Proposta ELBA IN KAYAK - NO TRAGHETTO

Complimenti davvero per l'entusiasmo!!!!

la foto della panda mi è particolarmente vicina perchè son nella tua stessa situazione...... difatti ho venduto tutte le canoe lunghe che possedevo per comprarne altre due più corte e gestibili col mio mezzo :D:D:D
Avevo scovato un trick col cartello, praticamente ancorandolo e tirandolo di modo che stia più a destra possibile, lasciando così più visibilità. Non so se il cartello bucato in quel modo sia ancora considerato regolare, ma vedevo parecchi kayakers usare quel sistema.

Quoto le opinioni di tutti gli altri per la TRAVERSATA. Pericolosissimo.
hai presente i traghetti che non ti vedono e che ti passano davanti alzandoti onde importanti? (se non ti travolgono). Poi gestire il vento, specialmente con un sit on top, potrebbe essere dura!
Inoltre, quando parti e ti allontani parecchio dalla costa, le onde potrebbero essere notevolmente ben diverse da quelle che vedi a riva. Dico non per sentito dire, per esperienza derivata da importanti traversate fatte in famiglia con una barca grande.... e temporali presi nel mentre.... il mare a volte fa paura!

indi per cui.... traghetto + circumnavigazione dell'isola con la canoa (che comunque è una importante impresa, con i suoi 150 km di costa, e col mare a volte un po' "bizzarro")

Mi aggiungerei volentieri anche io al viaggio. E' stato da sempre il mio sogno nel cassetto, che non son mai riuscita a realizzare!!!!! Però abito all'estero per cui può essere ancora più dura, ma seguirò la discussione con interesse!!

Voto per il campeggio libero e, se è proprio impossibile, ad usare qualche campeggio (impossibile nella parte ovest dell'isola dato che guarda a caso hanno ben pensato di levarli tutti, come avete detto per "privilegiare" un certo tipo di turismo!!!)
 
Avevo scovato un trick col cartello, praticamente ancorandolo e tirandolo di modo che stia più a destra possibile, lasciando così più visibilità. Non so se il cartello bucato in quel modo sia ancora considerato regolare, ma vedevo parecchi kayakers usare quel sistema.

Si, mi sono creato più o meno la stessa opinione :roll: anche perché è duplice obbligo, di esposizione del cartello e delle sue considerevoli dimensioni per utilitarie come le nostre :ka: . Il cartello bucato eviterei, nel caso non fosse idoneo sottoposto a controllo (anzi se dovessero fermarmi, sarà oggetto di discussione ::31:: ) . Spostarlo lateralmente per non oscurare la visuale, è un idea estremamente semplice, ma a cui non avevo pensato; ero convinto che una volta caricato, avrei allungato la corda un poco di più, per farlo ciondolare, quanto basta, sotto della visuale del lunotto, assicurandolo bene, in modo da escludere ripetuti urti sulla carrozzeria, che con la velocità e il vento accadrebbe.
 
Quoto le opinioni di tutti gli altri per la TRAVERSATA. Pericolosissimo.
hai presente i traghetti che non ti vedono e che ti passano davanti alzandoti onde importanti? (se non ti travolgono). Poi gestire il vento, specialmente con un sit on top, potrebbe essere dura!
Inoltre, quando parti e ti allontani parecchio dalla costa, le onde potrebbero essere notevolmente ben diverse da quelle che vedi a riva. Dico non per sentito dire, per esperienza derivata da importanti traversate fatte in famiglia con una barca grande.... e temporali presi nel mentre.... il mare a volte fa paura!

Si proprio l'entusiamo .. diciamo del neofita :cool:

Considerando che ho avuto due semplici e brevi esperienze in kayak molti anni fa, una in mare e una in un piatto lago :puah:
ora che ho veramente la possibilità di godermelo a pieno possedendo un kayak personale, mi sono fatto prendere un poco dall'entusiasmo non ponderato :azz: lo ammetto :wall: , senza valutare minimamente tutte le varianti e le situazioni "spiacevoli"
per non dire, appunto, pericolosissime.
 
Mi aggiungerei volentieri anche io al viaggio. E' stato da sempre il mio sogno nel cassetto, che non son mai riuscita a realizzare!!!!! Però abito all'estero per cui può essere ancora più dura, ma seguirò la discussione con interesse!!

I sogni nel cassetto alle volte escono fuori,
per lasciare spazio ad altri.

:si: :) :si:


Felice che seguirai la discussione,
offendo la tua opinione/esperienza ,
poi ... da cosa nasce cosa,
d'altronde la Germania non è poi cosi lontana ;)

Sono fiducioso di instaurare un bel gruppetto
e circunnavigare l'isola tutti insieme ,
magari, sviluppando la geniale idea di @maxnero88


 
Voto per il campeggio libero e, se è proprio impossibile, ad usare qualche campeggio (impossibile nella parte ovest dell'isola dato che guarda a caso hanno ben pensato di levarli tutti, come avete detto per "privilegiare" un certo tipo di turismo!!!)

