Esercizio mentale: trovare un accrocco per rocket stove

Buondì a tutti,
causa malanni vari e caldo poco sopportabile in questi giorni sto a casa con il corpo morto e la mente che gira a tremila.
Quindi vi propongo un esercizio mentale, un problema a cui trovare una soluzione, se c'è.

Se trovassimo una soluzione, credo sarebbe molto difficile attuarla, quindi ripeto, nulla di più di un esercizio mentale.

Allora, dalla mia minuscola esperienza e dal mio senso pratico sopravvalutato, ho deciso che la rocket stove è il miglior fornello a legna che si possa desiderare (attenzione, questa è una mia opinione, la verità assoluta sta da un'altra parte!).
Qual è il problema? Bhé, il problema è che sono sistemi per lo più da situazioni stanziali, e per quanto se ne possano creare di piccole, sono di solito un po' ingombranti.

Per cui vi propongo questo problema, e a chi fornirà la soluzione migliore darò un bacio in fronte e la mia benedizione:
Come si può rendere una rocket stove portatile? Si può rendere collassabile, piegabile o smontabile?

Io un paio di idee le ho, ma sono tutte sbagliate...:(
Ma le butterò su carta e ve le farò vedere istess:biggrin:
 

Mah, sì, i vari fornelli tipo firebox, swiss stove, honey stove, volcano stove, e vari li conosco già; cercavo una soluzione diversa per una rocket stove, che è proprio strutturalmente diversa.

Una soluzione a cui ho pensato è questa, con dei tubi flessibili da stufa; non sono sicuro però che reggano le alte temperature.
Scusate l'immagine e il disegno, forse non è la cosa più comprensibile del mondo.
IMG_20150716_181527[1].jpg



L'idea è di unire due di questi tubi e fare la rocket stove, per poi riporli uno dentro l'altro, chiusi.

Appena ho tempo cercherò di metter giù anche le altre idee che ho in testa.
 
l'idea è interessante, penso che la temperatura dovrebbero reggerla visto che è comunque il loro utilizzo.
non so la durata, tra aprirli e chiuderli, specie dopo che sono stati 'cotti' un pò di volte.
 
Ecco un'altra soluzione, molto più pratica e fattibile della prima: IMG_20150717_190159[1].jpg

In pratica l'idea è di avere un tubo segato a metà, in modo da poter riporlo nello zaino i una sacca senza che occupi molto spazio, per poi assemblarlo e serrare le due metà con quattro bulloncini e un dado a farfalla.
Idem per il tubo più piccolo che però unirei con due viti passanti, in modo da poter creare un piano superiore dove mettere i bastoncini a bruciare, e un piano inferiore per l'aria.

Scusate i disegni, se ci sono dubbi ne farò altri, solo che ho le mani montate al contrario buone solo per la vanga.


a meno che nonspuntino altre idee o suggerimenti, credo che con un po' di tempo questo esercizio mentale diventerà un progetto in cantiere:biggrin:; pensavo non fosse una cosa facile a cui pensare e non se ne trovano in giro, quindi pensavo anche che le idee sarebbero risultate infattibili o troppo complicate. Meglio così;)
 
Questo signore l'ha autocostruita e sembra molto funzionante


Di simile c'e' il Solo Stove Wood Backpacking pero' non ha l'ingresso laterale come quello del video ma si inserisce il legno da sopra,praticamente tra la pentola e la parte alta del fornello.


Oppure si può' fare anche in casa in modo molto spartano, tipo con un barattolo di fagioli (quelli con il liquido dentro) che sono belli spessi o anche con un bidonino di vernice da 1kg.

Tipo questa anche se e' fin troppo ben fatta per portarsela dietro ma nessuno vieta di farla meno elaborata e comunque funzionante.

 
Questa potrebbe essere una soluzione al problema posto, certo non duratura. Potrebbe essere utile a chi ricerca ultralight backpacking direi estremo...

