Portate pazienza, magari per un po' ancora rimango prolifero di fesserie, poi da buon bipolare mi spegnerò per un periodo indefinito... quasi sicuro !
Ok, mi piace inventare storie "interattive" con i miei figli (che poi sarebbero anche un maldestro tentativo pedagogico che sospetto rimanga più divertente che incisivo), tipo "ma se foste intrappolati in una miniera con l'uscita franata cosa fareste?", con i bambini una corsa sui carrelli all'Indiana Jones, qualche dinosauro sopravvissuto e un calderone con dentro un tesoro di gemme guardato a vista da un nerboruto cimmero magari saltano anche fuori. Se non altro alleniamo la fantasia.
Comunque la storia che vorrei costruire assieme a voi comincia così:
"Sono stato rapito dagli extraterrestri, non mi hanno trattato male, sono in salute, ma dopo avermi interrogato sui meccanismi della politica italiana, di cui non capivano nulla, mi hanno abbandonato su un pianeta sconosciuto.
Sono solo!
Solo io e questa natura aliena, so di sicuro di essere l'unico della mia specie, delle altre... non so nulla. L'aria è respirabile e ho già trovato e bevuto dell'acqua. Non ho esplorato ancora molto, ci sono piante ed animali mai visti!
I tentacolosi a pois, bontà loro, mi hanno chiesto cosa volevo portarmi dietro prima di calarmi nella scialuppa spaziale, scialuppa che tra l'altro è volata via appena sono sceso, evaporando come la mia ultima tredicesima. Potevo scegliere ciò che volevo, che ansia tremenda è stato sforzarmi di fare le scelte giuste! Mi hanno spiegato che devono capire se fidarsi di noi uomini o no. Maledizione, non potevano scegliere qualcun altro del forum Avventurosamente? Cosa vorrà dire, alla fine mi giudicheranno? Hanno garantito che torneranno a prendermi, non hanno precisato quando e hanno aggiunto ridacchiando, se sbavare bolle fluorescenti è ridacchiare, che mi osserveranno (non so se sarà per aiutarmi... sono stati vaghi gli spiritosoni, quindi dubito). Presumo, ad ogni modo, che sia meglio far bella figura..."
Ecco, cosa vi portereste?
Strategie?
Considerate che con voi il gioco si fa più serio che con i bambini. Occhio ad alcune implicazioni della premessa, altre proponetele anche voi:
- molte tecniche di sopravvivenza usano conoscenze di botanica... qui NON SO NULLA
- degli animali, NON SO NULLA
- minacce: tipo dovrò attaccare, difendermi... NON SO NULLA
- per quello che ne so (NULLA) non ci sono poli magnetici fissi quindi una bussola per esempio non è detto che serva
- orientarmi con stelle, sole/soli... non riesco
- è facile che mi serva spostarmi, sono a piedi... non mi carico sulle spalle una casa... devo rimanere non sprovveduto ma nemmeno pesantissimo con i materiali
- non ho idea di quanto resterò, potrebbero esserci stagioni diverse, quante, quali?
- hanno detto che torneranno a prendermi, supponiamo vivo, quindi secondo loro in teoria posso farcela devo capire come.
- qui l'aspetto psicologico è forte... mi porto un libro (anche religioso, per dire) delle foto... ma non rischierei di avere un supporto elettronico che si scarica, la carta però pesa.
- ambienti che incontrerò... e che ne so... hanno fatto capire che posso farcela, questo è il mantra che mi fa sperare, ma non si capisce se in una giungla, una steppa... un deserto, un paesaggio urbano con ruderi di civiltà CHE NON CONOSCO
- ci saranno stati altri prima di me? Cioè può farmi comodo avere, che ne so, attrezzi da scasso per entrare in qualche costruzione abbandonata?
- dovrò comunicare con altre speci... cosa potrebbe servirmi, sarò io la specie più evoluta del pianeta?
-armi me ne porto... però devo fare bella figura, però non si sa mai... munizioni quante potrò trasportarne?
Occhio che il gioco divertente si fa angosciante se vi immedesimate...
Insomma rispetto le solite simulazioni di cosa si farebbe se... qui non possiamo contare su nessun bagaglio culturale o esperienziale... solo buon senso, critica costruttiva, cautela da vendere e un pensierino fisso sul fare bella figura.
