Escursionismo, problemi ginocchio e schiena consigli

Ciao, ho bisogno di tutti i consigli utili che potete darmi, poiché le ho provate tutte. Vi espongo di seguito i miei problemi e la mia situazione, sarà un po’ lunga ma devo farlo perché il quadro è un po’ complesso.

Inizio con il dire che ho 35 anni e pratico escursionismo in solitaria da circa 5-6 anni, con una media di 40-45 escursioni all’anno se la stagione è buona, meteo permettendo. Non faccio ferrate ne arrampicate, ma solo lunghe camminate su vie normali. Purtroppo l’anno scorso mi è capitato un problema ad un ginocchio e da allora le cose sono peggiorate. Come di consueto per le vacanze estive, ad agosto ho effettuato un po’ di escursioni, una delle quali (la più lunga mai fatta :poke: ) mi ha completamente sfinito. Era la salita al Piz de Lavarella, montagna indimenticabile, la più bella escursione mai fatta, 1300 metri di dislivello e 18 km.

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Comunque sia completata l’escursione il giorno dopo mi sono riposato, e poi ho ricominciato con escursioni più piccole, da 600/700 metri di dislivello. Ho concluso così serenamente e con soddisfazione la mia prima settimana di montagna. Con la seconda settimana, il meteo era favorevole, giornate serene e calde, così ne ho approfittato per salire finalmente alla mia montagna dei sogni, che studiavo da due anni, la Tofana di Rozes nelle Dolomiti Ampezzane. Come al solito per escursioni di questa portata sono partito all’alba, visto che ho un passo decisamente lento e utilizzo molto del mio tempo per fotografare. Durante la salita, dal Rifugio Giussani in poi, ho cominciato ad avere giramenti di testa, così ho dovuto fermarmi più e più volte per parecchi minuti, poiché temevo fosse il cosiddetto mal di montagna, in quanto la salita era ripida e si copriva un dislivello notevole in poco tempo. Sono arrivato quindi in cima e ho passato un po’ di tempo a godermi il paesaggio.

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Di ritorno sono sceso come al solito, e vedendo un gruppetto di persone scendere con molta cautela mi sono sentito tronfio :p nel poter scendere con scioltezza la ripida discesa. Arrivato ahimè al parcheggio ho accusato un forte dolore interno, nella parte laterale (esterna per intendere) del ginocchio destro, tantè che arrivato a casa a fatica facevo le scale. Li per lì pensavo a stanchezza, e con una giornata di riposo il dolore si mitigò un po’. Ero titubante se fare altre escursioni o lasciar stare, tuttavia il meteo dava 3 giorni splendidi e poi brutto, così il demone della montagna ha preso il sopravento e ho pensato che mi sarei riposato quando sarebbe stato brutto :unsure:. Sono andato quindi al Piz Boè, dal Passo Sella, e durante la salita sentivo sempre quel dolore, che poi è esploso durante la discesa, tantè che l’ultimo tratto, dalla Forcella al passo, ho dovuto prendere due analgesici e arrancare zoppicando con i bastoncini :gover: . Il giorno dopo feci una piccola escursioncina, (100 metri di dislivello appena) al Petorgnon. Ho passato i successivi 3 giorni a riposo, e poi finite le vacane sono rientrato a casa, dove però ho fatto un lavoro in ginocchio, e da lì la cosa ha peggiorato decisamente. Nei tre giorni successivi al rientro ho avuto sempre più difficoltà a camminare con il ginocchio destro, finché non si gonfiò parecchio e diventò molto dolorante appoggiarci il peso sopra, così la mattina del 4° giorno sono andato in ospedale. Mi hanno fatto i raggi e fortunatamente non era emersa nessuna frattura, ma avevo una tendinite acuta, e delle ecchimosi su entrambe le ginocchia. Temevano una lesione meniscale così mi hanno prescritto riposo, antinfiammatori, una cardio aspirina per evitare trombi, crioterapia, uso di stampelle e una ginocchiera immobilizzante (che non ho mai usato in quanto mi bloccava completamente :no: ). Effettuata la risonanza non sono emersi lesioni meniscali, legamentose o cartilaginee, tuttavia c’era un vasto edema della spongia nell’emipiatto tibiale laterale, dovuto probabilmente a sovraccarico. L’ortopedico mi ha consigliato quindi ancora crioterapia, antinfiammatori e magnetoterapia. Ho usato quindi le stampelle per poco più di un mesetto, e avendo dolore solo nel ginocchio destro riuscivo a fare tranquillamente le faccende domestiche con cautela.

