- Parchi della Calabria
-
- Parco Nazionale del Pollino
Dati
Data: 17 Giugno 2011
Regione e provincia: Calabria del Nord - Cosenza
Località di partenza: Colle dell'Impiso
Località di arrivo: Piani di Pollino
Tempo di percorrenza: due giorni con bivacco notturno
Chilometri: 30
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: Estate, Autunno,Primavera.
Segnaletica: a tratti presente.
Quota massima: 2.053 (Serra di Crispo)
Accesso stradale: vietato
Descrizione
Tre perfetti sconosciuti, provetti escursionisti, si ritrovano grazie a questo magnifico forum per una, a dir poco, entusiasmante escursione avventurosa per alcune situazioni, pronti a far loro gli angoli piu’ belli del Parco Nazionale del Pollino.
I posti raggiunti,lambiti,superati,forse sconosciuti ai piu’ ma musica per le orecchie di chi conosce questo Parco sono stati: il Piano di Gaudolino,il Pollinello,i Piani di Pollino, il canale di Malvento,la grande Porta, la Serra di Crispo… ed altri toponimi minori ma ugualmente interessanti.
Siamo subito saliti in quota al piano di Gaudolino da dove abbiamo pianificato il nostro itinerario teso a raggiungere al termine del primo giorno,un luogo per il bivacco vicino la Grande Porta. Dopo aver raggiunto il bosco del Pollinello ed aver faticato non poco dentro il bosco per raggiungere il crinale che ci avrebbe portati a Nord . Superato il quale,attraversandolo in forte salita, finalmente piu’ in la’ procedendo verso la Sella Dolcedorme davanti alla nostra vista si apriva l’estesa vallata dei Piani di Pollino. Primo e forse unico inconveniente,giunti ai Piani dopo essere scesi di quota attraverso il canale di Malvento, mi viene la felice idea, giusto per far trascorrere il tempo prima di allestire il campo base, di fare tappa agli “alberi serpente” un gruppo di Faggi con una strana caratteristica: il loro tronco alla base, per cause sconosciute, si e’contorto tanto da fare assumere loro la forma simile ad un serpente che si contorce appunto. Purtroppo nell’avvicinarci,la suola di uno degli scarponi di James Bond, si stacca parzialmente, ma per nulla sconfortati dall’accaduto mettiamo a frutto tutto il nostro ingegno per continuare, ma diciamo addio ai faggi contorti per non rischiare.
Tralasciando cio’ che piu’ avanti viene attribuito a Kallaghan, pare che dopo essersi seduto su una roccia, da li’ iniziasse a sgorgare acqua sorgiva, o meglio, si e’ voluto far passare questa versione per attribuirgli qualita’ taumaturgiche, ma in effetti il povero Kallaghan, non si era accorto che da sotto quel masso veniva fuori acqua per la quale si era faticato non poco per la sua ricerca. Insomma fatta scorta di acqua, ci “attendiamo” in un spiazzo erboso simile ad un campo di calcio. Dopo qualche ora l’aria profumava di effluvi positivi e corroboranti provenienti da fumanti salsicche piccanti al punto giusto,con contorno di capicollo suino anch’esso passato per la brace il tutto annaffiato da un amabile vinello gentilmente portato fin la’ da James Bond e sorretto per l’apoteosi finale da un ottimo formaggio e dulcis in fundo da una efficacissima crostata preparata per l’occasione dalla nonna di Vincent.Il caffe’ e’ stato gentilmente preparato da kallaghan.
Quindi tutti a nanna. Dopo il risveglio, il disfacimento del campo ed una notte trascorsa, a detta dei piu’,tra angoscianti ronzii, ed echi di segherie varie, insomma qualcuno russava riuscendo a perforare le pareti delle tende attigue.,sorvoliamo…. Dopo aver toccato la Serra di Crispo con i suoi maestosi e pittoreschi Pini loricati, ed aver cercato una sorgente, siamo ritornati al punto di partenza,stanchi,affranti ma contenti di aver portato a termine questa bella e gratificante escursione.
Il Pollinello
I Piani di Pollino
Lo scarpone has gone
e questi?
Vincent e James Bond ( sulla sinistra)
Ma ne manca uno ... ah eccolo!!
