Escursione Eremi della Duchessa (alla ricerca degli - )

Parchi del Lazio
  1. Riserva Naturale Montagne della Duchessa
Eremi della Duchessa
Quota
2.208 m
Data 21 luglio 2018
Sentiero parzialmente segnato
Dislivello 1.575 m
Distanza 24,73 km
Tempo totale 111h
Tempo di marcia 8:50 h
Cartografia Il Lupo Velino-Sirente
Descrizione Da Cartore (931 m) per la Val di Fua con inutile tentativo di individuare e raggiungere l’Eremo di San Leonardo (+1,15 h), il Rifugio Gigi Panei (1.668 m, +1,10 h), il Lago della Duchessa (1.778 m, +28 min.), la Selletta delle Solagne (1.961 m, +52 min.), il Passo del Puzzillo (2.073 m, +40 min.), il Rifugio Sebastiani (2.102 m, +42 min.), il Colle dell’Orso (2.175 m, +32 min.), il Colle del Bicchero (2.075 m, +30 min.), Capo di Teve (1.645 m, +55 min.), il Vallone di Teve, Bocca di Teve (987 m, +1,13 h), l’Eremo di San Costanzo (1.070 m, +18 min. a/r) e Cartore (+15 min.).
https://www.montinvisibili.it/Eremi-della-Duchessa
 

Allegati

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  • 002 Val di Fua.JPG
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  • 003 Ricerca San Leonardo.JPG
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  • 004 Val di Fua.JPG
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  • 005 Val di Fua.JPG
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  • 006 Rifugio Gigi Panei.JPG
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  • 007 Lago della Duchessa.JPG
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  • 008 Lago della Duchessa.JPG
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  • 010 Lago della Duchessa.JPG
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  • 011 Muro Lungo.JPG
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  • 012 Lago della Duchessa.JPG
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  • 013 Malopasso.JPG
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  • 014 Selletta delle Solagne.JPG
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  • 015 Passo del Puzzillo.JPG
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  • 016 Il Costone.JPG
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  • 017 Rifugio Sebastiani.JPG
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  • 018 Rifugio Sebastiani.JPG
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  • 019 Cimata di Puzzillo.JPG
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  • 020 Rifugio Sebastiani.JPG
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  • 021 Vallone di Teve.JPG
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  • 022 Capo di Teve.JPG
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  • 023 Vallone dei Briganti.JPG
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  • 024 Vallone di Teve.JPG
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  • 025 Vallone di Teve.JPG
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  • 026 Eremo di San Costanzo.JPG
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  • 027 Eremo di San Costanzo.JPG
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  • 028 Eremo di San Costanzo.JPG
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  • 029 Eremo di San Costanzo.JPG
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  • 031 Eremo di San Costanzo.JPG
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Leggendo la storia dell' eremo di S. Leonardo in Selva sul sito del parco scopro ora che l' abitato di Cartore sarebbe appartenuto all' abbazia di Farfa dal 762 al 1398 (http://www.riservadelladuchessa.it/storia_riservaDuchessa.php?pagina=Storiavallonedifua ) il che mi conferma la nozione (appresa chissà dove) che gli eremi, oltre che a ristorare lo spirito, servivano anche da avamposti di possesso materiale.

Una volta in più grazie per la condivisione, non sapevo si potessero fare in quel luogo escursioni di carattere storico!
 
Leggendo la storia dell' eremo di S. Leonardo in Selva sul sito del parco scopro ora che l' abitato di Cartore sarebbe appartenuto all' abbazia di Farfa dal 762 al 1398 (http://www.riservadelladuchessa.it/storia_riservaDuchessa.php?pagina=Storiavallonedifua ) il che mi conferma la nozione (appresa chissà dove) che gli eremi, oltre che a ristorare lo spirito, servivano anche da avamposti di possesso materiale.

Una volta in più grazie per la condivisione, non sapevo si potessero fare in quel luogo escursioni di carattere storico!
Ora si tratta di trovare questo Eremo di San Leonardo, che quello di San Costanzo è invece abbastanza facile: ci sarà passato sotto decine di volte negli ultimi 25 anni. Conto di tornarci in autunno.
 
Sembra peggio della famigerata grotta dell' oro... :p

Dai resoconti si capisce come il luogo possa essere considerato da proteggere contro un accesso troppo facile... in effetti in rete si trova solo la quota (1390) con una notevole eccezione (forse un autore disinformato?), quella di un opuscolo promozionale che lo colloca a quota 1200 (???):


https://www.rnmd.it/download/Guida_Italiano_25Febbraio.pdf

La mappa turistica di pg 2 mostra una località "s. Leonardo" a sud di Cartore ma sembra un'altra cosa, anche se il testo relativo all' eremo (pg 15) fa poi riferimento punto 2 della mappa turistica.

L' opuscolo comunque costituisce un interessante catalogo di luoghi di interesse storico (si spera identificati con più precisione!).
 