Se vi va divertitevi!
Ok, mi piace inventare storie "interattive" con i miei figli (che poi sarebbero anche un maldestro tentativo pedagogico che sospetto rimanga più divertente che incisivo), tipo "ma se foste intrappolati in una miniera con l'uscita franata cosa fareste?", con i bambini una corsa sui carrelli all'Indiana Jones, qualche dinosauro sopravvissuto e un calderone con dentro un tesoro di gemme guardato a vista da un nerboruto cimmero magari saltano anche fuori. Se non altro alleniamo la fantasia.
Comunque la storia che vorrei costruire assieme a voi comincia così:
"Sono stato rapito dagli extraterrestri, non mi hanno trattato male, sono in salute, ma dopo avermi interrogato sui meccanismi della politica italiana, di cui non capivano nulla, mi hanno abbandonato su un pianeta sconosciuto.
Sono solo!
Solo io e questa natura aliena, so di sicuro di essere l'unico della mia specie, delle altre... non so nulla. L'aria è respirabile e ho già trovato e bevuto dell'acqua. Non ho esplorato ancora molto, ci sono piante ed animali mai visti!
I tentacolosi a pois, bontà loro, mi hanno chiesto cosa volevo portarmi dietro prima di calarmi nella scialuppa spaziale, scialuppa che tra l'altro è volata via appena sono sceso, evaporando come la mia ultima tredicesima. Potevo scegliere ciò che volevo, che ansia tremenda è stato sforzarmi di fare le scelte giuste! Mi hanno spiegato che devono capire se fidarsi di noi uomini o no. Maledizione, non potevano scegliere qualcun altro del forum Avventurosamente? Cosa vorrà dire, alla fine mi giudicheranno? Hanno garantito che torneranno a prendermi, non hanno precisato quando e hanno aggiunto ridacchiando, se sbavare bolle fluorescenti è ridacchiare, che mi osserveranno (non so se sarà per aiutarmi... sono stati vaghi gli spiritosoni, quindi dubito). Presumo, ad ogni modo, che sia meglio far bella figura..."
Ecco, cosa vi portereste?
Strategie?
Considerate che con voi il gioco si fa più serio che con i bambini. Occhio ad alcune implicazioni della premessa, altre proponetele anche voi:
- molte tecniche di sopravvivenza usano conoscenze di botanica... qui NON SO NULLA
- degli animali, NON SO NULLA
- minacce: tipo dovrò attaccare, difendermi... NON SO NULLA
- per quello che ne so (NULLA) non ci sono poli magnetici fissi quindi una bussola per esempio non è detto che serva
- orientarmi con stelle, sole/soli... non riesco
- è facile che mi serva spostarmi, sono a piedi... non mi carico sulle spalle una casa... devo rimanere non sprovveduto ma nemmeno pesantissimo con i materiali
- non ho idea di quanto resterò, potrebbero esserci stagioni diverse, quante, quali?
- hanno detto che torneranno a prendermi, supponiamo vivo, quindi secondo loro in teoria posso farcela devo capire come.
- qui l'aspetto psicologico è forte... mi porto un libro (anche religioso, per dire) delle foto... ma non rischierei di avere un supporto elettronico che si scarica, la carta però pesa.
- ambienti che incontrerò... e che ne so... hanno fatto capire che posso farcela, questo è il mantra che mi fa sperare, ma non si capisce se in una giungla, una steppa... un deserto, un paesaggio urbano con ruderi di civiltà CHE NON CONOSCO
- ci saranno stati altri prima di me? Cioè può farmi comodo avere, che ne so, attrezzi da scasso per entrare in qualche costruzione abbandonata?
- dovrò comunicare con altre speci... cosa potrebbe servirmi, sarò io la specie più evoluta del pianeta?
-armi me ne porto... però devo fare bella figura, però non si sa mai... munizioni quante potrò trasportarne?
Occhio che il gioco divertente si fa angosciante se vi immedesimate...
Insomma rispetto le solite simulazioni di cosa si farebbe se... qui non possiamo contare su nessun bagaglio culturale o esperienziale... solo buon senso, critica costruttiva, cautela da vendere e un pensierino fisso sul fare bella figura.
Se vi va divertitevi!