Dopo 3 settimane però, da quando sono stato in ospedale la prima volta, ho accusato un fortissimo dolore al polpaccio, tantè che pensavo ad un trombo :woot: . Sono stato dall’ortopedico e abbiamo appurato che era la sciatica che aveva contratto il muscolo del polpaccio. Premetto che non è la prima volta che soffro di sciatica, il primo evento risale a 5 anni prima quando ho avuto due piccole ernie ai soliti due dischi finali, che poi sono passate con il movimento, con il trekking soprattutto. Ho passato quindi un mese a combattere tra il ginocchio che non potevo usarlo e la sciatica con cui non mi permetteva di sedere o stare sdraiato troppo a lungo :sorry: . Avevo nevralgie lungo tutto il percorso del nervo, sentivo i muscoli vibrare da soli. Ho comprato un cuscino per sciatalgie e ho cambiato sedia, con una ortopedica specifica, ma miglioramenti pochissimi. Ho cominciato quindi, su proposta del dottore, una serie di punture infiltranti alla schiena, ben 13 ne feci e finalmente la sciatalgia alla gamba destra se ne sparì…. Hiuhuuu! :D Ma i festeggiamenti furono brevi, in quanto si ripresentò questa volta sulla gamba sinistra :azz: ! Mi riproposero altre punture, ma ne avevo fin troppo di farmi bucare, soffro terribilmente, anche quando faccio gli esami del sangue, quindi immaginate quanto ho sopportato con quelle punturacce :gover: . Così abbiamo optato per un approccio diverso, ossia fisioterapia e massaggi. Ho avuto dei benefici con la fisioterapia, ho acquistato molta elasticità perduta da anni, anche prima di questi eventi. Pensate che non potevo più stare di lato per più di 15 minuti senza accusare dolori lombari, che poi ho scoperto essere muscolari e basta. I muscoli dietro erano talmente arretrati e contratti che non riuscivo a fare piegamenti in avanti oltre le ginocchia. Il fisioterapista ha constatato questa criticità muscolari, dovuta anche dal fatto che dopo il problema al ginocchio non ho fatto alcun movimento.

Okay fino a qui pensavo che le cose non potessero peggiorare, ma mi sbagliavo :eek: . Dopo un mesetto che combattevo con la sciatalgia, che pensavamo a delle ernie per via dell’insistenza e dei dolori causati, un bel giorno ho sentito un dolore crescente e lancinante nel torace. Pensavo fosse un nervo intercostale, ma poi è aumentato con la respirazione e quando stavo sdraiato, tantè che non potevo stare più disteso a letto, e si presentava anche in piedi. Ho passato i tre giorni peggiori della mia vita :gover: , tre giorni doloranti e due notti insonne, combattendo tra ginocchio destro con questo problema, sciatalgia che non mi permetteva di sedere e questo nuovo dolore crescente. Mi hanno portato in ospedale e hanno constatato dopo un’eco e una lastra che avevo una pleurite destra. Ho fatto un mese di antibiotici, una forte botta di antinfiammatori e una settimana di cortisone. Mi sono lasciato finalmente alle spalle la pleurite, mentre il ginocchio pian piano migliorava. Rimaneva la sciatalgia maledetta che peggiorava. Ho provato la plantologia, con esame baropodometrico e suolette proattive, per migliorare il carico plantare e fisioterapia tutti i giorni. Ho provato poi con le scosse sui bicipiti e poi sono passato ai quadricipiti, ma abbiamo esagerato e ho fatto borsite, tendinite rotulea, femore rotulea e dell’anca su tutte e due le gambe :ignore: . Ho passato quindi mesi e mesi a tentare di rimettermi in sesto, ma i progressi sono sempre stati vanificati da qualche cosa che compare dopo. Tra l’altro poi ho avuto dei problemi alla vista, che mai avevo avuto prima ::31:: : ho cominciato con delle miodeospie e mi hanno trovato alcune lesioni retiniche che abbiamo preventivamente sistemato con un intervento laser. Dopo un mesetto però ho avuto una cefalea con aurea che devo ancora approfondire perché recente :sorry: . Da mesi ormai cerco di tenermi attivo, e faccio ogni giorno se possibile circa 1h / 1h e 30 di tapis roulant in salita per tenere a bada la sciatalgia, e poi circa 40/60 minuti tra stretching ed esercizi quali alzare la gamba da supino e laterale, allungamenti della schiena. Bisogna considerare però che faccio un lavoro sedentario, passo circa 6-7 ore seduto con al massimo 30 minuti di pausa, e questo non mi aiuta soprattutto relativamente a sciatica. Sto assumendo integratori per preservare la cartilagine, più vitamine B e vitamina D, dato che ero scarso di quest’ultima ed era emerso dai raggi un po’ di trofismo osseo. Pian piano ho ripreso massa muscolare, considerando che l’avevo totalmente persa durante tutto questo nefasto periodo. Tuttavia appena faccio qualche torsione in più con le ginocchia o qualche sforzo (come recentemente cambiare una gomma) mi danno problemi i tendini rotulei e dell'anca. Su consiglio dell’ortopedico ho usato una ginocchiera FGP40, dato che era emerso una modesta instabilità rotulea dovuta probabilmente a squilibri muscolari e un accenno di lateralizzazione della patella. Per un po’ ha funzionato, e son riuscito a fare qualche bella escursione, anche di 1000 metri, ma poi qualcosa è andato storto recentemente.

