E se la tenda si rompe?

Per Stefano,...continuamente leggendo i tuoi post,...non sono ancora riuscito a quantificare il peso che normalmente ti porti appresso,...

Per tre giorni con temperature attorno allo zero, compreso il mangiare (2.600 kcalorie al giorno, 3 colazioni, 3 pranzi e 3 cene) e 2 litri di acqua, sono sui 16 chili escluso la macchina fotografica e compreso tutto il resto, compreso quello che in genere si porta addosso come la giacca e il berretto..

Con temperature parecchio sotto lo zero aggiungi altre 3 chili, per temperature sopra i 15° togline 2, sempre per 3 giorni.

Sempre compreso naturalmente lo sgabellino per sedersi, tenda, sacco a pelo adeguato alle temperature (+10, 0 0 -19 comfort), fornello e gas o benzina, materassini adeguati alle temperature, cambio di biancheria, abiti di ricambio, ghette, poncho, torcia frontale e classica... Insomma tutto quello che serve, anche il kit per riparare la tenda e quello per riparare il materassino (ogni tenda e ogni materassino il suo kit dedicato).


Senza pernottamento? Credo sui 4 chili compresa acqua (due litri), fornello, gas, cibo e poncho, ma non ho mai pesato una cosa del genere.
 
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Questa è una tabella di excel che uso per fare la lista delle cose da portare. Spero si capisca, ci sono tutti i materiali e il loro peso. Segno con una x quello che mi serve e sopra viene fuori il totale del peso. In questo caso ho preparato o zaino per un'escursione sotto i -15°, per una attorno allo 0 e una sopra i 15. Rispettivamente gli zaini pesano, compresi il cibo per 3 giorni, 19.13 14.92 e 12.40 chili. Nello zaino per il freddo ho incluso anche la pala da neve. E in tutti e tre c'è lo sgabello. Ci sono da aggiungere solo il portafogli, il cellulare e la macchina fotografica.

Gli zaini per l'escursionismo in montagna, il trekking e la vita nei boschi - Housegate.net

C'è un errore, ho messo il pile Columbia anche con il caldo, vanno tolti 6,9 etti, quindi viene uno zaino da 11.71 chili.
 
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Damir

Guest
beh non è detto che con un kit polivalente si può fare solo una riparazione "alla carlona"... e non è detto che disponendo di un kit specifico si riesce sempre fare il massimo. Un bucchetto sul telo tappato con un pezzo di nastro non mi disturba il sonno... Forse mi concentro di più su altre cose che ritengo piu importanti.
 
Questa è una tabella di excel che uso per fare la lista delle cose da portare. ......

Gli zaini per l'escursionismo in montagna, il trekking e la vita nei boschi - Housegate.net

C'è un errore, ho messo il pile Columbia anche con il caldo, vanno tolti 6,9 etti, quindi viene uno zaino da 11.71 chili.


Grazie,...vedrò di farne uso.

per i kg,...pensavo di più, complimenti. (quando riuscirò a costruire il carrello-zainato (?) te lo faccio provare.
 
Ho letto con estremo interesse la discussione e faccio una domanda inerente.

Ieri mi sono accorto che la tenda (quechua 3posti estiva, che come un pazzo uso d'inverno perchè è comoda, veloce e mi entra la branda) ha il catino rotto in un paio di punti. Posto che la uso solo in condizioni di meteo buono, perchè vi sto dentro quando faccio foto astronomiche e queste richiedono cielo tersissimo... come conviene riparare il catino? stavo pensando di acquistare delle toppe per le camere d'aria, con il loro bel kit per la vulcanizzazione. Può andare bene come soluzione definitiva o è insufficiente?

Ciao e grazie

Roberto
 
Io ultimamente ho scoperto questo prodotto:

Tear-Aid Home

ci sono vari video su youtube. L'ho usato per riparare la canoa gonfiabile, sia i tubi che il telo esterno (Sevylor Voyager, KBC79), prendendo sia il kit A che il B, e la riparazione è stata praticamente velocissima e immediata, sono ripartito dopo una mezz'ora e i tubi sono rimasti perfettamente gonfi per tutte le 3 ore di pesca successive. La volta successiva l'ho usato sul lago di Iseo e non ha fatto una piega, perfettamente gonfio tutto il giorno. Non li ho mai provati sulle tende, ma confrontando i materiali credo che possano andare bene. Eventualmente una mail al produttore può chiarire ogni dubbio, sono molto cortesi e veloci nel rispondere.
 
No, ho solo un sacco di rogne che il 99% delle perrsone normali non hanno, e così sono costretto a darmi da fare per risolverle :D In questo modo poi faccio esperienza :D Sono una calamita umana per la sfiga :D
 
Io sulla mia tenda t2+ da battaglia avavo bucato il catino perché l'avevo piazzata su alcune pietre e ho risolto con del comunissimo nasto americano. Di pioggia ne ho presa tanta e di acqua neanche una goccia!
 
Splendida discussione, molto interessante e con ottimi spunti di riflessione. Un sentito grazie a tutti i partecipanti.

Manuel
 
ieri ho portato la tenda in casa, per analizzarla bene alla luce del sole.
il catino, che credevo forato in un paio di punti... è, praticamente, un colabrodo... ed in molti punti è talmente usurato che vi si vede il suolo, attraverso.

essendo una quechua... penso che non vi sia nulla da fare.... e che non valga la pena riparlarla completamente.... vero?
 
Dipende cosa intendi farci...
Se ci devi fare del campeggio estivo in riva al mare per me potrebbe valere la pena. Se invece hai intenzione di andare a fare trekking impegnativi potresti avere dei problemi di "umidità"!
 
ho appena trovato tre buchini nel catino della mia. questa la riparazione:

nastro ad alta velocità (quello che si usa sugli aerei) direttamente sul buco
nastro americano sopra tagliato più largo
pezzo di catino preso da un'altra tenda a mo di toppa attaccato col mille chiodi, i bordi poi nastrati col nastro americano

credo che durerà più la riparazione che la tenda stessa
 
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