Proposta ELBA IN KAYAK - NO TRAGHETTO

Ogni volta che puoi sciacqua tutto con acqua dolce, se sei nella civiltà sacrifica un paio di bottiglie di acqua x questa operazione.

Importante sciacquare anche la corderia del kayak.

Così i materiali ti dureranno più a lungo.
 
Ricorda il necessario x piccole riparazioni... filo di ferro, nastro americano, viteria, cima di ricambio, accendini, ecc.

Ah, non rinunciare mai agli occhiali da sole, il riverbero del mare amplifica i problemi causati dal sole. Tieni sempre con te un collirio naturale da mettere comunque a fine giornata x detergere e lubrificare gli occhi affaticati
 
IL GENIO


Secondo voi e' discutibile nel caso di un controllo?​

Non solo è discutibile ma è proprio fuorilegge . Io avevo una stupenda panda young 750 il vecchio modello cioè, e avendo visto che il cartello 50x50 oscurava il lunotto posteriore avevo fatto la stessa cosa, ma un controllo dei Carabinieri a momenti mi multa perchè avevo alterato un segnale omologato. Circa le legature sconsiglio gli elastici perchè cedono, ma una robusta cima annodata secondo il metodo :"Paranco di Poldo" che è appunto un sistema di mettere in forte tensione la cima è molto più sicura. Poi assolutamente fissare all'auto la poppa e la prua, perchè c'è da considerare non solo il peso del kayak ma anche la forte pressione del vento della corsa e quello eventuale laterale. Circa 15 anni fa in una delle volte che sono stato all'Elba senza la mia canoa, c'era una organizzazione che affittava il kayak e la tenda q qualche altro accessorio. Quindi al limite si potrebbe andare senza auto ma con un saccone con tutto il resto. Però non mi ricordo il nome dell'organizzazione.
 
Allora: per quanto riguarda il seggiolino secondo me dovresti tensionare le cinghie in modo ke lo schienalino resti il più possibile dritto. La seduta seguirà da sola. Per un controllo migliore del kayak ti consiglio di prendere dei premi coscia. In questo modo farai leva con la parte interna delle gambe e ti stancherai meno.
I piccoli cerchi neri immagino siano i tappini delle viti cave installate di fabbrica. In pratica sono dei dadi filettati alti in ottone nel quale avvitare le eventuali viti degli accessori. (parlo per esperienza in quanto possiedo il vulcano 460 della rainbow e sembrano uguali a quelli)
Il gavone non sfondato andrebbe tagliato per ricavare un buco da coprire con il tappo nero ke hai mostrato in foto. Tagliato sul bordo interno.
.....................io sono abruzzese e devo dire ke mi sono fatto tutta la costa dei trabocchi con il mio kayak ...........e come diceva un utente.........del quale non ricordo l'avatar........la cosa più bella non è il mare aperto ma l'esplorazione .........cosa ke non tutti possono fare con altre imbarcazioni...........
Ciao.
 
maxnero,

scusa,la mia è solo curiosità,come fai a montare i premi-cosce su un kayak SIT-ON-TOP.

Magari se lo spieghi potrebbe essere utile per Daniele.

Daniele,

Questo prossimo raduno potrebbe interessarti,si svolgerà all'insegna della massima sicurezza con barche d'appoggio:

Dai uno sguardo qua:http://www.avventurosamente.it/xf/threads/in-canoa-al-lago-di-bolsena.10903/
 

Allegati

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RIASSUNTO

DEI PREZIOSI CONSIGLI
MESSI A DISPOSIZIONE DA @majer



:si: Il seggiolino se scivola cuci altri tiranti alla base della seduta così da tenerlo in posizione.è più economico e soprattutto ricorda che non esiste colla che tenga sul polipropene.

:si: Se ci sono piccoli buchi allora usa molto silicone o meglio se hai un pezzo di polipropilene scioglilo x tappare meglio se con un saldatore elettrico x far aderire bene i margini della riparazione.

:si: Ricorda che la priorità è la scorta d'acqua.

:si: Inoltre informati sulla meteo, venti dominanti, l'escursione della marea.

:si: Naviga leggero. Pochi indumenti e prediligi acqua e sicurezza.

E' importante non avere freddo; indumenti leggeri che ti proteggano dal sole, un buon cappello a tese ampie, indumenti x il freddo : giacca impermeabile. Proteggi in piedi con scarpini da scoglio, lo stesso x le mani,, usa dei guanti leggeri così da non rischiare abrasioni e vesciche. Occhiali da sole, il riverbero del mare amplifica i problemi causati dal sole.


:si: Assicurati di avere in memoria tra i primi numeri quello della guardia costiera. Mettiti d'accordo con qualcuno a casa che ti mandi quotidianamente un sms con la meteo x il giorno dopo. Lascia a qualcuno a casa il tuo tragitto e tempi previsti.

:si: Sii certo di avere il telefono bene protetto in una,meglio due, custodia impermeabile e prendine una di scorta.