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Mi sono accorto che la ginocchiera non tiene più, in quanto scivola giù medialmente a copre metà rotula di sbiego, invece di racchiuderla nel suo foro. Così dopo l’ultima escursione di 1000 metri che ho fatto la settimana scorsa ho riscontrato un rossore e un calore dalla rotula fin giù sul tendine, poi ha cominciato a gonfiarsi e a fare borsite. Son riuscito a fermare l’infiammazione dopo una settimana, ma l’altro giorno facendo una passeggiatina è tornato come prima. Secondo me devo sviluppare e rafforzare i muscoli bicipiti (quelli dietro) perché sono costantemente contratti per via della sciatica, tuttavia non riesco o mi è molto difficile. Per esempio l’esercizio di sollevare la gamba, se insisto troppo mi fa male il tendine quadricipite dell’anca e mi impedisce di esercitarmi :( . Inoltre durante l’escursione devo combattere con le contratture che la sciatica provoca. Ho fatto un sacco ma un sacco di esami: 5 raggi di cui 1 al ginocchio dx, due raggi assiali per rotula, per vedere se erano in asse, e uno costale per la pleurite; 5 risonanze magnetiche ad oggi di cui 3 al ginocchio destro per monitorare l’edema che a distanza di un anno è ancora lì come prima, 1 risonanza al ginocchio sinistro, 1 lombosacrale e 1 dorsale per vedere la situazione della colonna; esami del sangue emocromo, pferritina che avevo alta, vitamina D che ero scarso. Dal quadro di tutto, l’unica cosa un po’ seria è l’edema che però non mi dà fastidio come l’anno scorso, non emerge nulla di importante, legamenti, menischi, sui dischi ho due piccole protrusioni e un po’ di disidratazione ma null’altro che giustifichi questi dolori, come ha detto lo stesso tecnico. Ho pensato che il problema della sciatica fosse muscolare più che discale, e infatti ho avuto dei benefici nell’allungare il piriforme, ma purtroppo non posso farlo poiché richiede una torsione delle ginocchia che mi provoca un saltellamento della rotula, nel senso che per qualche giorno sento stoc stoc, come se fosse andata fuori posto, e si infiamma, quindi ho smesso di lavorarci sul piriforme :argh:.
Tutte queste cose sembrano risolvibili su carta, ma messe insieme mi bloccano. Sto pensando di fare laserterapia e tecarterapia, e mi hanno offerto un pachetto di 10 sedute ciascuna (totale 20) per 700 euro all'incirca :( io li spenderei se avessi la certezza che qualche giovamento lo otterrei, ma non ne sono sicuro. Calcolate che di soldi ne ho speso un botto, non oso contarli ma si aggirano sicuramente tra i 9000 o 10000 euri, tra medicine, esami, consulenze (3 ortopedici) e fisioterapie (comprese ultrasuoni).

Tra l'altro vi racconto un'aneddoto su un'ortopedico che sono andato, su consiglio di una persona che a suo parere era un limunare. Sono andato e ho pagato 176 euro e secondo lui dopo la visita e la visione dei referti non ho un edema della spongia ma una frattura spongiosa e mi ha proposto eventualmente un'operaizone sperimentale che facevano a bologna.... mi è suonato strano, sono andato in depressione perchè mi aveva detto che era tardi, dopo un anno e che probabilmente l'articolazione era compromessa per sempre e forse questa operazione poteva migliorare qualcosa. Prima di prendere altre decisioni importanti ho voluto ragionarci sopra e sentire un'altro parere (il terzo) e quest'ultimo mi ha detto che non era vero niente o_O ha confermato tutti gli esami fatti che dicevano che non avevo niente e anche il parere degli altri ortopedici sentiti, e che tra l'altro questo "luminare" a cui ero andato lo conoscevano bene nel loro campo, ed che era un arraffone che cercava persone per operare nelle sue cliniche a bologna :azz: . Ma porca zozza ero andato in depressione 3 giorni:gover::gover::gover:

