Equipaggiamento per il Cammino di Santiago in bici

AndreaDB ha scritto:
Quale equipaggiamento e quali accessori per la MTB sono indispensabili? Quali sono utili?

Seguono i contenuti della lista che avevo preparato nel 2005.
Obbligatori:
- portapacchi posteriore
- borse laterali posteriori
- portapacchi da manubrio (guida, occhiali, macchina foto,...)
- 1 copertura di scorta
- 2 camere di scorta
- 1 kit riparazione forature
- 1 pompa mini efficiente
- 3 leve per stallonare la copertura
- 3 brugole (le classiche per mtb)
- cacciavite stella/taglio
- fermo pinza disco
- liquido pulisci catena
- liquido lubrificante
- fascette in plastica per fissare/riparare
- nastro adesivo per fissare/riparare
- ciclo-computer
- casco
- 2 completi da bici (corti o lunghi pesanti o leggeri oppure mixati dipende dalla stagione)
- 2 maglie da pelle forate
- giacchetta impermeabile traspirante
- guanti (corti o lunghi dipende dala stagione)
- buff o altro paracollo leggero
- occhiali da sole
- capacita' per 1 litro di acqua

Opzionali:
- zainetto camelback (occhio al caldo sulla schiena!)
- integratori per chi ne sente la necessita'
- strisce kevlar antiforatura
- parafango anteriore al telaio, non alla ruota
- sottocasco
- attrezzo smaglia-catena e maglie di scorta

Ciao!!
Nunatak
 
Molto essenziale la lista nunatak ;)

Concordo su tutto, ma aggiungerei:

- pinza piccola con tronchesino (tipo quelle da elettricista)
- smagliacatene (e maglie ricambio) obbligatorio: almeno uno a gruppo. Se ne trovano anche di molto compatti, ad esempio io ce l'ho incorporato in un aggeggio a serramanico veramente utilissimo e di buona qualità della
Topeak (quello del link è il modello successivo, io ho quello senza pinza)
- qualche raggio di ricambio
- sacco a pelo leggero
- macchina fotografica (opzionale, ma consigliatissima!)
- mini specchietto retrovisore (molto opzionale, ma può essere utile)
- mini-campanello a squillo singolo (per non spaventare i pellegrini a piedi)
- GPS (anche questo molto opzionale, in realtà lo porterei, più che per l'orientamento, per tracciare il percorso: può essere utile a chi viene dopo di noi per programmare le tappe visualizzandole su una cartina ed avere il "reale" profilo altimetrico... ho visto in rete che ce ne sono diversi, ma non combacianti.) Lo svantaggio è che mi dovrò portare dierto anche qualcosa per ricaricarlo: pannellino solare o dinamo...
- piccolo blocco e matita + eventuale guida con cartine schematiche divise per tappe su cui sono riportati anche gli albergue.
- mini kit di prontosoccorso con lo stretto necessario per far fronte ad evenienze durante le tappe (poi negli albergue credo ci siano cassette più attrezzate...)
- cellulare (spento!) per le emergenze e la lista degli albergue con relativo numero di telefono, nonchè numero di pronto soccorso nazionale (qual'è quello della Spagna?)
- mini torcia a LED

Mi sembra sia tutto (oltre ovviamente alla lista di nunatak :D ).
Che dici è troppa roba? Io punterei ad un peso max dell'equipaggiamento di 9kg (comprese le borse e il portapacchi), se sarà superiore inizierò a togliere cose :D
 
Nunatak, in base alla tua esperienza, credi che ci sia rischio "furti" durante il cammino?

Ed in ogni caso, nei vari punti tappa, saranno attrezzati contro tali evenienze?
 
aggiungerei alla lista, vista l'esperienza ,un filo da freni di scorta !! il resto è perfetto ,naturalmente valutare sempre il peso!!!!!!!!
Ghigo
 
AndreaDB ha scritto:
Molto essenziale la lista nunatak ;)

Concordo su tutto, ma aggiungerei:

...

