Escursione post/durante pioggia

Amo la natura e vorrei uscire SEMPRE, anche in inverno:

come vi comportate quando arriva il fine settimana e magari il giorno prima ha piovuto? (quindi fango ovunque)
come vi comportate quando piove pure durante il week end? (uscite comunque)

Sono domande forse banali ma mi creano non pochi problemi, personalmente mi porto un paio di scarpe per la guida e dei sacchettoni in cui piazzare gli scarponi una volta tornato alla macchina, voi come fate?

(non so se sia la sezione giusta)
 
il tempo dei giorni prima non mi interessa a meno che non sia un posto impervio.
se piove finche vado su, mi porto l'attrezzatura normale con giacca impermeabile e coprizaino. se piove poco o niente prendo e vado cmq, diciamo che parto con l'idea, magari, di tornare indietro dopo un'ora se vedo che non migliora.
se minaccia solo di pioggia: mi comporto come sopra.

per il discorso guida: gli stivaletti non li metto mai alla partenza da casa ma solo quando arrivo al parcheggio quando sto realmente partendo per l'escursione.

abbigliamento: stivaletti da montagna Salewa e pantaloni lunghi di cotone. stesso abbigliamento tutto l anno. cambia semmai che calze o calzettoni ci abbino. per il sopra: finche posso maglia maniche corte sintetica, altrimenti una maniche lunghe sintetica, poi mi porto un pile ed il k-way. sostituisco il k-way con la giacca che uso anche per snowboard se prevedo temperature sotto i +5gradi (non tanto per la temperatura stessa quanto per l eventualità ke ci sia vento.

cioè: non vedo alcun problema dato dalla pioggia: fregatene e parti sempre e comunque con l'attrezzatura (può esserci il sole che spacca le pietre, io un k-way lo porto via cmq x sicurezza dato ke pesa poco).
 
Ultima modifica:
Quando esco dopo una piovuta uso sempre le stesse scarpe che uso in ogni situazione climatica perchè impermeabili, se devo affrontare un sentiero poco battuto, quindi con la possibilità di erba alta o rovi indosso le ghette per preservare i pantaloni, o le caviglie se ho pantaloni corti.

Se ha piovuto veramente tanto uso al posto delle scarpe gli anfibi.

Se esco durante la pioggia, dipende ovviamente dall'intensità, indosso le solite scarpe o anfibi, il poncho per mè e il raincover per lo zaino.

Se vengo colto dalla pioggia durante l'escursione ho con mè sempre il poncho, le ghette e anche il tarp (in caso di temporale e non riuscissi a trovare un riparo).

Ovviamente ho sempre un cambio di indumenti essenziale, non si sà mai !!!!!!!

:)
 
Ciao, io in genere guardo le previsioni prima di partire e di conseguenza vedo cosa fare.
Se ha piovuto non mi interessa e vado mentre se piove dipende: se sta piovendo già prima della mia partenza non vado se invece le previsioni dicono che pioverà non è molto importante anchè perchè la natura è anche questo e quindi vado.
Per esempio lo scorso week end non ho guardato prima di partire il meteo (mi sono scordato!) e sono andato sul Velino, ho dormito la notte di sabato nella capanna di Sevice mentre pioveva, la mattina sono andato verso il lago della Duchessa ma prima di arrivarci ha iniziato a piovere e ha continuato quasi senza mai smettere. Così ho camminato fino a Corvaro (sono arrivato alle 19.30 circa) sotto la pioggia.
Anche se ha piovuto è stata una sensazione bellissima camminare tutte quelle ore sotto la pioggia, soprattutto il bosco era magnifico, forse anche grazie alla pioggia ho potuto ammirare moltissimi cervi (il rumore delle gocce copriva quello dei miei passi e lo stesso vale per l' odore).

Ciao
 
E' piovuto o no, piove o no.. io una volta a settimana (almeno) vado in montagna.
La giacca impermeabile è sempre nello zaino. Pantaloni lunghi e ghette li uso sempre.
Tra poco forse anche i pantaloni antipioggia saranno nello zaino.
Le scarpe in inverno e primavera più pesanti in pelle+membrana, in estate ed autunno più leggere nylon+membrana.
 