Se avete suggerimenti sono tutt’orecchi, a parte andare a Lourdes e pregare qualche santo.:wall:
 
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i miei problemi alle ginocchia iniziarono quasi venti anni fa, oggi a 35 son ridotto davvero male...
ho fatto praticamente tutto ciò che hai fatto tu, piu intervento in artroscopia ove si riscontrava solo la cartilagine rovinata in piu punti ma non a livelli critici ad entrambe le ginocchia.
alcuni cicli di infiltrazioni che facevan solo male e basta...
anno dopo anno la situazione peggiora e non so piu che pesci pigliare!
la voltaren 2% in quantità industriali mi ha aiutato in certi periodi, ma mo anche lei non sembra servir a nulla.

di anno in anno ho sempre piu ridotto lo sport e aumentato il riposo totale forzato, ma mo son arrivato al punto di non poter far quasi nulla ed il solo pensiero di mettermi in ginocchio mi fa star male; il dolore è sopportabile a parte le fitte acute che spesso non fanno neanche dormire, ma pur sopportandolo so che non posso spinger piu di tanto se non voglio ritrovarmi con il ginocchio pieno di liquido che necessita d'esser aspirato....

ovviamente tendini e legamenti perfetti seppur non capisco come non li ho ancora fracassati visto che la muscolatura è oramai ai minimi termini...

speriam che questo post possa servirci a trovar qualche info che non sia appunto lurdes.
 
Beh, problemi alla cartillagine mi sa che non sono da sottovalutare e da considerare poca cosa. Per fortuna per il momento non ne ho, e forse questo problema mi ha aiutato a considerare e a trattare meglio le ginocchia prima di arrivare a questo, tantè che l'ortopedico mi ha consigliato l'integratore Gyncart (che costa un botto tra l'altro) per conservare la cartillagine, poichè lui conoscendo la mia famiglia, sa che siamo dolenti su questa materia.
Poi almeno da quello che mi son documentato, sono problemi irreversibili. Ma quale cartillagine hai rovinato quella rotulea? o adirittura femorale?:help: senti degli scricchiolii? usi delle ginocchiere o tutori? come ti trovi?

L'ortopedico a cui vado io, mi rassicura sempre e difficilmente arriva ad operare, mi sembra d'aver capito che se operi hai sempre delle conseguenze limitative e per questo si opera solo in casi estremi.
Dicono che è abbastanza bravo, a mia madre ha fatto due protesi e non ha più avuto alcun problema, mentre altri zoppicano ancora con le protesi.
Forse il tuo caso è che ti hanno operato troppo, tra infiltrazioni di acido, aspirazioni di siero :sorry: quando sposti l'equilibrio dell'articolazione poi non è più come prima.

Se ti è di conforto io è da un anno che non mi inginocchio più :woot: quindi stai sereno, mi sa che anche io me lo scordo l'inginocchiamento ormai.
 
da due anni gli scricchioli sono a livello sacchetto di patatine, anche con lievi movimenti laterali.. prima coincidevano con le fasi infiammatorie acute, ora sono costanti e piu che scricchiolii son veri e propri schiocchi multipli.
la cartilagine risultava a livello rotuleo con lievi lacerazioni rimosse durante l'intervento alla sx, dagli esami recenti risulta assottigliata, ma non vi sono zone con totale mancanza o buchi, tal problema li ho da un paio di anni anche ai menischi mantibolari...

mi sa che il luminare di Bologna sia lo stesso che vidi un decennio fa e dal quale mi sentii preso per il posteriore piu di tanti altri, di ortopedici in totale ne avrò consultati 7 in varie parti d'Italia, il peggio fu una visita a Trapani, 250 euro, 5 ore di attesa e visita durata 15minuti di cui 12min. se li passo al telefono cazzeggiando con un amico e dopo due minuti a far finta di leggere i referti (cosi tanti che dubito bastino alcune ore) se ne usci con "perché non ti vai a fare i fanghi?"
 
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Secondo me i medici servono, tante cose che ignoravo le ho sapute a monte e sulla mia pelle, però ammetto che non possono rispondere a tutto. Poi a volte pareri discordanti, altre volte anche peggiorativi. C'e da dire che problemi meccanici sono un conto, mentre i problemi muscolari sono un'altra cosa.