Mi sembra sia tutto (oltre ovviamente alla lista di nunatak :D ).
Che dici è troppa roba? Io punterei ad un peso max dell'equipaggiamento di 9kg (comprese le borse e il portapacchi), se sarà superiore inizierò a togliere cose :D

Scusa! non avevo segnato sacco a pelo, macchina foto, etc... perche' avevo capito che era una lista di equipaggiamente per la bici!
Oviammente si, le cose che hai indicato ci vogliono!!! :lol:
Io non porterei i raggi e al posto della pinza allora porterei un attrezzo multiuso che fa da pinza, cacciavite, brugole etc tipo Leatherman o VictorInox.
Tieni conto che ci sono molti ciclisti lungo il cammino, vivono di quello... ;)
Se andate in gruppo portate solo un attrezzo per tipo per tutti e dividetevi il peso delle cose condivise (pompa, lubrificante, etc etc).

Sul gps non saprei, io all'ultimo istante l'ho lasciato a casa ed effettivamente non mi sarebbe comunque servito. Dipende, se ti piace smanettare con il gps portalo. Ci sono molti siti con liste di waypoints del cammino.

9 chili mi pare buono comprese le borse. Acqua compresa? O sono 10 kg?

Cia'!!!
Nunatak
 
stanley ha scritto:
Nunatak, in base alla tua esperienza, credi che ci sia rischio "furti" durante il cammino?
Ed in ogni caso, nei vari punti tappa, saranno attrezzati contro tali evenienze?

Si, purtroppo capita, come in tutte le situazioni dove tanta gente va e viene. Soprattutto nelle citta' piu' grosse.
Comunque e' sufficiente adottare i soliti basilari comportamenti preventivi:

- quando visitate un posto legate le bici a un palo/inferriata con una catena (non serve che l'abbiate tutti) oppure fate il castello di bici se non ci sono punti fissi a cui legarle.
- non lasciate la borsa da manubrio, il marsupio, lo zainetto, gli occhiali... incustoditi sulla bici, sul letto dell'albergue, fuori dal bagno, etc
- non lasciate le borse laterali montate sulla bici durante la notte
- se siete in gruppo e qualcosa non vi convince fate le visite nei luoghi a turno mentre qualcuno cura le bici e l'equipaggiamento
- quando andate a cena portate SEMPRE con voi i documenti, la Credencial, i soldi, la fotocamera, gli occhiali, l'orologio, il gps, il ciclocomputer, insomma lo zainetto delle cose di valore.

Tenete conto che negli albergue in pratica non c'e' sorveglianza o e' molto blanda, e si puo' circolare liberamente nei dormitori con la luce e con il buio.
A un ragazzo che avevo conosciuto lungo il cammino (fotografo e ciclista) hanno rubato tutta l'attrezzatura fotografica professionale durante un millisecondo di distrazione.

Applicate semplici regole di buon senso e vedrete che tutto filera' liscio e in allegria! ;)

Nunatak
 
ghigo ha scritto:
aggiungerei alla lista, vista l'esperienza ,un filo da freni di scorta !! il resto è perfetto ,naturalmente valutare sempre il peso!!!!!!!!
Giusto, mi ero scordato, cavo dei freni e del cambio ;)

nunatak ha scritto:
9 chili mi pare buono comprese le borse. Acqua compresa? O sono 10 kg?
Acqua compresa diventa ardua :roll: diciamo 10kg :D

nunatak ha scritto:
Applicate semplici regole di buon senso e vedrete che tutto filera' liscio e in allegria! ;)
Ho capito... ci vuole anche il cavo d'acciao lucchettato :(

