Curata depressione di secondo grado utilizzando iperico, rosa canina ed altre erbe, quindi...poi ovvio, come tutte le cose sono da valutare e da utilizzare con attenzione
be non puoi dire che non sarebbe passata da sola; cosa piuttosto comune, oltretutto se pensi che normalmente gli psicofarmaci del tipo benzodiazepinici, quindi la maggior parte degli ansiolitici sia blandi che più forti, non "curano" in maniera definitiva la depressione, che spesso ha fondamenti biochimici a livello di metabolismo della serotonina, ma alleviano solo i sintomi infatti sono inibitori selettivi del reuptake della serotonina. detto in parole povere bloccano la normale eliminazione della serotonina lasciandone di + legata ai recettori.
il corpo umano ha incredibili capacità di rigenerazioni, e l'effetto placebo, su cui si basa la grande maggioranza dei rimedi naturali e anche parecchi farmaci di libera vendita, ne è una dimostrazione.
a livello di scienza medica (che è una cosa ben diversa dalla medicina applicata dei medici) rimedi tradizionali come l'agopuntura sono scientificamente accettati, anche se i presupposti scientifici su cui si basa (i meridiani del qi) sono totalmente sbagliati.
quindi si, di fatto stai meglio, ma con patologie serie è meglio non fidarsi dell'effetto placebo o di terapie blande; pechè ripeto, molti metaboliti secondari delle piante sono metabolicamente attivi, tieni conto che la maggior parte dei farmaci della prima metà del 1900 sono tutti derivati da prodotti già esistenti in natura, ma la concentrazione presente non è sufficiente per ottenere un effetto terapeutico.
ad esempio:
morfina, codeina, acido acetil-salicilico (aspirina) e molti molti altri farmaci sono oggi prodotti con sintesi chimica, ma in origine erano estratti e purificati dalle piante (alcune molecole anche dagli animali, vedi la seconda insulina prodotta dai maiali)