eolico selvaggio....help monte gazzarro

Derrick, concordo con te su tutto o quasi:
Per quanto riguarda l'incentivare i consumi per sostenere l'economia, non credo sia un discorso applicabile ai consumi elettrici, che sono invece fortemente "disincentivati" da una tariffazione molto pesante che sposta "artificialmente" i costi della produzione di energia alternativa sui consumatori di energia "convenzionale" con un sistema che alla lunga non è sostenibile.
Mi riferivo non tanto al costo dell'energia in bolletta quanto alla filiera produzione/installazione/manutenzione e via da capo. Chi produce, chi progetta (eh,eh, ricordati che sono un progettista di impianti; non allineato, ma progettista), chi installa deve lavorare, e se non c'è l'esigenza di fare nuovi impianti ci si inventa qualcosa di nuovo...esempi? Ecco qua. Roba degli ultimi due anni:

  • sostituiamo tutti gli apparecchi di illuminazione di un parcheggio di una grande azienda del nord con centinaia di nuovi apparecchi, tipo tubi fluorescenti ma a LED (ah, che tecnologia... circa 40€ uno, al primo temporale ne son morti un terzo).
  • ...qualcuno regala impianti di illuminazione completi alle scuole, tecnologicamente progreditissimi. Ma poi quando ci sarà da fare la sostituzione di un pezzo... quale elettricista saprà metterci le mani? E i costi...saranno dolori!
  • ...qualcun'altro installa 42 lampioni con apparecchi di illuminazione lungo una ciclopedonale di nuova realizzazione a fianco di un ponte esistente sul fiume Taro. Ne bastavano 10. In trent'anni di vita utile quell'impianto sarrà costato non meno di 120k€ in più di uno realizzato con la giusta parsimonia.
E' questo il vero business, tanto più che "le rinnovabili" vengono fatte pagare a chi usa l'energia: secondo ConfApi di Milano, al 1° maggio 2012, ogni 10000 kWhdi consumo c'è stato un aumento per finanziare le rinnovabili di 123,6€ al mese (un'azienda, anche piccola, può consumare anche molto di più).

Ma secondo voi, perché sono imprese di capitale che si sono scapicollate a proporre e a volte a realizzare impianti mostruosi in italia centro sud? Sapete che tutta l'energia prodotta da quei ventilatori deve essere comprata dal Gestore a un costo - vado a memoria - tre volte superiore a quello di mercato, anche se non serve?

Però non ho ancora capito come vi poniate davanti al concetto delle energie rinnovabili ..... è per voi una moda ? .... un inutile dispendio di denaro ? ..... è un problema di procedure ? ..... mentalità ? o cosa ? .... servono ? non servono ?

Certo che dobbiamo spostarci verso energie pulite. Le vecchie tecnologie sono troppo impattanti. Ma per fare le cose come si deve:

  • dobbiamo imparare a essere più parchi nei consumi,
  • tornare a produrre energia anche a km zero (non vale solo per zucchine e carote...),
  • utilizzare la tecnologia per risolvere i problemi e non crearne ulteriori,
  • non dobbiamo assolutamente consumare territorio: non ce n'è più!

Invito tutti quelli che dicono SI ai parchi eolici o agli stendimenti di pannelli fotovoltaici nei nostri campi a informarsi su quali sono gli altri aspetti della medaglia, che sono fortemente negativi. Senza dare opinioni d'istinto (doxa...), che sono sovente idee preconcette basate sugli sciagurati slogan tipo quelli di Lega Ambiente sulle energie rinnovabili. O sul mito del progresso inarrestabile.

Un po' come per il discorso dell'alta velocità in Valsusa... a chi serve davvero? O se preferite restare su strada: chi si comprerebbe un camioncino da 75 q.li al posto dell'auto perché magari gli servirà in futuro per fare un trasloco?

Immaginate se gli 8 miliardi di esseri umani consumassero tutti come e quanto facciamo noi occidentali (e perché non dovrebbero aspirare al nostro modello di vita frigo+lavatrice+asciugatrice+lavapiatti+tutto il resto)? Altro che CO2, riscaldamento globale, emissioni nocive: qui andremmo tutti arrosto!
Va rovesciata completamente la tendenza, altrimenti faremo la fine dei topi. In rete ci sono tutte le informazioni che servono per farsi un'idea della situazione; ed è facile accorgersi che dietro tutto questo c'è una colossale presa per i fondelli.

Concludo - era ora - ricordandomi che questa discussione non era sull'energia, era sulle pale del monte Gazzarro (che non so nemmeno dove sta, ma mi sta sulle palle che venga rovinato anche lui, e anche per motivi estetici oltre che per quelli che vi ho esposto sopra. Di quegli impianti NON NE ABBIAMO AFFATTO BISOGNO).

Perdonate se mi sono dilungato, ma è argomento davvero appassionante ed importantissimo. Siamo andando fuori tema (colpa mia, lo ammetto, magari ci spostiamo o apriamo una nuova discussione, che dite?

Un saluto a tutti, pro-o-contro-le-pale.
 
Ultima modifica:
Parlando di eolico: finora questa tecnologia è andata avanti unicamente grazie a un sistema di incentivazione pressoché demenziale (fortuna che è finito...). Certo che un rotore che arriva a 160m da terra si vede!

Per quanto riguarda il fabbisogno di energia, sempre crescente, sempre crescente, sempre crescente... il meccanismo è sempre quello: incentivare sempre più consumi per sostenere l'economia. Con buona pace di tutti gli altri valori: ecologici, culturali, paesistici...

..........il 2% dell'energia prodotta in Italia (vado a memoria, ma non credo di essere molto lontano dal vero) è usata per l'illuminazione pubblica. Ma pressoché tutti gli impianti di illuminazione pubblica sprecano non meno del 50% dell'energia, perché illuminano troppo e male.
...... non posso non ricordarmi che il primo e più ecologico sistema per produrre energia è risparmiarla....
Mai rilevato tanto buon senso in così poche parole.
E ci sarebbe tanto altro da aggiungere, anche sul fronte mobilità. Ad esempio massacrare di tasse le grosse cilindrate e le auto più inefficienti (SUV e supersportive) alla faccia dei costruttori che ne fanno la maggiore fonte di profitto, che si adeguino se sono così all'avanguardia; e imporre limitazioni serie alle velocità di crociera.
 
Alto Basso