Si, anche noi opteremo per ciò, mhà sembra che sia vietato :ka: è per questo che ci chiediamo se ci saranno lungo il percorso frequenti calette inaccessibili da via terra, e comode per campeggiare in tranquillità :unsure:
 
eh si, vietato di qui, vietato di là.... alla fine son divieti stupidi (anche se multerei o appenderei ad un albero chi insudicia tutto). Se si guardano non si va più da nessuna parte....
Alla fine comunque per una notte non dovrebbe dir nulla nessuno....
L'unico rischio è che generalmente luglio e agosto son i mesi turisticamente più affollati, per cui si potrebbe malauguratamente incorrere in controlli (specie se la guardia costiera gira e vede fuochi sulle spiagge la notte).

in ogni caso, gente che fa la circumnavigazione dell'Elba ce ne è e addirittura ci sono gruppi che organizzano, facendo bivacco libero sulle spiagge:

http://www.ilviottolo.com/kayak-da-mare/giro-isola-d-elba-in-kayak/menu-id-46.html

seguirò la discussione ed eventualmente farò sapere.
Abbiamo già in programma un bel trekking a cavallo tra giugno e luglio. Il mio uomo ha qualche problema nel prendersi le ferie, io non son sicura al 100% pure io come sarò messa, comunque vediamo.
 
ah si, sicuro che ci son calette inaccessibili via terra!!!!!!
la parte che mi sembra più problematica è quella nei pressi di Porto Ferraio, ma non ne son pienamente sicura, ho la mente un po' offuscata.
Comunque ci son buone carte in giro per valutare. Avevo a casa una Kompass accurata, ma è in Italia.
 
L'unico rischio è che generalmente luglio e agosto son i mesi turisticamente più affollati, per cui si potrebbe malauguratamente incorrere in controlli (specie se la guardia costiera gira e vede fuochi sulle spiagge la notte). In ogni caso, gente che fa la circumnavigazione dell'Elba ce ne è e addirittura ci sono gruppi che organizzano, facendo bivacco libero sulle spiagge.

Si, effettivamente da nostra esperienza ci è capitato sulle spiagge del Conero (Italy -> Marche) che nella notte si aggirava la guardia costiera. Basta evitare di accendere i fuochi a "fiamma libera" ed accontentarsi del fornellino per cucinare, e se proprio si ha sfrenata voglia, cantare intorno il fornellino a fiamma blu :p immaginandoci di essere al cospetto di un caldo crepitio di focolare :D .
 
Abbiamo già in programma un bel trekking a cavallo tra giugno e luglio. Il mio uomo ha qualche problema nel prendersi le ferie, io non son sicura al 100% pure io come sarò messa, comunque vediamo.

Strepitoso :biggrin: anche noi siamo una coppia, al momento liberi da vincoli, ed è per questo che vorremmo cavalcare l'estate a caccia di avventura, prima che si prospetti un futuro impegnato diversamente.
 
La parte che mi sembra più problematica è quella nei pressi di Porto Ferraio, ma non ne son pienamente sicura, ho la mente un po' offuscata.


Fai riferimento a tutta la parte NORD
con difficolta' di campeggio selvaggio e non?!!

Cattura.PNG


Ispezionando dal satellite mi sembra di comprendere che ci sono alcuni punti poco turistici
in quanto scomodi da raggiungere per via terra.

Prova a dare un occhiata, magari con la mappa, riaffiorano alcuni dei tuoi ricordi.

Cattura2.PNG
 
Riacquistando un attimo d'attenzione al Kayak
per capire ogni singolo dettaglio

immagino che questi fori (n°8 presenti su tutta la superficie)
hanno lo scopo di auto-svuotamento dell'acqua imbarcata


IMG_20150424_114430.jpg
 

:si: Ora passiamo all'operatività :dent4:

L'unico gavone presente,
è il seguente :

IMG_20150424_114237.jpg


come posso creare il gavone in maniera adeguata?
cos'è il foro centrale nero con la barra? tagliandolo lo eliminerei, faccio dei danni?

:no: H E L P :no:

 
SEDILI come istallarli ?

:roll: :roll: :roll:

IMG_20150424_120352.jpg



Questo secondo voi è l'istallazione ideale ?


IMG_20150424_120622.jpg



:sleep: perché testando la resistenza e la comodità :poke:
c'è la scocciatura che lo schienale non è rigido e tende ad indietreggiare perdendo di comodità :(
inoltre la parte bassa tende a scivolare continuamente verso prua :unsure:
peggiorando :ka: il tutto :-?