Sembra peggio della famigerata grotta dell' oro... :p

Dai resoconti si capisce come il luogo possa essere considerato da proteggere contro un accesso troppo facile... in effetti in rete si trova solo la quota (1390) con una notevole eccezione (forse un autore disinformato?), quella di un opuscolo promozionale che lo colloca a quota 1200 (???):


https://www.rnmd.it/download/Guida_Italiano_25Febbraio.pdf

La mappa turistica di pg 2 mostra una località "s. Leonardo" a sud di Cartore ma sembra un'altra cosa, anche se il testo relativo all' eremo (pg 15) fa poi riferimento punto 2 della mappa turistica.

L' opuscolo comunque costituisce un interessante catalogo di luoghi di interesse storico (si spera identificati con più precisione!).
Sì, anche su altre fonti ho trovato queste discrepanze di quote. In base al mio sopralluogo credo che quella esatta sia 1.390.
Comunque ho individuato con ragionevole precisione la localizzazione dell'eremo devo solo capire come arrivarci.
 
L'uomo saggio parla poco!:D
Le foto sono belle, la trippa mi rapisce:cool:, come è preparata?Cipolla pepe e formaggio?
Sto pensando di portarla per il trek di dopo domani al M. Cervati.
Chiedo venia e chiedo: ma l'Eremo di S. Leonardo non è a Montefortino-Fermo?
Ma mica ho fatto troppe domande?:rofl:
 
...l'Eremo di S. Leonardo non è a Montefortino-Fermo?
...

credo che nel medio evo la fantasia fosse un po' limitata, di eremi di S. Leonardo ce ne sono molti, sicuramente c'é un altro eremo di S. Leonardo nei monti Sabini, sempre nelle pertinenze della stessa Abbazia di Farfa. Forse ha a che fare con il fatto che S. Leonardo era di nascita appartenente al popolo Franco https://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_di_Noblac

In visita ad un eremo di S. Michele (altro santo ricorrente...) la guida mi spiegò che gli eremi intestati a S. Michele erano di area longobarda e che S. Michele era la trasposizione di Odino, Dio guerriero, un classico caso (asseriva lui) di sincretismo religioso.

Insomma oggi per identificarci politicamente contrapponiamo parole come "migrante" e "clandestino" a quell' epoca ci si qualificava coi santi (più tardi con le architetture delle chiese...) ed era chiaro da che parte si faceva il tifo.
 
L'uomo saggio parla poco!:D
Le foto sono belle, la trippa mi rapisce:cool:, come è preparata?Cipolla pepe e formaggio?
Sto pensando di portarla per il trek di dopo domani al M. Cervati.
Chiedo venia e chiedo: ma l'Eremo di S. Leonardo non è a Montefortino-Fermo?
Ma mica ho fatto troppe domande?:rofl:
No @cross, non è trippa, sono fettuccine con la ricotta salata del caseificio di Campo Felice.
Già così è stato arduo rimettersi in cammino: figurati con la trippa.
 
credo che nel medio evo la fantasia fosse un po' limitata, di eremi di S. Leonardo ce ne sono molti, sicuramente c'é un altro eremo di S. Leonardo nei monti Sabini, sempre nelle pertinenze della stessa Abbazia di Farfa. Forse ha a che fare con il fatto che S. Leonardo era di nascita appartenente al popolo Franco https://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_di_Noblac

In visita ad un eremo di S. Michele (altro santo ricorrente...) la guida mi spiegò che gli eremi intestati a S. Michele erano di area longobarda e che S. Michele era la trasposizione di Odino, Dio guerriero, un classico caso (asseriva lui) di sincretismo religioso.

Insomma oggi per identificarci politicamente contrapponiamo parole come "migrante" e "clandestino" a quell' epoca ci si qualificava coi santi (più tardi con le architetture delle chiese...) ed era chiaro da che parte si faceva il tifo.
Pure salendo sul Tancia c'è il delizioso santuario di S.Michele.
 
Bellissima escursione. Affascinante entrare in certi luoghi come fermi nel tempo, sento sempre certe vibrazioni nell'aria o sarà il fatto che i pochi che ho visitato mettono l'adrenalina con cenge, dirupi e balzi, così che si arriva con il cuore a mille. Grazie della condivisione Presidente.
 
Bellissima escursione. Affascinante entrare in certi luoghi come fermi nel tempo, sento sempre certe vibrazioni nell'aria o sarà il fatto che i pochi che ho visitato mettono l'adrenalina con cenge, dirupi e balzi, così che si arriva con il cuore a mille. Grazie della condivisione Presidente.
Ciao @Leo da solo, quando scopro certi luoghi mi chiedo sempre come facessero a camparci. Probabilmente però era proprio questo che ricercavano, e inoltre la loro raggiungibilità era ben diversa da quella odierna.
 
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