ESEE o RAT Ontario???

Salve, vorrei acquistare un coltello da sopravvivenza di lunghezza massima di 23-24 cm in acciaio 1095 o simili e avrei pensato ad un ESEE3 o 4 ma ho notato che gli Ontario RAT3 e 5 sono molto simili come geometrie, dimensioni e materiali costando però quasi la metà degli ESEE.
Quindi vorrei chiedere agli esperti del gruppo se questa differenza di prezzo è in qualche modo giustificabile o se al contrario un RAT dell’Ontario può corrispondere come prestazioni ad un ESEE di pari dimensioni. Per chiarire ho già altri coltelli di dimensioni simili (es. Benchmade Bushcrafter, Bark River Bravo 1, Mora Garberg, Condor Bushlore, Blackfox Vesuvius, TOPS BOB 154cm) ma come ho scritto vorrei provarne uno in acciaio 1095. Quali coltelli mi consigliereste?
 
Ciao. I design sono pressoché identici, ed entrambi sono made in USA, MA: ESEE ha migliori finiture, un trattamento termico differente realizzato in proprio e soprattutto la garanzia illimitata e a vita. Chiediti se per te questi fattori possono valere la differenza di prezzo.
Per quanto mi riguarda, il prezzo degli ESEE in 1095 Cro-Van (che è un acciaio che a me piace moltissimo, ma non è di certo un acciaio di pregio) sono eccessivi. Personalmente, gli Ontario li ritengo più competitivi per ciò che offrono, garantendo già un buon livello di qualità.
 
Ciao. I design sono pressoché identici, ed entrambi sono made in USA, MA: ESEE ha migliori finiture, un trattamento termico differente realizzato in proprio e soprattutto la garanzia illimitata e a vita. Chiediti se per te questi fattori possono valere la differenza di prezzo.
Per quanto mi riguarda, il prezzo degli ESEE in 1095 Cro-Van (che è un acciaio che a me piace moltissimo, ma non è di certo un acciaio di pregio) sono eccessivi. Personalmente, gli Ontario li ritengo più competitivi per ciò che offrono, garantendo già un buon livello di qualità.
Ti ringrazio per i chiarimenti, era proprio ciò che volevo sapere! A questo punto credo che prenderò un RAT3.
 
Ciao Riccardo.

La tua domanda è lecita ma dopo le premesse se fossi in te mi fermerei un momento.

Come già detto dal buon Tyroler, le differenze fra i due marchi esistono ma non giustificano il delta di prezzo.
Esee come tutti i marchi americani fa pesare il brand in maniera eccessiva. Ma aggiunge un trattamento migliore del 1095 e finiture più curate. Quest'ultimo è un particolare meno importante per un coltello da lavoro.
Attenzione che la garanzia ESEE non ha dato molta soddisfazioni agli utenti, specialmente europei, soprattutto italiani….
I manici degli Esee 3 e 4 (come delle loro controparti povere Ontario) sono una delusione. Corti e tozzi, vanno bene a chi ha mani piccole o usa pochissimo il coltello. Solo dal 5 in avanti si comincia a ragionare.

Passiamo a ciò che non ho capito:
cerchi coltelli da sopravvivenza, ma quale sarebbe la reale destinazione d'uso?
Perché la sopravvivenza la possono fare i soldati in missione in medio oriente, o chi decide di andare a vivere da eremita nei boschi del Canada.
Non voglio criticarti, cerco di capire per meglio consigliare.

Se vuoi a tutti i costi provare il 1095, ti consiglierei di rimanere su Tops viso che già hai il BOB… coltello validissimo che si mangia a colazione l'Esee4 come se fossero dei Kelloggs.
Oppure puoi provare il TexCreek.
Sia Tops che Esee trattano molto bene il 1095, quell della Tops è più soggetto a ruggine rispetto al concorrente ma nulla di che.
Evita i Condor con questo acciaio perché temprano troppo morbido.
 
Evita i Condor con questo acciaio perché temprano troppo morbido.
Un mio amico ha preso da poco il Condor Terrasaur, che è in 1095, che incuriosiva anche me. Anche lui ha riportato ciò che dice @ROCKY77 : tempra troppo morbida. E qualche sbavatura nelle finiture, ma vista la fascia di prezzo quello ci stava.
Personalmente - ma non vorrei finire OT - in 1095 mi fa impazzire il Ka-Bar Kephart, che spero di prendere a breve (stavo per acquistarlo ma poi ho approfittato di una occasione su un coltello che al 99,9% non avrei mai più trovato, perlomeno ad un prezzo alla mia portata). Anche se old style rientra certamente nella categoria "sopravvivenza", anche se bisognerebbe capire quale è la TUA personale idea di "sopravvivenza".
 