Da quello che ho capito è più facile capire e metter mano su problemi meccanici che quelli muscolari, li vengono in campo variabili inafferrabili come equilibri nervosi ecc, per esempio la mia sciatalgia mi dicono parta tutta dai dischi ma io non ne sono convinto affatto, almeno non totalmente dai dischi, infatti allungando il piriforme ho subito benefici. ma haimè non posso farlo

Giuseppe, ma si blocca il ginocchio o senti solo scricchiolii? perchè anche io li ho sentiti nelle fasi acute, ma poi finita l'infiammazione se ne vanno, e il dottore dice che non è la cartillagine ma l'infiammazione che fa questo lavoro.
 
Giuseppe, ma si blocca il ginocchio o senti solo scricchiolii? perchè anche io li ho sentiti nelle fasi acute, ma poi finita l'infiammazione se ne vanno, e il dottore dice che non è la cartillagine ma l'infiammazione che fa questo lavoro.
mai bloccato realmente, scorre male e con impuntamenti ma è l'infiammazione a fare il tutto.
oramai il quadricipite e non solo è quasi scomparso e non ci sta granché a poter sostenere la "meccanica" ma son al punto di non riuscire neanche a far le estensioni supine che mi si infiamma l'anca a sx in un attimo... mo pensavo di buttar un po di soldi per un ciclo di elettrostimolazione, perché oramai di esercizi non se ne parla.

a livello ematologico tutto ok, le ginocchia sono strutturalmente integre, ma si infiammano anche senza far nulla, il sx è ormai andato e gli va dietro anche l'anca...
 
Allora @danielep ho letto qua e la il tuo post perchè nn mi va di leggerlo tutto,però avendo anche io avuto problemi con le ginocchia butto lì alcune considerazioni: le varie infiltrazioni con acidi ialuronici più o meno costosi,ionoforesi ecc, non fanno assolutamente niente se non farti spendere un botto di soldi e sbucazzare qua e là. E' molto utile al fine del nutrimento del liquido sinoviale per le cartilagini il movimento dato dal pedalare a me ha fatto benissimo.Per la camminata è bene dotarsi di bastoncini sopratutto per la discesa,ma queste sono cose ovvie.Invece per la spongiosa ed eventuale osteoma osteoide, quella terapia tipo laser non è assolutamente sperimentale ma viene fatto comunemente qui a Roma all'ospedale S.Camillo con ottimi risultati.Lo dico perchè un mio parente cui un ortopedico poco informato aveva prospettato un intervento devastante all'articolazione della spalla con una lunga e fastidiosa degenza ha risolto benissimo invece con questo sistema che va fatto in anestesia,ma solo per fare stare immobile il paziente assolutamente non per il dolore,due tre giorni ed era tutto a posto. Spero di essere stato utile.Auguroni.
 
Capisco, si anche secondo me è carenza muscolare sopratutto, ed ero anche io in quella situazione dopo la pleurite. Ho cominciato con l'elettrostimolazione per un mese, prima dietro tutto ok, ma quando sono passato al quadricipite ero talmente stufo della sciatalgia che ho forzato la mano e sono partito troppo rapidamente e ho fatto tendinite quadricipitale :-x quindi vai con l'elettrostimolazione per un mesetto ma moooolto gradualmente.:unsure:
 
Grazie lanfranco.
Dunque non ho fatto neancora nessuna infiltrazione al ginocchio, l'ortopedico non me l'ha neanche proposto e difficilmente avrei accettato visto la mia riluttanza agli aghi. Ho sentito anche io che servono come pagliativi e solo per casi di artrosi.
Mi hanno consigliato bicicletta, ma il problema sciatica lo impedisce assolutamente, tra l'altro mi son dimenticato di dire che quando faccio quegli sforzi tipo piegamenti da supino con metà gamba, simili alla pedalata, mi fa male all'altezza dei codili femorali, dove il tendine quadricipitale si insinua sotto la rotula sulla sua gola. Se insisto troppo (10-15) pedalate devo smettere è tipo un crampo, però sto lavorando su questo, ho scoperto recenemtente un esercizio con elastico che lo fa lavorare più dolcemente e che non conoscevo, vediamo se funziona.
I bastoncini li uso da 4 anni, prima ero titubante quando iniziavo mi sembrava da vecchi :p ma poi mi hanno consigliato, li ho provati e ora mai senza! tra l'altro ne ho comprati in carbonio molto buoni antishock.

