Eccoci.
Leggendovi pare proprio che lo sport principale dei cacciatori sia sparare alla gente. Forse io abito in un altro mondo.
non ho mai detto questo. dico solo che è un eventualità che può accadere. e siccome questa eventualità nasce per un vostro divertimento, la cosa mi scoccia, capisci? qua non c'è in ballo il fastidio causato da un rombo di un motore da cross o di un sacchetto di immondizia buttato nel bosco (cose peraltro deprecabili) ma la mia vita. e se permetti, non mi va di rischiarla per un divertimento altrui.
non so in cosa io mi atteggi, ma boh. a me non interessa nulla che il cacciatore sia anche escursionista perchè ciò che mi mette a rischio non è il suo essere anche escursionista ma il suo essere un cacciatore.I cacciatori sanno perfettamente che su un sentiero passa la gente. I cacciatori sanno perfettamente che nel bosco ci puo' essere il cercatore di funghi. I cacciatori sanno cose e' la natura (forse piu' di voi che vi "atteggiate").
Un mese fa avevamo paura di mille animali selvatici: oggi abbiamo paura del cacciatore.
Vi consiglieri di starvene tutti a casa.
io non la odio a prescindere, anzi, ero interessato a quel mondo prima di sapere che costava troppo per le mi finanze. dico solo, per l'ultima volta, che non amo ritrovarmi una pallottola piantata perchè ad alcuni piace sparare ai cinghiali.Sara' perche' conosco la caccia e so che e' gente normale come quelli che non ci vanno, che ci sono i civili e gli incivili esattamente come da altre parti.
Gli incidenti ci sono, ma anche in montagna quest'estate ce ne sono stati parecchi.
Mi pace quando si dice: odio la caccia a prescindere.
Ma inventarsi queste querelle e' da bambini.
E non disturbateli con fischietti e diavolerie simili (basta un campanellino per cani legato alla caviglia) ricordandosi che quando voi li vedete loro generalmente sanno della vostra presenza gia' da qualche centinaio di metri prima.
A te rompono i cacciatori invece a me rompono quelli che fanno chiasso in montagna, quelli che ci vanno a fare enduro con moto smarmittate, quelli che ci lasciano discariche, i pescatori e tanta altra gente.
Se li contiamo i cacciatori che incontri te e tutta questa gente che incontro io: vinco io.
Mio padre diceva:vivi e lascia vivere il mondo diventa piccolo e ci dobbiamo stare tutti.
ciao!
e tuo padre aveva ragione, ma accettare un enduro è diverso da accettare una pallottola nel culo (scusate il francesismo). non so se rendo l'idea...
con questo, sia chiaro, non voglio fare la crociata anti caccia, anzi. solo voglio far notare che la vostra libertà invade la nostra più di quanto la nostra invada la vostra.
poi, per il resto, non intendo abolire la caccia. volevo solo capire per prima cosa quali fossero le misure più efficaci per farsi notare e avere il punto di vista sulla questione di un cacciatore.
spero tu possa immaginare che per un escursionista che ama il silenzio, ama osservare la natura e compenetrarsi con essa, un campanello da cane alla caviglia non sia una soluzione ideale. questo potrebbe farti riflettere su come sia per voi facile risolvere il problema senza tenere in considerazione anche le nostra di esigenze.
detto questo, credo sia meglio chiudere luoghi agli escursionisti in certi periodi, magari ruotando i luoghi di anno in anno, così da consentirci di vistirarli comunque in ogni periodo anche se non tutti gli anni, piuttosto che lasciare che cacciatori ed escursionisti si mescolino. non è una soluzione stupenda, ma meglio per me che correre rischi. del resto, bisogna convivere!
ciao