Un mio amico ha preso da poco il Condor Terrasaur, che è in 1095, che incuriosiva anche me. Anche lui ha riportato ciò che dice @ROCKY77 : tempra troppo morbida. E qualche sbavatura nelle finiture, ma vista la fascia di prezzo quello ci stava.
Personalmente - ma non vorrei finire OT - in 1095 mi fa impazzire il Ka-Bar Kephart, che spero di prendere a breve (stavo per acquistarlo ma poi ho approfittato di una occasione su un coltello che al 99,9% non avrei mai più trovato, perlomeno ad un prezzo alla mia portata). Anche se old style rientra certamente nella categoria "sopravvivenza", anche se bisognerebbe capire quale è la TUA personale idea di "sopravvivenza".
o.t.
il terrasaur, a mio avviso, è un ottimo coltello da utilizzo.
la lama ricorda quella del woodlaw ma è leggermente più lunga. sono quasi identiche.
ha un costo ragionevole, finiture grezze ma non ci sono errori critici.
peccato per l'assenza di una guardia, a mio avviso indispensabile.
ho avuto decine di condor, tutti usati e stausati.
secondo me come tempra arriva a 56hrc.
 
Ciao Riccardo.

La tua domanda è lecita ma dopo le premesse se fossi in te mi fermerei un momento.

Come già detto dal buon Tyroler, le differenze fra i due marchi esistono ma non giustificano il delta di prezzo.
Esee come tutti i marchi americani fa pesare il brand in maniera eccessiva. Ma aggiunge un trattamento migliore del 1095 e finiture più curate. Quest'ultimo è un particolare meno importante per un coltello da lavoro.
Attenzione che la garanzia ESEE non ha dato molta soddisfazioni agli utenti, specialmente europei, soprattutto italiani….
I manici degli Esee 3 e 4 (come delle loro controparti povere Ontario) sono una delusione. Corti e tozzi, vanno bene a chi ha mani piccole o usa pochissimo il coltello. Solo dal 5 in avanti si comincia a ragionare.

Passiamo a ciò che non ho capito:
cerchi coltelli da sopravvivenza, ma quale sarebbe la reale destinazione d'uso?
Perché la sopravvivenza la possono fare i soldati in missione in medio oriente, o chi decide di andare a vivere da eremita nei boschi del Canada.
Non voglio criticarti, cerco di capire per meglio consigliare.

Se vuoi a tutti i costi provare il 1095, ti consiglierei di rimanere su Tops viso che già hai il BOB… coltello validissimo che si mangia a colazione l'Esee4 come se fossero dei Kelloggs.
Oppure puoi provare il TexCreek.
Sia Tops che Esee trattano molto bene il 1095, quell della Tops è più soggetto a ruggine rispetto al concorrente ma nulla di che.
Evita i Condor con questo acciaio perché temprano troppo morbido.
Ti ringrazio per i chiarimenti e per la disponibilità. In pratica il coltello che cerco è un coltello di piccole dimensioni, massimo 22-23 cm (ma possibilmente più piccolo) per poterlo portare con me senza fastidio, praticamente senza quasi rendermene conto, ogni volta che vado per boschi.
Non dev’essere un grosso coltello da lavoro o da campo (ho un Lionstell M7 che sarebbe sicuramente utilissimo in una situazione di emergenza ma che non porto sempre con me a causa dell’ingombro e della sua vistosità) ma un coltello da usare solo in caso di emergenza e dato che, come ha sottolineato molto saggiamente qualcuno “il miglior coltello da sopravvivenza è quello che hai con te quando ne hai bisogno” se fosse troppo ingombrante finirei con il non portarmelo sempre dietro.
Come acciaio avrei pensato al 1095 soprattutto perché nononostante la tendenza all’ossidazione so che è molto facile da riaffilare anche con mezzi di fortuna.
Come alternative oltre a RAT e ESEE avrei pensato allo Scandi Trekker dellla Tops e al FOX Viator di Doricchi in 440c ma per non spendere inutilmente mi piacerebbe conoscere il parere di chi come te è molto più esperto di me.
 