:D
 
Scusatemi ragazzi e senza offesa per nessuno ma la lista, nel modo in cui è stata presentata, non mi piace; è mancante di organizzazione. I vari componenti l’equipaggiamento sono indicati alla rinfusa senza seguire un ordine logico.
La lista migliore che si può compilare, secondo me, è quella organizzata in tante sottoliste, ognuna delle quali prende in esame i vari –settori- di cui abbiamo bisogno. Uso questa tecnica da anni e mi trovo benissimo.
La lista può essere lunga o breve, dipende dal tipo di viaggio che si intraprende e da come siamo preparati mentalmente ad adattarci ai –disagi- che esso può comportare. Conosco persone che, per esempio, non riescono a dormire senza aver indossato il proprio pigiama e quindi nella lista, nel settore abbigliamento, sarà inserito questo capo; altri non avranno questa esigenza.
Indipendentemente da quanto sopra, dobbiamo scendere a compromessi, a saper rinunciare, a cercare di portare ciò che veramente serve perché ogni componente che ci portiamo dietro ha il suo peso.
Il –fattore peso- è un parametro fondamentale con il quale dobbiamo fare i conti perché il “peso”, poi, lo dobbiamo pedalare..
L’equipaggiamento, quindi, terrà conto di questo fattore senza rinunciare, ovviamente, alla sua qualità e alla sicurezza.
Pensate che i cugini Crane nel loro viaggio di 5290 Km., da una spiaggia del Bangladesh fino al deserto del Gobi e del Taklamakanal, al fine di ridurre il peso del loro equipaggiamento pensarono bene, tra le altre cose, di togliere le etichette dalla biancheria e da qualsiasi altro capo di abbigliamento, di tagliare le parti inutili delle carte geografiche e di alleggerire il peso della chiave praticando dei fori. Addirittura la bici stessa era volutamente sprovvista del deragliatore centrale ed il passaggio da una corona all’altra veniva fatto a mano.
Situazioni estreme, certamente, ma che la dicono lunga sul –fattore peso- come parametro determinante nella pianificazione dell’equipaggiamento al nostro seguito in un viaggio.
Prendendo spunto da queste esperienze anche noi possiamo in qualche modo alleggerire il nostro equipaggiamento. Per esempio proviamo ad analizzare la bici. La mia, adesso, è gestibile con tre chiavi a brugola poi, però, avevo bisogno di un cacciavite a croce e di uno a taglio vista la presenza di viti con la testa sia a stella che a taglio. E’ bastato sostituire queste viti con delle brugole con le dimensioni della testa compatibili con le chiavi già in mio possesso ed ecco che risparmio, in peso ed in ingombro, di due cacciaviti. Lo stesso dicasi per i dadi; invece di usare più chiavi del tipo a forchetta, ho comprato una sola chiave inglese regolabile, piccola, leggera e qualitativamente valida, che si adatta a dimensioni diverse. Non contento, ho praticato due fori nel corpo del manico.
Anche il casco è stato alleggerito togliendo il frontalino, l’eccesso delle cinghiette sottogola una volta regolate e le targhette interne, compresa quella del….. prezzo.
Ognuno provi ad ingegnarsi, a ridurre più che può il tutto nei minimi termini; avrà delle piacevoli sorprese in fatto di peso e d’ingombro senza, naturalmente intaccare qualità e sicurezza.
Peso ed -essenzialità-. Emily Clowes che pedalò per un anno (agosto ’93 – agosto’94) l’America del Sud tra Perù, Terra del Fuoco, Colombia, con una bici di serie affrontando terreni a dir poco accidentati aveva portato, al seguito, un solo pneumatico di ricambio…..
Kameel Nasr (migliaia e migliaia di chilometri con la sua bici che lui chiamava “Angel” tra Wyoming, Appalachi, Iugoslavia, Sinai, India, Africa, Italia e così ancora) nel suo libro –Il mondo visto da vicino. 60.000 Km in bicicletta- scrive:”….volevo vedere il mondo, quello lo sapevo già, ma a quei tempi non sentivo il bisogno di comodità e scorciatoie di sorta. Non mi serviva la radio per compagnia né la macchina fotografica per dimostrare di essere stato dove ero stato: NULLA DI PIU’ ESTRANEO AL SEMPLICE ANDARE….”.
 
