è vero ,ma il discorso si ripresenta puntuale tutti gli anni ...
Vero... e adesso scrivo come la penso consapevole del fatto che passerò per il cattivo di turno.
La cosa preoccupante non è il fatto che ci sia gente che vuole fare Piombino-Elba in kayak.... l'unico vero impedimento a riguardo è la normativa Italiana. In paesi più evoluti del nostro è "sufficiente" un brevetto EPP di 5° livello ed un kayak adeguato con dotazioni adeguate. Basta farsi un giro su Youtube, trovate video di attraversamenti in solitaria da Belgio a Inghilterra ad esempio... tutto perfettamente legale per la normativa locale. Ed il mare da quelle parti non è certo il Mediterraneo, specie considerando che gran parte della navigazione viene fatta in notturna.
Certo... bisogna arrivarci alle competenze ed esperienze a livello EPP 5° livello...il problema è che leggendo questa discussione pare evidente che chi chiede non ha esperienza di navigazione in kayak da mare (cosa evidente da come e quali domande vengono poste).
Ora: come mai uno che vuole iniziare a fare alpinismo non si mette lo zainetto del Decathlon e parte convinto di poter scalare un ottavo grado mentre uno che compra un kayak basa (diciamo sui 4,2 metri...tipo Oasis) pensa di poter fare chissà cosa?
Un livello Sea Kayak 5 non è certo cosa da tutti....ma non lo è neanche una scalata di 8 grado... ma in montagna si è più propensi ad accettare i propri limiti. E non riesco a capire il perchè.
Il problema è che questa mentalità porta solo ad incidenti, anche gravi, che non creano solo danni al malcapitato ma impediscono anche un'evoluzione della cultura del kayak dato che per le autorità l'omino in kayak verrà visto sempre come uno sprovveduto che non di rado finisce per il trovarsi nella condizione di dover essere ripescato....
Ci si indigna per il nerd in scarpe da ginnastica recuperato con l'elicottero ma non ci si fa problemi per le motovedette che ripescano gente con il plasticone mentre tenta di raggiungere l'Elba oppure col gonfiabile in mezzo al lago di Como perchè si è fatto sorprendere dai tipici venti pomeridiani.
Ci si può divertire in ogni condizione di preparazione del canoista e con ogni tipo di attrezzatura rispettandone i limiti. Se in questi limiti ci stiamo stretti impegniamoci per espanderli IN SICUREZZA. Le scuole di kayak da mare sono poche ma non pochissime, Sottocosta è l'associazione di riferimento ed ha persone sparse in tutta italia. Serve solo un po' di impegno e dedizione, come per la montagna o per qualsiasi altro sport o hobby.
PS: oltretutto non capisco tutta questa smania delle traversate... sono solo una gran noia e monotonia. Solitamente si cerca di evitarle, l'interesse è sottocosta. I traghetti si possono prendere anche senza auto imbarcando direttamente il kayak.
PPS: Se vi interessa unire l'esplorazione dell'Elba in kayak con l'apprendimento vi posso fornire il contatto di un istruttore dell'Isola che propone il giro dell'isola in circa 4 giorni. Se necessario fornisce anche kayak ed attrezzatura di ottimo livello (CSCanoe, Sea Kayak Design).
aggiungo due link:
https://www.avventurosamente.it/xf/...e-pagaia-azzura-sea-kayak.52842/#post-1028170
qui si è parlato di Pagaia Azzurra, una certificazione che permette di qualificare un canoista in base al proprio livello di preparazione ed esperienza.
Sul sito della
Federazione Italiana Canoa Kayak dal menù formazione -> pagaia azzurra trovate le specifiche dei vari livelli, attualmente fino al 3° in Italia. Per i livelli superiori bisogna andare all'estero.
https://www.sottocosta.it/ il riferimento per il k da mare in Italia