Ti ringrazio per i chiarimenti e per la disponibilità. In pratica il coltello che cerco è un coltello di piccole dimensioni, massimo 22-23 cm (ma possibilmente più piccolo) per poterlo portare con me senza fastidio, praticamente senza quasi rendermene conto, ogni volta che vado per boschi.
Non dev’essere un grosso coltello da lavoro o da campo (ho un Lionstell M7 che sarebbe sicuramente utilissimo in una situazione di emergenza ma che non porto sempre con me a causa dell’ingombro e della sua vistosità) ma un coltello da usare solo in caso di emergenza e dato che, come ha sottolineato molto saggiamente qualcuno “il miglior coltello da sopravvivenza è quello che hai con te quando ne hai bisogno” se fosse troppo ingombrante finirei con il non portarmelo sempre dietro.
Come acciaio avrei pensato al 1095 soprattutto perché nononostante la tendenza all’ossidazione so che è molto facile da riaffilare anche con mezzi di fortuna.
Come alternative oltre a RAT e ESEE avrei pensato allo Scandi Trekker dellla Tops e al FOX Viator di Doricchi in 440c ma per non spendere inutilmente mi piacerebbe conoscere il parere di chi come te è molto più esperto di me.
troppo gentile, ti ringrazio.
Un coltello da 22 o 23 cm totali. se ben studiato, ne dovrebbe avere almeno 11 o 12 di manico.
Un manico corto rende difficile qualunque compito.
Rientriamo quindi a pieno titolo nella categoria dei coltelli da bushcraft, ben distante dai concetti di sopravvivenza.
Chiarito questo punto, mi permetto di aggiungere che siamo nell'ambito di coltelli da taglio puro, in grado però di affrontare dei compiti impegnativi saltuari.

La scelta dell'acciaio è fondamentale e viene subito dopo il momento in cui si è stati in grado di delineare perfettamente la destinazione d'uso del coltello stesso.
Il 1095 è l'equivalente dell'O1.
Come il K720 è l'equivalente dell'O2.
Acciai validissimi in coltelleria per merito delle loro proprietà che ben si sposano con tante diverse esigenze.
Se ben temprato è davvero interessante. I marchi americani che abbiamo citato lo temprano bene. L'ossidazione non è un problema, basta poca attenzione ed il gioco è fatto.
Quindi dovrai scegliere in base alle sensazioni che avrai maneggiandolo e ovviamente al gusto estetico. Se rimani su Esee o Rat assicurati che vadano bene per la tua mano.

O.T.
Visto che siamo nel 2020, se possibile eviterei acciai vecchi e superati come il D2 o il 440..
van sempre bene, ci manca ancora, ma se il mercato offre qualcosa di meglio perché non approfittarne?
Lo Sleipner che usa Lionsteel è un'ottima alternativa.
O andando sugli inox, Elmax o M390
 
Di carboniosi:
Dimensioni compatte, discreto, ben fatto, acciaio molto performante ma di non difficile affilatura (tenuto a 59 HRC), prezzo non troppo punitivo, in linea con TOPS o ESEE: Benchmade Puukko in CPM-3V. Non finirò mai di parlarne bene.
In Sleipnir compatto e discreto(e bellissimo) ci sarebbe il Lionsteel B35.
Economico, poco appariscente e dalle ottime recensioni (pare essere brutalmente efficiente) ci sarebbe anche il Terävä Jääkaripuukko in 80Vcr2 e lama da 11 cm. Magari me ne vengono in mente altri.
 
I coltelli Esee e gli Okc Rat non sono simili per caso: derivano dallo stesso progetto nato in seno alla Randal Adventure Training. Per il resto, i Rat sono in 1075 e gli Esee in 1095. Gli Esee quindi hanno una tenuta del filo migliore, sono anche meglio rifiniti (li fa la Rowen Cutlery) e con un fodero migliore. Teoricamente hanno pure una garanzia a vita del tipo 'no asking questions', ma leggo che qualcuno si lamenta, boh. Io ne ho 4, comprati anni fa e mai usati. Onestamente penso che i mercato offra alternative migliori.
 
Prima gli Ontario erano in D2, ora li fanno in 1095, io ho avuto il rat 7, il rat 5. Ho usato solo il 5 e premettendo che ho la mano piccola, mi sono trovato molto male con il manico e il peso è troppo sbilanciato verso il codolo, il che lo rende poco agile e maneggevole, mi si è microcippato abbastanza velocemente su batoning di roba di 5cm di diametro, affilarlo però è semplice e la copertura regge bene, il codolo esposto è molto utile.
Sinceramente non so cosa sia necessario per un coltello da sopravvivenza, ma sicuramente per un coltello da attività boschive mi orienterei su altro, rimane ovviamente un opinione personale.
 