Il campo e le tende piantate
in ordine di stazza..
quella arancione...e' del piu' piazzato trai tre
non per niente e' una due posti
Data: 17 Giugno 2011
Regione e provincia: Calabria del Nord - Cosenza
Località di partenza: Colle dell'Impiso
Località di arrivo: Piani di Pollino
Tempo di percorrenza: due giorni con bivacco notturno
Chilometri: 30
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Periodo consigliato: Estate, Autunno,Primavera.
Segnaletica: a tratti presente.
Quota massima: 2.053 (Serra di Crispo)
Accesso stradale: vietato
Descrizione
Tre perfetti sconosciuti, provetti escursionisti, si ritrovano grazie a questo magnifico forum per una, a dir poco, entusiasmante escursione avventurosa per alcune situazioni, pronti a far loro gli angoli piu’ belli del Parco Nazionale del Pollino.
I posti raggiunti,lambiti,superati,forse sconosciuti ai piu’ ma musica per le orecchie di chi conosce questo Parco sono stati: il Piano di Gaudolino,il Pollinello,i Piani di Pollino, il canale di Malvento,la grande Porta, la Serra di Crispo… ed altri toponimi minori ma ugualmente interessanti.
Siamo subito saliti in quota al piano di Gaudolino da dove abbiamo pianificato il nostro itinerario teso a raggiungere al termine del primo giorno,un luogo per il bivacco vicino la Grande Porta. Dopo aver raggiunto il bosco del Pollinello ed aver faticato non poco dentro il bosco per raggiungere il crinale che ci avrebbe portati a Nord . Superato il quale,attraversandolo in forte salita, finalmente piu’ in la’ procedendo verso la Sella Dolcedorme davanti alla nostra vista si apriva l’estesa vallata dei Piani di Pollino. Primo e forse unico inconveniente,giunti ai Piani dopo essere scesi di quota attraverso il canale di Malvento, mi viene la felice idea, giusto per far trascorrere il tempo prima di allestire il campo base, di fare tappa agli “alberi serpente” un gruppo di Faggi con una strana caratteristica: il loro tronco alla base, per cause sconosciute, si e’contorto tanto da fare assumere loro la forma simile ad un serpente che si contorce appunto. Purtroppo nell’avvicinarci,la suola di uno degli scarponi di James Bond, si stacca parzialmente, ma per nulla sconfortati dall’accaduto mettiamo a frutto tutto il nostro ingegno per continuare, ma diciamo addio ai faggi contorti per non rischiare.
Tralasciando cio’ che piu’ avanti viene attribuito a Kallaghan, pare che dopo essersi seduto su una roccia, da li’ iniziasse a sgorgare acqua sorgiva, o meglio, si e’ voluto far passare questa versione per attribuirgli qualita’ taumaturgiche, ma in effetti il povero Kallaghan, non si era accorto che da sotto quel masso veniva fuori acqua per la quale si era faticato non poco per la sua ricerca. Insomma fatta scorta di acqua, ci “attendiamo” in un spiazzo erboso simile ad un campo di calcio. Dopo qualche ora l’aria profumava di effluvi positivi e corroboranti provenienti da fumanti salsicche piccanti al punto giusto,con contorno di capicollo suino anch’esso passato per la brace il tutto annaffiato da un amabile vinello gentilmente portato fin la’ da James Bond e sorretto per l’apoteosi finale da un ottimo formaggio e dulcis in fundo da una efficacissima crostata preparata per l’occasione dalla nonna di Vincent.Il caffe’ e’ stato gentilmente preparato da kallaghan.
Quindi tutti a nanna. Dopo il risveglio, il disfacimento del campo ed una notte trascorsa, a detta dei piu’,tra angoscianti ronzii, ed echi di segherie varie, insomma qualcuno russava riuscendo a perforare le pareti delle tende attigue.,sorvoliamo…. Dopo aver toccato la Serra di Crispo con i suoi maestosi e pittoreschi Pini loricati, ed aver cercato una sorgente, siamo ritornati al punto di partenza,stanchi,affranti ma contenti di aver portato a termine questa bella e gratificante escursione.
Il Pollinello
I Piani di Pollino
Lo scarpone has gone
e questi?
Vincent e James Bond ( sulla sinistra)
Ma ne manca uno ... ah eccolo!!
Il campo e le tende piantate
in ordine di stazza..
quella arancione...e' del piu' piazzato trai tre
non per niente e' una due posti
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