Elenco dei motivi per cui non voglio il nucleare in Italia

1 Tizio dice a Caio, la prossima estate per le vacanze perche non andiamo a S.Benedetto del Tronto?
Ma sei matto ? cosa vai a prendere le radiazioni? non sai che ci hanno costruito una centrale atomica?
in pratica un vero e proprio tracollo del turismo nella mia citta.

2 Uno dei motivi per cui si porta avanti il nucleare è che il costo per Kilowattora sarebbe inferiore a quello delle energie rinnovabili
Falso Rivisti verso l'alto i costi del nuovo nucleare negli Usa | QualEnergia.it
Risorse, Economia e Ambiente: Ufficiale: il costo del kWh nucleare
non tiene conto della spesa per lo smaltimento delle scorie e quello per lo smantellamento della centrale stessa,
si perche al massimo dopo 40 anni una centrale atomica è da buttar via.
La dimostrazione di questo è che mai nessun privato si accollerebbe i costi di un opera del genere semplicemente perche non è
conveniente
state tranquilli poi che per il tempo che ci vuole per la sua costruzione ci ritroveremmo in bolletta una addizionale per il nucleare...


Per non parlare poi di come sarebbe costruita, siamo realisti noi italiani non siamo un popolo particolarmente serio
gia vedo gare di appalto truccate, muri in cemento armato con poco cemento, rapporti sulla sicurezza truccati, lo hanno fatto in giappone
figuriamoci qui...

3 Allo stato della tecnologia attuale il problema delle scorie non è risolto, non è sufficente per la sicurezza scavare una galleria in una montagna
e riempirla di rifiuti, è un attentato che si fa alle generazioni future.
non siamo capaci di trovare un posto per le normali deiezioni figuriamoci per le scorie

4 Aumento dei casi di tumore nelle vicinanze delle centrali Impianti nucleari nocivi in Germania e in Inghilterra
naturalmente questo non verra mai detto dai telegiornali le notizie vere bisogna andarsele a cercare





Quale è la morale di tutto quello che ho detto ?
IO VOGLIO PAGARE LA CORRENTE IL DOPPIO IL TRIPLO MA NON VOGLIO CENTRALI ATOMICHE TRA LE PALLE!
A quelli che ritengono il nucleare strategico per lo sviluppo del paese dico fatevelo sotto casa vostra
e andate ad abitare lontano da casa mia perche non voglio togliermi la tiroide di qui a pochi anni.

Quello che vorrei invece vedere è questo YouTube - Rubbia "Progetto Archimede" l'energia solare può sostituire il petrolio - AmbienteItalia Rai3 naturalmente Rubbia è dovuto andare in spagna per realizzare il suo progetto, e non importa se costa di piu se ha una resa inferiore, che poi è tutto da dimostrare,
ma in italia probabilmente abbiamo cose piu importanti da fare...

Quegli idioti dei nuclearisti sono persone che non hanno rispetto per l'ambiente in cui vivono, probabilmente non hanno mai fatto una passeggiata in montagna, vedono nell'atomo solo una ghiotta occasione di incrementare il proprio tornaconto.


Ho sentito dire da qualcuno: E ma se hanno costruito centrali dappertutto nel mondo qualche motivo ci sara vuol dire che sono veramente convenienti.
Probabilmente in questo momento i giapponesi si sono accorti che non erano cosi convenienti, sfruttiamo invece la scelta illuminata che ha fatto l'italia anni fa di uscire da questo business per impegnarci di piu nel campo delle rinnovabili le altre nazioni dovranno spendere fior di miliardi per smantellare le vecchie centrali.

Orsu Avventurosi stacchiamo la spina a questo scempio e sperpero di pubblico danaro votiamo SI compatti
tutti insieme al prossimo referendum.
 
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Abbiamo ancora la possibilità di cambiare le cose! non astenetevi!
 

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L'unico vero antaggio delle centrali nucleari è che per tutto il luuuuuuuungo tempo necessario per costruirle, saranno un pozzo senza fondo a favore dei soliti noti.
La centrale nucleare (in Italia e coi politic italiani) è il "piano B" da quando pare che il ponte sullo stretto non verrà fatto ...
F
 
L'unico vero antaggio delle centrali nucleari è che per tutto il luuuuuuuungo tempo necessario per costruirle, saranno un pozzo senza fondo a favore dei soliti noti.
La centrale nucleare (in Italia e coi politic italiani) è il "piano B" da quando pare che il ponte sullo stretto non verrà fatto ...
F


Parole sante.


Ascoltiamo il geologo Tozzi cosa dice sulla convenienza del nucleare YouTube - Perché sul nucleare Veronesi sbaglia. Intervista a Mario Tozzi
 
Ringrazio di cuore tutti per il contributo che avete fornito.
Spero che andiamo a votare tutti il 12 giugno alla faccia di chi ha boicottato il referendum.
 