Quindi zamparoni sotto le scarpe e se siete in mezzo al fango si prosegue ugualmente... le scarpe poi si tolgono e si sostituiscono con quelle "da guida"...

Mi viene da pensare pero' che se si e' in mezzo ad un bosco con un sentiero con un lato a strapiombo la situazione diventi un po' pericolosa, in quel caso si ricorre ai bastoncini o bastoni?
 
come ha detto qualcuno: al buon senso, se piove troppo e il sentiero è pericoloso, evita di fare quello e fai qualcos altro!!!!
come ha detto qualcun altro: parti anche se piove, non siamo mica "dele fritole"!!! su per favore, un po' di spirito dia adattamento anzichè rimanere chiusi in casa per la pioggia cattiva ;) (solo mio parere personale)
 
con un pò di buon senso si riesce a godere una buona giornata in montagna anche col tempo brutto
Certamente se il maltempo ti raggiunge non previsto, puo essere considerata una "giornata particolare" o "avventura"
Ma partire "a prescindere" mi pare non abbia senso, se chi parte parte per godersi la natura selvaggia della montagna.
Se invece si parte per fare una bravata, io non vengo perche' non abbastanza bravo.
 
Se invece si parte per fare una bravata, io non vengo perche' non abbastanza bravo.

non è da essere "da bravate" è che:
se piove poco-niente, non capisco perchè uno debba porsi dei problemi per quattro gocce. cioè, cosa succede? ti bagni la giacca e quando sei arrivato non hai problemi!
se minaccia di piovere inizi a camminare, dopo 30min o quello che è a seconda del tracciato puoi prendere la decisione se tornare indietro (come ho fatto la settimana scorsa) o continuare perchè il tempo regge: io preferisco ritirarmi nel caso perchè non ha senso rischiare danni
se piove moderato o intenso prima di partire non parto, se piove modearto o intenso quando arrivo sul posto, aspetto sul posto per prendere la decisione come avrei fatto altrimenti nel punto prima.

di sicuro dipende da dove si va a camminare: se si tratta di un percorso nel bosco teoricamente ha dei rischi diversi da un percorso di alta montagna o di ferrata... a seconda della situazione e di dove ci si trova del percorso si valuta cosa fare.
 
Ma partire "a prescindere" mi pare non abbia senso, se chi parte parte per godersi la natura selvaggia della montagna.
Se invece si parte per fare una bravata, io non vengo perche' non abbastanza bravo.

Capisco il tuo punto di vista :)
manco io sono bravo: nel mio caso partire a prescindere non è per bravata o per sfidare la natura, ma per dedicare una parte del mio tempo all'attività che più di tutte mi rigenera.. anche con cattivo tempo.
Questo non vuol dire che se il vento tira a 120 km/h io mi ci butto addosso per vedere se rimango in piedi... mi cerco un posto dove il vento è meno forte...
oppure
se nevica da morire, non vado a cercarmi un sentiero sconosciuto ed esposto.. me ne vado nel bosco che conosco meglio o mi scelgo un sentiero facile, poco esposto e ben conosciuto
partire a prescindere, con buon senso, per me è questo
 
Nello zaino sempre una "mantellina" da ciclista, in base al tipo di percorso e al clima previsto adatto il vestiario di scorta e quello che indosso.
Da 1 sola magliettina di ricambio fino a poncho, magliette, calze e un pile.

Guardo sempre le previsioni: finchè è variabile o coperto, parto.
Mal che vada può piovere ma non mi trova impreparato.
Ovviamente se devo fare 200km per arrivare a un percorso difficile, me ne sto a casa.

Se dovesse esserci brutto (pioggia>50%), sto a casa.
 
Io invece non trovo che abbia senso partire col tempo brutto.
Se ragionassimo così, di 52 domeniche......ne resterebbero 15

Concordo!
 
acqua? chi va al mulino s'infarina!
166985_2001811289897_408803734_n.jpg

foto scattata tra uno scroscio e l'altro... solo il gps era fuori ma solo perchè ipx-qualcheccosa :)
ovviamente ero bagnato di condensa, quindi tutti conti a farsi...
 
Alto Basso