Ho letto che hai il Garberg. Immagino sia in 14c28n. Se ti trovi bene, ci sarebbe anche la versione in acciaio al carbonio rivestita (io l'avrei preferita senza copertura, vabbè). Va davvero molto bene, e l'acciaio è il C100, quindi praticamente sovrapponibile al 1095.
Di molto valido in 1095 ci sarebbe questo, TOPS Dragonfly 4.5, design di Caleb Musgrave, istruttore canadese di tecniche di sopravvivenza. 411uNY1q1nL._AC_SX425_.jpg
 
Ultima modifica:
Topic interessante, è una domanda che ho letto spesso nel corso degli anni.. Comprese le sfide Usa tra i vari 1095, esee, tops, ka-bar, Ontario.. Penso che gli altri hanno detto tutto, i design sono simili perché nascono dallo stesso progetto. Ci sono alternative migliori sul mercato, sia come acciai, sia come prezzi, sia come prestazioni. I modelli citati da te sono bilanciati male e con un manico che non piace a tutti. Comunque sia la Ontario ha un catalogo migliore, un rapporto qualità prezzo migliore e più sostanza in generale. I migliori sono i modelli sp, robusti, buon acciaio, prezzo ottimo. Poi magari sono un po' spessi al filo e la copertura li ostacola un po' nel taglio, ma per il resto sono buoni prodotti. La esee è tutto fumo e marketing, prezzo spropositato per dei coltelli mediocri. Catalogo ridotto, quasi monoacciaio, manici e bilanciamento fatto spesso male. La maggior parte dei loro progetti sono pieni di difetti. Garanzia a vita sulla carta ma poi ti insultano dall'alto della loro arroganza, ti ripetono la supremazia del 1095 temprato morbido e ti cambiano solo dei pezzi, provato di persona. Andiamo a vedere il catalogo nel dettaglio, i modelli iconici: izula, piccolo, scomodo e costoso, senza guancette anche inutile per lavori seri, esee 3,troppo piccolo, squadrato, poco robusto e scomodo, il 4 stessa roba, solo che bilanciato male, il 5 imbarazzante, va bene come fermacarte, il peggiore in assoluto, il 6 è bilanciato male, spesso al filo, manico squadrato e scomodo, poco vantaggioso nel chopping, il junglas è un ibrido mal riuscito tra un chopper e un machete, troppo sottile al filo, con manico troppo grosso, temprato troppo morbido. In sostanza è troppo spesso al dorso e costa troppo per essere un machete, ma allo stesso tempo è troppo sottile al filo ed è temprato troppo basso per essere un buon chopper. Inoltre di base hanno dei foderi imbarazzanti, quelli in kydex li devi prendere a parte o devi pagare di più. Sinceramente non capisco tutto questo amore per la esee, c'è tanto di meglio sul mercato.
 