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Per l'edema non mi hanno proposto laser, anzi pensavo non servisse affatto per l'edema solo per tendini e muscoli. Per l'edema sto facendo magnetoterapia, ma è di dubbia utilità, ci sono pareri pro e contro sull'efficacia. L'ortopedico scellerato che avevo sentito, come intervento sperimentale che ho accennato all'inizio, consisteva in antroscopia andare a battere sull'emipiatto per alzarlo di qualche millimetro, perchè a parer suo era sceso di 2 millimetri e avrebbe comportato uno spostamento dell'asse femore negli anni. Comunque sia sembra esser stato un "arraffone" in cerca di persone da operare nelle sue cliniche private a Bologna, secondo il parere dei tecnici e ortopedici che ho sentito a seguire.

Mi spieghi meglio questo intervento laser che hanno fatto al tuo parente era per un edema osseo o problemi muscolari? non ho capito
 
Ciao, non sono un esperto, ma da quello che scrivi mi sembra tu abbia la tendenza a esagerare con gli sforzi e a sovraccaricare muscoli e tendini e ahimé anche a pagarne le conseguenze. L'unico consiglio che posso darti per il futuro è di andare per gradi e non farti prendere dalla frenesia.

Per la sciatica esistono esercizi di allungamento della schiena molto semplici, ma utili ed efficaci, almeno nel mio caso.
 
http://www.ior.it/curarsi-al-rizzoli/radiologia-diagnostica-ed-interventistica
https://it.wikipedia.org/wiki/Radiologia_interventistica
Ho messo dei link che sicuramente spiegano molto meglio di quello che posso fare io. Comunque l'osteoma che era stato diagnosticato da un ottimo radiologo perchè i vari ortopedici non ci avevano capito una mazza, è un punto di malformazione ossea anche piccolissimo che si infiamma e dà dolore.Mi spiegava il radiologo che in realtà è facilmente diagnosticabile dicendo al paziente di assumere una aspirina quando sente dolore, se passa in pochi minuti,tipo miracolo,è l'osteoma. "L'operazione" che ripeto non comporta ferite, viene fatta sotto tac,comporta l'anestesia a volte locale a volte totale perchè è indispensabile l'assoluta immobilità del paziente per centrare perfettamente il punto con il raggio. Ma praticamente non esistono fastidi post operatori tipo fasciature ,tutori ecc.Solo la normale degenza dovuta all'anestesia. Ma ripeto è una normale procedura che viene fatta comunemente con successo.E' una tecnica che poi leggendo altri link è usata anche per altri guai muscolari o peggio.Circa gli arraffoni che certo esistono,però molti non tengono assolutamente in considerazione nuove e pluricollaudate tecniche.Al mio parente che aveva il problema all'articolazione della spalla proprio sulla testa dell'omero ben all'interno tra clavicola e scapola avevano detto che bisognava "aprire" la spalla procedere di scalpello ecc, poi dopo degenza con mesi di fasciatura e immobilità!! Al S.Camillo invece tre giorni senza problemi e via!
 
Beh non posso darti torto, ma non lo faccio di proposito. E' difficile capire fin quando puoi spingerti, e sopratutto trovare un compromesso tra sciatica e ginocchia, se da una parte sistemo uno, peggioro l'altro.
 
Ciao, non sono un esperto, ma da quello che scrivi mi sembra tu abbia la tendenza a esagerare con gli sforzi e a sovraccaricare muscoli e tendini e ahimé anche a pagarne le conseguenze.
è quello che pensavo su di me almeno negli anni passati, una muscolatura non adatta agli sforzi a cui sottoponevo l'intera struttura fin da ragazzino, il problema è che piu rafforzavo e piu cercavo di spingermi oltre... il problema è, come fai a capire fin quanto spingere e-o caricare?

poi nell'ultimo decennio è sempre stato un rapido regredire e mo non mi par chiedo granché al mio corpo, anzi quasi nulla, anche se probabilmente è sempre troppo a dispetto della muscolatura, mah....


del resto a crearmi problemi infiammatori eran anche e soprattutto la fisioterapia al fine dell'irrobustimento muscolare, fatta fra l'altro da differenti fisioterapisti anche parecchio rinomati.
 
