Escursioni notturne - Come le gestite?

io finora non ho mai fatto vere e proprie notturne di una certa importanza, ma in quelle mie piccole esperienze ho notato che la luce "da lettura" può andare bene se si è sulla neve in zone ampie e magari anche in tanti (la classica ciaspolata notturna superorganizzata, con la luna piena),
ma ben diverso è se si è da soli su un sentiero del cavolo dove mettere male il piede significa ,nel migliore dei casi, prendere una storta che ci farà passare delle brutte ore e una settimana a spalmare lasonil.

Cmq molto interessante l'idea di camminare in serata per evitare il caldo estivo. E' una cosa molto alternativa ,con anche delle difficoltà... "sociali", ma ha molti aspetti positivi.
Per difficoltà sociali intendo dire nelle strutture di accoglienza si cena a una certa ora e stop. Cioè sarebbe una buona idea in certi cammini a bassa quota, tipo il cammino di santiago, o la via francigena e altri cammini italiani, che mi piacerebbe fare ma soffro molto il caldo.
 
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