Diciamo che la proposta in oggetto di redigere una lista non ha la pretesa di renderla "organizzata", vuole essere solo un punto di confronto. Poi ognuno se la organizza come gli piace.

Per il "fattore peso" secondo me ci vuole una giusta preparazione e un sano distacco: è importante che il peso sia il più possibile basso, ma non bisogna farne una malattia, queste due cose si ottengono semlicemente facendo un'accurata preparazione dell'equipaggiamento in base all'ambiente, alle proprie condizioni, al percorso da affontare, stop. Inutile staccare tutte le etichette dai vestiti per risparmiare pochi(ssimi) grammi e poi ad esempio non razionare bene l'acqua e portarsene dietro in sovrappiù.
La cosa fondamentale è l'organizzazione mirata all'essenzialità, il resto lascia il tempo che trova e diventa, a mio parere, mania.
 
... la logistica di base, quella essenziale, è indubbiamente maniacale!
Come lo è la mia XXXXXL ... dove porto l'inenarrabile!
Un po' "maniaci" lo siamo tutti, quando si tratta di restingere le scorte ci assale quasi un senso di colpa... la preoccupazione di cosa potrà accadere!

Vedete il vantaggio di avere degli Sherpa!? :)
 
Vi segnalo un sito internet che potrà esservi d'aiuto nel preparare il vostro Cammino:

www.pellegrinando.it

(è probabile che lo abbiate già visitato...)

La sezione riguardante il Cammino in bicicletta è sotto la sezione "Partire".
Non dimenticate la preparazione spirituale...

Buon Cammino a tutti, prima o poi arriverò anch'io.
 
Forse sono stato frainteso o ferse ho peccato in presunzione (se è così l'ho fatto senza accorgemene e chiedo scusa a tutti), volevo solamente dire che per una persona che per la prima volta si avvicina al mondo della bicicletta e, data l'inesperienza ha comunque sia bisogno di prepararsi un equipaggiamento di base, una lista e, insisto, organizzta in sottoliste con l'elenco dei componenti in forma sequenziale e di più facile lettura e confronto. Poi, certamente, ognuno se la prepara come vuole in base alle proprie esigenze. Praticamente come il topic inerente l'equipaggiamento da sopravvivenza dove tanti utenti hanno partecipato e presentato la loro lista. Nessuna di queste aveva la pretesa di essere univoca. Io, per esempio, ho tratto spunti interessanti da una e dall'altra appunto perchè presentate in quel modo.
Per quello che concerne il -fattore peso-, penso che ci sia sempre da imparare dalle esperienze altrui, sia nel bene che nel male, specie se queste esperienze si sono sviluppate durante viaggi di una certa rilevanza. Io considero l'hobby della bicicletta come un piacevole passatempo che, però, impegna sia il mio fisico che la mia mente ed è appunto per questo che cerco di ottenere da questa attività il -massimo-. E' piacevole e gratificante, almeno per me, migliorare la mia bici e il mio equipaggiamento con il passare del tempo sia basandomi sulle esperienze degli altri che su quella mia diretta. Quando riesco a diminuire il peso della mia attrezzatura lasciando inalterato il numero dei componenti sono soddisfatto ma ciò avviene nel massimo della spontanietà e della tranquillità. Credimi, AndreaDB, non ho mai passato notti insonni per questo motivo; ce ne sono altri ben più importanti. Ti posso solamente dire che, con il passare del tempo togliendo pochi grammi da una parte e dall'altra, i grammi si sono tramutati in etti...
La cosa mi gratifica ma non mi sento un maniaco per questo.
 
Anche se il mio username e password sono accettati, il forum non mi riconosce.
Sia il messaggio sopra scritto e quello attuale è redatto da amedeus1.
 
... Amedeus, non ho letto fraintesi... mi pare tutto molto lineare, non c'è ninete di cui scusarsi, a mio avviso!

Gli atteggiamenti verso il nostro "carico" sono soggettivi è finalizzati al proprio comfort!

Io invece sono un "maniaco" dell'avere tutto... tanto ho la "000" e gli Sherpa ;)
 
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