Equipaggiamento ( Introvabile )

Ciao a tutti,
in quest'era di comunicazioni satellitari mi sorprendo che alcuni non riescano a trovare degli accessori per i loro kit che risultano difficilmente reperibili in drogheria o al supermercato. Cari miei il luogo dove è possibile trovare tutto è proprio questo! cioè Internet. Con un paio di parole chiavi e un pò di tempo è possibile anche trovare oggetti che praticamente sono introvabili altrove.
vi voglio segnalare un' oggetto in particolare, che è una chicca e non molti dei lettori avranno. si tratta della luce beta: http://www.edirectory.co.uk/penrith_survival/pages/moreinfoa.asp?recordid=242045&cid=55
per altri oggetti tipo acciarini, fiammiferi controvento, sega a filo ecc. non c' è bisogno di ordinarli in UK ma si possono trovare su siti italiani. Mi auguro che i lettori imparino anche a sopravvivere su Internet oltre che nel mondo reale, e sicuramente per molti di noi le occasioni di superare problemi nel cyberspazio sono maggiori che trovarsi in mezzo alla giungla solo con un coltello e un kit.
Vi ringrazio per l' attenzione e ciao a tutti
 
ciao e bentrovato! :)
il discorso non è tanto per la difficile reperibilità del materiale quanto per i prezzi assurdi che propongono oltre le spese di spedizione..

mi spiego meglio:
per il "kit di sopravvivenza" è proprio necessario prendere l'acciarino da 12€ (incluse le spese di spedizione) oppure è piu logico comprarsi 3 o 4 accendini a gpl??

siamo appassionati di sopravvivenza mica degli scemi ;)
byebye
 
per il "kit di sopravvivenza" è proprio necessario prendere l'acciarino da 12€ (incluse le spese di spedizione) oppure è piu logico comprarsi 3 o 4 accendini a gpl??

In condizioni di sopravvivenza le uniche necessità sono la propria intelligenza e l' esperienza e eventualmente un coltello che farebbe sicuramente la differenza.
Per quanto riguarda le attrezzature specifiche, chiunque pratichi qualsiasi sport sa che le attrezzature realizzate specificamente sono relativamente costose, ma ad un alpinista consiglieresti di comprare una corda di canapa piuttosto che una in nylon (per risparmiare)?
Ebbene io sono del parere che un buon prodotto di per se è già un risparmio, prendiamo per esempio l' acciarino, ne ho comprato uno al magnesio (pagandolo sicuramente molto) più di 5 anni fà e ce l' ho ancora, è chiaro che non è pensabile di usarlo se ci sono alternative valide come un accendino a gas, ma può fare la differenza se l' unica alternativa è l' archetto. Inoltre funziona anche se è bagnato a differenza degli accendini a gas o dell' archetto. Un' altra cosa: se è consigliato praticamente da tutti gli esperti di sopravvivenza ed è incluso in qualsiasi kit militare e non di qualsiasi esercito del mondo ci sarà un motivo, no?
Insomma io nel kit ce l' ho messo, poi ognuno è libero di scegliere.
E se proprio volete risparmiare qualche accessorio potete sempre costruirvelo da soli, come le lenti di ingrandimento dal fondo di una bottiglia ecc... Io però preferisco anche spendere molto, perchè se quell' attrezzatura mi dovesse mai servire veramente per salvarmi la vita mi pentirei di aver risparmiato 12 € per l' acciarino. Sarebbe come se un malato risparmiasse sulle medicine, una cosa impensabile per una persona sana di mente. Se invece vogliamo proprio risparmiare ( e non soltanto in termini economici ma anche ambientali) possiamo usare i mezzi pubblici anzichè fare il pieno alla macchina oppure spegnere le luci che non servono ecc... Secondo me sprecare energia o distruggere l' ambiente significa essere scemi e non spendere 12 € per uno strumento potenzialmente utile in condizioni critiche.

