avanza.
Perché appunto, se non devi per forza di cose abbattere un albero, costruire uno "chalet" e fare un "falò" da festa nazionale.... tutto il resto non richiede "Gig Robot" ai tuoi servizi, ahah


Buona scelta ;) e buon lavoro ;)
 
Allora, il rao2, è decisamente un buon coltello. I lati negativi sono che è grande e pesante quanto un fisso ma un fissso rimane migliore in quasi tutto. Quindi l'unico lato positivo è che chiuso occupa meno spazio. È robusto per essere un folder ma non quanto un fisso etc etc per tutti i campi. Ogni tanto se lo si maltratta si allenta e bisogna stringere la vite. Ha un piccolo perno aggiuntivo per aggiungere resitenza quando lo si vuole usare in maniera pesante. In compenso lo puoi trattare proprio male che resiste. Ciao
 
S

Sconosciuto

Guest
Ciao Kaneda 986
Le mie impressioni : Io ho il modello con lama Tanto- Il rao è un attrezzo formidabile [ forse è improprio definirlo un coltello ] è un coltello/attrezzo di una versatilità eccezionale, il tagliente mi ha lasciato stupefatto, c' ho tagliato del Platano e del Bosso secchi, due legni che mettono a dura prova anche i nastri della motosega, non ha fatto una piega, neanche una piccola sbavatura, la robustezza del sistema di chiusura / apertura, è in-discutibile, l’aggiunta del perno che garantisce l’ impossibilità che la lama ti tranci le dita è perfetta. Il manico, o si ha l’abitudine a lavori manuali, o lo si deve adoperare con i guanti, ovviamente tutto è in relazione a cosa ci si deve fare, e a quanto tempo lo dobbiamo tenere in mano. Difetti: è pesante, non ha la maneggevolezza di un comune folder, logicamente non può averla visto le dimensioni, non trovo utile la pietra diamantata che c’è a corredo, da fastidio quando si vuole estrarre il coltello, ed è facile perderla., e a mio avviso non serve a niente . Ciao
 
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