IMG_20150424_120652.jpg



pensavo di applicare un quadrato di feltro sottostante, fissandolo con della colla,
cucire sotto il sedile una strip in modo da scongiurare lo scivolamento.

Conoscete soluzioni più immediate e ugualmente valide ?

:si: :) :si:
 

GRAFFI
come ripararli ?

Controllando tutta la superficie (ricordo che è un kayak usato)
si trovano una miriade di graffi e in alcuni casi dei veri e proprio solchi ,
c'è un modo reale per ristabilire la parte liscia con un po di manutenzione periodica ?!!


IMG_20150424_114853.jpg



IMG_20150424_114621.jpg




IMG_20150424_114804.jpg




IMG_20150424_114430.jpg
 
Ciao. Se posso dire la mia alcune riflessioni già comunque sviscerate.

L attraversata dal continente all isola in solo kayak mi sento di sconsigliarlo, x motivi legali legati alla navigazione ma soprattutto x un'infinità di motivi legati alla sicurezza.

X il campeggio libero libero sono anch'io del opinione che basta farlo in modo intelligente... no fuochi, montare la tenda solo all imbrunire. Smontare il campo all'alba. lasciare pulito.

X il kayak... il seggiolino se scivola cuci altri tiranti alla base della seduta così da tenerlo in posizione.è più economico e soprattutto ricorda che non esiste colla che tenga sul polipropene. Ne trovai una in rete che ho postato sul forum da qualche parte. No preoccuparti dei graffi sulla chiglia non c'è modo di rimediare.se proprio ci sono piccoli buchi allora usa molto silicone o meglio se hai un pezzo di polipropilene scioglilo x tappare meglio se con un saldatore elettrico x far aderire bene i margini della riparazione.

X ricavare il guarda nel forum uno dei miei primi post. lo ricavai in un sot bilbao in modo semplice ed economico.

Ricorda che la priorità è la scorta d'acqua.

Inoltre informati sulla meteo, venti dominanti x decidere il senso di navigazione e soprattutto l'escursione della marea... infatti in funzione di questa se farai campo libero in approdi con poco spazio considera l'eventuale all'asta marea e se dovrai ripararti improvvisamente nel caso il mare montasse.
 
Naviga leggero.molto leggero. Pochi indumenti e eprediligi acqua e sicurezza. Assicurati di avere in memoria tra i primi numeri quello della guardia costiera. Mettiti d'accordo con qualcuno a casa che ti mandi quotidianamente un sms con la meteo x il giorno dopo. Lascia a qualcuno a casa il tuo tragitto e tempi previsti.

Se non hai un vhf x la navigazione sii certo di avere il telefono bene protetto in una,meglio due, custodia impermeabile e prendine una di scorta perché senza telefono se sei lontano dai centri abitati resterai isolato in caso di bisogno.

Il cibo suddiviso in piccoli sacchetti così si ripongono meglio e saranno più protetti in caso di penetrazione di acqua.

Ricorda la scorta di medicinali. E creme x il sole e irritazioni x il sedere. Se fai tante ore in kayak valuta di prendere durante il viaggio delle comuni pastiglie x la circolazione tipo antistax, di libertà vendita ma parlane prima con il tuo medico. Io le devo usare xche pur non soffrendone, tante ore di immobilità al caldo può causare la formazione di emorroidi.

Non accontentarti solo di GPS, portati anche una mappa cartacea.
 
X il vestiario è importante non avere freddo.x cui indumenti leggeri che ti proteggano dal sole, compreso un buon cappello a tese ampie, ma anche un minimo di indumenti x il freddo. Bene avete con sé una giacca impermeabile che fermi pioggia e vento così sotto puoi mettere quello che vuoi a manica lunga.
 
Proteggi sempre in piedi. Quandateatterri non su una spiaggia devi poterti muovere agevolmente anche sui seb devi e non devi rischiare di beccarti un riccio di mare. Lo stesso x le mani, usa
dei guantini leggeri così da non rischiare abrasioni e vesciche.

Intorno al kayak devi avere una life line e in prua una cima di ormeggio lunga almeno quanto il kayak... la cima deve essere galleggiante o se prendi quella economica al brico allora monta all'estremita Libera un piccolo galleggiante ad anello tipo quelli delle reti da pescatore.
 
Tutto quanto tieni sopra coperta fissalo con dei cordini, così se scuffi non perdi nulla.

Ricordati di avere sempre addosso il giubbotto di galleggiamento, e fissato a questo un coltellino da sub ben affilato, un fischietto da mare, una luce chimica di buone dimensioni, in una tasca il cellulare o la vhf.
 
Alto Basso