Recensione Esee JG3

Ho scaricato le foto quindi ho 3/4 coltelli da recensire, e comincio con questo Esee JG3, uno dei tre modelli Camp-Lore assieme all RB3 che ha un bisello scandi ed il CR2.5 che è un piccolo utility knife.
Le dimensioni del coltello sono contenute:
  • Lunghezza totale: 19,40 cm.
  • Lunghezza della lama: 8,90 cm.
  • Costruzione in pezzo unico.
  • Lama in acciaio al carbonio 1095, finitura delavé.(stone washed)
  • Durezza 57RC.
  • Spessore lama: 3,17 mm.
  • Guancette del manico in micarta OD verde
Il nome deriva dal suo ideatore James Gibson e la serie Camp-Lore deriva dal nome del campo di addestramento in cui Esee addestra alla sopravvivenza avventurosi e militari.
Il coltello è stato ideato per coprire la maggioranza degli utilizzi durante un campo, dall'intaglio del legno , al batoning leggero, allo scuoio, al trattamento degli alimenti, all'apparenza la forma sembra un pò strana e pare renderlo delicato, una volta impugnato si capisce il perchè, sembra trasformarsi in una naturale appendice della mano, l'impugnatura rende confortevole molteplici utilizzi, lavorare il legno e il cibo è ugualmente semplice, ovviamente per quanto lo abbia visto usare anche per batoning pesante, non è a mio parere consigliabile per quell'utilizzo, per tutto il resto stupisce, io stesso se non mi fosse stato caldamente consigliato, non lo avrei preso in considerazione, visto che avevo già un paio di izula 2 e le dimensioni sono poco più grandi, all'atto pratico invece è molto funzionale a dispetto delle dimensioni contenute, intaglia il legno con facilità e non da l'impressione di essere fragile o delicato nemmeno impegnandolo con intagli ardui. Posso dire con franchezza che affiancato ad un seghetto od ad una piccola accetta rende superfluo portarsi appresso ogni altro coltello, la nota dolente è uno dei suoi punti di forza, l'acciaio 1095, infatti pur dotandolo di tutte le buone caratteristiche che ben si conoscono ha il difetto dei carboniosi, tagliando frutta o cibi leggermente acidi lascia un pò di retrogusto, che a dire il vero con l'utilizzo diminuisce, e questo è l'unico difetto che per ora gli ho trovato.
Oltre alle foto, aggiungo due video di Gideonstactical dove lo vedete tostamente in azione.
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Non mi piace il fatto che la lama sia troppo stretta al finger choil. Mi da l'impressione di debolezza e che possa rompersi in caso di batoning.
 
Bhe ovviamente anche se c'è chi ci batonare alla grande, non è certo un coltello per fare batoning nemmeno un pò, aggiungo due video di due recensori obiettivi.
 
Ecco la recensione di Patrik fatta appositamente per la Esee
Ciao, io vorrei prendere Esee 3 ma non so se prenderlo con o senza rivestimento nero, tu quale mi consigli? Sono in dubbio perchè prendendolo senza potrei usare il dorso della lama con l'acciarino, ma non ho esperienza con questo acciaio è senza rivestimento non so se è troppo impegnativo per il discorso ruggine...dimmi tu cosa ne pensi, grazie Michele.
 
Ciao, io vorrei prendere Esee 3 ma non so se prenderlo con o senza rivestimento nero, tu quale mi consigli? Sono in dubbio perchè prendendolo senza potrei usare il dorso della lama con l'acciarino, ma non ho esperienza con questo acciaio è senza rivestimento non so se è troppo impegnativo per il discorso ruggine...dimmi tu cosa ne pensi, grazie Michele.
Potresti prenderlo senza rivestimento e poi passivare la lama per renderlo meno aggredibile dalla ruggine, o prenderlo coated e levare il rivestimeno su un pezzo di dorso.
l’unico imoegno è asciugarlo dopo l’uso. Mi permetto, avendo visto i coltelli che hai preso e usato, non ti conviene l’esee 4? Il 3 è sottile e non si rompe facilmente ma se lo infili di punte e lo torci può piegarsi leggermente.
 
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