:si: Il cibo suddiviso in piccoli sacchetti così si ripongono meglio e saranno più protetti in caso di penetrazione di acqua.

:si: Ricorda la scorta di medicinali, creme x il sole e irritazioni x il sedere, un collirio naturale da mettere a fine giornata x detergere e lubrificare gli occhi affaticati.

:si: Non accontentarti solo di GPS, portati anche una mappa cartacea.


:si: Intorno al kayak devi avere una life line e in prua una cima di ormeggio lunga almeno quanto il kayak... la cima deve essere galleggiante o se prendi quella economica al brico allora monta all'estremità libera un piccolo galleggiante ad anello tipo quelli delle reti da pescatore.

:si: Ricordati di avere sempre addosso il giubbotto di galleggiamento, fissato a questo un coltellino da sub ben affilato, un fischietto da mare, una luce chimica di buone dimensioni, in una tasca il cellulare o la vhf.

:si: Ogni volta che puoi sciacqua tutto con acqua dolce, se sei nella civiltà sacrifica un paio di bottiglie di acqua x questa operazione. Importante sciacquare anche la corderia del kayak. Così i materiali ti dureranno più a lungo.

:si: Ricorda il necessario x piccole riparazioni... filo di ferro, nastro americano, viteria, cima di ricambio, accendini, ecc.
 
Ricordati di avere sempre addosso il giubbotto di galleggiamento


Scegliere insieme consapevolmente
guardando la sicurezza e il portafoglio


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classico giubbotto reperibile con un budget tra i 15/20 euro/cad.


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L'innovazione del momento,
apparentemente l'idea è ottima per accomunare in un singolo indumento, molteplici vantaggi.

Budget 40/50 euro/cad.​
 
Considera le temperature. Questo gilet é bello e intelligente ma lo vedo x l'inverno. Prendine uno classico con tasche e reti. Lo trovi a buon prezzo da decathlon.
 
OPERATIVITA'


Mi sono procurato 10 mt di corda nautica come questa :

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facendola passare per tutti gli occhielli e le maniglie presenti sulla circonferenza,chiudendo il perimetro con un nodo;
ora provvedo a trovare più occhielli e moschettoni possibili, a cui assicurare gli oggetti a bordo.

orcanew_g.jpg


 
Questo video potrebbe essere più esplicativo di tante parole


Obbiettivo "Gavone"
:si: ESEGUITO :si:


Vedendo il video mi hai dato un buon spunto :biggrin:
ma non avendo a disposizione un seghetto portatile come quello :unsure:
mi sono arrabattato prendendo un cacciavite ben affilato, ho forato in la superficie in prossimità della circonferenza
e con un normale coltello da cucina seghettato con una lama che si potesse viziare,
sono riuscito perfettamente ha seguire il bordo rotondo,
un quasi vero professionista :poke:

Sawing_an_exact_circle.png


Ora arriva il bello :no:
dopo aver limato i bordi con carta-vetrata a media-abrasione,

come posso costruirmi una sacca impermeabile ?

oppure vale l'idea di prendere un saccone ?
pensavo a quello della pattumiera,
risolvendo tutti i problemi di laboriosità, prestazioni e costi.


 
Secondo me potresti cercare di recuperare un gavone stagno ed incastrarlo in maniera inamovibile in quel punto in modo che nulla possa rimuoverlo resinandolo ed incollandolo.
Io eviterei di usare lo spazio così ottenuto direttamente in quanto in caso malaugurato di falla avresti che l'acqua bagnando il contenuto del tuo finto gavone possa rendere la tua canoa così pesante da renderla non galleggiante e questa è secondo me una situazione da evitare sempre. Un gavone chiuso anche se riempito di oggetti che pesano, riesce comunque a generare in acqua una spinta verso l'alto.
 
Secondo me potresti cercare di recuperare un gavone stagno ed incastrarlo in maniera inamovibile in quel punto in modo che nulla possa rimuoverlo resinandolo ed incollandolo.
Io eviterei di usare lo spazio così ottenuto direttamente in quanto in caso malaugurato di falla avresti che l'acqua bagnando il contenuto del tuo finto gavone possa rendere la tua canoa così pesante da renderla non galleggiante e questa è secondo me una situazione da evitare sempre. Un gavone chiuso anche se riempito di oggetti che pesano, riesce comunque a generare in acqua una spinta verso l'alto.

Intendi una gavone di questo tipo? (foto)

qui passerebbe comunque l'acqua in caso di falla, oppure un gavone tipo "tappo capovolto" dello stesso materiale plastico

gavone-12cm-kit-harmony.jpg
 
Se questo in foto è stagno va benissimo, anche se io pensavo a qualcosa di rigido da affogare nella canoa lasciando solo la filettatura ed il tappo a vista. Mi rendo conto comunque che la soluzione da te postata è decisamente migliore dal punto di vista estetico, ma ti ripeto che deve essere stagna.
 
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