Recensione Endurance, la spedizione di Shackleton al Polo Sud

Endurance
L’idea era di per se già impegnativa: attraversare l’Antartide a piedi nel 1915. L’Antartide Shackleton e i suoi ventisette uomini non lo attraversarono ma fecero molto di più: 10 mesi intrappolati nel pack sulla nave, altri 5 accampati sul ghiaccio dopo che questa fu frantumata, 7 giorni di navigazione su tre scialuppe a -20 gradi verso l’inospitale isola Elephant, 1.500 chilometri nel tempestoso Canale di Drake su una scialuppa di 7 metri e infine 36 ore di marcia fra i picchi ghiacciati e inesplorati della Georgia del Sud. E Shackleton riuscì avventurosamente a portare in salvo tutti i membri dell'equipaggio. Una lettura appassionante che ti fa sentire piccolo rispetto all’audacia, alla perseveranza e al coraggio di questi uomini.
“Per organizzare un lavoro congiunto di tipo scientifico e geografico, datemi Scott; per un viaggio d'inverno, Wilson; per una capatina al Polo e nient'altro, Amundsen; ma se mi trovo in un dannato buco e voglio uscirne, datemi Shackleton tutte le volte”.
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Oltre a questa ottima edizione economica, basata sui diari di bordo della spedizione, segnalo quella arricchita della fotografie del fotografo della spedizione Frank Hurley.
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Ho entrambi i libri nella mia biblioteca, anche se quello di lansing in altra edizione
shackleton fu un grande delle spedizioni antartiche, anche se non gode della fama di altri
quello che fece, insieme ai suoi uomini, dopo la tragedia dell'endurance è degno di un poema omerico

hanno anche fatto una spedizione qualche anno fa per rifare il viaggio da elephant alla georgia del sud, dovrei avere anche il documentario registrato da qualche parte
 
Bellissimo. E'una storia talmente avvincente da superare qualsiasi romanzo di fantasia. Ammetto di essermi commosso quando sono arrivato al punto in cui gli uomini rimasti sull'isola di Elephant vengono recuperati.
 
Bellissimo. E'una storia talmente avvincente da superare qualsiasi romanzo di fantasia. Ammetto di essermi commosso quando sono arrivato al punto in cui gli uomini rimasti sull'isola di Elephant vengono recuperati.
Uguale per me. Ho letto due volte questa edizione e una quella fotografica. E una decina di anni fa, tornando da un'uscita in montagna, m'imbattei nella lettura ridotta del libro sul terzo canale della radio.
 
Ciao
Ho letto "Endurance" di Lasling negli ultimi giorni di quarantena (giaceva già da un pò nella pila, che necessitava un'accorciata) ed è stata una vera rivelazione. Appassionante e quasi impossibile da smettere di leggere.
Il libro mi è talmente piaciuto che ho iniziato a vedere su Sky (da cui solitamente mi tengo molto lontano) "Terror" una serie su una vicenda simile, più risalente nel tempo, che riguarda appunto le navi Terror ed Erebus, scomparse a metà dell'ottocento nell'artico... ma è alquanto noiosa (fatta male, scritta male, ecc.) ed ho lasciato perdere alla fine del secondo episodio
Come diceva Groucho Marx, "la televisione incentiva la cultura: non appena qualcuno ne accende una, corro subito a leggere un libro"
 
Bellissimo libro per una storia incredibile.

L'anno scorso ho avuto l'enorme piacere di assistere a questo emozionante spettacolo di Paolo Colombo al Festival della mente di Sarzana. Se la storia di Shackleton vi appassiona vi consiglio fortemente. Non sarà come averlo visto live ma merita comunque.

 
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