Complici le quarantene obbligate, la zona rossa e poi arancione, le amate montagne sempre più lontane, una certa ansia pandemica sommata a insonnia e umore malinconico, qualche problema di salute e una serie di sfighe familiari infinite e concentrate (l'ultima: mio figlio si è appena rotto malamente un braccio cadendo da un albero), tutto ciò aggravato da un sentimento di solitudine e dall'alienazione da smart working continuo, mi è balenata un'idea che per 20 anni ho sempre considerato balzana: prendere un cane.
Ovviamente, figli piccoli e moglie hanno subito promosso la mia pensata. Insomma, la frittata era fatta: così, prima ancora che potessi ravvedermi e razionalizzare la mia illuminazione (il cane è un'impegno assurdo e pure costa... Il cane in montagna significa poi doverlo pulire e asciugare prima di farlo entrare in auto, mentre già ti tocca ripiegare 4 paia di bastoncini e riporre altrettanti scarponi... Con il cane non entri neppure al supermercato, in molte spiagge e nei musei, figuriamoci farci un viaggio itinerante...) il cane è stato arruolato in famiglia.
Quindi, dopo aver prescelto la razza e aver trascorso giornate al telefono fra allevamenti e associazioni per trovare un cane - mezza Italia in queste settimane pare stia prendendo la stessa nostra decisione - eccoci pronti ad accogliere in casa, a gennaio, un cucciolo di lagotto romagnolo. Cane scelto sia perché non perde il pelo, sia perché ha un ottimo carattere e un'indole sportiva ma al contempo tranquilla e paciosa. Insomma, un crossover a quattro zampe che pare cavarsela bene in appartamento quanto in quota, anche perché selezionato per la cerca dei tartufi e adatto a macinare chilometri.
Morale: cuccia, ciotole e necessaire comprati, e prime guide sull'educazione cinofila già sfogliate, con un misto di entusiasmo e timore.
Ora, mi domando, e chiedo a quanti ne hanno esperienza: come e quanto è compatibile un cane con l'escursionismo, con qualche bivacco di una o due notti e magari con un paio di facili sentieri attrezzati? Come andrebbe attrezzata un'auto per portare in giro un cane di taglia media (anche) per attività outdoor? Quali cautele e attenzioni occorre usare con un cane in ambienti boschivi e montani? E' vero che tuttora alcuni psicopatici disseminano boschi e campagne di esche avvelenate che potrebbero uccidere? E di quali altri pericoli dovrò guardarmi?
Infine, premesso che un cucciolo non dovrebbe saltare e camminare troppo per evitare displasie, un cane che oggi ha un mese esatto, questa primavera-estate quali percorsi potrebbe già affrontare?
Un saluto e un abbraccio.
Ovviamente, figli piccoli e moglie hanno subito promosso la mia pensata. Insomma, la frittata era fatta: così, prima ancora che potessi ravvedermi e razionalizzare la mia illuminazione (il cane è un'impegno assurdo e pure costa... Il cane in montagna significa poi doverlo pulire e asciugare prima di farlo entrare in auto, mentre già ti tocca ripiegare 4 paia di bastoncini e riporre altrettanti scarponi... Con il cane non entri neppure al supermercato, in molte spiagge e nei musei, figuriamoci farci un viaggio itinerante...) il cane è stato arruolato in famiglia.
Quindi, dopo aver prescelto la razza e aver trascorso giornate al telefono fra allevamenti e associazioni per trovare un cane - mezza Italia in queste settimane pare stia prendendo la stessa nostra decisione - eccoci pronti ad accogliere in casa, a gennaio, un cucciolo di lagotto romagnolo. Cane scelto sia perché non perde il pelo, sia perché ha un ottimo carattere e un'indole sportiva ma al contempo tranquilla e paciosa. Insomma, un crossover a quattro zampe che pare cavarsela bene in appartamento quanto in quota, anche perché selezionato per la cerca dei tartufi e adatto a macinare chilometri.
Morale: cuccia, ciotole e necessaire comprati, e prime guide sull'educazione cinofila già sfogliate, con un misto di entusiasmo e timore.
Ora, mi domando, e chiedo a quanti ne hanno esperienza: come e quanto è compatibile un cane con l'escursionismo, con qualche bivacco di una o due notti e magari con un paio di facili sentieri attrezzati? Come andrebbe attrezzata un'auto per portare in giro un cane di taglia media (anche) per attività outdoor? Quali cautele e attenzioni occorre usare con un cane in ambienti boschivi e montani? E' vero che tuttora alcuni psicopatici disseminano boschi e campagne di esche avvelenate che potrebbero uccidere? E di quali altri pericoli dovrò guardarmi?
Infine, premesso che un cucciolo non dovrebbe saltare e camminare troppo per evitare displasie, un cane che oggi ha un mese esatto, questa primavera-estate quali percorsi potrebbe già affrontare?
Un saluto e un abbraccio.
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