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Un bel pippone!!!:biggrin:
Perdona la battutaccia, ma mi sono letto tutto...
Detto questo: ho quasi 60 anni e sto bene, considerando che ho subito due incidenti gravi ad una caviglia (la sinistra). Voglio perciò dirti alcune cose, secondo quella che é la mia esperienza...
- si invecchia. Il che significa, piaccia o no, che ciò che facevamo l'anno scorso, quest'anno non riusciamo più a dagli. È un semplice dato di fatto che é umano cercare di cancellare dalla propria testa. Invece bisogna ricordarne SEMPRE.
- il dolore non é una malattia, ma un messaggio che il nostro corpo ci manda. Ciò che voglio dirti è che hai tirato troppo la corda. Dovevi fermarti ai primi segnali dati dal ginocchio, altro che continuare le escursioni! Non ricordiamo mai abbastanza che anche facendo vita sedentaria le nostre articolazioni continuano a lavorare (e servono TUTTE).
- temo che alcuni problemi siano la causa, dato che li hai trascurati, di altri. Camminare male per un problema al ginocchio causa uno squilibrio nell'uso delle vertebre, ad esempio... ma vedo anche problemi abbastanza diversi e slegati fra loro. Capita... Non te la prendere.
- in molte delle patologie che lamenti noto una componente infiammatoria. Non dico gotta, ma... come mangi? Che indice di massa corporea hai?

Dalle domande e le osservazioni, ai consigli. NOTA BENE: NON SONO UN MEDICO E SE ANCHE LO FOSSI NON TI HO MAI VISTO, NÉ VISITATO.
- tregua. Dai al tuo corpo il tempo di ripararsi. Attività ai minimi livelli, dieta ricca di verdure, un frutto lontano dai pasti, poche calorie e carne una o due volte a settimana. Possibilmente bianca. No alcool e zuccheri. Acqua a volontà. Insomma: un mese per disinfiammare i tessuti e depurare il metabolismo.
- poi riprendi un'attività moderata e con la massima gradualità.
- meno medici. Il medico di base si. Usato come regista di altre figure specialistiche, ma interpellato solo in caso di reale necessità. L'idea che mi sono fatto leggendo la tua storia è che tu sia un pochino ipocondriaco e molti medici poco onesti con i tipi così si fanno la villa al mare... Purtroppo al giorno d'oggi si considera malattia anche ciò che non lo è.
Ad esempio la ferritina alta. Indica che hai un sangue che per mesi ha avuto una migliore capacità di alimentare i tessuti, essendo più ricco di globuli rossi. Normale, andando spesso in montagna, anzi indice di un metabolismo reattivo che si è adattato bene alle condizioni in cui si è trovato ad operare....

Scusa se mi sono permesso una brutale franchezza, l'ho fatto solo a fin di bene.
 
- tregua. Dai al tuo corpo il tempo di ripararsi. Attività ai minimi livelli, dieta ricca di verdure, un frutto lontano dai pasti, poche calorie e carne una o due volte a settimana. Possibilmente bianca. No alcool e zuccheri. Acqua a volontà. Insomma: un mese per disinfiammare i tessuti e depurare il metabolismo.
- poi riprendi un'attività moderata e con la massima gradualità.


Scusa se mi sono permesso una brutale franchezza, l'ho fatto solo a fin di bene.
se mi faccio tre mesi di dieta seria (sono in sottopeso da sempre, amo purtroppo alimentarmi in maniera errata e amo qualsiasi cosa ultracondita), senza vino e zuccheri e non ho miglioramenti vengo a cercarti di persona!!! :ph34r::-x:-x
in piu da "buon" fumatore l'effetto vasocostrittore di certo bene non fa all'uopo...
boh, provar non guasta... :si:

le ho provate tutte ed ho sempre ignorato tal aspetto non avendo altri problemi che ideologicamente son piu correlati...


Cordy, dubito che danielep possa prendersela per cio che dici, abbiam a quanto par esperienze simili e suppongo che ne abbia sentite di tutti i colori...
 
Grazie di cuore Cordy. L'idea che si invecchia e quello che facevo l'hanno scorso non lo posso più fare mi inquieta. Vedo signori in montagna molto più vecchi di me che salgono come cerbiatti. Mmm si ho considerato anche la dieta, diciamo che fino a prima mangiavo tanta verdura e poca carne, ultimamente ho ripreso peso purtroppo per via dell'inattività rispetto a prima ora peso 78 kg per 183 cm, prima ero 72 kg e il medico era preoccupato che fossi troppo magro. Appena finisco le vacanze mi rimetto a perdere peso questo l'ho capito. Alcol non ne bevo, sono astemio però si gli zuccheri li prediligo, è il mio punto debole.
Acqua da un anno ne bevo dai 2 ai 3 litri al giorno, però confesso che prima ne bevevo molto poca. Ho considerato tutti questi aspetti, non dico di aver miglioramenti dall'oggi al domani, ma mi aspettavo che dopo un anno di impegno su tutti i fronti un miglioramento costante, invece di trovarmi a fare due passi avanti e uno indietro senza guarire del tutto.
I segnali quando arrivano è già tardi, per esempio un mesetto fa ho fatto un'escursione di 1000 metri senza problemi alle ginocchia, l'altra settimana stessa escursione più o meno, e con più allenamento alle spalle, mi ha provocato borsite e tendinite, ma vedi purtroppo me ne accorgo il giorno dopo, non durante l'escursione, quindi capire quando fermarsi non è facile.