Ciao
 
Ciao sunfl0wer, benvenuto sul forum! :si:
Grazie della segnalazione sulla luce beta è molto interessante, sarebbe bello poterla provare, anche perchè a quel prezzo.... :oops:
Un'alternativa sono quelle minitorce ad un singolo led che vanno con le batterie a bottone, ma di sicuro non durano 10 anni :lol:

In effetti federico non ha tutti i torti, lui l'ha messa sul piano del prezzo, io la metto in modo diverso: un buon equipaggiamento è fondamentale e va scelto accuratamente, appunto per questo bisogna anche saper scegliere con la propria testa quello che è realmente utile e quello che probabilmente sarà solo di peso. Inoltre impariamo a scegliere l'eqiupaggiamento in base alle proprie capacità e conoscienze: ad esempio è inutile portare sempre l'accetta se non abbiamo mai provato ad usarla, sarà meglio prima imparare l'utilizzo e lo scopo dell'utensile e poi forse ci si renderà conto che in alcune occasioni non ci serve neanche.
Secondo me non bisogna far fede ad una lista già pronta di equipaggiamento per la sopravvivenza, magari scaricata da un sito internet o letta in un manuale, ma, prendendo spunto dalle liste pronte, bisogna farsela da soli e cambiarla, migliorarla, adattarla in base alla propria esperienza.

Questo vale in generale per qualsiasi tipo di equipaggiamento, ma in particolar modo per il proprio equipaggiamento da sopravvivenza che dobbiamo conoscere e saper usare.

Mi auguro che i lettori imparino anche a sopravvivere su Internet oltre che nel mondo reale, e sicuramente per molti di noi le occasioni di superare problemi nel cyberspazio sono maggiori che trovarsi in mezzo alla giungla solo con un coltello e un kit.

Hai ragione, perchè prima di imparare a sopravvivere bisogna imparare a Vivere e non intendo solo il sapere navigare in internet o fare le cose della vita quotidiana, intendo "l'essere in sintonia" con se stessi, con gli altri e con il Creatore di tutto ciò! ... si intenda... parlo anche per me.

Ciaooo
Andrea
 
Mi hai anticipato sunfl0wer ti stavo rispondendo... :lol:

Certo che se bisogna comprare dell'attrezzatura conviene sempre comprarla di buona qualità. Questo però non ci deve spingere a comperare anche quello che non ci serve, sicuramente non è il tuo caso, ma lungi da noi di essere fanatici della sopravvivenza. Sopravvivenza vuol dire anche adattamento, esperienza: sicuramente un punto fondamentale è l'equipaggiamento in situazioni di emergenza, ma non è il più importante. Sarà la nostra capacità di adattamento, la nostra volontà, il nostro carattere, accuratamente "levigato" che ci porteranno fuori dalla condizione di sopravvivenza.

Un saluto a tutti!
Andrea
 
vorrei aggiungere un'ultima cosa:
sunflower, io non conosco il tuo stile di vivere l'avventura ma il mio stile è quello di evitare il più possibile situazioni di sopravvivenza estrema per il solo motivo che è molto più intelligente non trovarcisi ;) i marines e i militari in generale invece hanno un'alta probabilità di finire in mezzo ad un mare di letame perchè.....perchè è il loro lavoro.
il mio invece è tutt'altra cosa.
Posso dirtelo per esperienza personale: le poche volte che mi sono trovato in seria difficoltà è stato quando non ho valutato in maniera oggettiva le situazioni che mi si ponevano davanti...una cosa che ora faccio metodicamente...in tutti gli ambiti della mia vita.
poi, per quanto riguarda l'ambiente beh, sono d'accordo con te :) tant'è vero che uso pochissimo l'auto e sono riuscito in un anno a diminuire il fabbisogno energetico dell'azienda in cui lavoro di oltre il 25%...
ma di questo argomento ce ne sarebbe da parlare per tante ...tante pagine ;)

bye!
 
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