Ultima modifica:
Topic interessante, è una domanda che ho letto spesso nel corso degli anni.. Comprese le sfide Usa tra i vari 1095, esee, tops, ka-bar, Ontario.. Penso che gli altri hanno detto tutto, i design sono simili perché nascono dallo stesso progetto. Ci sono alternative migliori sul mercato, sia come acciai, sia come prezzi, sia come prestazioni. I modelli citati da te sono bilanciati male e con un manico che non piace a tutti. Comunque sia la Ontario ha un catalogo migliore, un rapporto qualità prezzo migliore e più sostanza in generale. I migliori sono i modelli sp, robusti, buon acciaio, prezzo ottimo. Poi magari sono un po' spessi al filo e la copertura li ostacola un po' nel taglio, ma per il resto sono buoni prodotti. La esee è tutto fumo e marketing, prezzo spropositato per dei coltelli mediocri. Catalogo ridotto, quasi monoacciaio, manici e bilanciamento fatto spesso male. La maggior parte dei loro progetti sono pieni di difetti. Garanzia a vita sulla carta ma poi ti insultano dall'alto della loro arroganza, ti ripetono la supremazia del 1095 temprato morbido e ti cambiano solo dei pezzi, provato di persona. Andiamo a vedere il catalogo nel dettaglio, i modelli iconici: izula, piccolo, scomodo e costoso, senza guancette anche inutile per lavori seri, esee 3,troppo piccolo, squadrato, poco robusto e scomodo, il 4 stessa roba, solo che bilanciato male, il 5 imbarazzante, va bene come fermacarte, il peggiore in assoluto, il 6 è bilanciato male, spesso al filo, manico squadrato e scomodo, poco vantaggioso nel chopping, il junglas è un ibrido mal riuscito tra un chopper e un machete, troppo sottile al filo, con manico troppo grosso, temprato troppo morbido. In sostanza è troppo spesso al dorso e costa troppo per essere un machete, ma allo stesso tempo è troppo sottile al filo ed è temprato troppo basso per essere un buon chopper. Inoltre di base hanno dei foderi imbarazzanti, quelli in kydex li devi prendere a parte o devi pagare di più. Sinceramente non capisco tutto questo amore per la esee, c'è tanto di meglio sul mercato.
Ti ringrazio per l’aiuto, a questo punto non ho più dubbi e dopo aver scartato Ontario RAT e ESEE ho ristretto la scelta tra il Terävä Jääkaripuukko con lama di 11 cm e il MORA Sissipuukko M-07 di J-P Peltonen con lama di 12,5 cm; a quanto pare sono economici e molto efficaci perciò stò valutando l’acquisto magari anche di tutti e due per confrontarne le prestazioni. Allo stesso prezzo dei due precedenti potrei acquistare in 1095 un TOPS BOB o il Brakimo che mi piace molto ma sul secondo non sono sicuro riguardo alle prestazioni, e inoltre quando acquisto coltelli sopra ai 120-130 euro per il timore di sciuparli finisco spesso con il non usarli relegandoli a vita in un cassetto.
 
Ti ringrazio per l’aiuto, a questo punto non ho più dubbi e dopo aver scartato Ontario RAT e ESEE ho ristretto la scelta tra il Terävä Jääkaripuukko con lama di 11 cm e il MORA Sissipuukko M-07 di J-P Peltonen con lama di 12,5 cm; a quanto pare sono economici e molto efficaci perciò stò valutando l’acquisto magari anche di tutti e due per confrontarne le prestazioni. Allo stesso prezzo dei due precedenti potrei acquistare in 1095 un TOPS BOB o il Brakimo che mi piace molto ma sul secondo non sono sicuro riguardo alle prestazioni, e inoltre quando acquisto coltelli sopra ai 120-130 euro per il timore di sciuparli finisco spesso con il non usarli relegandoli a vita in un cassetto.

Prego figurati!! Penso che hai citato dei modelli che ho avuto o provato, tutta roba estremamente valida, affidabile e a buon prezzo. Magari i tops sarebbero da cercare usati per risparmiare qualcosa, gli altri vai tranquillo sul nuovo. Qualsiasi tra questi sceglierai, andranno bene. Puoi anche prenderne due e fare un po' di confronti. Molto meglio di esee. Invece se proprio vuoi provare un 1095, mi sentirei di consigliare un ka-bar o un tops.
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Il Peltonen non è Mora ma Fiskars. Io ho il full size da 15cm, è un coltello davvero ottimo, vale più di quello che costa. La versione leggermente più corta non ti deluderà di certo.
Sono anche io del parere che nella fascia di prezzo tra i 150 euro circa il BOB abbia pochi rivali.
Si esatto, la versione attuale è della fiskars, la prima versione no invece. Quando sono stati comprati dalla fiskars hanno aggiornato la versione in produzione dei due coltelli. Il bob è una delle scelte migliori, però sopra aveva scritto che ce l'ha già in 154, allora forse è meglio prendere altro per avere più opzioni da confrontare.
 
Prima gli Ontario erano in D2, ora li fanno in 1095, io ho avuto il rat 7, il rat 5. Ho usato solo il 5 e premettendo che ho la mano piccola, mi sono trovato molto male con il manico e il peso è troppo sbilanciato verso il codolo, il che lo rende poco agile e maneggevole, mi si è microcippato abbastanza velocemente su batoning di roba di 5cm di diametro, affilarlo però è semplice e la copertura regge bene, il codolo esposto è molto utile.
Sinceramente non so cosa sia necessario per un coltello da sopravvivenza, ma sicuramente per un coltello da attività boschive mi orienterei su altro, rimane ovviamente un opinione personale.
Prima gli Ontario erano in D2, ora li fanno in 1095, io ho avuto il rat 7, il rat 5.
Ora pare in 1075
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