Tutti gli esami che ho fatto e le visite sono sempre state per necessità non per mania di scrupolo, c'erano giorni nei periodi peggiori che temevo di rimanere paralizzato tanto era il dolore lombare. Anche tutt'ora sopratutto quando mi alzo dolori lombari che sembra che la schiena si spezzi in due. Probabilmente sono muscolari dovuti a stare fermo nella stessa posizione supina, ormai dormo sempre così.
 
Un bel pippone!!!:biggrin:
Perdona la battutaccia, ma mi sono letto tutto...
Detto questo: ho quasi 60 anni e sto bene, considerando che ho subito due incidenti gravi ad una caviglia (la sinistra). Voglio perciò dirti alcune cose, secondo quella che é la mia esperienza...
- si invecchia. Il che significa, piaccia o no, che ciò che facevamo l'anno scorso, quest'anno non riusciamo più a dagli. È un semplice dato di fatto che é umano cercare di cancellare dalla propria testa. Invece bisogna ricordarne SEMPRE.
- il dolore non é una malattia, ma un messaggio che il nostro corpo ci manda. Ciò che voglio dirti è che hai tirato troppo la corda. Dovevi fermarti ai primi segnali dati dal ginocchio, altro che continuare le escursioni! Non ricordiamo mai abbastanza che anche facendo vita sedentaria le nostre articolazioni continuano a lavorare (e servono TUTTE).
- temo che alcuni problemi siano la causa, dato che li hai trascurati, di altri. Camminare male per un problema al ginocchio causa uno squilibrio nell'uso delle vertebre, ad esempio... ma vedo anche problemi abbastanza diversi e slegati fra loro. Capita... Non te la prendere.
- in molte delle patologie che lamenti noto una componente infiammatoria. Non dico gotta, ma... come mangi? Che indice di massa corporea hai?

Dalle domande e le osservazioni, ai consigli. NOTA BENE: NON SONO UN MEDICO E SE ANCHE LO FOSSI NON TI HO MAI VISTO, NÉ VISITATO.
- tregua. Dai al tuo corpo il tempo di ripararsi. Attività ai minimi livelli, dieta ricca di verdure, un frutto lontano dai pasti, poche calorie e carne una o due volte a settimana. Possibilmente bianca. No alcool e zuccheri. Acqua a volontà. Insomma: un mese per disinfiammare i tessuti e depurare il metabolismo.
- poi riprendi un'attività moderata e con la massima gradualità.
- meno medici. Il medico di base si. Usato come regista di altre figure specialistiche, ma interpellato solo in caso di reale necessità. L'idea che mi sono fatto leggendo la tua storia è che tu sia un pochino ipocondriaco e molti medici poco onesti con i tipi così si fanno la villa al mare... Purtroppo al giorno d'oggi si considera malattia anche ciò che non lo è.
Ad esempio la ferritina alta. Indica che hai un sangue che per mesi ha avuto una migliore capacità di alimentare i tessuti, essendo più ricco di globuli rossi. Normale, andando spesso in montagna, anzi indice di un metabolismo reattivo che si è adattato bene alle condizioni in cui si è trovato ad operare....

Scusa se mi sono permesso una brutale franchezza, l'ho fatto solo a fin di bene.


Sono d'accordo con quanto detto da @Cordy.
Ho sempre seguito questi principi: quando non mi sentivo bene mi sono fermato con l'attività fisica pesante, e ho cercato di recuperare con riposo o attività molto leggera.
Ad esempio da giovane giocavo a calcio, a livello amatoriale: ho smesso superati i 26 anni, un po' perchè non avevo tempo (lavoro) e un po' perchè sentivo che non potevo spingermi oltre, pena l'usura appunto delle articolazioni.
Non ho quasi mai avuto problemi a ginocchi e articolazioni: solo la caviglia sinistra (leggermente offesa per una storta in gioventù) ogni tanto si piega, ma per fortuna ritorna subito in sede e non si gonfia.
Penso che l'importante sia saper auscultare il proprio corpo: con il tempo questa capacità si affina, e si capisce quando bisogna fermarsi.
Ovviamente uso il medico il meno possibile.
 
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