YouTube - Le balle nucleari - Marco Travaglio

Il "loro" guaio non è che a seguito delle catastrofi l'italiano medio va in panico (quello è il male minore) ma è che dopo le catastrofi l'italiano medio COMINCIA AD INFORMARSI. E quando i giornali e le televisioni pilotate non bastano più allora i tizi noti tremano :roll:

L'unico problema è che così come ci informiamo a tal modo dimentichiamo proprio nel momento in cui i media smettono di parlare. Il referendum è però molto vicino e se la gente si informerà a dovere allora non ci dovrebbero essere eccessivi problemi anche perché l'unica isteria in giro è da parte dei media pro-nucleare che in questi giorni stanno lavorando come i cinesi! :roll:
 
in maniera molto sintetica, quello che trovo illogico, al di là delle questioni sulla sicurezza o meno, è:
1. come può abbattere i costi dell'energia il fatto che devono essere costruite centrali
ex-novo, che saranno in funzione fra molti anni e che comunque hanno un costo di mantenimento molto caro?
2. la nostra produzione industriale ne ha così bisogno?
3. trovo inutile votare nuovamente per un tema per cui la volontà popolare si è già espressa.
4. una centrale atomica non è comunque eterna.
5. siamo un paese soggetto a catastrofi naturali.
6. perché chi ha le centrali, come la germania, è da anni che vorrebbe dismetterle?
 
Speriamo che la maggior parte della gente non faccia la ca@@ata di dar retta al governo... sono molto dubbioso su questo!:(

Orsu Avventurosi stacchiamo la spina a questo scempio e sperpero di pubblico danaro votiamo no compatti
tutti insieme al prossimo referendum.

Perdonate la mia ignoranza giuridica, ho un dubbio: ma non si deve votare SI al referendum?
Giappone. Comitato ‘Vota Sì per fermare il nucleare’: censura sul referendum Manifestazione il 26 a Roma su acqua e nucleare
 
Speriamo che la maggior parte della gente non faccia la ca@@ata di dar retta al governo... sono molto dubbioso su questo!:(

Orsu Avventurosi stacchiamo la spina a questo scempio e sperpero di pubblico danaro votiamo no compatti
tutti insieme al prossimo referendum.

Perdonate la mia ignoranza giuridica, ho un dubbio: ma non si deve votare SI al referendum?
Giappone. Comitato ‘Vota Sì per fermare il nucleare’: censura sul referendum Manifestazione il 26 a Roma su acqua e nucleare
contro il nucleare si deve votare SI
 
Vorrei schematizzare i punti cruciali facendo un confronto con le rinnovabili.

Sicurezza: le centrali nucleari sono intrinsecamente insicure, per quanto si adottino tutte le migliori teconologie per renderle sicure al 99,9% il rischio per la sicurezza è comunque troppo alto anche per quel solo decimo di punto percentuale. In tutti i casi è un rischio troppo grande per la salute dell'uomo se si verificano incidenti e gli ultimi avvenimenti ci dicono che possono capitare anche adesso. I benefici del nucleare sono locali, i "malefici" invece sono globali, con che coraggio si può affrontare una tale responsabilità?
Le energie rinnovabili non hanno così gravi problemi legati alla sicurezza e alla salute.

Inquinamento: la centrale nucleare produce scorie radioattive con decadimento pluricentenario e lo sappiamo tutti, ma forse non tutti sanno che la lavorazione dell'uranio richiede un quantitativo enorme di energia per essere prodotto questo perchè (in poche parole) la concentrazione dell'uranio in natura è bassa e per essere utilizzato nelle centrali nucleari deve essere "concentrato" (processo di arricchimento dell'uranio) ed il trattamento richiede energia da idrocarburi pari a circa 1/5 di quella producibile dalla centrale. Per cui oltre alle scorie abbiamo anche per l'energia nucleare enormi quantitativi di CO2 immessi in atmosfera durante la lavorazione dell'uranio. Oltre a questo nello smantellamento di una centrale nucleare il rischio di contaminazione è molto alto.
Le energie rinnovabili "producono" CO2 solo nella fase di fabbricazione dell'impianto e non durante tutto il ciclo di vita come per le centrali nucleari. Inoltre diverse aziende produttrici di pannelli fotovoltaici ricavano parte dell'energia necessaria al processo produttivo da impianti fotovoltaici fatti con i loro pannelli. Per quanto riguarda il riciclaggio dei pannelli fotovoltaici si stà già provvedendo a creare un sistema internazionale per riciclarli al termine della loro vita (PV Cycle). I pannelli fotovoltaici sono altamente riciclabili, contengono vetro, alluminio, silicio.

Dipendenza dall'estero: in Italia non ci sono miniere di uranio e deve essere necessariamente acquistato dai pochi paesi che lo estraggono. Inoltre anche per la progettazione e costruzione delle centrali dobbiamo rivolgerci all'estero.
Sono anni ormai che le filiere delle rinnovabili crescono e si sviluppano con successo in Italia, se solo si permette loro di continuare a vivere. Ovviamente il combustibile è gratis e pulito.