 
Sicuramente il rocket stove appare come il miglior fornello a legna ma come avevi premesso è una attrezzatura da campo fisso; in una escursione la differenza di prestazioni non è granché apprezzabile, se rende il paragone è come dotarsi di una automobile che inquina e consuma poco per un giro intorno casa.
Premesso questo c'è da dire che la maggior parte delle nostre scelte, avventurose o meno che siano, sono emotive più che razionali per cui ben venga il rocket stove portatile da escursione.
Considerato che ti piace sperimentare ti do un'idea che ho da tempo e che prima o poi penso di realizzare e testare.
Il rocket stove si basa sull'isolamento termico per aumentare la temperatura di combustione per cui se mi porto dietro un tubo piegato (ad esempio un terminale di pluviale opportunamente sagomato) e sul posto lo circondo di sassi o terriccio o anche di legna dovrei ottenere le stesse prestazioni.
Per quanto riguarda il trasporto dello stesso non è detto che tutto ciò che si smonta sia più comodo, anzi c'è il fastidio di montare e smontare; per cui rivestito di una busta di plastica il tubo potrebbe utilizzarsi come contenitore ad esempio per la bottiglietta dell'acqua, o per proteggere oggetti fragili.
Essendo frutto di una elucubrazione e in mancanza di prova sul campo scuserai se il consiglio poi si rilevasse inutile o peggio sbagliato.
 
Io mi trovo molto bene con un wood gas stove autocostruito.
E' piu' portatile e sta dentro la popote quechua, e' ragionevolmente leggero , molto efficiente , fa zero fumo e bastano pochissimi legnetti per cucinarci un pasto
 
Io mi trovo molto bene con un wood gas stove autocostruito.
E' piu' portatile e sta dentro la popote quechua, e' ragionevolmente leggero , molto efficiente , fa zero fumo e bastano pochissimi legnetti per cucinarci un pasto
Vedo solo ora questo commento, quindi @Agos80 ti chiedo: hai foto di quel fornello? Grazie
 
no purtroppo non ce lo ho più

Peccato. Ma se trovi 5 minuti per fare un disegno, mi va bene lo stesso. E' un campo "affascinante", in cui però non si capisce bene quali dovrebbero essere i criteri di progettazione, o quanto siano durevoli. Per dire, se uno riesce a fare un fornello a regola d'arte solo con lattine di alluminio, perchè solo quelle ha trovato delle misure giuste, quanto dura? Almeno una quindicina di fuochi, o al terzo si squaglia e casca a pezzi?
 
premesso che non l'ho mai fatto ma per amore della discussione ....se hai l'attrezzo e un pò di pratica non ci vuole molto a fare due buchi e fare due fossette con una piccola paletta che uno dovrebbe portarsi allo scopo ci vuole anche meno . se no uno si porta il panino e ha risolto il problema.
Niente escude niente per inteso ,ho solo messo sul tavolo delle alternative ,non tutti sono portati al fai da te anche se poi vorrebbero costruirsi il fornello.
 
....se hai l'attrezzo e un pò di pratica non ci vuole molto a fare due buchi e fare due fossette con una piccola paletta... ho solo messo sul tavolo delle alternative ,non tutti sono portati al fai da te anche se poi vorrebbero costruirsi il fornello.

Il fai da te e' l'alternativa fra comprarsi un fornello o farselo, non c'entra niente con la mia osservazione. Idem per i panini, cosa fattibile, se vuoi mangiare bene, solo per escursioni di POCHI giorni. Il punto centrale del mio commento e' che "il minor peso e' quello che non porti" semplicemente non e' applicabile, cosi' come lo hai fatto tu, per escursioni piu' lunghe. A parte il non voler lasciare tracce, ci sono sempre piu' posti dove fuochi a terra non puoi proprio farne, e perche' se ti prende un temporale con una tendina monoposto, nel microabside un fornellino ad alcool puoi usarlo, un qualsiasi fuoco a legna, anche in una buca (che sarebbe fradicia...) sarebbe molto piu' rischioso. Tutto qui
 
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