Filiera distribuita (posti di lavoro): il nucleare creerà in Italia pochi posti di lavoro concentrati nei siti delle centrali.
Le rinnovabili hanno attualmente in Italia oltre 100000 occupati nel settore distribuiti in tutte le provincie d'Italia.

Velocità di messa in esercizio: servono circa 10 anni per costruire o "rilevare" una vecchia centrale e metterla in esercizio.
Le fonti rinnovabili hanno un enorme potenziale e siamo solo all'inizio. Ad esempio l'energia prodotta annualmente dagli impianti fotovoltaici installati negli ultimi due anni in Italia è circa pari a quella prodotta annualmente da una centrale nucleare di media potenza.

Continuità: Le centrali nucleari permettono, una volta partite, di avere continuità di produzione durante l'intero giorno.
Le rinnovabili non hanno continutà, tuttavia per il solare elettrico (fotovoltaico o termodinamico) il picco di produzione coincide con il picco di consumo. Per l'eolico o per l'energia residua del solare o delle altre fonti rinnovabili si stanno studiando tecniche di stoccaggio innovative senza batterie (ovviamente ancora in fase di studio) ad esempio immagazzinando l'energia nell'azoto liquido ottenuto raffreddando l'aria fino a liquefarla e riuscendo poi a recuperare il 70% dell'energia usata per il processo di stoccaggio. Inoltre la variabilità dei carichi può essere gestita dalle "reti di distribuzione intelligenti" (smart grid) su cui molti governi stanno puntando.

Occupazione del suolo: le centrali nucleari hanno un'occupazione del suolo minima rispetto alla quantità di pannelli solari o di turbine eoliche necessarie a produrre la stessa energia.
Tuttavia bisogna considerare che più della metà della potenza installata fotovoltaica è sui tetti delle case, sulle pensiline dei parcheggi, sui capannoni industriali. Oltre al fatto che gli incentivi per i grandi impianti saranno sempre più bassi favorendo quindi i piccoli-medi impianti.

Distribuzione: le centrali producono grandi quantità di energia elettrica che deve essere distribuita. Maggiore è l'energia più costa distribuirla più lontano deve arrivare più ne va persa nella rete.
Le energie rinnovabili, salvo qualche caso in Italia, sono meglio distribuite nel territorio, vengono usate localmente e nella maggior parte dei casi si collegano alla rete di bassa o media tensione. Gli sprechi sono quindi minori.

Democrazia: le centrali nucleari in Italia saranno nelle mani di pochi. Fin quando i grandi bisogni, come quello energetico (vedi anche l'acqua), saranno controllati da pochi non ci sarà democrazia.
Le rinnovabili ci forniscono l'opportunità per distribuire il potere sull'energia e quindi avvicinarsi di più a una condizione di "democrazia energetica", probabilmente scomoda per "i pochi".

Costi: ormai le centrali nucleari costano troppo, sia costruirle che gestirle (il prezzo dell'uranio è quasi raddoppiato nell'ultimo anno). Il DOE statunitense (come molti altri dipartimenti analoghi in paesi europei) ha presentato l'anno scorso i dati relativi ai costi dell'energia da diverse fonti ed il nucleare è risultato più costoso di carbone, eolico e gas. Inoltre con il nucleare è previsto un incremento del costo della bolletta. Oltre a questo il nucleare ha dei costi nascosti che sono legati allo smantellamento delle centrali, questo è dovuto al fatto che in fase di smantellamento il rischio di contaminazione è molto elevato e il costo del procedimento è molto alto. Analogamente sono alti i costi degli incidenti tanto più quanto più sono gravi.
Mentre il costo del nucleare sale, il costo delle rinnovabili scende. Il solare ancora non è competitivo con le altre fonti (anche se c'è chi si è fatto i conti e la pensa diversamente), ma il costo sta scendendo considerevolmente di anno in anno e la "parità" è molto vicina (tra qualche anno non serviranno più gli incentivi), mentre l'eolico l'ha già superata. Inoltre a medio-breve termine le rinnovabili contribuiscono ad abbassare il costo della bolletta.

Ing. Andrea De Benedictis
 
Credo siamo tutti d'accordo che il nucleare vada bandito (e non solo dall'Italia!) definitivamente. I motivi sono talmente tanti ed evidenti che solo chi ha "altri interessi" non può (vuole) prenderli in considerazione...
Credo che gli Italiani a grande maggioranza siano contrari (sopratutto ora) ed a giugno, coesi e compatti, romperemo le uova a tutti gli esperti del ***** che ci stanno spappolando gli "zebbedei" con le false rassicurazioni sulle "nuove" centrali ed il nucleare in genere. E se il referendum non basta...proteste e boicottaggi.
 
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